Chiamata del net da parte di uno dei giocatori

Un saluto a tutti gli amici del Forum.
Vorrei chiedere a tutti voi un parere regolamentare sulla situazione seguente:
durante una partita ufficiale, su una battuta del mio avversario, chiamo il net, rispondendo comunque in campo.
Il mio avversario ferma il gioco e, poiché l'arbitro della partita dice di non aver visto il net, pretende il punto.
Nonostante le mie rimostranze, il mio avversario - che era sull'orlo della sconfitta (e che poi ha comunque perso l'incontro) - ha ugualmente ottenuto il punto.
La mia domanda è: nel caso in cui il giocatore alla risposta (o anche il giocatore alla battuta) chiama il net che non viene confermato dall'arbitro, cosa succede in questi casi?
E' opportuno chiamare il net, oppure bisogna attendere che l'arbitro lo chiami?
Grazie per l'attenzione ed auguri di buona Pasqua a tutti quanti voi.

 

Ragazzi, ma nessuno mi sa dire qual'è la regola per la chiamata del net?
La deve chiamare necessariamente l'arbitro o è sufficiente la chiamata di uno dei giocatori?
E cosa succede se la chiamata del net da parte di un giocatore non viene ratificata dall'arbitro?
Attendo lumi!!
Grazie e buon proseguimento a tutti.

 

L'arbitro se non vede il net considera la palla "in gioco". Chi lo ferma perde il punto.

 

.....ma se i giocatori cominciano a fare l' A, a cosa serve avere l' A ???
Chicco ha perfettamente ragione.
Personalmente (come A) darei il punto perso a chi ferma la palla. Se pero' l' altro giocatore mi conferma di aver anche lui visto il net, preferisco far ripetere il servizio per evitare che, indispettito da una mia rigidita', l'altro giocatore restituisca il punto buttando fuori la pallina nekl servizio successivo.
E comunque il giocatore NON è in alcun modo autorizzato a chiamare il Net !

 

Nel caso di specie, io avevo chiamato il net, ma la palla è stata fermata dal mio avversario, che poi ha preteso ed ottenuto il punto.
Quindi, chi ha fermato il gioco, io o il mio avversario?
Grazie per l'attenzione.

 

In questo caso, dopo il tuo servizio, non avresti dovuto pronunciare il 'net' ed anche se il giocatore avversario ha fermato la pallina, l' A ha ben fatto a darti il punto contro in quanto ha considerato che il tuo 'net' ha disturbato il gioco impedendone la continuita'.
Caso diverso (sic) se tu non avessi detto nulla e, l'altro giocatore, avesse fermato la palla 'credendo' fosse net.
Spero di essere stato chiaro.

 

Io per sportività nel tuo caso da giocatore avversario chiedo la ripetizione del punto, anche se è l'arbitro che deve chiamare il net.

 

nel caso del thread, non vedo dubbio alcuno su come interpretare il regolamento in maniera corretta.
L'incontro aveva la presenza di un arbitro... lui e soltanto lui può prendere decisioni sul match... giuste o sbagliate che siano
Tu che hai servito e chiamato il net ad alta voce sei stato il primo ad incorrere nell'errore (disturbare lo scambio) quindi avresti perso il punto a prescindere, che poi il tuo avversario abbia preso la palla con la mano successivamente a questo non cambia nulla.
Diverso sarebbe stato per un incontro "ufficiale" senz'arbitro... li stava tutto al fair play dei giocatori in campo.

ribadisco quello che già è stato detto in precedenza

Solo e soltanto l'arbitro è autorizzato a chiamare il net e/o il campo (in caso di doppio)

 

non è previsto che un giocatore alzi il braccio per segnalare all'arbitro che lui ha visto il net? continuando però a giocare se l'arbitro non dice nulla... io ho sempre fatto così e visto fare così, ossia il giocatore segnala che c'è qualcosa che non va, ma non ferma direttamente il gioco.

 

esatto... puoi alzare il braccio continuando a giocare, ma è sempre l'arbitro che ferma lo scambio.
Io intendevo dire che non puoi parlare durante lo scambio al fine di segnalare un'incongruenza o prendere l'iniziativa per fermare lo scambio

 

..........NOOOOOO !! Se alzi il braccio disturbi la continuita' del gioco e l' A potrebbe proprio decidere di addebitarti il punto !!!

L'unica soluzione, ma ripeto è un po' personale, sarebbe che entrambi i giocatori ammettano subito il net e allora, come gia' detto sopra, per evitare uno scontro futile e gratuito, posso accettare di non aver visto il net facendo ripetere il servizio. A me, come arbitro, basta fare l' interesse dei giocatori e del loro gioco: non sono un terzo avversario, ne' devo dare smanie di protagonismo insistendo su una decisione che (se loro sono d'accordo) potrebbe ripercuotermi come immagine e a scapito dello spettacolo che SOLO i giocatori devono dare.
Questo non vuol dire ne' ammette che un giocatore debba permettersi di decidere autonomamente soprattutto se l'altro non è subito d'accordo.

Esempio a)

Successo in LNA. Il giocatore A serve su B . Accenna il net e l'altro avversario è subito d'accordo. Non ci penso un momento e - anche se non visto personalmente - accordo il net.

Esempio b)

In altro incontro A) serve su B). Questo ferma autonomamente la pallina dichiarando il net. Il giocatore A) mi guarda come per dire che a suo avviso non vi era alcun net ed il sottoscritto - come A dell'incontro - non aveva pure visto il net. A questo punto, do chiaramente il punto ad A) in quanto B) NON era autorizzato a fermare la pallina.

 

Alcune affermazioni ,purtroppo, bisogna prenderne atto, non sono una questione di "regolamenti poco chiari " e quindi interpretabili: sono il risultato dell' "autoarbitraggio" FORZATO vista la mancanza cronica di veri arbitri nelle serie minori. Ciò porta ad una scarsa dimestichezza in questo tipo di momenti topici di un punto, che, se si è solamente in due (tipo in allenamento) ,si prende l'abitudine di fermare il gioco o parlare ,risultando ovviamente al di fuori dei regolamenti.

 

In effetti, al di là del regolamento, da quando gioco agonisticamente a tennis tavolo - e sono oltre 10 anni - la chiamata del net da parte di uno dei due giocatori ha sempre portato alla ripetizione del punto.
Nel mio caso, nonostante si trattasse dei Campionati Regionali (ed eravamo in una fase già avanzata dell'eliminatoria diretta), l'arbitraggio era svolto da un ragazzino (oltretutto della stessa Società del mio avversario ...) il che, in pratica voleva dire arbitrarsi da soli.
La scelta del mio avversario di pretendere il punto è stata dettata esclusivamente dalla situazione di punteggio (eravamo 2 set a 1 per me, e pari 10 nel 4° set, che poi ho perso, vincendo il match solo al 5° set), perché, in un altro momento della partita, sicuramente mi sarebbe stato concesso di ripetere il punto.
Personalmente mi è capitato diverse volte che il mio avversario chiamasse un "net" quanto meno dubbio, ma MAI io ho preteso il punto.
In ogni caso, riconosco che ignoravo la regola al riguardo, ed a questo punto, soprattutto con avversari poco sportivi, non mi permetterò più di chiamare il net, attendendo così il giudizio dell'arbitro.
In ogni caso ringrazio tutti gli amici del Forum per l'attenzione, ed augurando a tutti un buon proseguimento di giornata.

 

Io ho visto anche partite di serie A in cui uno dei 2 giocatori ha chiamato il ne non visto dall'arbitro e il punto si è rifatto!
Bisogna anche affidarsi al buon senso e se ci sono dei giocatori corretti ed un arbitro competente, non vi sono problemi!

 

:clap: è vero... d'altra parte siamo il Tennistavolo mica il Calcio....

 

... Appunto, è quello che ho sempre pensato.
Ma evidentemente non tutti gli avversari la pensano così.

 

Prendo spunto da questo thread per dirimere una questione nata in altra discussione: è let.. o è punto valido? Si ripete o si dà punto all'avversario del giocatore che ha parlato?

Non mi interessano interpretazioni, gradirei un :"carta canta villan dorme".

Leggendo il regolamento tecnico di gioco Fitet e il manuale per ufficiali di gara ITTF io propendo per il let.

Ma potrebbero sfuggirmi integrazioni e/o circolari sull'interpretazione autentica da osservare.

 

Esempio b)

In altro incontro A) serve su B). Questo ferma autonomamente la pallina dichiarando il net. Il giocatore A) mi guarda come per dire che a suo avviso non vi era alcun net ed il sottoscritto - come A dell'incontro - non aveva pure visto il net. A questo punto, do chiaramente il punto ad A) in quanto B) NON era autorizzato a fermare la pallina.[/quote]



E' il caso che tale giusta applicazione del regolamento venga periodicamente rammentata a atto il personale arbitrale perché capita spesso che il giocatore-ricevente chiama il net, ferma la pallina e il G.A., che fino a quel momento era stato in religioso silenzio, gli riconosca il punto.

 

...e comunque, per vostra informazione, durante il recente incontro arbitrale nazionale, si è parlato di qualche 'possibile' novita' futura. Ve le accenno ma, ripeto, sono solo ancora delle ipotesi in fase di studio.
1) Possibilita' di abolire proprio il 'let': se cosi' fosse il problema arbitrale ( ha toccato...non ha toccato) sarebbe risolto......
2) Possibilita' di cambiare il servizio, fermo restando le regole attuali MA...si parla della possibilita' che, nel servizio, la pallina deve rimanere AVANTI di qualsiasi parte del corp. Questo per permettere all'A di meglio giudicare la qualita' del servizio. In pratica, suppongo non restera' altro che servire dietro al tavolo......

Seguiro' gli sviluppi e vi faro' sapere appena possibile....E comunque non vi è in cantiere ne' alzamenti di net ne' cambio di dimensioni di palline (le nuove comunque saranno ufficialmente impiegate in campo internazionale il prossimo anno).

 

Lele, please, visto che non sono riuscito a far convogliare qui il dibattito, potresti commentare su "Noi non siamo storti" > Chiacchiere sul tt? Grazie.. anzi.. Mercì!