Che vergogna...

La ginnasta Vanessa Ferrari, (almeno una Ferrari che ottiene risultati ...ah,ah!) intervistata in tele dopo le sue performance (strepitose tanto di cappello:clap: ) ,supplica di potersi allenare vicino a casa perchè vi sono solo due strutture in Italia adatte alle sue esigenze...e sono troppo lontane...
BISOGNA PROPRIO DIVENTARE UNA CAMPIONESSA DEL MONDO (CON TANTI SACRIFICI)PER POTER AVERE LA POSSIBILITA' DI LAMENTARE LE CARENZE DELLA POLITICA DELLO SPORT CHE DA SEMPRE CONTRADDISTINGUE L'ITALIA?
Non è che per poter chiedere un palatennistavolo vicino a casa devo aspettare che un italiano diventi Campione del Mondo?Forza Mondello fammi sognare......

 

Guarda che se Mondello vince il titolo il palatennistavolo lo fanno a Vibo Valentia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Effettivamente hai ragione. Credo che il risultato della Ferrari sia letteralmente storico e la ragazza chiede solamente di allenarsi vicino a casa ! Incredibile, siamo ancora davanti al miracolo italiano.
Mi auguro che qualcuno, 'dopo' i risultati ottenuti, possa veramente fare felice questo semplice sogno.

 

Oh ,zio lurch! ma la mia è solo una una piccola provocazione dopo aver constatato una lacunosa programmazione a livello politico , affidando come sempre i risultati più ecclatanti a exploit di singoli ma senza una solida base : chissà forse ci sarà occasione per qualche tempo di vedere in tv ,sull'onda dell'entusiasmo, ancora alcuni sprazzi di ginnastica artistica e poi?.... Ecco la fine che fanno gli sport minori.

 

Purtroppo queto è dovuto alla scarsa considerazione che c'è in Italia del nostro sport...vorrei vedere se ci fossero persone come Waldner e Persson se non fanno delle strutture adeguate!

 

e' campionessa ora ce l'avrà qualche soldino per adndare ad allenrsi o comprarsi gli attrezzi e metterli a disposizzione anche di altri.
Sarebbe meglio questo.

 

LA politica sportiva e la politica in generale è un businnes enorme; e dove non c'è da maggnare non se move nessuno!

 

Oltre alla richiesta di allenarsi vicino a casa la donzella ha preso 75mila euro per il suo fantastico titolo...direi ben retribuito.(in totale con le altre medaglie mi pare abbia portato a casa 130mila euro in totale...mica male!
c'è da dire che numeri uno non ce ne sono due, quindi meritatissimi!
Vorrei però far notare che la palestra vicino a casa non le sarà mai costruita, come giustamente fate notare nessuno si muove per niente!
Vorrei agganciarmi ad un'altro esempio che sta a cuore ai pongisti milanesi:

Giochiamo a mecenate in una struttura fatiscente e con docce in comune con quelli del tennis.
I tavoli sono impregnati di umidità e la pallina rimbalza a fasi alterne.
Entrano "giocatori" in mocassini e jeans e occupano a volte i tavoli principali.
Un paio di volte mi è capitato di andare a correre perchè non c'era posto libero fra i tavoli con i vari "giocatori" che avevano bisogno di spazio per le loro manovre...
Spesso ti passano di fianco mentre stai facendo controtop (ho rotto un telaio in questo modo).
La parete è con piccole scanalature a muro che "tagliano" la pallina all'impatto forte.Il che vuol dire che devo comprare 3 palline a settimana giocando con Meazza.
per andare a fare la doccia bisogna uscire dalla struttura sudati e rientrare da un'altra scala esterna (malattie invernali in arrivo).
non c'è spazio laterale, il che vuol dire che se un mancino si allena sul tavolo di fianco ci si scontra spesso.
Il riscaldamento è un optional...............
Concludendo vorrei dire:
1) quelli che si allenano li sono dei fenomeni.
2) quando andiamo ai tornei ci sembra di giocare in paradiso, indipendentemente dal luogo.
3) la federazione butta nel cesso migliaia di euro per allenatori e convocazioni inutili a stage e open vari in giro per l'europa senza trarre risultati.
4) milano non è mai stata considerata nonostante un palazzetto del tennistavolo richiamerebbe un bacino d'utenza mostruoso(2 milioni di abitanti...) e quindi futuri campioni di questo sport..
5) mai un torneo nazionale che attirerebbe pubblico, li devono fare a terni?

vergognamoci di casa nostra che di cose storte ce ne sono a migliaia!

scusate lo sfogo
Manteman

 

Avendo visto il locale, confermo quanto il bravo Mante sostiene. Mi si sono rizzati i capelli nel vedere dei bravissimi campioni come Mante, Giuliani, Giontella, Meazza ed altri giocare in simili condizioni mentre noi, qui a Ginevra, abbiamo la fortuna di avere tanti bei tavoli, tanto spazio e...pochi giocatori. Vi inviterei tutti qui con il cuore in mano ma le distanze non sono molto compatibili. Cfr. http://www.agtt.ch/ugs-chenois/default.htm