Cerza lascia Formia scelte personali o bocciatura?

Apprendo da Fb che Cerza lascia il centro federale di Formia, se non fosse una scelta personale ma una bocciatura sarebbe gravissimo considerando che i risultati dei tecnici sono più che fallimentari ed a casa dovrebbero andare loro, ma tant'è lo stipendio piace e rispetto per gli altri ZERO.
Mi sembra tra l'altro che non abbia affatto ringraziato i tecnici e questo mi fa pensare.....li se non lecchi il deretano ai signori non hai scampo.

 

Se l'hanno buttato fuori dovrebbe esserne felice...e se invece ha deciso lui di scappare dovrebbe esserne felice...
comunque sia il ragazzo ne trarrà beneficio...sia dal . di vista pongistico che di life style...
meglio zefferino che il pompiere di viggiù...

 

"Aspettative non corrisposte".

Matteo, faje er dito medio!!

 

...diciamo che tecnici e atleti non sempre perseguono le stesse e medesime finalità.
Poi ci può essere un periodo in cui le finalità perseguite a Formia e che uno sottoscrive al momento dell'ingaggio(non è dato sapere quanto consciamente),non siano più al primissimo posto nella mente e nelle possibilità dei giovani allievi,che nel frattempo possono anche cambiare idea,prospettiva e visione di vita,
preferendo i casini e le complicanze fuori,piuttosto che l'odor di caserma dentro.
stima ettore

 

Arrivati a 18 anni i ragazzi o passano nella nazionale maggiore oppure sono costretti ad uscire dal centro di Formia per dare spazio ai più giovani che entrano.

 

Ovvio...tieni conto che Cerza è entrato a formia solo per fare numero...quindi ora che non serve più l'hanno scaricato...non vedo quale sia la cosa scandalosa...un film visto e rivisto con fiuggi...illo tempore...o vogliamo ricordare quanti ne sono passati senza speranza alcuna ma solo per fare numero e riempire le tasche degli albergatori in zona...

 

Quale delle due categorie persegue la finalità di vincere e quale quella di perdere?

 

è proprio questo il punto.Abbiamo un Centro unico,che si autodefinisce "...di specializzazione"(in base a quali titoli....non si sa,se non quelli che si sono attribuiti da soli),facendo credere che sia l'unica porta per provare a vincere.Bisogna necessariamente passare di lì?Abbiamo poi visto in abbondanza i risultati di chi poi è andato all'estero,per provare a misurarsi con gli altri giocatori europei,sfiorando a malappena un posticino nelle seconde,terze,financo quarte squadre in cui hanno militato e senza mai vincere nulla.
A chi è uscito,io come incoraggiamento direi:"Forza ragazzo,il futuro è nelle tue mani.Chiusa una porta,ce ne sono altre mille,forse potrai trovare quella più giusta per te".O perchè no,quella più confacente alle tue esigenze e visioni di vita attuale.
stima ettore

 

Beh però non è che una federazione non abbia il diritto di aprire un centro al massimo livello (secondo uno standard che potrà pure essere nelle loro teste e che dovrebbe essere valutato dai risultati!)

Poi ci sta che uno stia meglio a casa propria ad allenarsi e altri si lascino blandire dalle sirene federali..

... però il Centro è una via.. non l'unica.. ma una via per "perseguire la stessa finalità" (altre non ce ne sono, la finalità è il risultato, per l'allenatore e per l'atleta, altrimenti de che stamo a parlà?)

 

Sono davvero pochissime le società in italia che possono offrire i tecnici, i sparring e i servizi che può offrire il centro di Formia. Cerza il talento l'ha, purtroppo non sempre corrisponde ai risultati attesi.

 

le finalità dei ragazzi,lì convenuti,non sono le stesse degli allenatori.Sarebbe troppo riduttivo per i ragazzi stessi.Neppure il migliore dei risultati perseguibili a quell'età dà garanzie poi di successo nella vita a venire,sportiva e non.Avvisiamoli,dunque:"Ragazzi state in campana",poi se non trovano di meglio.....

--- Messaggio Unito Automaticamente, 11 Giu 2017 ---

perchè non provare a distribuirli in modo equo sul territorio?

 

Allora.....se ragioniamo senza avere parametri di riferimento la discussione va in vacca come al solito ma se invece usiamo i noti canoni sportivi di valutazione allora vorrei tanto capire come un responsabile del settore tecnico in una sua gestione tecnica palesemente fallimentare dati alla mano, non si dimetta ma invece possa giudicare se un atleta ha raggiunto o meno i risultati attesi? E che sport è questo? Qui non vale nulla?

Normalmente se il tecnico ed il suo staff raggiungono i risultati preposti allora può decidere chi fa parte della squadra o meno, altrimenti quando la barca affonda e la nostra è sott'acqua, il comandante affonda con la nave..... ma vi dirò di più ormai certe storie dovrebbero essere cosi palesi ad allenatori presidenti famiglie e ragazzi che sono o si accingono ad entrare a Formia che chi è causa del suo mal piangerà se stesso.....

 

E' quello che dico da anni...
o vogliamo parlare del buon daniele...passato in anno da 5 a 19 d'Italia dopo essersi affidato, ahilui, alle cure del pompiere???
Ma io dico...daniele...ci hai fatto vincere gli europei...

e dal 1 luglio sarai il più giovane ex prima categoria della storia...
spero te ne renda conto...