1. Benvenuto/a sul forum di Tennis-Tavolo.com! Iscriviti è GRATUITO!
    Iscrivendoti con il pulsante qui a destra potrai partecipare attivamente nelle discussioni, pubblicare video e foto, accedere al mercatino e conoscere tanti amici che condividono la tua passione per il TennisTavolo. Cosa aspetti? L'iscrizione è gratuita! Sei già registrato/a e non ricordi la password? Clicca QUI.

Cercasi 1a o 2a categoria: offro lauto ingaggio

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da off-ready, 24 Mar 2021.

Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.
  1. T__T-Rex

    T__T-Rex Mestolo, hoola-hop e pedalare!

    Nome e Cognome:
    Mario Capaldo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASD Polisportiva La Potentina
    Comunque alla fin fine sono d'accordo: un quarta alto che si presenti in D2 e faccia metà campionato per poi salirsene in D1 finisce per scontrarsi con il diritto ad avere un campionato equilibrato...
     
  2. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    no, finisce per scontrarsi con il diritto ad avere un campionato equo intendendo per equo che ogni squadra incontri le stesse difficoltà.
    mentre che un campionato debba essere equilibrato a me non sembra un diritto.

    in un torneo il quarto di girone 9 su 10 perde dal primo però i gironi si fanno con le teste di serie, mica col criterio di avere gironi omogenei, che pure sarebbero più avvincenti
    in f1 le più forti partono in pole, partissero in fondo alla griglia la gara sarebbe più equilibrata
     
    Ultima modifica: 6 Apr 2021
  3. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    L'esempio del campionato equo è quello dell'NBA, in cui esistono tetti salariali (per evitare che le squadre con più soldi prendano i giocatori più forti) e diritti per l'acquisto delle matricole migliori riservati alle squadre più deboli.

    Nei tornei l'equità sta nel non far giocare tra loro categorie troppo diverse e infatti i terza non giocano con i sesta e i quinta.

    In F1 alla proposta di griglia di partenza a posizioni invertite è stato messo il veto da Mercedes (guarda caso), ma viene applicata in F.2 e F.3 con le prime otto posizioni.

    Nello sci gli atleti con i migliori tempi della prima manche scendono per ultimi con le condizioni peggiori della pista
     
    A AndreaTT piace questo elemento.
  4. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    opinioni.
    tu hai la tua io la mia.

    a me una quarta che gioca tutto il campionato in d2 distribuendo equamente difficoltà non da fastidio
    un quarta che fa 2 o 3 partite in d2, magari mirate contro alcune squadre, e magari si fa il suo bel 100% e poi se ne va a giocare in d1 dove gli compete, quello mi da fastidio e mi sta sulle palle.
    non capisco come uno come te attento a equità, giustizia, pulizia e onestà non colga la differenza

    però oh, opinioni.
    io ho la mia, tu hai la tua.
    Non proverò a fartela cambiare che mi sembra inutile ma nemmeno cesserò di dire la mia



    [​IMG]
     
    Ultima modifica: 6 Apr 2021
    A T__T-Rex e Sartori Giovanni piace questo messaggio.
  5. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Premesso che ognuno ha la sua idea (ce lo siamo ripetuto abbondantemente), non sto dicendo che mi piacciano i giocatori-jolly che salgono da un campionato all'altro, anzi la mia idea di limitare una serie a una determinata categoria eviterebbe anche questo oggettivo squilibrio.
     
  6. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    parole solo parole.... i giocatori sono a disposizione della società e i campionati pure sono di società. le società fanno quello che il regolamento gli permette di fare con i giocatori che han a disposizione. Questi ultimi non han quasi mai nessuna colpa. E' pur vero che certe limitazioni andrebbero messe Ma il problema è che con gli anni e le certe esigenze del settore giovanile di un certo interesse han fatto si che si inserissero a poco a poco norme che poi si sono dovute applicare a livello generale (evidentemente per evitare che si considerassero "norme ad hoc") finendo così per creare situazioni un pò antipatiche.
     
  7. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Un'interessante variazione sul tema arriva dal mondo del tennis, dove le squadre partecipanti alle divisioni nazionali di serie A1, A2 e B e regionale di serie C, devono inserire obbligatoriamente nella formazione almeno due giocatori del vivaio (cioè che sono sempre stati tesserati nella stessa società) di età inferiore a 30 anni.

    Inoltre nei campionati regionali i componenti di ogni squadra, risultanti nella lista presentata all'atto dell'iscrizione, possono essere integrati solo con altri giocatori che abbiano una classifica uguale o inferiore a quella del giocatore di più bassa classifica inserito nella predetta lista.
     
    A Milocco Ettore piace questo elemento.
  8. T__T-Rex

    T__T-Rex Mestolo, hoola-hop e pedalare!

    Nome e Cognome:
    Mario Capaldo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASD Polisportiva La Potentina
    Ci sono cose che non capisco: se una cosa non mi piace non la faccio.
    Se una cosa non mi piace e non la faccio dico la mia e cerco di convincere gli altri delle mie motivazioni.
    Se una cosa la faccio, anche se non mi piace, accetto che la facciano anche gli altri, in tutte le gradazioni consentite.
    il thread parte dal dato di fatto che una società ha schierato atleti di categoria superiore in una fase regionale, ovviamente legittimata dal regolamento.
    Si parla di cambiare il regolamento per evitare questi comportamenti "antisportivi".
    Quindi, niente "giganti" a competere con i "lillipuziani".
    Qui da noi abbiamo fatto di meglio, abbiamo bloccato le serie regionali per non far soffrire le squadre, alcune anche con atleti "blasonati", che, non essendosi allenate, soffrirebbero il confronto con chi invece ha potuto farlo. Potrebbe essere un ulteriore paletto da inserire.
    E poi, perché non limitare anche la C1? E gli stranieri?
    Interessante anche la proposta del vivaio, noi abbiamo iscritto una squadra ai nazionali giovanili, ci siamo fermati ai 3 titolari perché non ci sono giovani in società, altre asd non hanno nemmeno il numero minimo…
    Last but not least, parlando di tetti salariali, a cosa servirebbe una soluzione del genere in serie amatoriali, visto che persino in A2 si gioca per la gloria?
    Il paragone fra il nostro sport e quelli (NBA-F1-F2 etc) ben più ricchi di seguito e soldini non regge…
    Con stima
    Il clone di Ettore ;)
     
    A lupo alberto piace questo elemento.
  9. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Sono partito dai campionati regionali perchè la sperequazione tra "giganti" e "lillipuziani" è più evidente, ma non avrei niente in contrario a stabilire limitazioni anche nella C1.

    Limitando gli stranieri c'è il rischio di fare discriminazioni, il criterio del limite di categoria è "universale"
     
  10. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    ci vogliono incentivi non proibizioni e paletti
    es.
    premi in denaro alle società che fanno "politica" per i giovani, corsi nelle scuole, corsi in palestra, partecipazioni ai tornei giovanili
    non obblighi
    noi siamo un gruppo di amici over 50 e un paio di universitari piovuti da fuori, se ci imponi, la presenza di giovani, di un vivaio noi chiudiamo.
    chi è che ha detto: esticatzi?! ho sentito, siamo 4 gatti è vero, ma 4 su un totale di 10 dato che il tt italiano fa meno gatti di una colonia del colosseo, e se piccole realtà chiudono non mi pare positivo.
    mo vado a mangiare, ma torno, tranquilli
     
    A Chicco, musicalle e T__T-Rex piace questo messaggio.
  11. elius

    elius Utente Noto

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Non c'è solo una squadra, guardando le classifiche dei giocatori iscritti, vi sono almeno 9 squadre con giocatori oltre i 9000 punti, esempio S. Salvatore ( Calabrese 10416 e berta 9506).
     
  12. T__T-Rex

    T__T-Rex Mestolo, hoola-hop e pedalare!

    Nome e Cognome:
    Mario Capaldo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASD Polisportiva La Potentina
    Quindi alla fine buona parte delle società si è organizzata. Vuoi con atleti già tesserati vuoi con nuovi acquisti.
    Io ne sarei contento, potrei esserne scontento se fossi il primo in classifica dopo di loro e giocassi in squadra con il secondo ed il terzo, diversamente ne sarei contento.
    E sarei contento anche per il movimento stesso del tt regionale, in un anno del genere ben venga qualunque occasione di giocare/vedere del bel tt…
    E se poi, in ogni incontro, uscisse lo spazio per far giocare anche qualche "lillipuziano", beh… perché no?!?
     
  13. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    sono concetti da affrontare su piani diversi che difficilmente riescono a soddisfare tutte le aspettative . principale causa è da addebitarsi alla scarsità del movimento che obbliga a determinate scelte (sbagliate o giuste a seconda dei punti di vista).
    un concetto è quello del classico appassionato che pretende di divertirsi solo coi propri pari livello (più o meno)
    altro concetto quello di dare opportunità ai giovani di giocare con atleti veramente "di un altro pianeta" (con risvolti di stimolo ,o solo fare un'esperienza speciale,di crescita sportiva ,non certo tecnica)
    Ancora una volta sono le società le uniche che devono tener conto di tutti questi aspetti , tenendo presente i regolamenti vigenti.
    Mai come quest'anno (covid:rolleyes:) dei nostri ragazzini di 11 anni hanno avuto l'occasione di misurarsi con dei navigati 3 categ (occasione la coppa italia nb) e non ho avuto alcun riscontro negativo ,anzi si potessero avere maggiori opportunità..... Invece siamo legati a meri tornei di categoria ,a campionati che si pretenderebbero "chiusi" (con paletti et simili) etc per la sola "soddisfazione" personale o di classifica (che da sempre aborro e che ritengo il "male" per eccellenza per come viene interpretata).
     
    A T__T-Rex e lupo alberto piace questo messaggio.
  14. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    :clap.:clap.:clap.

    per un ragazzino giocare contro uno bravo è occasione di crescita da prendere al volo
     
    A T__T-Rex piace questo elemento.
  15. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    E qui si apre un quesito: meglio salvaguardare qualche vecchio dinosauro in via di estinzione (tra cui mi ci metto anch'io), che potrebbe divertirsi anche negli appositi campionati veterani, oppure stimolare, medianti obblighi, l'inserimento dei giovani, che sono il futuro?
    Ovviamente la domanda è retorica, perchè la mia opinione l'ho già dichiarata, però in altri sport la scelta è stata fatta già da tempo e i risultati si sono visti.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Apr 2021, Data originale: 8 Apr 2021 ---
    Certo e suppongo che in altre regioni ci sia anche gente con 12.000 punti, il che non diminuisce le mie perplessità...
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Apr 2021 ---
    Non ne faccio una questione personale: probabilmente noi non avremmo vinto i playoff regionali neanche in assenza dei "giganti", ma sarei stato contento in ogni caso, perchè avrei giocato in un torneo senza sperequazioni.

    Il punto quindi, lo ripeto, non è la soddisfazione e la contentezza dei singoli, ma l'interesse generale del tennis tavolo, che secondo me è salvaguardato se si punta sull'equilibrio delle forze, come del resto avviene nei tornei individuali, in cui ben pochi 6a sarebbero stimolati a giocare se si trovassero sempre di fronte 3a o 2a ctg
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Apr 2021 ---
    In condizioni normali ai tornei di ctg superiore si accede per merito e per i più giovani esistono anche apposite wild card, che consentono di misurarsi con atleti di ctg superiore.

    Nei campionati a squadre il punto in discussione (cioè l'obbligo di paletti) non è la soddisfazione personale o l'ossessione dei singoli di non perdere punti in classifica, che secondo me possono e devono essere tranquillamente sacrificati per l'interesse generale, rappresentato dalla riduzione della sperequazione
     
    A Milocco Ettore piace questo elemento.
  16. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    stimolare medianti obblighi è praticamente un ossimoro
    non vedo come la presenza di un quarta in una d2 serva a "salvaguardare qualche vecchio dinosauro"
    pali e paletti magari si
    gli altri sport ... sono altri sport

    una cosa che si potrebbe fare è corredare l'iscrizione di una squadra con una rosa di 5 giocatori, non più modificabile, la cui somma punti stia in un certo range; in questo modo avresti squadre equilibrate così Off sitranquillizza ed eviteremmo giocatori che alla terza di campionato fanno il salto della quaglia cosi mi metto comodo anch'io


    una domanda:
    secondo voi è più disdicevole, eticamente scorretto e dannoso per il tt
    1) una squadra che vince un campionato (che poi non è detto) perchè ha un giocatore forte?
    2) un giocatore forte che fa un paio di giornate in d2 poi scala in campionati superiori?

    ammesso che entrambe le cose siano da evitare, quale vi sembra la peggiore? dovendo rimediare una alla volta, da quale partiresti?
     
    Ultima modifica: 8 Apr 2021
  17. Max

    Max Utente Noto

    Squadra:
    TT Aquile Azzurre - Milano
    Vinicio, di sicuro la seconda che hai detto è quella prioritaria perchè il campionato ne risulta falsato in modo inequivocabile.
    Nemmeno la prima mi piace, ma io questa la vedo più dalla parte del singolo giocatore ed è una questione non tanto di etica ma di convenienza.

    Cerco di spiegarmi: se fossi un terza forte, tipo che ne so intorno al 130-140 d'Italia, io in C2 non ci giocherei mai. Avversari comunque non sprovveduti e particolarmente agguerriti quando mi incontrano dall'altra parte della rete, una manciata di punti se vinco (il che non è automatico e me la devo comunque giocare tutta, oltre all'avversario ci sono tutte quelle variabili - tavolo, luce, palline ecc - che ben sappiamo) e un botto di punti persi se faccio negativo... chi me lo fa fare? Piuttosto, visto che per chi lo pratica a buon livello e coltiva qualche ambizione (e non parlo certo di uno scarsone come il sottoscritto) il tennistavolo è e resta sport prevalentemente individuale, mi alleno e mi preparo per i tornei regionali e nazionali, di terza e assoluti se riesco a qualificarmi.
     
  18. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    concordo, quando per un paio d'anni ho frequentato diversi tornei mi iscrivevo sempre al quarta : le perdevo tutte ma mi divertivo un sacco ed ho imparato molto, dal fatto che non hai mai chiuso il punto perchè l'avversario è più forte di te e la palla te la ributta di là anche quando pensi che non ce la faccia, alla concentrazione da tenere sempre anche quando ti asciughi ogni 6 punti...
     
  19. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    ed ovvio che anch'io la vedo come te, io addirittura vedo la seconda come scorretta ed eticamente disonesta, la prima tranquillamente innocua.
    forse sei troppo giovane ma magari ricordi l'ottimo Campanini, seconda cat. fino a poco tempo prima, giocare in d1 quando col Capoliveri cercò di portare il tt all'Elba (per la cronaca peraltro senza mai vincere il campionato)

    ho posto la domanda perchè mi sembra di rivedere quanto successo per lp trattate, lisce gonfiate, e servizi scorretti
    a parole tutti contro, in pratica si è agito abbastanza contro le lp trattate, un pochetto ma non tanto contro le lisce gonfiate, vicini allo zero per i servizi.


    assolutamente si
     
  20. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Il divieto di fumo nei locali pubblici è stato un ottimo stimolo a smettere di fumare...

    Ottima l'idea dell'iscrizione con i nomi dei giocatori, non modificabile, con somma punti!

    Non scomoderei l'etica in nessuno dei due casi, visto che il rispetto dei regolamenti è la base della correttezza sportiva. Mi limito quindi a valutare il danno per il TT, che secondo me è identico
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Apr 2021, Data originale: 8 Apr 2021 ---
    A livello individuale il problema dell'interesse generale (del tennistavolo) non si pone. Anch'io, quando avevo qualche chance in più, partecipavo ai tornei nelle categorie superiori alla mia, con la speranza di raccogliere qualche scalpo e con la certezza di fare un ottimo "allenamento" gratuito con sparring di alto livello.

    Ritengo invece dannoso per il movimento nel suo insieme (nel senso che disincentiva la partecipazione) l'esistenza di campionati squilibrati. Se escludiamo i primi 500-1000 giocatori italiani, che non si pongono problemi di spereqazione e giocano volentieri in qualsiasi campionato (ponendosi il problema opposto, cioè di non sprecare "cartucce", nel senso espresso da @Max, nei campionati minori), il resto della truppa, cioè il 95% dei pongisti, fa campionati regionali, con scarse possibilità di promozione nelle serie nazionali e quindi con l'obbiettivo di giocarsela dignitosamente con i pari livello.
     
  21. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    non tutto quello che rispetta le regole può considerarsi etico e corretto
    il diritto, le regole, dovrebbero basarsi su principi etici
    l'etica invece è la capacità di designare ciò che giusto da ciò che è ingiusto
    non sempre coincidono
    fare qualcosa che pure si ritiene dannosa solo perchè le pieghe di una legge o regolamento ce lo consentono secondo me non è etico
     
  22. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    L'etica, per definizione è soggettiva, infatti io e te, come tanti altri, abbiamo un'idea diversa di ciò che è giusto e ingiusto
     
  23. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    su oggettività o soggettività dell'etica non sarei così categorico
    sicuramente stare dentro regole e leggi non ti pone al riparo da comportamenti eticamente scorretti
     
    Ultima modifica: 8 Apr 2021
    A demonxsd piace questo elemento.
  24. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Se agisco secondo regole oggettive, chi decide che il mio comportamento è eticamente scorretto? Il fatto che esistano etiche diverse, quindi non oggettive, è dimostrato ad esempio dalla nostra diversa posizione sugli obblighi (o paletti) che per te limitano la libertà di gioco, per me invece ne sono l'essenza.

    Per non parlare dei vaccini, in cui si scontra l'etica libertaria di chi ritiene inviolabile il diritto di non usare farmaci e l'etica sociale che privilegia l'interesse generale rispetto alla libertà individuale
     
  25. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    per esempio il tribunale di Norimberga?

    qui non si scontra proprio nulla, l'interesse generale è prevalente e non usare farmaci è un diritto solo finchè non mette in pericolo altri.
    se tu non vaccini tuo figlio puoi uccidere un suo compagno di classe immunodepresso
    se non ti vaccini contro il covid tanto hai trentanni e te la cavi con tosse e raffreddore puoi mandare me al cimitero
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Apr 2021, Data originale: 8 Apr 2021 ---
    per tornare a noi
    un giocatore che fa il "salto della quaglia" è oggettivo che falsi un girone
    io e gli altri tre gatti pensiamo se un quarta gioca tutto il campionato in d2 non ci sia nulla di male, tu e i rimanenti tre gatti e mezzo pensate che l'omogeneità delle squadre sia un valore, e questo invece è soggettivo



    [​IMG]
     
    A andreco88 piace questo elemento.
  26. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Il Tribunale di Norimberga è un esempio "di scuola" sulla soggettività dell'etica, perchè fu il luogo dello scontro tra l'etica dell'obbedienza (i nazisti giustificarono le loro azioni con il dovere etico di obbedire agli ordini) e l'etica umanitaria (quella del dovere etico di non uccidere innocenti). Lo scontro fu vinto dagli Alleati, gli stessi che non hanno subito alcuna condanna per i 200.000 morti delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Se la guerra fosse stata vinta dai nazisti il giudizio del Tribunale sarebbe stato diverso.

    Condivido la tua visione etica per cui l'interesse generale è prevalente rispetto alla libertà di non vaccinarsi, ma il dibattito mondiale in corso , con milioni di persne che rifiutano di vaccinarsi, dimostra quanto siano soggettive le visioni etiche.

    Tornando allo sport, l'unico parametro oggettivo nella valutazione di ciò che "falsa" un girone (uso il tuo termine, anche se io preferirei il termine "condiziona") è la classifica del giocatore. Sono d'accordo con te che ad esempio il giocatore di 3a ctg che fa il "salto della quaglia" dopo aver giocato in C2 consente alla squadra di vincere qualche partita in più. Per lo stesso motivo la presenza del 3a ctg "falsa" il girone in cui giocherà tutta la stagione
     
  27. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    non il mio né verso fascisti e nazisti né verso le bombe su Hiroshima e Nagasaki e non solo
    (si noti il con l'accento giusto)
    dimostra solo che la mamma degli scemi ecc...
    e qui che sbagli, falsa oggettivamente il girone non perché "consente alla sua squadra di vincere qualche partita in più" ma perchè alcune squadre lo incontrano e altre no; perché crea una disparità di "trattamento" tra quelle che lo affrontano e le altre.
    Per lo stesso motivo la presenza del 3a ctg non "falsa" il girone se giocherà tutta la stagione contro tutte le squadre, magari lo "condiziona" come diresti te, lo rende meno equilibrato e interessante.
    Però che l'equilibrio in un girone sia un "valore aggiunto" è una valutazione soggettiva con cui posso anche essere d'accordo, anzi lo sono;
    ma che tale valore aggiunto sia così importante da giustificare l'introduzione di pali e paletti che vanno a ledere legittime aspirazioni di crescita di società, legittimi desideri di singoli giocatori (esempi ne sono stati fatti e non sto a ripeterli), no, non son d'accordo.
    E su questo si può discutere, ma senza equiparare due situazioni diverse, e sono francamente stupito come non si colga questa diversità

    [​IMG]
     
    Ultima modifica: 9 Apr 2021
  28. MR92

    MR92 Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Giusto per tornare in tema,
    le finali di coppa Lombardia sono domani, si sono trovati questi 1a o 2a categoria? ancora non l'ho capito. Grazie
     
  29. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Condivido il tuo giudizio etico sui nazisti, Hiroshima e i no-vax, però molti altri la pensano in modo diverso, per cui esistono etiche diverse.

    Chiarita la differenza tra il termine "falsa" e "condiziona", condivido anche il giudizio sulla differenza della presenza del 3a ctg nel girone o nel campionato.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 9 Apr 2021, Data originale: 9 Apr 2021 ---
    Purtroppo il "lauto compenso" non ha attratto nessun mercenario, per cui domani giocheremo tutti per puro divertimento
     
    A MR92 piace questo elemento.
  30. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Per la Legge fisica dei vasi comunicanti ...
    Mi par logico che doveva finirà così.Gira e rigira la problematica nasce per il fatto che non abbiamo sufficiente ricambio giovanile,pronto e motivato al momento del bisogno,mentre abbiamo surplus di seniores,alcuni anzi molti in disarmo dal punto di vista prettamente sportivo,coloro insomma che ( il meglio lo) han già dato,anche se ancora desiderosi e diciamo pure volenterosi di mettersi,rimettersi ancora in gioco.
    Quindi pochi,rara merce degli uni (ahinoi!),sovrabbondanza degli altri che pure dobbiamo fare giocare.
    Come se ne esce,soprattutto dopo il Covid? Occorre concentrare gli sforzi di una nuova Task Force, che sappia lavorare in sinergia d'intenti e collaborazione attiva,per far aumentare numero e qualità di gioco in favore della Nuova Generazione,attingendo dalle positive esperienze di chi è riuscito a dare un 'impronta positiva e duratura ad un movimento giovanile ben avviato .Il che favorirebbe vero ricambio,numeri più consistenti, più Tornei e composizione di squadre più equilibrate,con il giusto dosaggio di
    sostituzioni e ricambio in caso di necessità,senza dover attingere dal parco un po' consunto dei seniores e dei richiamati di leva già un po' più in là con gli anni.Pur riconoscendo le difficoltà anche di questa più attempata categoria di ricavare tempi e soprattutto spazi per le loro sacrosante attività.Se non prendiamo coscienza di ciò che effettivamente ci serve e non cominciamo ad attivarci ritorneremo sempre lì.Non basteranno più i "lauti compensi"
    a colmare e compensarei vuoti che si creano nelle squadre di Campionato,proveremo allora,come"voce che chiama nel deserto" con i "lautissimi"?E dopo ancora?
    ettore
     
    A Chicco e off-ready piace questo messaggio.
  31. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    voli troppo alto
    non ho capito una mazza però rispondo lo stesso,
    come? a muzzo
    perchè? e perchè no, 'ndo cojo cojo

    allora,
    Che la terza cat. anomala in c2 (stanziale o migratoria) abbia 18 o 48 anni non cambia nulla per la discussione precedente
    Che il tt abbia una % di over30 alta rispetto ad altre realtà deriva si dal fatto che non ci sono tanti ricambi ma anche e molto da caratteristiche (per me pregi) del tt; se nel calcio se coresse de meno Totti e DelPiero ancora giocassero, giocherebbino, insomma starebbero a gioca'
    La % di over calerebbe (n.b. la %, non il numero assoluto) ovviamente se ci fossero più giovani, risultato secondo me ottenibile solo entrando con tutte le nostre forze, ahinoi poche, nelle scuole
    ridimolo: nelle scoleeee!
     
    A T__T-Rex e Milocco Ettore piace questo messaggio.
  32. demonxsd

    demonxsd Utente Noto

  33. MR92

    MR92 Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Vinto il San Michele tutte le partite 3-0
     
  34. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    ma tu hai esperienza diretta di fare nelle scuole?
    Noi come società lo facciamo da tantissimi anni anche prima che la federazione proponesse i vari progetti.
    il rapporto impegno/ risultato è decisamente deludente per tutta una serie di motivi contingenti che non sto a cercare di spiegare .L'approccio è diverso se la promozione la si fa sul territorio quando si possono coinvolgere anche e soprattutto le famiglie. Da anni il 90%dei ragazzi che entrano in palestra lo fanno non perchè si è fatto a scuola ma perchè coinvolti da amici, famigliari, o perchè conosciuti sul territorio grazie all'impegno e alla giusta e necessaria informazione . nulla più.
     
    A musicalle e Milocco Ettore piace questo messaggio.
  35. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    si certo, non ora che sto in una micro società di 10 amici anche se la nostra posizione in pieno centro di una città universitaria ci porta a essere contattati (più che a contattare) da universitari fuori sede che sempre scuola è:).
    Anni fa in una società un pò più grande sono andato, non da solo, con risultati potenzialmente buoni, ovviamente in misura di che cosa ci si aspetta.
    Andammo di nostra iniziativa senza nessun supporto.
    Contattavo il Preside e poi i Professori di ginnastica, 10/11 scuole dall'elementari alle superiori, più della metà avevano già un tavolo da gioco e questo bastò a saturare le nostre forze.
    Il tipo di attività si concordava con gli insegnanti, da un torneo interclasse da protrarsi tutto l'anno, a corsi pomeridiani fuori orario scolastico, a mattinate spot.
    Io sapevo che su 100 ragazzi/e contattati 50 prendono in mano la racchetta, 5 o 6 mettono il naso in palestra e 2 o 3 poi continuano, ma questo è quello che mi aspettavo, se pensi di avere la fila per entrare in palestra rimani deluso.
    Lo facessero tutte le società, tutti gli anni anche solo 1.società/1 o 2.scuole magari quelle vicino alla palestra qualcosa nel tempo si vedrebbe, si vedrebbe pure credo una crescita della federazione
     
    Ultima modifica: 11 Apr 2021
    A T__T-Rex e Milocco Ettore piace questo messaggio.
  36. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Noi abbiamo circa 150 iscritti e abbiamo attinto da varie fonti.
    Le scuole elementari e medie devono essere vicine alla palestra, perchè i bambini si muovono solo nel quartiere, mentre dalle superiori e dall'Universtà ci arrivano anche da tutta la città.
    Una buona fetta di neofiti adulti ci è arrivata dall'organizzazione dei tornei sui tavoli all'aperto (a Milano ne abbiamo una cinquantina nelle piazze).
    E' importante anche il tam tam personale, ma la cosa fondamentale è fidelizzare gli iscritti, perchè di solito c'è un turn over del 30%
     
  37. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    esatto, per questo dicevo "1 o 2.scuole magari quelle vicino alla palestra"
    che dalle mie parti corrispondono, con buono successo, ai tornei sui bagni al mare d'estate
    poi ci possono essere anche fattori casuali, ricordo una ragazzina molto bella e anche brava che si portò dietro mezza classe maschile
     
    A Milocco Ettore, off-ready e Chicco piace questo messaggio.
  38. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    si chiamava Alena ?:rotfl:
    scherzi a parte la buona volontà non manca di certo ma come vediamo i risultati sono minimi purtroppo. ormai mi son fatto l'idea che nonostante volontari e buone intenzioni ci si muova in un sistema chiuso ,limitato dal punto di vista sociologico e poco supportato da linee politiche generali (non necessariamente faderazione ), soprattutto istituzioni e sinergie inerenti le necessità pur differenti di tutta la società.
     
    A Milocco Ettore piace questo elemento.
  39. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    A proposito di sinergie, qui trovate la mappa dei tavoli che sono stati installati dal Comune di Milano
    Se conoscete l'ubicazione esatta di altri tavoli installati all'aperto in Italia, fatemelo sapere, perchè vorrei creare una rete nazionale dei tavoli all'aperto e sto preparando un software per consentire di organizzare partite e prenotare tavoli tra persone sconosciute (una specie di "speed date" del ping pong)
     
  40. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    ma 3 o 4 nuovi ogni anno non sono risultati minimi, pensa che ciascuno di questi ha fratelli, sorelle, babbi fidanzate/i e amici
     
  41. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Voli troppo alto,....
    non ho capito una mazza, però....

    E invece hai capito benissimo.
    Nelle "scoleeeeee .. ' potrebbe essere la chiave per farci conoscere, far apprezzare il nostro sport al pari degli altri. Epperò arriviamo tardi,dopo che altri ci han preceduto e hanno già ben avviato
    importanti e poi duraturi programmi di collaborazione con quel mondo.Che tanto facile non è,prima di tutto per mancanza di personale adatto,libero da altri impegni, che senta "dentro" la vocazione di misurarsi con quel mondo,poi se aggiungiamo la penuria d'orari,di spazi adeguati,di tavoli,di investimenti iniziali necessari per allestire anche un' ora sola di lezione con le giuste e calibrate attrezzature in rapporto all'età dei ragazzi talora molto piccoli e alla variabile consistenza numerica dei gruppi classe coinvolti,con la speranza non di successo,ma di smuovere un po' d'interesse per un minimo ritorno e coinvolgimento della platea cui ci rivolgiamo,...
    Ciò detto,aggiungiamo il fatto che s'è perso molto tempo per capire come ci si debba proficuamente inserire e soprattutto su come istruire il nostro personale specializzato da inviare poi nelle scuole con l'intento di far conoscere,propagandare il ping-pong e insomma collaborare con le altre attività sportive programmate.
    Una parola! e senza intaccare troppo interessi di discipline già consolidate, da lungi prima di noi, spesso dagli stessi insegnanti di classe, prof di educazione fisica stabili o meno,che nei pomeriggi liberi continuano la loro opera di insegnamento proprio con e verso le discipline che loro stessi han fatto conoscere e apprezzare nelle ore curriculari di apprendimento mattutino. Ben inteso in stretta,neanche troppa nascosta, collaborazione con le A.D.S locali,da cui spesso traggono anche sufficiente ritorno economico e vari apprezzamenti,quando riescono,bontà loro, a far lievitare ulteriormente numeri e riempire campi da gioco e palestre.
    Mai demordere,sicuramente e poi ci saranno altre occasioni o tipologie d'intervento,Enti non statali,o parascolastici,collegi vari,associativismo No Profit, colonie estive con vari corsi che accetterebbero volentieri una nostra collaborazione,feste di paese,qualche torneo estemporaneo("una tantum",che poi non si ripete) all'aperto in piazza,il tutto a carattere più saltuario e a strappi,insomma quello che resta. Intanto noi sempre fiduciosi ad aspettare che qualcuno s'affacci alla porta della nostra palestra, però perdiamo il contatto vero,quello giornaliero,continuo su lungo periodo,per intersecare il mondo dei ragazzi e interfacciarsi con loro. Tant'è che si va avanti così,senza una vera progettualità,pare che il mondo dei nuovi prof formati,verso cui si nutriva una certa fiducia e molta aspettativa, non sia molto attratto verso la nostra disciplina,da cui sono ben consci che non avranno ritorno economico,per cui...
    Ricordo che anni fa,nei Campionati di livello regionale,s'era inserita una Regola che obbligava a schierare almeno un ragazzo in ogni squadra,ma erano poche le squadre e tutto si risolveva con una breve,spasmodica e implorante ricerca tra familiari e amici.Pur era già qualcosa,ma poche erano allora le squadre e non tutti erano sicuri che la nostra fosse un'attività sportiva ,con gli impegni che comporta.
    C'è speranza di migliorare questo trend?
    Detto ciò qualcosa andrà pur fatto,per cercare di ripartire con un minimo cannovaccio di proposte e di idee Ma la nostra classe dirigente,stante il trend che non ispira certo all' ottimismo,ha una minima consapevolezza per provare a smuovere le acque con qualche mossa diretta e qualificata cui appellarsi e cercare/creare nuove vie, cui dare nuovo impulso al nostro movimento?Mi sa che conoscono bene la situazione,la percentuale dei nostri iscritti,suddivisione per età di giocatori e tecnici,già impegnati nei propri compiti e ruolo in palestra,che più di così non si può loro chiedere.Giusto. Oppure diranno che,fatte salve alcune lodevoli iniziative private, è sempre stato così,non val la pena di dannarsi troppo e comunque si registra un aumento di tessere,stando praticamente fermi.Sì,ma i giovani?Come dar continuità,su quali basi,punti fermi, senza incorrere nei soliti errori,o "smontare" anche chi personalmente s'è esposto e tutto ha provato pur di far conoscere e incrementare il nostro sport fra i giovani?Sia detto per inciso che non basterà un qualsivoglia incentivo per premiare o risarcire le fatiche di chi molto s'è dato da fare in tal senso e non sempre con l'auspicato ritorno d'immagine o di nuovi Kids,accorsi a frotte in palestra dopo le varie iniziative intraprese.
    Insomma come raccogliere gli spunti anche lodevoli che vengono dalla base, elevare l'iniziativa privata e saltuaria in qualcosa che sia di dominio pubblico e che accomuni tutte le Società a far qualcosa per una vera propaganda rivolta ai giovani,scenda nelle piazze e nei luoghi d'aggregazione in cui si trovano e che duri nel tempo?
    Già prendere appunti,annotarsi le Iniziative più valide e gratificanti in giro lungo lo Stivale,prendere visione delle stesse e incoraggiarle,additandole ad esempio,discuterne la validità e i sempre possibili miglioramenti in itinere,rafforzare la presenza fattiva sul territorio con Tecnici sì disponibili ,di provata esperienza,accomunati da sicura passione e dedizione,presenziando laddove occorre e non accontentarsi dei soliti stages,che verranno proposti successivamente dopo la riuscita propaganda,onde evitare doppioni quando accorrono sempre quelli,i soliti volti noti e comunque già presenti nelle rispettive palestre,.....
    No,non è un Vandemecum di ciò che si dovrà e non dovrà fare....ma interrogarsi su ciò che ancora è possibile fare.Chiamiamola "Campagna di sensibilizzazione",le migliori idee non tarderanno ad essere emulate,ripetute nel tempo,migliorate per confronto con la palestra vicina,premiando,sollevando o riducendo i costi d'avvio per le ADS che dimostrino spirito di collaborazione,oltre che convenienza ad attivarsi.
    Le proposte non finiscono qui.Ma qualcuno,intanto,le raccolga,....Ufficio Sviluppo e Propaganda ci sei?
    Ci si ragioni sopra...Cosa non c'è nessuno dentro?non esiste qualcuno che si occupi di queste cose?
    Ah,beh allora.....
    ettore
     
  42. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Un modesto suggerimento per rendere più efficace il lavoro dell'Ufficio Sviluppo e Propaganda: le proposte andrebbero numerate, suddivise per punti e, soprattutto sintetizzate
     
    A AndreaTT piace questo elemento.
  43. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Screenshot_20210412-092619.png
     
  44. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Ringrazia invece i pionieri dell'aviazione,fratelli Wright,Lindbergh o altri,che con i loro pindarici,non sempre in linea,talvolta aggrovigliati e incerti voli ,ma una volta lassù in aria han permesso ad altri di migliorare decollo,assetto e anche atterraggio senza scossoni.Fosse dipeso da te:" Tutti a terra",non se ne parla nemmeno,poco ma sicuro.
    ettore
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 12 Apr 2021, Data originale: 12 Apr 2021 ---
    Lungo è lo Stivale,isole comprese, con varie e differenti realtà regionali,provinciali,comunali..la mia proposta (eventuale,ma non certo esaustiva!) che possa scaturire qui,nel Nord Est,poi a Roma o a Reggio Calabria ha la stessa valenza e probabilità di cogliere nel segno e incentivare ovunque le iniziative a favore dei giovani?Però nel tempo qualcosa,bene o male s'è fatto,magari certe iniziative valide non si sono protratte nel tempo,o raggiunto risultati immediati, perchè appunto dispendiose e con il volontariato attuale più di questo...Quando si sa bastano un paio di nuovi inserimenti in palestra per andare avanti.Ma la domanda di fondo rimane"Perchè non riusciamo a diffondere il piacere di giocare a ping pong presso le nuove generazioni?"Almeno per un tempo minimo,una pratica anche sempliciotta,su tavoli improvvisati di casa o giù nel parco,ma che invogli a continuare nel divertimento e se piace davvero,anche a far proseliti nel giro delle proprie amicizie?
    Ho sempre detto che una persona sola non è sufficiente,bisogna creare una Task Force,un gruppo di tre-quattro persone minimo per ogni Regione,ben preparate che porti il tennis tavolo,quando possibile, fuori dalle palestre,nei luoghi di aggregazione giovanile,scuole comprese.
    Organizzazione,fattibilità,durata,modalità,Tornei e premiazioni a carico dei Comitati Regionali,con fondi adeguati per la messa in atto,compreso la possibilità di far incontrare e misurarsi tra di loro realtà provinciali o anche inter-regionali contermini.
    Con quali persone iniziare e dare il là al Progetto?Con qualcuno che senta dentro questa improrogabile necessità e che non disdegni di stare con i giovani.A chi penso per iniziare?Certo alle nostre pongiste,alcune di esse,non solo,ma soprattutto a molte di loro,non dispiacerebbe, dopo le partite,anche quando mettono la racchetta al chiodo a fine carriera, continuare a frequentare il mondo del tennis tavolo,in modo produttivo mettendo per di più a frutto la loro esperienza.Anche a tempo pieno,diventerrebbe un bel lavoro e senza necessariamente arruolarsi sotto qualche divisa per poterlo fare.
    A dimostrare che anche noi del tennis tavolo abbiamo sufficienti e validi argomenti per inserire il gioco della pallina presso i giovani e nei luoghi che essi frequentano,al pari delle altre discipline sportive.
    Aspettiamo pure altre idee e proposte,ma se nessuno le raccoglie?
    ettore
     
  45. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Prendo atto che il mio suggerimento non è stato preso in considerazione...
     
    A AndreaTT piace questo elemento.
  46. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Importante è il contenuto,non lo formula con cui si presenta.
    ettore
     
  47. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    chi ha testa, gambe e braccia deve muoversi come meglio può, anche sbagliando (non tanto però) ma senza aspettare supporti e sussidi, è la base che deve supportare e trascinare il vertice.
    rimboccarsi le maniche e sporcarsi le mani.
    ognuno deve dare qualcosa, io ho appena dato questo:rolleyes:;)
     
  48. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    ...non sarà mica una resa incondizionata per dire e ammettere che il Vertice non c'è? o se c'era dormiva?
    (non disturbare..il manovratore o_O :dormo: :dormo: :confused: )
    La tua iniziativa,valida,sicuramente competente,può,deve avere un riscontro ancor maggiore e forse anche un seguito,se qualcuno negli Uffici là sopra predisposti alla diffusione del tennis tavolo, ovunque nel territorio metropolitano,si prende l'incarico di visionare,valutare,apportare le modifiche necessarie per adattarle alle nostre realtà,relazionare e poi estendere su scala,in modo proporzionale,quanto di buono e auspicabile proponi.Chi vuole continuare e ha la pazienza di cimentarsi in un mondo in cui molte potranno essere le soddisfazioni,ma occorrerà anche" sporcarsi le mani ",aggiungo con un minimo di competenza,ma anche tanta pazienza per muoversi e confrontarsi in campo giovanile,che tanto facile non è,potrà in seguito affrontare un percorso simile o concorrere con te alla realizzazione e all'ampliamento del Progetto attuato.
    Quanto più si riuscirà a dare una certa organicità a Progetti per la diffusione del tennis tavolo ovunque sul territorio nazionale,tanto più risolleveremo numeri e qualità del nostro splendido, ma ancor poco conosciuto sport.
    ettore
     
    Ultima modifica: 12 Apr 2021
  49. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    Per cambiare veramente le cose
    ci vogliono le idee.
    Io ci metto questa.
     
  50. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Questa quale?
    Bella idea??!? Lasci carta bianca,che facciano gli altri? Non si vede nulla...deve essere un Progetto in costruzione, il famoso "Work in Progress",immagino...Non hai tutti i torti,le idee vanno e vengono, per quelle buone ancora stiamo,stanno?... aspettando.Non resta che acchiapparle,quando vengono prima che si volatizzino:approved: ;) :D...
    ettore
     
Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.

Condividi questa Pagina