Categorie giovanili

Dato che in questa estate siamo in vena di lanciare idee e proposte, lancio la mia idea su come dovrebbero essere strutturate le categorie giovanili.
Premessa: secondo me le categorie giovanili sono troppe (5) e troppo strette (ogni categoria copre pochi anni), questo ha degli effetti negativi: a livello nazionale, con il nuovo regolamento, giocatori dominanti nelle loro categorie (tipo Mutti) non hanno praticamente stimoli nelle partite dei tornei o del campionato italiano, a livello regionale capita che alcune categorie abbiano pochissimi partecipanti (ad esempio in Veneto nei Giovanissimi mi aspetto 3 o 4 partecipanti e a livello femminile 1 o forse 2).
A livello internazionale le categorie che assegnano titolo sono solo 2 (cadet e junior); quindi la mia proposta:
3 categorie:

• cadetti: da 8 a 12 anni (o 13?)
• allievi: da 13 a 16 anni compresi gli estremi
• junior: da 17 a 20 (o 19) anni.

In questo modo un forte 13enne si confronterebbe anche con gente di 16 anni (cosa che col nuovo regolamento non si fa) e a livello regionale i tornei delle varie categorie vederebbero una partecipazione più folta.
Si può obiettare che un ragazzino di 8 anni alle prime armi che giochi contro un 12enne esperto viene preso a pallate, ma forse in questo modo ha più stimoli per migliorare.
Cosa ne pensano il GWT, Rommel, bertagenio e gli altri impegnati nel proporre rivoluzioni e migliorie?

 

Quel che ti dico io é che il problema non si poneva se avessero lasciato giocare le 2 categorie. Ora non si potranno fare ma all'under 21 giocheranno anche i ragazzi, ha un senso tutto ciò? Si dice che si è reso necessario perchè per far giocare tutti di più si sono allungati i tempi dei gironi e quindi non ne rimaneva per la doppia categoria. Mah, i cambiamenti si fanno per migliorare ma io il miglioramento non lo vedo. Allargare le categorie, come dici tu mi sembra sbagliato perchè (a parte Mutti) un ragazzino al primo anno della nuova categoria non può avere soddisfazione agonistica. Quella se la fa nella sua (vecchia) categoria , in quella superiore faceva esperienza giocando più tranquillo avendo poco da perdere e capitalizzando, in tal modo maggiormente l'esperienza.

 

Tu vedi le cose nell'ottica dei primi 8-10 delle varie categorie, che possono proficuamente giocarsela anche nelle categorie superiori, io la vedo nell'ottica di quelli che stanno dalla 11^ alla 70^ posizione; per la maggior parte di questi le partite a livello nazionale nella categoria superiore finiscono con un bel 11-3/11-4/11-5 (per l'avversario), e richiedono due giorni di gare di cui uno inutile (anche per l'avversario che non ci guadagna neanche i punti per la classifica).
In effetti sarebbe interessante analizzare quanti (in percentuale) della categoria ragazzi hanno partecipato alla categoria allievi e quanti allievi hanno giocato fra gli juniores per capire dai dati se l'interesse per la doppia categoria era veramente sentito.
Poi è chiaro che sarebbe stato opportuno permettere ai primi otto di ogni categoria la partecipazione anche alla categoria superiore (e questo credo sia un miglioramento che si possa introdurre), ma non a tutti.
Per quanto riguarda la lunghezza estenuante delle gare, non puoi negare che sia un dato oggettivo, a qualsiasi torneo abbi assistito (Valeggio, Modena, Terni) ho sempre visto ragazzi attendere lungamente il loro turno per poi magari trovarsi in un girone da 4 in cui manca un giocatore e si fanno due partite e a casa, questo è un buon motivo per fare gironi con più giocatori per garantire a tutti (non solo a quelli che passano il girone) di fare almeno 4 partite (magari anche qualcuna significativa).
Sul fatto che allargando le fasce d'età si penalizzino troppo i più giovani, non sono molto d'accordo, certo se uno di 8 anni gioca con un dodicenne le prende di brutto, ma con un maggior numero di incontri può giocare anche con persone della sua età o simile e iniziare a fare esperienza. Ripeto poi che a livello regionale, con le attuali fasce, si assiste a cose penose, soprattutto nel femminile, nella categoria più bassa quando va bene sono due gironi da quattro (nel femminile anche finale secca fra le sole due partecipanti).

 

la vedo molto dura... già abbiamo gli under che fanno un anno in più che nell'Ittf.... e poi le altre categorie devono rispettare quelle europee e mondiali.... mentre invece i minicadet inglobano sia i ragazzi che i giovanissimi (quest'anno riproposti .. forse per via della categoria unica e voglio sperare non solo per assegnare qualche titolo e qualche soldo in più ... e male....)
non è semplice... vediamo come vanno quest'anno ... fermorestando che a livello nazionale io farei organizzare i tornei giovanili dalla federazione, spesando di più e riducendo il numero dei partecipanti, non possono andare agli italiani tutti quanti.. per contro darei una forte incentivazione, supporto tecnico e d economico alle regioni dove far svolgere tornei e stages per un livello inferiore che deve fungere da serbatoio...
Certo che ormai è chiaro che come la vedo è troppo rivoluzionaria... faccio in tempo a cambiare idea prima che me le prendano in considerazione... perchè nessun tiene presente una cosa importante che i tempi cambiano e anche in fretta e le soluzioni devono adeguarsi... non possiamo pensare di fare un sistema di campionati che resti quello tutta la vita.. è normale che non sia così..
E in più ormai io sono già alla ideologia, teoria, la pratica mi ha un po' spossato... in poche parole sono all'ultimo stadio .. quello prima di smettere ... come è toccato a tanti prima ... nel Sistema ...