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Caso Jason Luini-Pieve Emanuele

Discussione in 'Sezione Nazionale' iniziata da pasulo, 2 Nov 2010.

Status Discussione:
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  1. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ops, scusa, volevo dire "vorrei poter condividere". ;)
     
  2. ric58

    ric58 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Malpassi
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Invicta Pace Grosseto
    non so cosa pensi...però è stato praticamente fermo un anno....
     
  3. Zuccone

    Zuccone Nuovo Utente

    Secondo me pensa che abbia pagato per il nulla osta.
    Comunque è sconvolgente ora che io dovrò iniziare agonistica sono un pò turbato :(
     
  4. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    :eek: Dormi pure sonni tranquilli, avrai tutto il tempo per fare i "passi" giusti al momento giusto se adeguatamente ponderati ,ma fra qualche annetto ( se ancora minorenne)... semprechè tu non cominci la tua attività già a partire da B1, il che mi sembra improbabile a meno che tu non sia il "ritorno di un wang Hao in pensione"....
    Ribadisco che è un peccato che si creino di queste situazioni,ma rifaccio presente che questi cosiddetti "casi" (comunque pochi a dire il vero) sono all'ordine del giorno in molti altri sport e forse anche peggiori: gli adulti "fanno e disfano" e i piccoli subiscono. Jason non era comunque più un ragazzino di 10 anni e la sua ragione l'avrebbe comunque messa sul piatto : fatto sta che quando si raggiungono alti livelli gli interessi e le aspirazioni (e pure "i secondi fini") delle parti (società e famiglia) e regole ,possono relegare gli aspetti umani ad un ruolo di secondaria importanza senza volerlo.
     
  5. Capostipite

    Capostipite Professionauta

    Nome e Cognome:
    Candido
    Gioca per il Castiglione di Ravenna dopo essere stato fermo un anno per squalifica ....
    Stessa società, stesso personaggio, stessa storia del tesseramento (era svincolato in coincidenza dell'anno olimpico e i genitori NON hanno sottoscritto il tesseramento per il figlio che era minorenne)... Il problema e' che Federazione e Giustizia Sportiva siedono allo stesso tavolo.....il ragazzo era quasi maggiorenne percui è stato punito (allora a 17 anni fagli guidare la macchina, prendere il porto d'armi, fallo votare, ecc. IMBECILLI) .... Tirate voi le somme.... Io ho vomitato già troppe volte e mi capita ogni volta che rivedo O zoppette, King Crimson, O scostumate e lingotto, chille a besciamella, e tutto il resto della corte dei miracoli che hanno il pedigree del cane da lecco!
     
  6. scarsodinatura

    scarsodinatura Utente

    Nome e Cognome:
    Ale Pedro
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Eppan
    La questioe posta dai Luini (vedi Blog della madre) è una questione che travalica la forma (le regole) e va invece alla sostanza (la fiducia).
    Ho letto tutta la versione data dai Luini, ho letto anche la versione D'Ambrosio.
    Tutti noi che giochiamo o abbiamo figli che giocano in qualche società, sia grande che piccola, sappiamo che nel rapporto che si instaura tra dirigenza e atleta o genitore dell'atleta vi è innanzi tutto un vincolo di fiducia. Ora è chiaro che la fiducia non si può misurare solo con carte bollate o con regoole e regolamenti (non vorrei citare San Paolo e la lettera ai Romani...).
    Quello che a mio parere emerge da tutta questa triste vicenda è proprio una mancanza di visione dell'uomo, una società importante come Pieve Emanuele che non rispetta non patti scritti ma soprattutto non rispetta il vincolo fiduciario di chi gli ha affidato il proprio figlio.
    Ho anch'io una figlia che gioca, anch'io per la sua crescita tecnica ho spostato mia figlia in un'alttra società, l'ho fatto accordandomi con la Presidente che ad ogni anno avrei potuto decidere se tornare nella precedente società. L'ho fatto come si fa nel mondo anglosassone, sulla parola con una stretta di mano. Credo che questo non sia dabbenaggine ma un segno di civiltà e ripetto, alla sostanza e non alla forma.
    Spiace per un ragazzo che ha militato alcuni anni in nazionale sapere che per 1 anno onn avrà occasione di misurarsi e di vare gli stimoli giusti per alenarsi, la risposta di D'Ambrosio l'ho trovata davvero fuori luogo, la richiesta economica poi l'ho trovata totalemnte immorale.
    Forza Jason:teach:
     
  7. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Bravo scarsodinatura. E' proprio una mancanza di rispetto della parola data, dell'affidamento che fanno i genitori nel consegnare ad una Società Sportiva i propri ragazzi. Naturalmente un rapporto di tutela sui minori dovrebbe essere esercitato anche dagli adulti che non sono genitori di quei ragazzi. I ragazzi sono individui della Società Civile, noi genitori li mettiamo al mondo e al mondo li consegnamo. Chiunque ne venga in contatto ha una responsabilità verso di loro. Spesso i dirigenti, almeno a parole, affermano di considerare i loro atleti come "figli loro", nei fatti poi, la vil pecunia prende il sopravvento su tutto. Il rapporto fiduciario é venuto meno? Una stretta di mano e amici come prima. La parte burocratica del "divorzio" deve essere però gestita dall'ordine costituito, nel rispetto delle regole.

    Nel momento in cui gli é stato detto che non rientrava più nei piani della Società, Jason ha acquisito il buon diritto a richiedere uno svincolo d'ufficio per gravi incompatibilità ambientali e tecniche. Spero, però che non abbia giocato, nemmeno una partita con la maglia del Pieve, in questa stagione, altrimenti la cosa si complica.

    Se la giustizia sportiva dovesse accertare che il tesseramento é stato fatto con dolo, oltre che con negligenza, potrà essere svincolato d'autorità.

    Ti é forse sfuggito un "piccolo" particolare? Pé chiud' a faccenn', chill' vuò e' piccioli, money, argent... soldi!
    $$$ £££ ;)
     
  8. TiborKlampar

    TiborKlampar Rabarama's fan Staff Member

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Mah...il piccolo particolare non mi è sfuggito. E' solo che se fosse capitato a me, per mia figlia, penso che il soggetto in questione avrebbe avuto ben altro, e quasi subito.
     
  9. Capostipite

    Capostipite Professionauta

    Nome e Cognome:
    Candido
    Ho gia' detto che un genitore "lascia" un figlio a scuola confidando sul fatto che la scuola e quindi l'insieme degli adulti che sono chiamati a condurre questo ambiente lo facciano con il massimo spirito di Responsabilita' (si parla di preside, insegnanti, bidelli, ecc.). La dirigenza di una palestra ha lo stesso compito nei confronti dei minori. Che dire di una dirigenza che si vede affidare un minorenne con il braccio fasciato al corpo e alla cui "consegna" viene spiegato, con certificato medico alla mano, che oltre che i genitori NON firmeranno il cartellino, il ragazzo non può giocare per infortunio.....e invece al ragazzo viene richiesto di giocare... Che dire...le pie vie dell'emanuel signur !
     
  10. bigeorge

    bigeorge Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    ASD TT Virtus San Nazzaro 1987
    Da un punto di vista legale, la richiesta dei soldi per il rilascio del nulla osta, è documentata da lettera o testimonianze? A naso, c'è qualche aspetto di questa vicenda che suggerisce un'attenta analisi anche da un punto di vista della violazione penale.
     
  11. pasulo

    pasulo Nuovo Utente

    Facciamo il sunto della situazione: tutti abbiamo letto le ragioni di Luini e dei suoi genitori così come tutti abbiamo letto le ragioni di D'Ambrosio nelle sue risposte a Roberto Luini prima e seconda parte.
    A questo punto guardo le 3 pagine postate sul caso sino a questo momento e vedo che il 100% degli interventi è a favore di Luini e lo 0% è a favore di D'Ambrosio. Siamo tutti di parte o c'è qualcosa che non va? E D'Ambrosio nei suoi interventi a quale titolo parla, visto che dalla vicenda viene fuori che non è più dal tempo il Presidente del Pieve Emanuele (almeno io ho capito così)? E come si concilia tutto ciò con il suo ruolo di Presidente del Comitato Regionale Lombardo, anche a livello di immagine?
     
  12. Casta

    Casta L'ex presidente!!

    Nome e Cognome:
    Maurizio Castagno
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD - G.S. G.Regaldi Novara
    Lui non concilia per niente, in pratica dice solo che, alla luce di tutto questo bordello, ha ragione lui e basta!:D
     
  13. record

    record Utente Attivo

    alcune considerazioni AL DI FUORI di qualunque partigianeria:

    1) può capitare che una società investa tempo e denaro in un atleta GIOVANE per farlo migliorare.

    2) può capitare che la società in questione non sia tra quelle ricche e quindi i risultati di questo atleta, ai campionati giovanili, possano produrre un introito che darebbe un po' d'ossigeno alle casse societarie

    3) può capitare che questo ragazzo abbia voglia di andare in una società dove i giocatori sono più forti.

    4) la società ha tutto il diritto di dire: ok, ti ho fatto diventare bravo investendo tempo e denaro, il tuo livello attuale mi permetterebbe di ottenere un premio federale in denaro.
    andandotene, questo premio lo otterrà qualcun altro che non ha investito un centesimo su di te.

    5) la società avrebbe tutto il diritto di chiedere il pagamento dello svincolo, per l'investimento fatto ed il mancato guadagno (che poi lo abbia fatto o meno, sono fatti suoi).

    6) i riferimenti di cui sopra sono reali. rispetto al caso pieve, cambiano solo i dirigenti, in questo caso di ben altro spessore e signorilità.

    7) che io sappia, la faccenda si è risolta in modo amichevole e senza strascichi polemici.
     
  14. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    :birra::birra: tutto è bene quel che finisce bene....
    Perchè sollevare un putiferio così?
     
  15. Casta

    Casta L'ex presidente!!

    Nome e Cognome:
    Maurizio Castagno
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD - G.S. G.Regaldi Novara
    Permettimi, Record, ma non mi trovi d'accordo sul discorso monetario, relativamente alla richiesta di pagamento dello svincolo.
    Partiamo dal principio che, in ogni caso, il nostro sport è DILETTANTISTICO. Quanti giovani, per tanto che ci hai investito come tempo in allenamento, prendono soldi dalla società che li fa giocare, esclusi eventuali contributi spese per rimborsi??? più o meno nessuno... Non dandomi stipendio, come puoi pretendere da me soldi per il nulla osta? Questione di punti di vista, ovviamente, ma il discorso di monetizzare il nulla osta, cosa che ha fatto il protagonista, dimostra quanto in basso può scendere una persona che, nel suo ambito, è troppo abituata a fare il bello e il cattivo tempo. La regola del nulla osta, lo ripeto, è solo e soltanto un mezzo di eventuale ripicca, cosa che a suo tempo, anni fa, avevo già pronosticato. Già siamo arrivati a 3 cause simili su altrettanti giovani con buoni mezzi tecnici: ma in fItet non lo vogliono proprio dare un taglio? alla fine sono sempre gli atleti ad aver ragione, si mettano l'anima in pace! i ragazzi non prendono stipendio, spesso manco i rimborsi, anzi ci spendono i genitori. Bisogna proprio lasciarli "ostaggi" di personaggi come questo? direi che sarebbe ora di cambiare rotta...
     
  16. TiborKlampar

    TiborKlampar Rabarama's fan Staff Member

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Ti quoto e aggiungo: non vi pare che la richiesta di pagamento per un nulla osta suoni troppo similmente ad una richiesta di riscatto?
    Hai investito su di me e va bene, finchè le nostre strade si sono sovrapposte andiamo nella stessa direzione (con sopratutto tua, società, soddisfazione, diciamolo...contributi per attività giovanile e compagnia cantante). Quando io, o chi per me, decido di cambiare NESSUNO, e dico nessuno deve mettere bocca nelle mie decisioni, tanto meno un presidente di società di questo genere. E che è, l'anonima sarda?
     
  17. Capostipite

    Capostipite Professionauta

    Nome e Cognome:
    Candido
    A parte che ultimamente il fenome e' più calabrese che sardo :rotfl::cool: ma il termine giusto (sempre che venga confermato il tutto :dati:, che non siano voci di corridoio :mad:, mi auguro che non siano voci provenienti da detrattori di questa federazione e quindi della di cui collegata societa':eek:) non e' ricatto ma estorsione :rotfl::king::rotfl:soprattutto quando si parla di minori e, si sa, cosa non farebbe un genitore x un figlio...:hail::muro:
     
  18. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Sono contento leggere che non sono l'unico a pensarla in questo modo.
    Il sistema del nulla osta è un abuso unilaterale.
    Se si vuole un vincolo pluriennale piuttosto si stipuli un contratto vero e proprio dove le parti si obbligano a degli impegni ben precisi e condivisi.
    Imho
     
  19. record

    record Utente Attivo


    stavo pensando proprio questo. però qualcosa mi sfugge.

    poco fa è stato detto che un atleta ha il diritto di andarsene quando vuole.
    faccio due esempi e vorrei il vostro parere perchè io sono un po' perplessa.

    NON HA NULLA A CHE VEDERE COL CASO LUINI-PIEVE, dove è evidente il (mal)trattamento verso jason.

    ditemi la vostra opinione invece su questi due casi e come li gestireste voi:

    1) ho un atleta minorenne bravo, ma siccome sono uno str.. lui non si trova bene con me e decide di andarsene. ne ha tutto il diritto. perchè, se io non mi trovo bene coi colleghi o con l'azienda che mi dà lavoro, ho tutto il diritto di andarmene altrove.

    2) ho un atleta minorenne bravo che si trova benissimo con me, ma la società mia antagonista fa il doppio gioco e me lo "circuisce" e me lo porta via "a tradimento, non solo senza chiedermi nulla, ma addirittura mettendomi di fronte al fatto compiuto.

    in questo secondo caso io, società, che garanzie ho? se l'atleta è libero di andarsene e se ne va, non sono io che ho subito un clamoroso torto? l'atleta ha il diritto di andarsene, lo abbiamo detto prima.
    ma la società chi la tutela, in questo secondo caso?

    voi che ne pensate?
     
  20. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Penso che il sistema del cartellino tutela la società e l'atleta per un anno.
    Se l'atleta non ha ancora disputato competizioni in quell'anno sarebbe opportuno prevedere la possibilità dello svincolo(*) in accordo fra le parti.
    Se l'accordo non c'è per un anno rimane tesserato e vincolato per la società che detiene il cartellino.

    Se la società vuole garantirsi maggiormente stipula un contratto pluriennale che però ha anche il rovescio della medaglia.

    (*) Non ipotizzo il prestito perchè a parer mio il cartellino non dovrebbe avere un vincolo superiore all'anno.
    Però potrebbe essere previsto nel caso del contratto pluriennale.
     
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