Care gomme e cari telai...

Forse non ho cercato abbastanza tra le discussioni passate, ma mi sembra che nei titoli delle discussioni non ci sia nulla che richiami direttamente al caro materiali (portate pazienza se mi sbaglio, vi ringrazio se mi citate nel titolo una discussione simile negli ultimi tre anni).
Se ne parla spesso come commento durante le discussioni all'interno, ma sempre un po' così da sconsolati e rassegnati.
E' questo un argomento che tocca tutti gli appassionati.

Sono giustificati i costi attuali per le gomme e i telai?
Facciamo qualche calcolo: Una gomma DHS Hurricane 3 National con spugna blu, si vende a circa 100 dollari. Peso 100g (arrotondo di molto per semplificare i risultati) Al chilo fa 1000 dollari. MILLE DOLLARI AL KILO!
Il buon filetto di carne, razza fassona, goduria per il palato degli amanti della buona tavola è sui 50 euro al chilogrammo (20 volte di meno).
Una bottiglia di barolo d'annata sui 50 euro al litro: meglio due bottiglie di barolo oppure una DHS Hurricane? Domanda solo per i non astemi
Un telefono cellulare di ottima tecnologia medio pesa sui duecento grammi e costa sui 200 euro (più o meno come la gomma). Non mi dite che ci vuole uguale tecnologia e valore di materiale a progettare e produrre un cellulare che una gomma perché non ci credo.

Potrei continuare, ma qui mi fermo.

Non sono così ingenuo da pensare che dietro una gomma non ci siano tanti studi e lavori di ottimi professionisti: Chimici ricercatori, industriali, operai, macchine specializzate, trasporto, magazzino.

In più ci metto il giusto ricavo dei rivenditori che tra l'altro sono tutti prodighi di consigli e se gli telefoni stanno mezz'ora a parlare senza manco essere sicuri che gli fai un'ordine. Per giunta questi hanno il rischio di impresa: Se acquistano mille copie di una gomma che non ha successo e non vuole nessuno, sai che perdite! Per carità voglio che tutti questi possano permettersi di andare in vacanza almeno tre settimane l'anno!

Sul telaio fino a 200 e rotti euro, se sono fatti a mano, valgono sicuramente il prezzo, se sono fatti in serie industrialmente, forse no?

Io sono per il rispetto delle leggi, delle norme sul lavoro, che gli operai siano pagati giustamente e vengano rispettati i diritti sindacali, tutte cose sacrosante.
Però non vi viene il dubbio che forse si paga un po' troppo quel famigerato quadratino di gomma tanto agognato e su cui riponiamo i nostri più erotici sogni, le nostre migliori speranze di vittoria?

E quel pezzo di legno o mix legno/materiale composito, attrezzo agognato e indispensabile?
(Ripeto, massimo rispetto per i telai artigianali, che valgono tutti i soldi che si spendono).

Guardate che questo discorso non vuole essere provocatorio, ma suscitare se possibile una discussione appassionata. Magari qualcuno che ne sa di più di queste faccende potrebbe giustificare certi prezzi...
E poi naturalmente si vuole cambiare le gomme almeno una/due volte l'anno, mica siamo degli sfigati!

Per le mie modestissime conoscenze una gomma decente omologata dovrebbe costare al massimo venti euro e un telaio decente massimo sessanta euro. 100 euro e si avrebbe in mano già un' ottima racchetta nuova da soddisfare i bisogni fino diciamo ad un terza categoria? Siete d'accordo?
Eppure oggi come oggi è difficile spendere meno del doppio per una racchetta completa nuova. Lo so, lo so alcuni di voi spendono di meno e siete contenti! Bravi! Anche io cerco di contenere le spese il più possibile e certi marchi proprio non li prendo nemmeno in considerazione per i miei modesti acquisti e ancor di più per il mio modesto livello. Ma per molte famiglie, ipotizziamo due figli, che giocano oltre ai genitori, avere del materiale buono rappresenta una bella spesa, oltre al resto ovviamente...

Poi se qualcuno mi convince che per avere quel particolare spin, controllo e velocità occorre l'aggiunta di una particolare goccia rarissima di caucciù ottenuto da una pianta fertilizzata dagli escrementi di una femmina di panda in calore solo un mese l'anno , oppure una miscela di composto chimico per cui esiste una formula segreta brevettata unica al mondo che funziona solo nelle notti di luna piena allora potrei capire il ricarico sul prezzo finale.

Chiedete ad un contadino cosa costa allevare una mucca. Una gomma costa al chilogrammo venti volte il costo del filetto. Ma stiamo scherzando??

Adesso scatenatevi e dite la vostra su questo argomento, fermo restando che una passione è sempre passione e che noi continueremo a svenarci per rincorrere i nostri sogni olimpici.

E anche perché una Mercedes-Maybach EQS SUV ad un direttore Butterfly non si può certo negare, suvvia!.

Ric.
(Se vi è piaciuta la battuta sulla femmina di panda mettete un like qui sotto, grazie)

--- Messaggio Unito Automaticamente, 21 Nov 2024, Data originale: 21 Nov 2024 ---

...Ci sono gomme cinesi in vendita a 5 euro e telai cinesi a 7 euro. Ok, non sono il massimo, ma i produttori riescono a guadagnarci sicuramente qualcosa, mica sono babbi natale!
E il trasporto? Con i ribelli Houthi che fanno il tiro al bersaglio alle navi portacontainer devono pure pagare gli extra costi di assicurazione o circumnavigare l'Africa.

I diritti sindacali e le giuste retribuzioni saranno rispettati da quelle parti? E le norme ambientali? Forse no, ma non credo che lavorino in perdita o facciano beneficenza.
Un telaio non ha un chip che ti ascolta e che ti vende i dati personali come un cellulare spione che magari costa pochissimo proprio per questo motivo (Ehi complottisti, vi sto provocando, rispondetemi!).

Tutto molto strano. Sono il solo che la pensa così?

 

Aggiungo che...con 200 euro compri una racchetta da tennis incordata di buon livello..con 300 compri la racchetta di Djiokovic .....

 

E’ aumentato tutto…se uno non e’ smanettone si prende un telaio e lo tiene 5-6 anni tranquillamente, le gomme sono soldi veramente buttati, ma il tennistavolo e’ un hobby e come tutti gli hobby costa…penso ci siano ambiti dove gli aumenti prezzo siano molto piu’ assurdi

 

Magari proprio quella di Djiokovic, proprio la sua personale, la sua sua? Nada, non è in vendita, proprio no . Altrimenti come fa a giocare senza la sua racchetta??
.
Però poi nel tennis costa molto di più l'affitto del campo, il club, i cocktail party, le divise... Vuoi mettere il confronto contro quei quattro sfigati di pongisti che però, però hanno racchette costosissime?

--- Messaggio Unito Automaticamente, 21 Nov 2024, Data originale: 21 Nov 2024 ---

Vero, ci sono degli hobby più costosi!
Oggi la magnifica opera d'arte di Cattelan è stata venduta all'asta per...
Banana di Cattelan venduta all'asta per 6,2 milioni. Il compratore: "La mangerò"


"Nei prossimi giorni, mangerò personalmente la banana come parte di questa esperienza artistica unica, onorando il suo posto sia nella storia dell'arte che nella cultura popolare" ha dichiarato il compratore, il collezionista cinese Justin Sun, fondatore della piattaforma di criptovalute Tron. L'opera fece scalpore alla fiera dell'arte di Miami quando un performer la staccò dalla parete dello stand della galleria Perrotin e la mangiò davanti agli occhi dei visitatori

 

meno sono i praticanti di uno sport e più costano i marteriali tecnici perchè dedicati ad un numero ristretto di praticanti.

 

Ti sorprenderò caro il mio @rotex con alcuni altri numeri:
14000 tesserati agonisti FITET in ITalia. Mettiamo che spendano ciascuno 100 euro l'anno (è una media, alcuni non spendono nulla, altri 200, media 100), fanno:
14000x100= 1.400.000, ovvero un milione quattrocentomila euro di fatturato.

E non tengo conto degli amatori, molti più numerosi che forse spendono da soli circa la stessa cifra, ma teniamoci stretti. 2 milioni di euro di fatturato in totale, ma
non mi stupirei che la cifra esatta possa essere almeno il doppio (Se dico una castroneria, perdonatemi, neh, supponiamo di essere al bar tra amici)

Tieni presente che ho escluso spese per palline, tavoli, abbigliamento ecc...

Torta piccola rispetto ad altri sport, senza dubbio.

Ma tu ci sputi sopra? Io no.

E questo solo in ITalia, paese, hai ragione con pochi praticanti rispetto ad altri come UK, Germania, Francia, ecc...
P.S. Se qualcuno ha dei calcoli più precisi e corretti lo ringrazio se condivide qui i risultati.

 

Qualche considerazione
- Butterfly si paga sempre a prezzo pieno
- Tibhar e Victas si trovano a ottimi prezzi in patria
- altre marche hanno prezzi migliori comprando online o addirittura si trovano solo così
- dai praticanti togliamo tutti i giocatori di puntinata: e quando cambiano gomma?

 

.......... togliamo tutti i giocatori di puntinata: e quando cambiano gomma?

Fammi pensare ........ visto il fatto che gioco con 6 racchette, e il consumo è effettivamente ripartito in questo senso potrei azzardare che cambio una puntinata al mese

 

Lo sapevo che su un amico di forum come @vg. si poteva contare per alzare la media!
Grazie!
R.
Una domanda a te @vg. dato che sei uno degli utenti più attivi nel mercatino. Sei d'accordo con me che i prezzi dei materiali così alti siano poco giustificati?

Uno dei modi per ridurre i prezzi potrebbe essere che noi consumatori ci concentrassimo su un numero ridotto di varietà di materiali e che le aziende per venirci incontro razionalizzassero i propri cataloghi.
Forse anche i rivenditori sarebbero d'accordo e verrebbe semplificata la gestione: venderebbero ad un prezzo inferiore le gomme, ma ne venderebbero di più perché oggi i meno motivati e spaventati dai costi riducono l'intervallo di sostituzione per risparmiare, peggiorando per questo motivo la qualità di gioco.

Ma sperare in una razionalizzazione dei cataloghi materiali TT sembra persino più difficile che trovare un accordo sulla crisi climatica.
Anche in questo caso la spinta a fare meglio dovrebbe partire dal basso ovvero da noi consumatori. Utopia...?

 

Volevo metterla sul ridere

 

In realtà il giocatore medio mondiale sembra essere piuttosto conservatore, tra i best sellers troviamo gomme qui ormai dimenticate come la Donic Desto F1, ma anche Donic Baracuda.
Joola ha rivoluzionato la propria offerta mandando fuori commercio diversi modelli (Golden Tango PS, Rhyzer 43, 48, 45 Pro e 50 Pro).
Donic, Butterfly, Tibhar e Xiom paiono invece piuttosto conservatori, ma scommetto che un segmento di utenti ogni modello in commercio ce l'abbia...

 

Vero, sono convinto che l'anello debole della catena siamo noi utenti in primis. Per quello ho scritto: Utopia.
Siamo dei conservatori da un lato, estremi sperimentatori dall'altro più o meno equamente distribuiti.
Vogliamo essere coccolati e blanditi dalle aziende produttrici.
Penso che i tennisti siano più propensi ad accettare le novità (nessuno penso cerchi ancora le racchette di legno per giocarci e se non trovano le corde di un anno prima si fanno consigliare dall'incordatore e le cambiano senza problemi).
Mentre invece molti di noi ricercano ancora i vecchi modelli di materiali.
Noi pongisti siamo strani, conservatori, progressisti, sperimentatori estremi, in una parola: umani.
Con tanti pregi, ma ancora più difetti.

Allora spostiamo l'attenzione sui produttori. Se non ci facessero più trovare i vecchi modelli e ci spiegassero: "Cari consumatori appassionati di tutto il globo terracqueo, per diminuire i costi ed accontentarvi tutti riduciamo di due terzi l'offerta di varietà di gomme e telai. Però vi aiuteremo nella scelta e vi spiegheremo bene come potrete sostituire i materiali fuori produzione con quelli nuovi che riteniamo più validi tramite tabelle facilmente leggibili". In cambio dell'adattamento e razionalizzazione richiesta taglieremo i prezzi di vendita del 30%".
Secondo voi ci sarebbe un'insurrezione generale oppure un plauso liberatorio?
Io mi adatterei volentieri e cambierei per risparmiare. Tu Giovanni e i pochi altri che hanno contribuito a questa discussione cosa fareste? Paghereste di meno ed eventualmente vi adattereste al nuovo corso oppure continuereste così continuando a pagare di più per continuare ad usare la vecchia Donic Coppa del mitico Waldner?

 

Tieni presente che non ci siamo solo i quattro gatti italiani, i mercati che contano sono quelli tedesco, francese, giapponese e sudcoreano per i grandi brand, accetto conferme/smentite/integrazioni.
Pertanto c'è trippa per tutti i modelli attualmente in produzione, semplicemente perché non lo sarebbero in caso contrario (Hegel: il reale è razionale).

 

Ok, allora domanda a:
@VictorBZ @curl t. @rotex @Kovacs75 @vg. @ggreco @Tsunami! e poi tutti gli altri giocatori del globo terracqueo dall'ultimo dei principianti a Ma Long:

Invece di scegliere tra 1000 gomme diverse e 1000 telai diversi pagando 100, preferireste scegliere tra 333 gomme e 333 telai pagando 66?

333 gomme e 333 telai posson bastare?

A tutti voi dedico la canzone di Lucio Battisti "10 ragazze"
da cui evidenzio il testo:
..."Dieci ragazze per me
Posson bastare
Dieci ragazze per me
Voglio dimenticare
Capelli biondi d'accarezzare
E labbra rosse sulle quali morire
Dieci ragazze per me
Solo per me
Una la voglio perché
Sa bene ballare
Una la voglio perché
Ancor non sa cosa vuol dir l'amore
Una soltanto perché
Ha conosciuto tutti tranne me
Dieci ragazze così
Che dicon solo di sì..."

R.

 

Assolutamente si…c e’ una proliferazione di gomme incontrollata e l offerta non e’ chiara

 

Per me, andrebbe benissimo una selezione del tipo Butterfly, con modelli premium rilasciati ogni tot anni e non mesi e ben differenziati dal resto della gamma.
Sono disposto a spendere 80€ per una Dignics, ma non 109€ per una DHS National (fatte prove con la Provincial e non ne vale la pena).

 

Magari! Ma se i brand non lo fanno è perché hanno interesse a farlo, o non abbastanza concorrenza efficiente per ridurre modelli e prezzi, Hegel insegna che il reale è razionale.

 

Pensate quanto costa un Rolex al kg...

 

E' la seconda volta che citi questa frase di Hegel e quindi merita una risposta, anche se in filosofia avevo appena la sufficienza ed era una materia che non mi piaceva.

“TUTTO CIO' CHE E' REALE E' RAZIONALE”: Significa che, secondo Hegel, nella realtà non vi è nulla di casuale, accidentale, immotivato o irrilevante, ma tutto si inserisce in un perfetto e circolare ordine consequenziale (= ordine razionale)= , che garantisce la perfetta integrazione di ogni parte nel tutto.

IMHO secondo me molte cose accadono per sfortuna, per incompetenza, per sbadataggine, per noncuranza, per credulità, per ignoranza, ... ecc... Irrazionale non esiste? Irrazionale potrebbero essere proprio sfortuna, incompetenza o semplicemente cose che non riusciamo a spiegare. Molti credenti vanno una volta nella vita alla Mecca perché ci credono. E' reale (i biglietti dei viaggi lo dimostrano) ma non è razionale. Scritto con il massimo rispetto per i musulmani e tutte le altre religioni.

E potrei fare altri esempi.

A parte la divagazione filosofica, le poche risposte avute vanno tutte nella direzione logica (!) che mi aspettavo. Le offerte di materiali nel TT sono eccessive e sempre secondo me una razionalizzazione sarebbe necessaria ed utile a tutti (compresi i produttori).
Forse se la prima delle case produttrici, una a caso la Butterfly, ammettesse:
"Ok, vi abbiamo presi in giro per tutti questi anni e per spingervi a comprare abbiamo sfornato molti modelli simili di cui si poteva benissimo farne a meno anche perché il TT è cambiato e molte gomme non ha più senso produrle, ci dispiace fatevene una ragione. Abbiamo quindi deciso di licenziare il vecchio direttore vendite avido e sciupafemmine e diventare seri facendo una razionalizzazione dei nostri cataloghi riducendo di due terzi i modelli e abbattendo i prezzi di un terzo. Da domani la vostra amata Tenergy 05 passerà da 60 euro a 40 euro e la Dignics 05 da 80 a 50. Però dovrete rinunciare alle mitiche Sriver perché ormai rese obsolete dalle nuove regole ed evoluzione dei materiali. Siamo certi che capirete queste scelte e che continuerete a rimanerci affezionati nel tempo e che anzi acquisiremo nuovi clienti prima tenuti lontani dai prezzi eccessivi. Grazie agli sconti sarete invogliati a cambiare le gomme più spesso e così a migliorare nel vostro gioco. Un saluto dal nuovo vostro direttore vendite che si è autolimitato lo stipendio e che da domani cambierà auto aziendale, da Mercedes-Maybach EQS SUV a EQE Berlina"
DOPPIA, TRIPLA UTOPIA!!!
R.