Campionati italiani veterani dopo i giovanili: perchè no?

Ciao a tutti,
apro una discussione per esporre un mio pensiero che ho dentro già da un po' di tempo, che anni fa avevo esposto in Fitet ma che sembra non sia stato preso in giusta considerazione.
Tanta gente, con questa formula della "kermesse tutto incluso" si lamenta del fatto che si trova a dover scegliere a quali gare partecipare: esempio, un 4° veterano, difficilmente potrà stare in ballo quasi due settimane, per fare, per esempio, 4°, veterani e 3°. Quest'anno credo che tantissima gente, per esempio i 4° qualificati dalla regione alla gara 3°, hanno riunciato: trasferta troppo lunga per farla due volte... Chiaro che giocare 4° e 3° avrebbe portato, senza tanti dubbi, tanti qualificati in più a giocare il 3°: da noi, in Piemonte, c'erano tantissimi posti vacanti... Oppure, un veterano giocherà solo la sua gara over, lasciando la gara 4° o 3° che interessava... ma chi può, ai giorni nostri, assentarsi così tanti giorni consecutivi dal lavoro? pochini direi...
La mia idea è molto semplice: perchè non giocare di seguito i campionati italiani giovanili e i veterani, creando una seconda importante kermesse oltre agli italiani di categoria?
Così come è adesso, la kermesse è una cosa di un lunghezza spropositata, la gente non può permettersi di fare due settimane di fila, con giornate e giornate vuote, per fare 3 gare... Credo che abbinare italiani giovanili e veterani potrebbe essere una cosa da valutare, e magari da provare... se poi non va, beh, a tornare indietro si fa sempre in tempo, ma io un anno proverei questo esperimento: ci sarebbe il serio rischio di avere più iscritti sia alla gara veterani che alle gare di categoria...
E poi, magari, con una seconda importante kermesse... magari potrebbero arrivare importanti utili secondi contributi da chi si propone di ospitare la manifestazione!
Attendo vostre opinioni, a Terni mi è sembrato che la gente potesse apprezzare questa idea, specialmente i veterani... Rommel dimmi qualcosa!!

 

Come rispondeva un famoso cantautore milanese : ma perchè? perchè no!!!!!

 

A me sembra una buona idea. Gare divise per fascia d'età (giovanile e veterani) prima, gare di categoria (1-2-3-4-5) un paio di mesi dopo.
secondo me si avrebbero più partecipanti.

 

... aggiungerei anche i C.I.Seniores(19-39) insieme, visto che quest'anno ci saranno tornei anche per loro

 

Tornei Seniores?? Veramente????

 

Ottima idea accorpare giovanili e veterani...... ma ooo scherziamo ? non si può cambiare la tradizione .... perchè ? perchè ciccio non vuole!!!!!!!

 

bravo direi perfetto anch'io per problemi di lavoro ho dovuto saltare i tornei di categoria i veterani potrebbero farli in altro periodo al di fuori dei terza,seconda e prima quella categoria dev'essere fatta a parte in un week di tre giorni fai tutte le gare se vuoi ti appoggio pienamente

 

a volte pariamo ingenui caro maurizio, in questi anni lo abbiamo detto mille volte che i veterani andrebbero fatti insieme ai giovanili, ma il motivo per cui non lo fanno è perche poi non ci possono vendere ai comuni che pagano... lo sappiamo da anni ... senza dire che poi ti troverai quelli che diranno che preferivano come era prima perche cosi hanno le spese una sola volta del viaggio ...

 

Scusa Ady ma non ricordavo ne avessimo già parlato... l'età avanza anche per me!
Il discorso di quelli che preferiscono la formula attuale riguarda, a mio avviso, non troppa gente sul totale, dividendoli, a naso, si accontenterebbe molta più gente che non con la formula attuale. Sappiamo che tutti non possono essere contenti, ma cercare di accontentare pià persone possibile.. perchè no?
Sul discorso del vendere le manifestazioni... beh, con due kermesse fatte così, forse vendi a meno le gare di categoria, anche se di poco, ma credo che qualcosa, magari dalla nuova kermess veterani-giovanili si potrebbe recuperare... in tempi migliori di questi ovviamente, quando ci sarà di nuovo qualche soldo da spendere...

 

Credo che dividere in due periodi, anzi tre sarebbe l'ideale. In uno si potrebbe giocare la gara dei prima categoria e utilizzare il primo week end di marzo come in quasi tutte le Federazioni europee (basterebbero 3 giorni di gara). Poi farei in 10 giorni (dal venerdì alla domenica seguente) le gare destinate alle fasce di età (giovanili - seniores - veterani) ed in altri 7/8 giorni le gare riservate alle categorie (esclusa la prima). Credo che la lunga kermesse sia troppo faticosa per tutti e costringa molti a fare delle rinunce. Non siamo più nel periodo dove gli Enti Locali destinavano alla Federazione contributi sostanziosi, ora anche loro, hanno tante difficoltà economiche.
In linea di massima quindi concordo con Casta .
Per il prossimo anno agonistico comunque si dovrebbero fare i 1a categoria ad inizio marzo, i giovanili nelle solite date e i 2a-3a-4a-5a e Veterani a Torino dal 10 al 30 (anche perché il CONI ha spinto molto per quest'ultima soluzione).

 

dal 10 al 30 maggio o giugno?

 

giugno, sorry

 

A Torino, ma dove? Al Palatazzoli? A giugno ci farà un caldo boia! Lì non c'é l'aria condizionata. Chiedere a chi ha giocato i master world games l'anno scorso.

 

so che è vicino al palaghiaccio .. per cui si andrà li a refrigerarsi nel caso ...

 

Il Palatazzoli è un palaghiaccio. Per questo non è stata prevista l'aria condizionata. Ma a giugno il ghiaccio non ci sarà.

 

beh .. potremmo giocare sul ghiaccio allora ... ... pero' la struttura mi sembra bellissima ... peccato .. speriamo che non farà caldo

 

L'aria condizionata ai campionati italiani è come una chimera!

A Termeno faceva saltare la cabina di derivazione di tutto il paese.

A Conversano non c'era perché la pallamano si gioca d'inverno.

A Rimini e Riccione non si è capito se c'era o no.

A Riva del Garda era freddissima in una palestra e inesistente in quella attigua.

 

Se non c'è aria condizionata... evidentemente, non tanto per la scelta del luogo, ma per la scelta del periodo, il caldo devastante patito a Riccione non ha insegnato nulla!

 

L'unica cosa davvero che non capisco è il perchè si debba andare a giocare gli italiani fino agli ultimi giorni della stagione agonistica. Siamo andati così bene, climaticamente, a giocarli a Maggio, come si faceva anni e anni fa... Caldo, ma non soffocante, si gioca bene, dai. E poi... perchè bisogna per forza di cose andare a "tirare" la stagione fino a fine Giugno... il risultato è che di sicuro una parte di potenziali iscritti la si perde. Non tutti si allenano come forsennati fino a Luglio! Soprattutto dobbiamo ragionare sul fatto che il bacino d'utenza degli italiani non sono i 2° e i 1°, quelli giocano pure se gli italiani li si organizza a Ferragosto: è ai 4° e ai 5° che bisogna puntare, e credo proprio che giocare gli italiani senza aspettare due mesi dalla fine del campionato permetterebbe di raccattare un po' di iscritti in più... Soprattutto tra i "non professionisti", che sono quelli che fanno numero, alla fine. Capisco se mi si parla di giocare in località di mare, lì ha senso anche giocarli un po' dopo... ma a Torino, cosa cambierebbe giocare a inizio Maggio o a fine Giugno??? concettualmente che a Maggio, se voglio godermi anche la città, è pure climaticamente meglio...
Vabbè, queste sono mie riflessioni, però mi viene sempre da pensare che chi programma le date (che non credo sia Rommel, perchè da ex giocatore credo condivida le mie riflessioni) non pensi assolutamente a queste sfaccettature... soprattutto mi sembra di capire che non ha idea di cosa sia giocare a giugno al caldo e senza aria condizionata come capitato a Riccione, dove mi sono sentito dire da un rappresentante Fitet che "non è scritto da nessuna parte che i campionati italiani vadano organizzati in strutture climatizzate"... frase che mi ha fatto cadere le braccia, davvero. Speravo che quel caldo devastante, Scipione se non ricordo male, avesse insegnato a giocarli prima, come quest'anno.. ma evidentemente è stato un caso...

 

In linea di massima casta credo che la kermesse dei IV V e in parte III sia il circo che la federazione cerchi di vendere per introitare danaro dai comuni .... pertanto, se i comuni pagano, l'interesse è quello di far partecipare tante persone cosi da poter strappare di nuovo l'interesse del comune ... quando il comune non paga, tutto sommato, meno gente si iscrive e meglio è ..... anche in considerazione del fatto che la federazione non incassa una lira dagli iscritti agli italiani ... cosa che ancora oggi reputo sbagliata ... cosi come non incassano nemmeno tante regioni ... si mettesse una quota di iscrizione, magari da dividere tra federazione e comitato , si potrebbe forse investire qualcosina di soldi in piu ... o magari organizzarli sempre a terni, visto che resta la sede migliore per tutti .... e non costringe noi da napoli a fare 1700 a/r km o peggio ancora chi parte da sicilia calabria puglia ..e tanti giorni sul luogo in una citta che storicamente non è tra le piu economiche di italia ...