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Campionati Italiani Giovanili

Discussione in 'Video' iniziata da John Locke QDL, 27 Apr 2017.

Status Discussione:
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  1. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    E se non bastassero quei campioni in questo momento il maestro federale Domenico Ferrara tiene un corso a Caserta promosso dalla Fitet per i docenti in scienze motorie, fantastico promo che mi riferiscono tra l'altro essere interessantissimo:dormo::dormo::dormo:
    Ottimo il nuovo corso della federazione!!!
    (n)(n)(n)(n)

    E come diceva Totò.........io pago......
     
    Ultima modifica: 3 Mag 2017
  2. Giorno

    Giorno Amministratore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Li trovi in firma
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    EverPing ASD
    Secondo me non è propriamente un errore farlo, il problema è quando quel lungo linea lo tiri con poca qualità. Se lo tiri invece con qualità (con molto giro oppure molto forte) può anche andar bene usarlo spesso, ovvio che se l'avversario se lo aspetta perché lo usi sistematicamente allora per lui è più facile contrastarlo e rischia di essere tatticamente un errore farlo ripetutamente perché inizierà a spiazzarti se ha la tecnica per farlo. In più bisogna ovviamente anche valutare il bagaglio tecnico dell'avversario, ad esempio una cosa da chiedersi è: è molto forte di block? Se ci si fa le giuste domande, le risposte poi vengono da sole.
     
    A superciuk e cunni piace questo messaggio.
  3. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Scusami ma il tuo secondo te affinchè possa essere utile a tutti......è una tua idea o hai imparato questo da qualche parte? Giusto per sapere....
     
  4. mr friendly

    mr friendly Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    A.C.S.D. Sant'Espedito
    sembra di stare ad un seminario di giurisprudenza,bisogna citare le fonti :D
     
    A cunni piace questo elemento.
  5. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Si perchè dove vivo ed oltre di cxxate ne sento già una marea.....preferirei che si citassero le fonti altrimenti non si da un buon servizio a tutti
     
    A mr friendly piace questo elemento.
  6. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Corrisponde con quanto dicevo sopra.

    Anche perché non è matematico che, tirando contro/incrociato dopo il passo giro dal rovescio, l'avversario te la rimetta comoda.

    Nel caso di Pinto, mancino, che tira controincrociato ad Amato, destro, non è impossibile per quest'ultimo bloccare di dritto lungolinea.

    Segue bibliografia. :nerd:
     
    Ultima modifica: 3 Mag 2017
  7. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Stessa fonte allora....ditemi dovè che vengo ad abbeverarmi anch'io!:book::hail::hail:
     
  8. mr friendly

    mr friendly Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    A.C.S.D. Sant'Espedito
    se faccio servire corto sul diritto, insegno che la terza palla deve essere al centro,non lungolinea. questo me l'ha insegnato Mirko Guth, il capoallenatore delle giovanili del borussia dusseldorf :)
     
  9. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Stiamo parlando di una situazione specifica.......ovvero in quale caso può "non deve" essere opportuno tirare lungolinea dal passo a giro di dritto, durante lo scambio a meno che non abbia spostato molto l'avversario dall'altra parte non lo fai....... l'hanno spiegato anche a te che non va bene? Dove tiri dal passo a giro? In condizioni normali tiro in mezzo chiaro pensavo di averlo già detto altrove o sbaglio?
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 3 Mag 2017 ---
    Ma sapete che vi dico? Tirate dove più vi piace non sarà questo che mi toglierà il sonno.......
     
    Ultima modifica: 3 Mag 2017
  10. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    :mumble:
     
  11. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Credo di averlo spiegato poi se non ti è chiaro mi spiace....
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 4 Mag 2017 ---
    Düsseldorf vs. Saarbrücken, Anton Källberg vs. Bojan Tokic - Tischtennis Bundesliga

    minuto 3:14 Kaelleberg durante lo scambio va in passo a giro e tira in diagonale ad uscire

    minuto 7:46 Kaelleberg serve corto laterale e poi tira lungolinea

    Sperando che adesso smettiate di far finta di non aver capito e commentare a caxxo grazie
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 4 Mag 2017 ---
    Aggiungo che come potete vedere in questo incontro il tennis tavolo di alto livello in Europa viene giocato molto in parallelo, centro o lungolinea o aprendo il tavolo giocando ai lati..............spero sia da stimolo per chi lo riterrà opportuno e svegli qualche nostalgico che è ancora convinto di avere il verbo e continua a giocare "a farfalla".......
     
    Ultima modifica: 4 Mag 2017
  12. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ho messo il mumble perché la frase era contraddittoria : " ovvero in quale caso può "non deve" essere opportuno" ( può... o non deve ? ).

    Ciò che dici, quando ti spieghi, è condivisibile (anche se non nei toni) ma le abilità di ogni giocatore sono peculiari. Uno come Pinto, se viene inchiodato proprio sul rovescio, è normale che cerchi di uscirne col passo giro.

    Controincrociato sarebbe la soluzione tattica migliore ma se chiudesse forte lungolinea, con tutto il peso del corpo sulla palla sarebbe difficile da prendere.

    Tu dici che va bene quando serve corto.. ma la situazione del giocatore inchiodato sul rovescio può non cominciare da lui con un servizio corto ma essere innescata dall'avversario.

    Non vedo poi impossibile che l'avversario blocchi o controtoppi lungolinea la palla che gli arriva contro/incrociata.

    La tecnica costituisce la qualità del congegno, la tattica è lo strumento applicativo.. ma non giochiamo la ripetizione meccanica, spesso le situazioni fanno la differenza in un gioco breve come il set a 11. E le situazioni scaturiscono dal talento, ciò che si vorrebbe ignorare.

    IMHO
     
    Ultima modifica: 4 Mag 2017
  13. Robocell

    Robocell Utente Attivo

    Ciao, buongiorno

    Cosa significa, per piacere, "passo giro"?
    Grazie

    Ciao,
    Rob
     
  14. mendmax

    mendmax Utente congruo ed appropriato

    Nome e Cognome:
    massimo mendeni
  15. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Come fa a controtoppare l'avversario se tira diagonale ad uscire, quando tira di dritto lungolinea in passo a giro, è automatico che nel momento in cui l'avversario blocca vada incrociato, quando si va a tirare forte in quel modo è di chiusura ovvero non ti aspetti ritorno.
    Vi ho messo pure un video a supporto ma niente...
    Io gradirei sapere per imparare chi vi ha insegnato quanto tu e @Giorno asserite, continuare cosi è la solita storia che non mi va e non credo piaccia a chi usa questo forum anche per imparare, la mia disponibilità non può essere trattata cosi è tempo che ve ne facciate una ragione.......confrontiamoci su esperienze pratiche ed insegnamenti avuti ed io sarò sempre disponibile, non parliamo poi di talento e situazioni perchè siamo partiti da altri presupposti anche il gioco delle tre carte non funziona più......è la parola magica "hai ragione" che proprio vi si strozza in gola ed allora c'è poco da fare, inutile parlare di modi ed aggressività perchè qualcun altro al posto mio vi avrebbe mandati dove non batte il sole da tanto tanto tempo ma adesso basta, vi rispetto e vi prego di fare altrettanto grazie
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 4 Mag 2017 ---
    Non ho capito scusami.....vedo una vecchia discussione ma non vedo il nesso
     
    Ultima modifica: 4 Mag 2017
  16. Robocell

    Robocell Utente Attivo

  17. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Hai ragione.
     
  18. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    La tecnica costituisce la qualità del congegno,...........→O.K.!
    la tattica è lo strumento applicativo...........................→ O.K.!
    ma non giochiamo la ripetizione meccanica, spesso le situazioni fanno la differenza in un gioco breve come il set a 11. ....................................................................→ O.K.!
    E le situazioni scaturiscono dal talento, ...................(Cos'è questo,se non una personalizzazione della tecnica?)
    ciò che si vorrebbe ignorare.......................................(Appunto!Poca conoscenza tecnica=poco talento!)
    .....................................................................................Tornano i conti?
    stima,saluti ettore
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 4 Mag 2017 ---
    [/QUOTE] ......il maestro federale Domenico Ferrara tiene un corso a Caserta promosso dalla Fitet per i docenti in scienze motorie...
    E come diceva Totò.........io pago......


    In tale corso a Caserta per i docenti in scienze motorie sarebbe interessante capire se:
    1)è stato scelto direttamente dai docenti,
    2)ovvero gli è stato imposto,stante l’obbligo di formazione nelle scuole,

    3)fa parte di un pacchetto di discipline facoltative,nel senso paghi 2 e prendi tre,
    4)cosa in realtà s’aspettavano e a quali finalità tendevano i corsisti,

    5)se tale corso s’attaglia(..ava) alle aspettative prioritarie dei docenti convenuti a Caserta,
    6)una volta appresi i contenuti di tali lezioni, dove e in quale fascia d’età potrebbero essere
    eventualmente spesi?

    Come risulta evidente,il rischio di fare d’ogni erba un fascio,ossia promuovere corsi ad alto rischio
    di disinteresse generalizzato,che produce noia, scarso o nullo vantaggio di promozione,se non addirittura avversione per la nostra disciplina, permane. Resta il fatto che arriviamo da buoni ultimi e con ritardo ventennale nel processo didattico,ad offrire interventi sistematici e mirati nelle scuole. Ed il modo di porgere il sillabo (contenuti) ed accattivare l’attenzione e l’interesse degli astanti non è lo stesso,neanche lontanamente paragonabile a quello dei nostri soliti corsi d’aggiornamento per tecnici FITET.Poi in mezzo si troverà Domenico,che son convinto,ce la metterà tutta,ma nemmeno lui dispone di un consolidato apparato di studi che lo aiuti a muoversi di fronte ad un utenza così diversa e che lo sostenga in questa nuova avventura. Uno degli scogli principali è quello della diversità numerica ,ideale in palestra con 7/8 nuovi allievi interessati,reale invece,ahinoi,nei luoghi scolastici dove vengono ammucchiati 28,30 e più ….abulici,indisciplinati,ma talvolta anche avversi per partito preso,alunni già stanchi e deconcentrati dopo i primi minuti.
    Trovare la molla per motivare tutti sarà la chiave del successo di simili iniziative.
    Forza Domenico!Siamo con te.Da qualche parte si doveva pur cominciare e magari,nonostante tutto, qualcosa di positivo alla lunga si riuscirà a ricavare.

    Stima ettore
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 4 Mag 2017 ---
    Considerazione sul passo giro,con riferimento a tre diverse disponibilità di tempo e
    a tre diverse modalità d’esecuzione.

    1
    )ho molto tempo per effettuarlo,posso stendere le gambe e allargare i piedi al massimo delle mie capacità per una spinta in avanti superiore;
    2)ho sufficiente tempo per effettuarlo, posso stendere e allargare i piedi per quanto posso con una spinta media;
    3)ho poco tempo per effettuarlo,pertanto non posso stendere e allargare i piedi a piacimento,quindi la spinta sarà minore,cercando di compensarla con una maggior rotazione della palla,derivante da un accorto sbilanciamento/(ri)bilanciamento delle spalle.

    I campionissimi cercano e spesso ci riescono,grazie ad espedienti tecnici sottili e ricercati, la soluzione n.1).Ne deriva una maggiore esplosività.
    I giocatori medi,tra cui buon parte degli italiani,la soluzione n.2),con colpi ripetuti,che via,via perdono di forza,nonostante che i loro tecnici dicano:”Su,duro,adesso.Tira,tira più forte!ancora!”
    Gli altri si accontentano della soluzione n.3)e sono quelli che affidano,più spesso, la bontà dei loro colpi al cambio delle gomme.
    Meglio sarebbe conoscere tutte e tre le modalità d’esecuzione,ma è difficile far bene, e sempre,tutto.
    Stima ettore
     
    Ultima modifica: 4 Mag 2017
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  19. Giorno

    Giorno Amministratore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Li trovi in firma
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    EverPing ASD
    Esperienza personale di gioco tra mancini e destrorsi, in particolare la parte sulla qualità la palla me l'ha "insegnata" Giontella parlandoci e giocandoci contro quando una settimana l'ho ospitato in palestra quando seguiva Cicchitti Jr. Aggiungo che anni fa durante il corso di 2° livello si è parlato di una ricerca francese sul fatto che se la palla arriva all'avversario abbastanza veloce è MOLTO probabile che torni nel nostro campo più o meno nello stesso punto da dove è partita.

    Comunque penso importi poco citare le fonti su questo tipo di cose (è semplicemente un surplus, ma visto che l'hai chiesto te l'ho detto), qualsiasi allenatore/giocatore di qualsiasi livello potrebbero anche aver cambiato idea su certe cose negli anni e quindi a parte parlarci giornalmente non è detto che riportando quello che si è imparato da loro poi si riporti il loro pensiero attuale evoluto negli anni. Quindi alla fine è un pensiero che si è fatto nostro ragionando sull'idea di tennistavolo che abbiamo dentro di noi aggiunto ai libri letti, alle persone incontrate e, per chi ha giocato, all'esperienza di gioco vissute.

    L'importante penso sia dire quello che si pensa sperando di aiutare gli altri, poi se altri dicono che non va bene (tra l'altro io non l'ho detto rispetto al tuo messaggio precedente, ho solo detto che semplicemente non è detto che sia sempre un errore farlo) non ci si può lamentare molto, scriviamo su Internet non sull'enciclopedia britannica cartacea.

    In effetti in questo modo per l'avversario è difficile angolare la palla... un po' come quando giocando con avversari molto alti tendo a giocare più al centro perché le loro lunghe leve penso lavorino meglio dagli angoli che dal centro.
    In questo caso però sono due destrorsi, in più al minuto 3:14 Tokic aveva ributtato in campo a Kaelleberg una palla molto alta in pratica Kaelleberg avrebbe potuto tirare in entrambi gli angoli o al centro forte e probabilmente avrebbe fatto punto ugualmente, se non con quella palla con quella successiva.
     
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  20. mr friendly

    mr friendly Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    A.C.S.D. Sant'Espedito
    Sono pienamente d'accordo su tutto. aggiungo anche che ascoltando e vivendo le esperienze altrui e personali, poi si formi una visione di gioco e di tattica completamente personale,frutto del collage di tutti questi elementi
     
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  21. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Finale Ragazzi
    Amato Vs Bassi

     
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  22. mr friendly

    mr friendly Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    A.C.S.D. Sant'Espedito
    riesci a farci vedere la finale tra oyebode e puppo? purtroppo ero in viaggio e non l'ho potuta vedere
     
  23. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Enzo, pensala come vuoi ma i toni hanno una certa importanza se si vuole veicolare un messaggio.
    Se passi per indisponente puoi avere tutte la ragioni che vuoi ma...
    Cmq. sia condivido l'idea tattica del passaggio quotato ed in genere tendo ad applicarla e a suggerirla.
    Ritengo però che ogni tattica debba contenere una certa dose di imprevedibilità, anche con il rischio di lasciare qualche punto,altrimenti finisce per avere la stessa efficacia del "gioco a farfalla".

    Qui sotto la rappresentazione del rischio in un esagerato schematismo:

    Il ping pong di una volta

    [​IMG]


    quello di oggi? :eek:

    [​IMG]

    Ops, ho sbagliato, scusate... ;)

    [​IMG]
     
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  24. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    [/QUOTE]
    qualsiasi allenatore/giocatore di qualsiasi livello potrebbero anche aver cambiato idea su certe cose negli anni e quindi a parte parlarci giornalmente non è detto che riportando quello che si è imparato da loro poi si riporti il loro pensiero attuale evoluto negli anni.
    Giusto!
    Quindi alla fine è un pensiero che si è fatto nostro ragionando sull'idea di tennistavolo che abbiamo dentro di noi aggiunto ai libri letti, alle persone incontrate e, per chi ha giocato, all'esperienza di gioco vissute.
    Giusto anche questo,ma quando ci vengono riportati esempi di carattere internazionale,come riportato dal sottile osservatore Pacileo,non possiamo chiudere gli occhi,ma aprire vieppiù il nostro pensiero ed eventualmente controribattere con argomenti sul merito.Strettamente connessi e centrati sulla tematica. Questo gioverà sì a tutto il nostro movimento!
    [/QUOTE]
    ...aggiungo anche che ascoltando e vivendo le esperienze altrui e personali, poi si formi una visione di gioco e di tattica completamente personale,frutto del collage di tutti questi elementi
    Pure questo è giusto!Ma non è riduttivo parlare solo di tattica?….e la tecnica?Che poi mi serve per attuare ancora meglio le tattiche da mettere sul campo.E facile dire Pinto,invece di qua ,doveva metterla di là.
    Ma… era in grado…..
    1)di farlo,ma in modo sistematico,cioè non sporadico e casuale?
    2) di creare le condizioni per esprimere meglio il proprio gioco?e quindi le proprie tattiche?
    [/QUOTE]
    Ritengo però che ogni tattica debba contenere una certa dose di imprevedibilità, anche con il rischio di lasciare qualche punto,altrimenti finisce per avere la stessa efficacia del "gioco a farfalla".
    Giusto riportare l’esempio del gioco degli scacchi,per l’ alta dose d’imprevedibilità con i fantasiosi salti,ad esempio,del cavallo,di fronte al gioco più lineare della dama, con le figure(pedine) che si muovono tutte allo stesso modo.Per divertirsi e passare bene il pomeriggio van bene tutt’e due i giochi.Per ottenere risultati importanti ai tornei devi possedere,assieme ad acclamate capacità di calcolo, una conoscenza tecnica mostruosa.Che diventa ancor più decisiva quando,negli scacchi,si vanno ad affrontare le fasi finali,quelle che infine fanno la differenza nella classifica.
    stima ettore
     
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  25. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    qualsiasi allenatore/giocatore di qualsiasi livello potrebbero anche aver cambiato idea su certe cose negli anni e quindi a parte parlarci giornalmente non è detto che riportando quello che si è imparato da loro poi si riporti il loro pensiero attuale evoluto negli anni.
    Giusto!
    Quindi alla fine è un pensiero che si è fatto nostro ragionando sull'idea di tennistavolo che abbiamo dentro di noi aggiunto ai libri letti, alle persone incontrate e, per chi ha giocato, all'esperienza di gioco vissute.
    Giusto anche questo,ma quando ci vengono riportati esempi di carattere internazionale,come riportato dal sottile osservatore Pacileo,non possiamo chiudere gli occhi,ma aprire vieppiù il nostro pensiero ed eventualmente controribattere con argomenti sul merito.Strettamente connessi e centrati sulla tematica. Questo gioverà sì a tutto il nostro movimento!
    [/QUOTE]
    ...aggiungo anche che ascoltando e vivendo le esperienze altrui e personali, poi si formi una visione di gioco e di tattica completamente personale,frutto del collage di tutti questi elementi
    Pure questo è giusto!Ma non è riduttivo parlare solo di tattica?….e la tecnica?Che poi mi serve per attuare ancora meglio le tattiche da mettere sul campo.E facile dire Pinto,invece di qua ,doveva metterla di là.
    Ma… era in grado…..
    1)di farlo,ma in modo sistematico,cioè non sporadico e casuale?
    2) di creare le condizioni per esprimere meglio il proprio gioco?e quindi le proprie tattiche?
    [/QUOTE]
    Ritengo però che ogni tattica debba contenere una certa dose di imprevedibilità, anche con il rischio di lasciare qualche punto,altrimenti finisce per avere la stessa efficacia del "gioco a farfalla".
    Giusto riportare l’esempio del gioco degli scacchi,per l’ alta dose d’imprevedibilità con i fantasiosi salti,ad esempio,del cavallo,di fronte al gioco più lineare della dama, con le figure(pedine) che si muovono tutte allo stesso modo.Per divertirsi e passare bene il pomeriggio van bene tutt’e due i giochi.Per ottenere risultati importanti ai tornei devi possedere,assieme ad acclamate capacità di calcolo, una conoscenza tecnica mostruosa.Che diventa ancor più decisiva quando,negli scacchi,si vanno ad affrontare le fasi finali,quelle che infine fanno la differenza nella classifica.
    stima ettore[/QUOTE]

    Condivido 100% partendo dall'assunto che prima imparo la tecnica poi la tattica e poi faccio i virtuosismi.....altrimenti diventa come considerare Waldner unto dallo spirito santo del tennis tavolo, no dietro c'è tanto lavoro , sacrifici per apprendere dai giusti maestri e poi l'estro altrimenti ognuno diventa maestro tipico stile italico molto molto in evidenza su questo forum.

    Saluti
     
  26. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Esatto.

    Tipo quei maestri che sul forum scrivevano che si fa più fatica a non mandare in rete un controtop, perché bisogna invertire il senso di rotazione della pallina, piuttosto che toppare su un taglione perché la palla gira nello stesso senso!

    Più umiltà Enzo!

    Se vieni sul forum devi accettare il confronto, sarà poi chi legge a discernere il grano dal loglio e condividere le parole più convincenti. Sul forum si accettano le chiacchiere e meno i distintivi.

    Altrimenti ci sono sempre i "contenuti" , articoli pubblicati sul sito da sottoporre all'amministratore.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 5 Mag 2017 ---
    Allenamento | Tennis-Tavolo.com
     
    Ultima modifica: 5 Mag 2017
    A cunni e capa97 piace questo messaggio.
  27. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    L'umiltà la deve avere chi parla per dare fiato alla bocca e non si confronta su cose oggettive, io voglio confrontarmi con tutti quelli che parlano con cognizione di causa oppure con coloro che intendono conoscere.....io ho lo stesso approccio se so parlo altrimenti sto zitto e se una persona qualsiasi mi dimostra concretamente che sbaglio faccio un passo indietro.
    Mi confronto con molti che sono stufi di scrivere pubblicamente.

    Diverso è quando incontro tuttologi che criticano senza costruttività e senza poter dimostrare il contrario, il loro atteggiamento mi irrita e certamente non mi arricchiscono nè umanamente nè pongisticamente. Caro Eugenio quando tu dici cosa si accetta sul forum a tua volta stai dettando le leggi, cioè questo si può dire, quello non si può........è confronto questo? E' democratico questo? Tranquillo che il grano dal loglio lo hanno separato in molti, il mio consiglio è quello invece di non presenziare a tutti i costi anche quando forse il sano silenzio che mi consigliate diviene molto più valido per molti di voi....sai quante volte vorrei non intervenire più? Poi penso che cosi lascerei che questo forum diventi il vostro club privato.....no non è possibile......sapete quanti non intervengono più perchè a furia di fare i professorini gli avete fatto passare la voglia? La privacy non me lo permette ma la lista è più lunga di quanto voi immaginiate.

    In ultimo voglio dire che vi ringrazio dei prodighi consigli che sempre mi date e per dimostrarvi concretamente la mia riconoscenza faccio altrettanto a voi.

    Buon tennis tavolo e buona vita!
     
  28. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    "professorini".. "tuttologi".. "dar fiato alla bocca"..

    Vediamo se indovini chi ha scritto queste cose che magari tu ritieni incontrovertibili, insindacabili, incontestabili dal primo professorino tuttologo che passa di qua? :

    "non dimenticare che il back spin si trasforma in top spin facendo seguire alla palla la stessa rotazione differentemente dal top spin che per essere contrastato (ad esempio in controtop) necessita di una rotazione e forza contraria maggiore a quella data nel colpo precedente... "

    e poi :

    "basta riflettere una cosa molto semplice, quando parliamo ti top parliamo di palla che gira per dirla in soldoni verso di te e tu la devi rimettere di la nel senso inverso, quindi se non c'è più forza e più rotazione nel tuo colpo la palla finirà in rete."

    Queste perle, in successione, potrebbe averle scritte pure il padreterno e gli direi ugualmente che sono cavolate gigantesche. E saprei pure motivargliele, se non fosse che sarebbe tempo sprecato.

    Non serve avere il 1° o il secondo livello di tecnico federale per sapere che la palla che arriva da un topspin quando tocca la racchetta dell'avversario tende naturalmente a salire mentre quella che arriva da un taglione scende, tanto che se toppi di continuo contro una gomma che ti restituisce il tuo effetto (erroneamente chiamata "inversione") raddoppi e poi triplichi lo sforzo per tirare su il topspin.

    Quindi controtoppare una palla che tende naturalmente a salire richiederà sempre meno sforzo di un top in risposta ad un backspin (o taglione, che dir si voglia) che invece, in virtù proprio dell'effetto iso-rotatorio (nello stesso verso), fa scendere la palla, dal momento che va considerato l'attrito della gomma ricevente, che va ovviamente controbilanciato dal movimento conseguente.

    Il bello di un forum è proprio il confronto. Se invece ci metiamo ad esporre distintivi, a pretendere bibliografie e quant'altro non andiamo da nessuna parte.

    Nel momento in cui entri in un forum sai di esporti al dibattito. Altrimenti te ne stai nella tua torre d'avorio a dispensare il Sapere senza confrontarti con gli altri.

    I toni li alzi tu, non chi magari a ragion veduta della sua seppur piccoa esperienza a volte pretende di poter disutere con te. Nessuno detta leggi, solo ti avvisavo della bella possibilità che il forum offre e cioè di poter pubblicare nella Sezione Risorse, senza contraddittorio.

    Ti saluto e ti prego di non scrivermi più terminando con "immutata stima" e poi ripetermi le solite accuse che ricevo ogniqualvolta sono finiti gli argomenti.

    Ciao.
     
    Ultima modifica: 6 Mag 2017
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  29. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Come preferisci ma ricordati che potrei provarti cento, mille volte tutto quello che ho detto ma non ne ho alcuna voglia........non mi dici tu dove ho diritto di dire e con chi debba o meno avere il contraddittorio....giocare con le parole con me è tempo perso, puoi/potete continuare a spararne quante ne volete del resto se tu leggessi veramente quanto tu hai voluto riportare lo capiresti facile.....restaci tu nella tua torre d'avorio io non ne ho bisogno respiro la libertà di opinione senza dover dare conto a chicchessia.

    Ciao
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 6 Mag 2017 ---

    Visualizza: https://www.facebook.com/ITTFWorld/videos/1757156997647629/


    Ma guarda sto scarsone di Waldner dove tira in passo a giro........qualcuno che ha il numero lo chiami e gli dica di venire qui ad imparare dai soloni.......:azz::azz::(:(
     
    Ultima modifica: 6 Mag 2017
  30. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    [/QUOTE]
    "basta riflettere..."
    "basta riflettere una cosa molto semplice, quando parliamo ti top parliamo di palla che gira per dirla in soldoni verso di te e tu la devi rimettere di la nel senso inverso, quindi se non c'è più forza e più rotazione nel tuo colpo la palla finirà in rete."
    Là si pone l’attenzione sulla forza……che serve per…..


    Non serve avere il 1° o il secondo livello di tecnico federale per sapere che la palla che arriva da un topspin quando tocca la racchetta dell'avversario tende naturalmente a salire mentre quella che arriva da un taglione scende, tanto che se toppi di continuo contro una gomma che ti restituisce il tuo effetto (erroneamente chiamata "inversione") raddoppi e poi triplichi lo sforzo per tirare su il topspin.
    Qui si pone l’attenzione sulla reazione della racchetta,ma....... perché triplicare lo sforzo per tirar su…?

    A mio avviso,bisogna tener conto di ulteriori elementi.
    1)andiamo a colpire la palla prima che scenda,o subito dopo?
    2)in entrambi i casi,si tiene conto dell’angolazione del tronco (dinamica!,non statica) ,ovvero del corpo e
    3)della forza,spinta, prodotta dal gioco di gambe e passo giro?
    Altrimenti continuiamo a parlare solo di gomme,cioè a sguazzare nello stagno,invece di muoverci e affrontare l’alto mare.
    Aggiungo,però vorrei che si mantenesse il segreto fra noi due o tre interessati all’aspetto puramente tecnico,se di segreto (di Pulcinella?) si può parlare:
    1)vado a fare un top sulla “palla che arriva da un taglione”,è preferibile partire lentamente,mantenere l'energia per accelerare in un secondo tempo e favorire,così, la curva verso l’alto(andrò a colpire quando la pallina comincia a scendere)
    2)vado a fare un top in avanti(controtoppare) sulla” palla che arriva da un top spin”devo esprimere il massimo della forza,fin da subito,per acchiappare la palla più veloce in arrivo e raddrizzare la traiettoria,cercando di appiattirne la curva prodotta dal top in arrivo(cercherò di colpire prima che la pallina scenda,approfittando del fatto che rimarrà a galleggiare a lungo in aria).
    Alla luce di ciò,non so quanto possa reggere il ragionamento seguente→
    :“Quindi controtoppare una palla che tende naturalmente a salire richiederà sempre meno sforzo di un top in risposta ad un backspin (o taglione, che dir si voglia) che invece, in virtù proprio dell'effetto iso-rotatorio (nello stesso verso), fa scendere la palla, dal momento che va considerato l'attrito della gomma ricevente, che va ovviamente controbilanciato dal movimento conseguente.”
    →assunto forse pensato per l’intervento di top a forza di solo braccio.
    Bah,bisognerebbe certo provare e riprovare,per dogmatizzare il tutto.E ognuno continui a fare il tennis tavolo che più gli aggrada,traendone di conseguenza.Neppure io ho la verità in tasca.

    Non senza dimenticare il pensiero finale”Più si approfondiscono gli argomenti,più aumenta il rischio di rimanere senza interlocutori”.
    A meno che non si riesca,gradualmente, a semplificare il tutto.E non sarà facile.
    stima ettore
     
  31. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Caro Ettore, nel computo energetico una serie di controtop hanno tutti la stessa risultante : 0.

    Se spendo 100 watt per fare un controtop, l'avversario per rimandarmelo in campo spende esattamente la stessa energia e così fino all'infinito.

    Invece se per fare un top su palla in backspin spendo 100 watt, per tirare la seconda che mi torna sotto devo spenderne 150. Dopodichè saranno sempre 150 fino a che non faccio un appoggio o un controtaglio.

    Anche se i top invertono sempre la rotazione non si fa sforzo incrementale perché la palla sale da sè dovuto all'attrito sulla gomma.

    Infatti se metti solo la racchetta la palla schizza alle transenne.. non sotto il tavolo.

    Lo sa anche Artù, il mio cavalier king. :)
     
  32. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 6 Mag 2017 ---
    SE…..
    Infatti se metti solo la racchetta la palla schizza alle transenne.. non sotto il tavolo
    Se metti solo la racchetta significa…………………… giocare da fermo.
    Invece se per fare un top su palla in backspin spendo 100 watt, per tirare la seconda che mi torna sotto devo spenderne 150

    Vediamo se ho capito bene.Ecco,sicuramente questo succede solo se il mio avversario difensore sarà messo nelle migliori condizioni per eseguire il famoso taglione,ovvero un mix ideale di spinta,velocità e rotazione all’incontrario,in back,per mantenere la palla bassa, quando….

    1)avrà guadagnato una buona porzione di spazio lontano dal tavolo per eseguire comodamente il colpo difensivo e

    2)se,soprattutto,avrà il tempo di eseguire appieno la piroetta attorno al proprio asse,per aumentare di cm preziosi e quindi di velocità, la propria gittata.

    Questo succede di norma in allenamento,su colpi ripetuti più o meno dalla stessa distanza.Anche in partita il colpo ben assestato e tagliato riesce,se dall’altra parte ci sono le gambe dei migliori difensori sud coreani,o siamo in presenza della sofisticata gomma,ma anche del braccio sontuoso,possente,instancabile di Gionis il greco.Possibile.Però non capisco perché dobbiamo giocare la partita vera,come fosse un allenamento sulle solite ripetute.Anche il difensore ha dei punti deboli,che l’attaccante cercherò di mettere a frutto.Esempio di varianti:

    1)tirare forte la prima palla a disposizione,per impedire al difensore di occupare con comodo la porzione di campo che preferisce(in spazio ristretto la difesa sarà meno efficace),

    2)anche un rovescio improvviso,possibilmente lungo ad uscire dal tavolo, lo costringerà ad inventare un movimento all’indietro,con minor spinta ed efficacia,

    3)mirare all’ombelico,centro pancia per tentare di fargli raccorciare il giro ideale sul proprio asse;

    4)e poi e ….poi…. e poi ce n’è ancora.

    La cosa che dovrà temere di più l’attaccante è quella di sottomettersi ad un gioco più simile a quello del tergicristallo impazzito della mia macchina,dove rotto dalla fatica,non ne uscirà più,di fronte all’imperversare di colpi sempre più precisi della parte avversa.Quindi l’attaccante,eseguito il primo colpo,non aspetterà inerme gli eventi futuri,ma con mezzi passi dovrà affiancare da subito l’ipotizzata traiettoria di ritorno,per anticipare il movimento in avanti ed evitare,arrivando in ritardo,di fare a ripetizione l’unico colpo,il top di rotazione,ma di poca sostanza,che il difensore,beata l’ora, s’aspetta.
    Ci vuole allenamento comunque,per mettere in atto quanto studiato a tavolino.
    Solo che qui abbiamo parlato di tattica,più che di tecnica;ma è l’insieme delle componenti con cui gli umani affrontano le partite vere,piuttosto che al computer,dove,venendo a mancare conoscenza,
    intelligenza e sudore umano, il computo energetico fra due colpi uguali e contrari è uguale a →0.

    Chissà se anche Artù,famoso cavaliere king sa che i top non sono solo quelli che da sotto si tirano su,ma anche quelli che,roteando da dietro, si spingono,a viva forza muscolare,in avanti.E,nel tennis tavolo moderno,sono i più utilizzati.
    Stima ettore
     
    Ultima modifica: 6 Mag 2017
  33. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    "basta riflettere..."
    "basta riflettere una cosa molto semplice, quando parliamo ti top parliamo di palla che gira per dirla in soldoni verso di te e tu la devi rimettere di la nel senso inverso, quindi se non c'è più forza e più rotazione nel tuo colpo la palla finirà in rete."
    Là si pone l’attenzione sulla forza……che serve per…..


    Non serve avere il 1° o il secondo livello di tecnico federale per sapere che la palla che arriva da un topspin quando tocca la racchetta dell'avversario tende naturalmente a salire mentre quella che arriva da un taglione scende, tanto che se toppi di continuo contro una gomma che ti restituisce il tuo effetto (erroneamente chiamata "inversione") raddoppi e poi triplichi lo sforzo per tirare su il topspin.
    Qui si pone l’attenzione sulla reazione della racchetta,ma....... perché triplicare lo sforzo per tirar su…?

    A mio avviso,bisogna tener conto di ulteriori elementi.
    1)andiamo a colpire la palla prima che scenda,o subito dopo?
    2)in entrambi i casi,si tiene conto dell’angolazione del tronco (dinamica!,non statica) ,ovvero del corpo e
    3)della forza,spinta, prodotta dal gioco di gambe e passo giro?
    Altrimenti continuiamo a parlare solo di gomme,cioè a sguazzare nello stagno,invece di muoverci e affrontare l’alto mare.
    Aggiungo,però vorrei che si mantenesse il segreto fra noi due o tre interessati all’aspetto puramente tecnico,se di segreto (di Pulcinella?) si può parlare:
    1)vado a fare un top sulla “palla che arriva da un taglione”,è preferibile partire lentamente,mantenere l'energia per accelerare in un secondo tempo e favorire,così, la curva verso l’alto(andrò a colpire quando la pallina comincia a scendere)
    2)vado a fare un top in avanti(controtoppare) sulla” palla che arriva da un top spin”devo esprimere il massimo della forza,fin da subito,per acchiappare la palla più veloce in arrivo e raddrizzare la traiettoria,cercando di appiattirne la curva prodotta dal top in arrivo(cercherò di colpire prima che la pallina scenda,approfittando del fatto che rimarrà a galleggiare a lungo in aria).
    Alla luce di ciò,non so quanto possa reggere il ragionamento seguente→
    :“Quindi controtoppare una palla che tende naturalmente a salire richiederà sempre meno sforzo di un top in risposta ad un backspin (o taglione, che dir si voglia) che invece, in virtù proprio dell'effetto iso-rotatorio (nello stesso verso), fa scendere la palla, dal momento che va considerato l'attrito della gomma ricevente, che va ovviamente controbilanciato dal movimento conseguente.”
    →assunto forse pensato per l’intervento di top a forza di solo braccio.
    Bah,bisognerebbe certo provare e riprovare,per dogmatizzare il tutto.E ognuno continui a fare il tennis tavolo che più gli aggrada,traendone di conseguenza.Neppure io ho la verità in tasca.

    Non senza dimenticare il pensiero finale”Più si approfondiscono gli argomenti,più aumenta il rischio di rimanere senza interlocutori”.
    A meno che non si riesca,gradualmente, a semplificare il tutto.E non sarà facile.
    stima ettore[/QUOTE]

    Ciao Ettore, credo che su quanto viene riportato sulla rotazione, argomento da me affrontato parecchio tempo fa e ritenuto da qualcuno una caxxata, non ci sia bisogna di fare elugubrazioni di fisica ma riflettere in maniera semplice........la pallina gira in avanti verso di te con effetto superiore e tu per darla indietro con lo stesso tipo di rotazione devi far girare la pallina in senso inverso, stessa cosa nel palleggio taglio io e tu per tagliare devi dare rotazione inversa.....quindi anche anche qui per darmi la stessa quantità di effetto devi imprimere più forza, ovvero la palla viene verso di te per la mia spinta ma gira in senso opposto ovvero verso di me.......esempio banale quando metto la racchetta piatta e imprimo taglio sotto cosa succede? In avanti ci va poco perchè gira molto all'indietro e quindi sta tornando già in top spin quanta forza ci vuole? niente anzi scappa da me se ti sono di fronte perchè torna indietro,

    Premesso che la tua non era una elugubrazione ma piuttosto un approfondimento io ritengo che quello che ho detto sia facilmente comprensibile ma vedo che cosi non è per tutti...l'obiettivo di allora quando ne ho parlato era in relazione al fatto che un allenatore diceva che al ragazzo non piccolo di età andava fatta capire questa cosa......l'avevo letto e riportato e alè..... il putiferio.....
     
    Ultima modifica: 6 Mag 2017
  34. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Naaaa .. queste cose le sanno tutti.

    Mica era questa banalità il tema del contendere.

    Si parlava di minore o maggiore sforzo in relazione al tipo di rotazione : top e controtop, taglio su taglio.. top su taglio.

    E non era una discussione sui ragazzini.

    :rolleyes: :azz:

    P.S. : chiedo scusa se mi calo nelle vesti del professorino, ma "elugubrazioni" (reiterato per di più) non si può leggere.
     
  35. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    L'ho scritto anche adesso mi arrendo......ma i termini che dico li scelgo io in piena libertà chi non li vuol sentire chiuda le orecchie pardon gli occhi, qui leggiamo......qui c'è un bel gruppo che sa tutto e me ne compiaccio....peccato però che questo non è il paesello dove quando scavano una buca per lavori i vecchietti si mettono tutti intorno a fare gli architetti ma........al limite si potrebbe fare una sezione dedicata......
     
    Ultima modifica: 7 Mag 2017
  36. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Ah Vince' a me pare che quel "pippone" di W tira un po' di qua un po' di là un po' al centro.
    Ma quel pippone lì è furbo come una volpe, prima ti fa credere che tira da una parte e poi tira (anche) dall'altra parte (secondo -17).
    Pare che giochi a scacchi anzichè a dama.
    *****************
    Per inciso il gioco della dama a 64 caselle appare facile ma è spietato.
    Un errore è per sempre.
    *****************
    Cmq. ho pensato di rovinarmi :LOL: e di postare alcuni segreti del ping pong.
    Qui ci sono le basi su parecchi aspetti che non vi spiego direttamente perchè... non so l'inglese. :D







     
    A elius, eta beta e Facini piace questo messaggio.
  37. Facini

    Facini Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Jacopo Facini
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Mi hai tolto le parole di bocca! :birra::D
     
  38. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Bei video che avevo già visto ma cosa c'entrano con il piazzamento della palla? Se per imparare certe cose bastassero i video credimi avrei risparmiato molto moltissimo......forse se mi si vuole addebitare un errore è quello di divulgare cose che ho imparato a mie spese e sacrifici ma nessuno me l'ha chiesto ho sempre detto che anch'io avrei voluto qualcuno facesse cosi con me quando ne necessitavo di più, non mi ammanto di santità è una mia scelta....il buon Jacopo che saluto con grande affetto il quale mi ha conosciuto di persona credo vi possa confermare questo.....non è la presunzione che mi muove ma qui spesso si contestano cose che dovrebbero essere basilari, vabbè fa niente....
     
  39. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Che noia!

    Invertire il senso di rotazione della pallina non costa nessun surplus di lavoro (forza x spostamento) !

    Se scambio con poco spin e l'avversario risponde uguale non fa nessuno sforzo, la palla sale un poco e lo sforzo per replicare si compensa.

    Lo stesso avviene per un top carico di effetto, controtopparlo costa la stessa fatica/lavoro/sforzo perché la rotazione si deve ribaltare ma nell'impatto sulla gomma sale verso l'alto da sè.

    Tirare su una palla che ha il medesimo senso di rotazione costa di più.. doppiare i top su chop ripetuti è molto più dispendioso che controttoppare.

    C'è qualcuno che ha dubbi su queste cose... basilari (perlappunto).

    Non è vero! Ce ne va esattamente la stessa quantità.. anche se la rotazione deve essere invertita, nè più nè meno. Altrimenti fare una decina di controtop diventerebbe una sommatoria incrementale di sforzi a catena fino a che la ripetizione diventerebbe impossibile.

    Nel contrastare il backspin invece ne va di più, soprattutto se ripetuto, come succede nel doppiare il top sulla palla che torna sempre nel medesimo senso da una gomma senza grip (antispin o puntinata lunga ox). Ma dopo il primo doppiare lo sforzo si stabilizza perché lo spin si stabilizza a sua volta. Più di tanto non si può fisicamente incrementare per l'ovvio limite fisico del giocatore e del materiale.
     
    Ultima modifica: 7 Mag 2017
  40. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    A Vince' del piazzamento della palla hai già postato un video tu (e che video!), mica potevo farti concorrenza. ;)
    Ma la discussione non credo verta esclusivamente su quell'aspetto.
    I video che inserito guardano ad aspetti diversi che, se devo essere sincero, non ho mai visto spiegare e curare nemmeno da maestri con tanto di cartellino.
    ***********************
    Se posso permettermi penso che se il modo di porti trova spesso delle resistenze forse dovresti provare a chiederti il perchè e magari rivedere il tono insito nella tua scrittura.
    Ricordare spesso che frequenti e sei in contatto con tecnici (seri) in giro per l'Europa e che ci hai lasciato parecchi soldi non ti porta grandi meriti sul forum (ognuno fa e spende quel che può).
    Usare espressioni quali "cose che dovrebbero essere basilari" (sottinteso: idioti!!!) non fanno fare "3 giri di Ola" al forum (alla parte che scrive... agli altri non so ;)).
    Forse, e dico forse, iniziare con "il tal tecnico ritiene che in determinate situazioni (e fai l'elenchino) è conveniente piazzare la palla in un certo modo piuttosto che nell'altro.
    Poi già che ci sei in quattro parole fornisci una piccola spiegazione con i pro ed i contro.
    Concludi con un: voi che ne pensate? E così apri (forse...perchè non c'è alcun obbligo) un dibattito.
    Insomma convincere con la forza delle motivazioni è sempre meglio.

    Concludo con un paio di breve considerazioni:
    - il video di Waldner è ottimo ma l'estrapolazione di alcune azioni che avvallano un certo presupposto tattico (fra l'altro nemmeno sempre) non può assurgere a verità assoluta perchè le variabili nella realtà sono troppe.
    - se Pinto avesse fatto punto... saremmo qui a discutere?
    - l'errore di Pinto è, a prescindere, il piazzamento della palla oppure (e qui è una mia semplice sensazione non avendolo mai visto dal vivo) del piazzamento in considerazione del fatto che non è dotato di un top bomba?

    :)
     
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  41. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Sinceramente ,anche se interessanti certe "analisi" tecniche, nella sezione video avrei preferito vedere più video. Condivido ciò che dice Ady e cioè che c'è il rischio di avere dei "buchi" generazionali che in parte sono già evidenti. Anche io me ne rendo conto avendo dato l'anima per alcuni cicli di 8 10 anni.... Non sempre ,ad ogni tornata, trovi il gruppo ottimale sul quale lavorare proficuamente ma fa parte del gioco in questo sistema ridicolo in cui ,se da una parte molte società e federazioni cercano di "avvicinare " adepti , le stesse devono fare i conti con una cultura dello sport che nel momento che incontra la scuola e le famiglie, spesso si ritrova coi bastoni fra le ruote.
    Già solo il fatto che tutte le iniziative del Coni facciano riferimento a figure laureate in scienze motorie rischia di tagliar fuori la gran parte di tecnici federali (non solo nel TT). Inoltre Tutte le iniziative Coni (e quindi l'indirizzo "politico" generale di tutto il movimento sportivo italiano) si pongono il problema di formare l'efficienza motoria generale e basta,almeno fino agli 11 anni. Ciò significa che dobbiamo scordarci di partire con le stesse condizioni in cui l'attività in altri Paesi invece già decolla a partire dai 4/ 7 anni . Ma forse il giusto sta nel mezzo. Preferirei avere in palestra solo un paio di ragazzi e solo un paio d'ore la settimana , ma che abbiano quella coordinazione completa che permetta loro di veramente imparare i giusti gesti tecnici avendo in più la possibilità di adattarsi ai cambiamenti.Ma questo ritengo sia veramente difficile se non con casi fortuiti di coloro che lasciano altri sport praticati in età precedente.
     
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  42. adygoro

    adygoro Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Questo è un altro dei motivi per cui nell immediato futuro saremo ancora piu indietro nelle categorie giovanili ... quando ce ne accorgeremo sarà troppo tardi per riparare
     
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  43. Facini

    Facini Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Jacopo Facini
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    @enzopacileo
    Ciao Vincenzo,
    credo tu sia una gran brava persona. La tua amicizia mi onora. :approved:

    Ps.
    se posso: conserva la tua "genuina" irruenza per gli amici! :p:birra:
     
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  44. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    :approved:
     
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  45. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Sei veramente pieno di certezze molte di più di quante tu ne attribuisca a me di sicuro non ho bisogno di schiere di maestrini che nel pratico poi non ci vanno mai e chissà perchè, se non hai visto spiegare certe cose se non nei video è che forse abbiamo frequentazioni pongistiche alquanto diverse ma questo sicuramente non è dipeso dal denaro ma dalla volontà di sapere .......non ho mai dato dell'idiota a nessuno ma non voglio nemmeno convincere qualcuno dando perle anche piccole oppure caxxate diciamo ai sapienti......del resto se in Italia nel tennis tavolo siamo messi cosi un motivo ci sarà......io non cerco meriti e vetrine ma non entro più in discussioni che non portano più nessun vantaggio a chi sul forum c'è per altri scopi che quello di bacchettare....saluti e buon tennis tavolo
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 7 Mag 2017 ---
    Ti ringrazio Jacopo per me è altrettanto, per gli amici mi spendo senza remore per i sapientoni uso antidoti:birra::birra::p;)

    p.s ci vediamo ai campionati italiani spero
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Mag 2017 ---

    Ecco mi mancava la conferenza di fisica:clap.:clap.:clap.
     
    Ultima modifica: 8 Mag 2017
  46. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Scusate se vi disturbo, sono OT (fuori tema) se metto un video sui campionati italiani giovanili?

    Bè, io lo metto, casomai giorno mi sgriderà

     
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  47. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    E poi dici che gli altri non sanno dire "hai ragione" e chiedere scusa (aggiungo io). :rolleyes:

    Quelle cose riportate da un vecchio thread servono proprio a dimostrare questo.

    Stavamo facendo una discussione partita da alcuni punti persi da Pinto nella partita persa con Amato: se ha perso quei punti un errore tattico c'è stato, è pacifico (dal momento che non vediamo errori tecnici).

    Quando si dice "prendersi dei rischi" significa proprio che per sorprendere l'avversario si adottano soluzioni che pare possano essere favorevoli. Ciò non vuol dire che altre soluzioni potessero essere più efficaci. Vuol solo dire che se quella determinata soluzione, pur esponendoci a rischi, può determinare un fattore risolutore.

    Pinto tira lungolinea.. tirasse molto forte, andando con tutto il peso del corpo a scaricarsi sul lato lungo del tavolo, farebbe un top potentissimo molto più potente di qualsiasi top fatto a braccio aperto, perché tirare controincrociato costringe ad una escursione limitata della leva composta braccio-avambraccio.
    E' facilmente immaginabile che se tirando incrociato la leva fa circa 150/170 gradi.. tirando lungolinea ne fa 110/120.. invece tirando contro-incrociato ne fa all'incirca 90, nonostante il passo giro.

    Fate questa semplice considerazione: per avere la stessa escursione del dritto incrociato, un dritto controincrociato andrebbe tirato mettendosi esattamente paralleli al lato lungo del tavolo, come se si giocasse sul lato corto del tavolo, anzichè su quello lungo.

    La "Soluzione Perfetta" non esiste. Esiste la "soluzione vincente".


    Purtroppo Pinto non tira abbastanza forte e a giro (in quei frangenti) , col risultato che, avendo lasciato un buco sul dritto, si espone al block spinto dall'altro lato.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Mag 2017 ---
    :approved:

    Scusa John. Hai ragione. Però trovo normale che si facciano disquisizioni tecnico-tattiche guardando i video. Credo che tu li metta anche per stimolare quesi aspetti.. no? :)

    P.S: stavo scrivendo l'ennesimo post a vuoto mentre tu pubblicavi l'ultimo video. :hail:
     
    Ultima modifica: 8 Mag 2017
  48. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Quindi non sono OT?
    Evvaiiiiiiiiiiiiiiii :banana::banana::banana::banana::banana::banana::banana::banana:
     
    A superciuk, Chicco e eta beta piace questo messaggio.
  49. TiborKlampar

    TiborKlampar Rabarama's fan Staff Member

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Bel video, grazie.
     
    A eta beta piace questo elemento.
  50. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Non ce la faccio più hai ragione a 127° va bene? Pinto tira da sotto la doccia con il corpo insaponato e fa punto........siete i più bravi e i più forti ok?

    STOP
     
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