Risultati e Commenti Campionati Italiani a Terni!!

un campionato italiano 5a senza punti non lo farebbe nessuno....sai perchè ady? più sono scarsi, più tengono ai punti....

secondo me si può stare a parlare per mesi,ma tanto il succo è uno.... ognuno vuole il torneo ad personam

 

Prendiamo atto che ti chiami fuori.

 

Anch'io mi chiamo fuori ma farò di tutto per rientrarci.
Tanto gli italiani non li faccio.

A capire quel che vuoi ti batti mica male.

 

non perchè mi reputo forte ma perchè sono dirigente/allenatore

 

Giusto! Sono dirigente anch'io! Mi chiamo fuori! Guai a chi mi da dello scarso!

 

non capisco il tuo atteggiamento sinceramente

 

Ci vorrebbe una sesta categoria.. E rivedere un po i numeri.. Intanto classifiche in base ai punti.. Ricalcolo delle partite al massimo per 3 mesi… e rientro nella quinta massimo per gli ex.. Cosi la sesta e' tutelata..

 

Dirigenti e allenatori si nasce sotto i cavoli?

Come dicevo: ti chiami fuori, prendo atto!

Mi piace ma forse è chiedere troppo. Magari qualcuno sarebbe più contento se dal numero 4000 in poi non si fosse ammessi ai C.I. e... "andassero a giocare nelle sagre di paese.. "

 

personalmente i ricalcoli li trovo ridicoli...

per quanto riguarda il ragionamento di ady sulla 5a e 6a categoria, lo si potrebbe anche fare con le attuali 4a e 5a, anche se le polemiche ci sarebbero lo stesso.

 

Ecco anche io avevo questa idea in mente xDD

 

Chi polemizza sugli ufo è perche' ha piu di 40 anni ed è consapevole che da quella categoria non lo schiodera' nessuno perche' migliorare piu di tanto a quell'eta' non si puo'. Allora ecco che vorrebbero tornei con gente di loro pari livello con la speranza di andare piu avanti possibile o anche vincere.
A me se capitasse un ufo ai 64esimi ad esempio non mi dispiacerebbe affatto anzi dopo mi renderei conto ancora di piu quanto sono scarso e sarebbe una buona occasione per cercare di migliorare la tecnica.
Se vuoi essere forte devi battere i forti come disse qualcuno

 

Gia vedo dei discorsi "questo era un Quinta forte in pasato e oggi partecipa ai CI di Sesta solo per vincere facile.che bello da preda diventare predatore.secondo la mia umile opinione questa non sara mai una solutione,anche se sono amico di Marco devo esere sincero l'unico modo di non ripetersi questo sta all buonsenso di chi partecipa.la frase che io ho scritto e da quale un puo e partito un puo tutto(anche se sono siguro che era una bomba con orologio )e statta "il mio amico Marco e vincera lui "ma questo era il mia opinione ,lui veramente non credeva di vincere,sapeva di fare un buon ressultato pero sapeva anche che la SUA condizione fizica e il talento di qualche bambino prodigio i lo aveva impeditto di vincere.quindi quello che voglio dire e che se un partecipa ai Quinta consapevolle di essere a quell livello alora benvenga.

PS qualcuno sa dove posso vedere la finale dei due ragazi dei Quinta grazie in anticipo a chi postera il link

 

[QUOTE="mr friendly, post: 453913, member: . ognuno vuole il torneo ad personam[/QUOTE]
I guasti della politica che spiegano i loro effetti sul pinge ponge

 

alla berlusca

 

Dopo aver letto di tutto e di piu' avanzo la mia modesta opinione. Il concetto di base e' uno: la partecipazione al Campionato Italiano di quinta categoria deve essere il premio che il giocatore piazzato in classifica oltre il posto 2000 ad inizio stagione si e' guadagnato nei tornei verdi regionali e nazionali. E, dato che non tutti hanno la voglia o la possibilita' di star lontano da casa due o tre giorni, quelli che non hanno ottenuto la qualificazione, ma che vogliono lo stesso farsi la gita, si possono iscrivere in "lista d'attesa".
Un po' come i Campionati Italiani giovanili.
Va da se' che devi aver partecipato ad un numero minimo di tornei durante l'anno, diciamo almeno tre !
Cosi' forse ci sara' qualche "ufo" in meno e il torneo sara' il coronamento di un'intera annata agonistica. Non solo: anche nei vari tornei regionali ci sara' maggiore partecipazione.
In pratica propongo il "numero chiuso", anche se poi chi e' forte vince lo stesso, e chi e' scarso perde !

 

Perfettamente d'accordo....infatti non dicevo di tutelare un ex che rientra .....facevo un esempio per far capire che in questa questione non c'è alcun criterio oggettivo matematico che possa risolvere. o meglio, uno c'è, quello che hai detto tu "la categoria va giocata da chi rientra nel range tecnico della stessa", cioè da chi ci rientra come classifica al momento dell'iscrizione, ma a quel punto, che senso ha parlare di categorie? meglio divertirsi nei tornei per fasce ed abolire le categorie, salvo quelle per età che hanno un senso diverso.

 

Ritenevo fossero stati battezzati "Campionati Italiani di 5a, 4a, 3a, 2a o 1a categoria" perché a concorrervi fossero giocatori il cui valore (riconosciuto dal punteggio/ posizionamento in classifica) rispecchiasse quello della categoria interessata.
La realtà è, però, che in taluni casi ciò non accade.
Se non ho preso un abbaglio nell'andare ad interpretarne il significato, l'attuale norma, a mio avviso, si contraddice nei fatti.

 

.... In modo tale da favorire ulteriormente l'ufo che rientra, che di tornei verdi, rossi, blu e viola a pallini gialli, se è ancora in buona forma fisica ed ha un'età che glielo consente, ne vince quanti ne vuole e le qualificazioni non le vede neanche, "limando" così la promessa che non ha << la voglia o la possibilita' [la seconda, di questi tempi] di star lontano da casa due o tre giorni>> (cit.), proprio perché <<chi e' forte vince lo stesso, e chi e' scarso perde>> (cit), e vuoi mettere che un'ex seconda/terza di 20/30 anni vada a perdere con una persona con un quarto dell'esperienza e la metà degli anni (anagrafici e/o di gioco sul tavolo)? Il numero chiuso, con le regole attuali riguardo agli ufo, per prevenire il problema sarebbe come voler curare la cervicale con una sprangata sui denti. Se invece vi fossero regole rigide sui rientri, sarebbe comunque una limitazione inutile e controproducente, sia in termini d'incassi, sia in termini di "spirito d'iniziativa" di coloro che, pur sapendo se è un miracolo se passano il girone, vanno a mettersi alla prova senza alcuna velleità di vincere. Come ho già scritto in un altro post, chi non vuole vedere giocare gli storti si guardi i terza e viva e lasci vivere.

 

Il mondo e' bello perche' e' vario e perche', per fortuna, ognuno la pensa a modo suo !

Pero' mi par di capire che dal tuo punto di vista conviene lasciare le cose come stanno, dando solo una regolata ai "rientri"... o mi sbaglio ?
Da tutto cio' che ho letto mi e' parso di capire che quasi nessuno e' d'accordo al sistema attuale, solo che in tutta la discussione non ne viene fuori una proposta sufficientemente condivisa in modo da creare una base sulla quale elaborare una proposta da portare avanti.

 

Se ai campionati italiani quinta categoria si potesse partecipare solo dopo aver effettuato 1-2 tornei nazionali verdi durante l'anno si eviterebbero problemi perché se gli ufo sono ufo davvero e rientranti con zero o pochissimi punti basta facciano molto bene in 1 solo torneo per passare quarta direttamente o andarci molto vicino