Campionati italiani 2019

Ieri sono andato a vedere le fasi finali dei campionati italiani di terza categoria e devo ammettere che c'era un bellissimo livello, ogni partita per niente scontata è molto avvincente. Volevo aprire un thread per commentare quello che è successo ai terza e magari anche le fasi finali dei seconda.

 

Nella fase finale erano praticamente seconda

 

Iannis formidabile, l’anno scorso era quarta categoria (agli italiani quarta perse contro de Stefano ai quarti), e ieri è arrivato secondo al terza categoria. Miglioratissimo in un solo anno, tecnica velocità e potenza fisica di altissimo livello

Altro scalpore credo che lo farà il pupillo di Senigallia Nicoló Pierpaoli, gioca da pochissimi anni e probabilmente passerà da quarta categoria a seconda categoria per i buoni risultati che ha ottenuto in questi italiani quarta e terza (l’ultimo che saltó la terza cat credo sia stato Puppo)

 

Doppio maschile 2°: quando gli over 35-38 anni Spinicchia-Lucesoli battono ripetutamente gli over 16-21 anni. Bravissimi.

 

Spinicchia...Che bel giocatore....Grande talento che ancora dice la sua....
Lo ricordo anni fa...tanti anni fa.. .Avremmo voluto portarlo a giocare da noi in A2, ma niente da fare....e alla luce di ciò che è accaduto dopo, molto meglio per lui sia andata così..... (Da noi.....fallimento totale.... sic! )

 

....resta da dire,pero',che gli under 21,a differenza degli over 35-38,non hanno conseguito la necessaria esperienza per giocare doppi a un livello così elevato e sofisticato.
Chi,quando mai gli è stata concessa o meglio ancora offerta l'opportunità di provare i sincronismi e addentrarsi nei meandri che una buona coppia affiatata di doppio deve comunque possedere,stante la trascuratezza,mancanza e spesso ostile preclusione in questi ultimi tempi verso le gare di doppio?
ettore

--- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Giu 2019, Data originale: 8 Giu 2019 ---

Dovessi cambiare qualcosa per evitarlo,che avresti fatto?Niente di personalistica,per carità!
stima

 

Buonasera Ettore, purtroppo io non ho potuto evitare la catastrofe del tt Italico, le nostre squadre (serie A e serie B1) sono andate in crisi quando tutta l'Italia è andata in crisi.....Pensa che i nostri principali sponsor erano: CASINÒ di St. Vincent ora a rischio fallimento e Reg. Autonoma Valle d'Aosta ora in un mare di guai con infiltrazioni mafiose e via discorrendo.....
- Finiti soldi finito amore diceva qualche famosa lucciola - ....

 

La stessa storia che è capitata anni fa al T.T. Pordenone,asceso alla Serie A in qualche modo a spron di contributi privati, pure salvandosi per due anni consecutivi con giocatori quali Poli, Urizio, Infantolino, Saltarini se ricordo bene, più qualcuno importato dalla vicina frontiera. Poi fallita la ditta sponsorizzatrice di legnami, tutto lo sport cittadino, basket in serie A2 compreso, è andato a carte quarantotto,con debiti che qualcuno ha pur dovuto pagare. Lo stesso ping pong ha stentato decenni prima di riprendersi. Morale della favola, se c'è n'è una, imparare a camminare con le proprie gambe e diffidare da illusorie proposte (le solite sirene!),che apparentemente ti promettono di fare il salto più lungo della gamba.Certo chi non ne è tentato,quando se ne presenta l'occasione, pensiamo irripetibile, di entrare nel ristretto Gotha che conta? Dopo il gran salto, sta proprio lì il rischio della rovinosa caduta alla maniera del Tempio dei Filistei, con serie difficoltà per riprendersi e rimetterlo in piedi com'era prima.
Pian piano anche noi del tennis tavolo cominciamo a capire....(certo viviamo altri tempi!). E come hanno fatto le altre Federazioni Sportive?Anche di carattere preminentemente femminile, che ora si stanno ritagliando uno spazio tutto loro, peraltro meritatissimo e occupano buona parte dei Net-work televisivi?Programmazione accorta,tempi luuunghi, passi ripetuti e continui senza mai stancarsi,secondo la propria gamba e lavoro,lavoro tanto,di cesello,sempre con umiltà...
Dovremo imparare dagli errori.Ovvio anche dai momenti di splendore che comunque ci sono stati. Buon tennis tavolo comunque a voi e a tutta la vostra meravigliosa Regione.
stima ettore

 

"Federazioni di carattere prettamente femminile" ?

 

sì,alcune di esse con larga o assoluta maggioranza di tesserate ....Fanno le cose seriamente,ehh!Aspettiamo un paio di anni il calcio femminile e poi ne sentiremo....
ettore

 

Il calcio femminile è inserito nella F.I.G.C.

O intendevi il twirling?

 

Il twir.... non lo conosco.Penso invece alla pallavolo,gymnica,danza,
all'ascesa del calcio femminile in questi ultimi due anni,....ci sanno fare.
ettore

 

Ma le federazioni in quanto tali non soggiaciono a divisioni di genere.

 

Concordo con Jack Iannis e Pierpaoli tanta roba Iannis fenomFenom

 

Flash-OT: Io a Pordenone ricordo una bella squadra di serie A di hockey su pista, lo sponsor era la Zoppas (elettrodomestici). Vinse anche una coppa Italia.

 

Allora il senso è:molte Federazioni,di ogni tipo,ma io intendevo quelle a maggioranza o sovverchia maggioranza di iscritte donne(oltre a quelle più sopra riportate mi sovvengono le varie specialità di pattinaggio a rotelle o sul ghiaccio,per intenderci quelle accompagnate da eccellenti brani musicali come sottofondo) riescono ad ampliare i numeri,a promuovere corsi frequentatissimi di nuove adepte,infine grazie alla loro caparbietà e ottime "performances" non si fanno mancare risultati e medaglie prestigiose in vari Tornei in giro per il mondo.
In questi giorni si parla molto dei Campionati mondiali di calcio femminile,con partecipazione, ben rimarcata in tutti i Net-work, della squadra azzurra.Fino a poco fa il tutto passava in sordina.Ma le ragazze si son battute e molto per dare risonanza al loro sport e tramite un certo Giovanni Mola ,spero di averlo scritto giusto,perchè non lo conosco,comunque un alto dirigente, sono riuscite a far passare tutto il movimento sotto l'egida della FIGC. Quindi squadre femminili della massima serie equiparate e inglobate in tutto e per tutto,alle squadre maschili di Serie A
con gli stessi stadi a disposizione,pubblico in aumento e stipendi,"ca va sensa dir",saliti subito di livello.Il cambiamento a partire da quest'ultimo anno agonistico, perchè prima.....tutto questo non c'era.
Che dire?Facile aspettarsi ulteriori progressi.Insomma quando ci si mettono d'impegno nel fare e nell'organizzare dimostrano di saperci fare.Potessimo noi,all'interno della Fitet disporre di un movimento femminile più cospicuo.Dicono che non è ambiente.
ettore

--- Messaggio Unito Automaticamente, 10 Giu 2019, Data originale: 10 Giu 2019 ---

Mitici:erano i tempi d'oro.Poi la crisi...ora lì sul Noncello lo sport si sta riprendendo.Con un cambiamento che vale per tutte le Federazioni.Di solo sponsor,come una volta,non si vive se non c'è un minimo di sostanza e propria autonomia a cominciare da un numero anche minimo di spettatori fidelizzati e...paganti.
ettore