Bravissimi junior!!!! ..... Ma ora...?

1) ti sei mai chiesto il perchè ?. (penso di sì, ma forse la risposta temo non sia quella più "giusta")..... e sopratutto sei sicuro che la tua (vostra) presunta cura alla fine non si riveli ancora più dannosa della presunta malattia....... [tra l'altro quale sarebbe la tua cura ? e per curare esattamente cosa ? e con quale fine "personale"?]
2) vai avanti, se puoi cerca di essere più esplicito .......

ti premetto che semplificare il gioco, io non credo sia la via più "giusta"..... non vorremo mica trovarci un giorno a vedere i "nostri" presunti campioni di tennistavolo, buscarle in mondovisione da qualche "cialtrone" "buontempone" "autodidatta" Campione di "ping pong" vero?

 

ok !
comunque che molti abbiano un tavolo a casa non lo vedo come un impedimento, anzi !
bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno ?

sui materiali.
Vi prego non "approfondiamo"

avevo ripreso questo treed per segnalare un successo del volley .... e di come magari la FITET potesse trarre spunti vincenti dalla FIPAL per organizzare un'attività mirata sui giovani della nazionale.
Sistema giusto, sbagliato ? Non lo so ma sicuramente premiante, da anni.


Siamo finiti a parlare di scuole, famiglie e materiali.
va bene ma ... di treed di questo genere non ce ne sono già abbastanza ?

provocazione ( per tornare sui binari) :
scommettiamo che i prossimi "big", entro qualche anno, arriveranno dal Bonacossa ?

 

Verissimo. Al mare ho fatto qualche torneino del Festival di Cervia e tante partite in spiaggia.
Nonostante io abbia una tecnica limitata giocando con la mia racchetta abituale non avevo rivali. Per giocare alla pari dovevo usare la racchetta da hardbat (due puntinate corte a legno). Allora trovavo gente veramente abile e competitiva pur con tante varianti personali e autodidatte. Eppure tutti questi giocatori erano bravissimi a beach tennis con racchette pressochè tutte uguali. Anche il ping pong era popolarissimo quando si giocava con le Barna, racchette uguali per tutti. Dobbiamo meditare su questo. Anche se ormai si è intrapresa la strada senza ritorno della iperspecializzazione con annessi e connessi di ghettizzazione del tennistavolo rispetto al popolare ping pong.

 

condivido in pieno.......... anche se non sono sicuro che @ttsenigallia intendesse questo......

anche perchè in questo caso dovremmo tutti promuovere l'hardbat e non il tennistavolo (due puntinate corte a legno con le quali ho incominciato così anch'io ad appassionarmi al tennistavolo.....) .....

se ci trovassimo a dover salvare una sola specialità scegliendo tra tennistavolo ed hardbat: @rico60 , @ttsenigallia , @eta beta , ....... cosa salvereste?

@BullHurley credo che, dopo averlo conosciuto, sceglierebbe il tennistavolo .... (ops... il ping pong ) ma forse, dico forse, il @Bull Hurley degli inizi (dell'oratorio) sceglierebbe l'hardbat..... ... forse.....

se possibile, facciamo in modo di non farglielo scegliere anche oggi....... e sopratutto non solo a lui

 

Ci capisco na mazza di queste differenze, comunque si tratta di buttare la pallina di là giusto ? ed entrambe richiedono abilità, tecnica, semmai diversa , e godimento nel riuscire a metterla dentro una volta in più rispetto all'avversario. e così ?

Se è così non vedo perchè non possano convivere. Bisogna proprio salvarne una e affossare l'altra ?
Se una avrà 10.000 tesserati e l'altra 50.000 buon vento ad entrambe.
Se restassero 10.000 in tutto ,sull'una o sull'altra, sono già morte ... morti che camminano ma morti ... diciamo degli zombi).
In questo caso ci rivedremo presto in parrocchia ... o al CSI.

Possono essere due buoni cugini ?
Io son juventino, mica mi sogno di affossare i cugini del Toro ... anche se sono 4 gatti spelacchiati ( è una battuta , mi raccomando !!!!!)

.... e del Bonacossa, di Cicchitti, che mi dite ? riuscirà a sfornare qualche campioncino visto che ha :

100 agonisti,
250 praticanti amatori
2000 tesserati promozionali !!!!!!!!!!!!!!! ( per il momento lasciateli giochicchiare, magari in ciabatte e con i jeans,). Ma un bel potenziale serbatoio da cui un domani attingere, o no ? ... e poi semmai ne parlano in giro con colleghi, amici, compagni di scuola ... e da cosa nasce cosa. Possibile no ?
20 tavoli fissi
5 tecnici sempre a disposizione
..... e Yang Min

tra poco si fa una federazione da solo.

PS Non è che adori il personaggio, probabilmente per la sua precedente vicinanza a taluni ma .... tanto di cappello !
magari conoscendolo più a fondo potrei anche ricredermi.
Come manager mi sa che possa dare dei punti a molti, sicuramente a tutti quei "manager" che attualmente siedono in consiglio.

Ma forse mi sbaglio, mi è già successo spesso.
Che mi dite voi che certamente lo conoscete meglio ?
... e Yang Min può far meglio del maestro Quarantelli e & ?

PS Non faccio mai battute, dico solo e sempre verità

 

@Bull Hurley : l'hardbat per me era solo un esempio di semplificazione attraverso l'omogeneità.
C'è bisogno di centinaia di tipi di lisce, puntinate, antispin, spessori di piuma ecc... ecc.. ?

Le cose stanno come stanno perché domina il mercato.. e l'ITTF rinuncia scientemente a dettare regole perché ogni nuova omologazione rende in royalties che sono una delle poche voci del suo sostentamento finanziario. E intanto uccide quello stesso Sport che dovrebbe tutelare e incentivare.

Imponi solo gomme sandwich, minima piuma 0.5 max 2.0 , minimo attrito per tutte (lisce e puntinate) e già cominciamo a ragionare in termini di semplificazione.

Contrastare il crescente grip delle gomme (e quindi lo spin) è un falso problema: lo spin può essere contrastato con un buon chop e una gomma che taglia tanto (grip). E così magari vedremmo tornare quel bellissimo gioco che è la difesa da lontano.

Fine della (mia) digressione sui materiali.

 

1) "....si tratta di buttare la pallina di là, ed entrambe richiedono abilità, tecnica diversa, e godimento nel riuscire a metterla dentro una volta in più rispetto all'avversario."
è così. (usando materiale omologato) (noto con piacere che sei preparato....)

hai dato la definizione di ping pong! (che è il tennistavolo più democratico in assoluto......)

2a) "Imponi solo gomme sandwich, minima piuma 0.5 max 2.0 , minimo attrito per tutte (lisce e puntinate)" e già cominciamo a ragionare in termini di semplificazione.

hai dato la definizione di un tipo di "tennistavolo"! (che non è mai esistito se non nella mente di alcuni e che è un sottoinsieme del ping pong......)
(è anche la tua visione di TT @ttsenigallia ?)

2b) Imponi solo gomme sandwich, massima piuma da 0.5, massimo attrito di 50mN per tutte (lisce e puntinate) e continuiamo a "ragionare" in termini di semplificazione.

ho dato la definizione di un altro tipo di "tennistavolo"! (che non è mai esistito e spero mai esisterà....che è un altro sottoinsieme del ping pong...... e che ha la stessa dignità di esistenza del precedente......)

"....si tratta di buttare la pallina di là, richiedendo abilità, STESSA tecnica (di cui alcuni pensano di essere i depositari universali, e che cercano di cambiare le carte in tavola mentre si sta giocando quando si accorgono che la loro tecnica di full di assi potrebbe anche non essere il massimo del gioco.... , e godimento nel riuscire a metterla dentro una volta in più rispetto all'avversario."


3) Imponi di usare la racchetta da hardbat (due puntinate corte a legno) (magari fornite dall'organizzazione...... )

e abbiamo dato la definizione di hardbat (che è sempre esistito e spero sempre esisterà (@rico60 ) ....che è ancora un altro sottoinsieme del ping pong...... )

... ma se "avete piacere" ne inventiamo insieme di sana pianta degli altri....


l'hardbat però ha maggiore dignità di esistenza dei 2 precedenti per questi motivi:

1) è uno dei primi stili di gioco venuti al mondo ...... il ping pong è praticamente nato come hardbat (o meglio con racchette di puro legno) ..... (e lo sport che pretende di rinnegare le proprie origini non fa molta strada....)
2) è lo stile più "giusto" in assoluto (ma non il più libero in assoluto.....) perchè tutti devono usare letteralmente la stessa racchetta!
"....si tratta di buttare la pallina di là, richiedendo abilità, STESSA tecnica, e godimento nel riuscire a metterla dentro una volta in più rispetto all'avversario."
3) è quello che più si avvicina al gioco dell'oratorio ossia della massa dei cittadini (e che è quello che forse teoricamente ha più possibilità di superare la barriera all'osmosi tra i due ambienti @ttsenigallia ..... se non ce la fa l'hardbat non vedo proprio come possa farlo il ping pong "castrato" di alcuni materiali! oltretutto proprio quelli che loro hanno sempre usato all'oratorio.....)

tu @eta beta hai detto, giustamente, che per giocare alla pari con quelli "dell'oratorio" hai dovuto usare la racchetta dell'hardbat (ossia la loro stessa racchetta..)
ma non puoi pensare di giocare sempre alla pari obbligandoli a giocare con la tua di racchetta perchè forse vuoi che la tua racchetta/tecnica sia ancora più efficace ....... (altro che disparità ....gli fai passare immediatamente la voglia di giocare .....)


PS. faccio sempre battute, ma dico sempre e solo la verità

 

Ci sono delle cose che continuo a non capire........la prima ed in assoluto dalla quale partono poi le mie considerazioni è la seguente e cioè perché il tennis tavolo debba essere uno sport di massa quando le sue caratteristiche ne fanno a mio avviso uno sport di nicchia? Partiamo dall'ormai consolidato refrain che si parla di uno sport per tutti, si basta una racchetta, delle scarpette un pantaloncino e maglietta........errato questo è il Ping pong dove una racchetta da pochi euro può andare bene invece nel tennis tavolo attrezzo e scarpette costano.....e le gomme si consumano e tocca cambiarle, aggiungi poi i costi di iscrizione alla palestra trasferte etc e si vedrà che non è affatto uno sport per tutti......perché costa è parecchio!! Andando poi all'aspetto tecnico questo resta per la sua complessità uno sport molto godibile dai conoscitori e poco dai profani tranne per i momenti di show senz'altro importanti ma non abbastanza da renderlo "popolare" aggiungere poi la non spettacolarità televisiva.....potrei continuare ancora ma credo che il mio pensiero sia passato.....allora mi chiedo....ma sport come il golf come fanno ad attirare tanti capitali considerando che in tv si riesce a vedere molto meno del TT? Forse invece di propagandarlo quasi pregando le persone come forse senza rendercene conto facciamo nel TT hanno fatto capire che era uno sport non per tutti? E di lì per una conseguente legge di mercato in molti hanno cercato di praticarlo anche per appartenere orgogliosi ad una nicchia di partecipanti? Noi no cerchiamo il Ping pong nel tennis tavolo e viceversa....vogliamo mettere i tavoli per strada e poi vogliamo i professionisti.....mettiamo certo i tavoli nei parchi ma stacchiamo i discorsi...ti piace giocare? Ti piacerebbe farlo come sport? Allora devi provare ma devi metterti in testa che come ogni sport si svolge parte atletica, si paga l'allenatore e si seguono tutte le regole basilari degli altri sport.....a questo si protenderebbe cominciando a dare maggiore serietà ed importanza rivoluzionando dall'interno della federazione, personalmente l'aspetto maggiore che mi preoccupa in un eventuale prossimo futuro cambio di dirigenza è che in giro vedo troppe idee da Ping pong ammantate di un professionismo a proprio comodo......ah dimenticavo l'esempio forse più calzante...provate a fare un torneo sulla spiaggia e vedrete che quando si accorgeranno che giocate ad un livello diverso gli apprezzamenti del pubblico svaniranno e si trasformeranno in risentimento per aver a loro dire "rovinato il torneo" con la vostra partecipazione in quanto per loro siete un "professionista" che partecipa ad un torneo amatoriale, ed alla prossima manifestazione gli organizzatori metteranno la dicitura "torneo non consentito ai tesserati Fitet" ebbene sembra assurdo ma il Ping pong si sta tutelando!!! Noi invece non lo facciamo in palestra!! C'è da meditare.......

 

anche il calcio può essere considerato uno sport di nicchia. :

Non quello giocato nel cortile della scuola con le scarpe da passeggio, nel parco con i pantaloni lunghi, in spiaggia scalzi .............
Vuoi che tuo figlio lo faccia "professionalmente" ? in modo "serio" ?

Allora anche il calcio costa , eccome se costa.
Non solo soldi ma tempo, allenamenti, tecnica, materiali, tecnici ....

il calcio è uno sport di massa :

Beh, grazie a quei ragazzini che lo giocano a scuola ( o lo hanno giocato tanti anni fa) , nel parco, in spiaggia si finisce che se ne parla al bar il lunedì ... ed adesso anche il martedì, mercoledì ............

tra quei ragazzini che lo praticano come" sport di massa" ce ne sono che finiscono per praticarlo come "sport di nicchia".( eccome se ad alti livelli è sport di nicchia !!!!)

tutto questo per dire che sempre calcio e ...... sempre ping pong restano.
non sono ne di massa ne di nicchia ... o meglio li rende tali la massa di praticanti ( tra cui quelli che iniziano a giocarlo in cortile, nei parchi, a scuola, in spiaggia e finiscono poi a seguirlo in tv)......

Crea MASSA e creerai anche l'interesse per uno sport.

il golf ? il golf ha successo perchè hanno sostituito una mazza alla racchetta
possiamo sempre provarci anche noi

PS chiaramente io non faccio distinzione tra ping pong e tennistavolo.
per me sono la stessa cosa.
se la si vuol fare la si faccia ... e resterà sport di nicchia.
I conoscitori (puri) ne faranno parte i profani (la plebe) no.

 

A mio avviso ogni sport ha a livello popolare un determinato percepito di conoscenza, nel caso del calcio nessuno si sognerebbe di pensare di essere un campione giocando da domani a livello professionistico perché è chiaro a tutti che per fare calcio bisogna fare sport, nel nostro caso il percepito non è così perché tanti giocatori vanno a giocare sulla spiaggia con la maglietta della Joola o altro....avallando l'idea che in fondo si pratichi lo stesso sport....e forse è proprio così ripensandoci bene e guardando la nostra federazione....

 

mi piace quello che hai scritto in questo messaggio (pur ammettendo che di solito non approvo in pieno molti dei tuoi commenti, ma è giusto così ...... l'importante è essere tutti in buona fede....)

però provo a "calibrare" alcune affermazioni secondo il mio pensiero (ma aveva già scritto più che bene @rico60 ) :

(anche) secondo me il tennistavolo può essere uno sport di massa proprio perchè qualunque sport, per forza di cose, quando viene praticato a livello professionistico diventa SEMPRE uno sport di "nicchia"!
(bisogna essere "giovani", motivati, praticarlo per molte ore, per diversi giorni alla settimana, magari mattina e pomeriggio..... e se si vuol sperare di diventare campioni avere in testa solo e solo quello......)
quindi è errato pensare che quello che fanno i professionisti debbano per forza farlo anche gli oratoriani per essere degni di essere chiamati pongisti .....
[sembra che non c'entri nulla, ma avete mai assistito ai mondiali di calciobalilla..... bene....... io si..... se pensavate di essere bravini perchè ci abbiamo giocato in spiaggia o all'oratorio...............]

la puzza sotto il naso che molti che sono dentro il tt hanno, secondo me è molto deleteria, e questa mancanza di "umiltà" non fa altro che acuire le reazioni dei non addetti ai lavori con forme di denigrazione e di banalizzazione del tennistavolo......

è vero che se non lo pratichi un po' non puoi capirlo, però è anche vero che è sufficiente che chi ha visto solo l'oratorio veda dal vivo qualcuno che giochi "un po'" per rendersi conto della differenza..... e magari appassionarsi.....

estremizzando porto questa testimonianza: pochi giorni fa (approfittando della presenza di mio fratello a Torino.....) ho invitato in palestra da noi (TTGiaveno) un mio "amico" con cui non riuscivo a farmi capire riguardo al "ping pong"....
bene, dopo che lo ha visto "allenarsi" e fare partita con Margarone Alberto (che gestisce la società), ti assicuro che poi guardava (guardavamo tutti) il ping pong con un occhio diverso ...... non c'è
stato bisogno di sprecare più nessuna parola.......
.....e non è detto che a settembre non porti suo figlio a provare .......(forse ne strappiamo uno al basket......anche se non sono affatto sicuro che sia il suo bene......)

 

Quoto al 100% bull ... e aggiungo un'altra esperienza per dimostrare che la partecipazione di tesserati a tornei " da spiaggia o amatoriali" non causano risentimento ... anzi !!!.
Chiaramente se le cose vengono impostate in modo adeguato, corretto e trasparente !!!!

Qualche anno fa si improvvisò un torneo amatoriale a Decathlon.
Iscrizione aperta a tutti ... ma con delle penalizzazioni ben chiare e definite se l'iscritto era un tesserato.
Seppur poco pubblicizzato fu un successo tanto da far decidere al negozio di premiare il vincitore con un tavolo ( io avevo previsto una misera coppetta).
Ci fu, era casualmente di passaggio, l'iscrizione di un tesserato, un buon quarta categoria.
Il regolamento prevedeva che partisse con uno svantaggio di minimo 7 punti rispetto ai "profani".

Vinse egualmente ( tirato!)

Ma finito il torneo tutti i ragazzini, e non solo loro, erano lì, entusiasti, a chiedergli di giocare con loro.

morale : se mi trovo un Mondello in spiaggia e c'è un torneuccio a cui si iscrive, ben volentieri mi iscrivo.
Basta sapere chi ho di fronte.

Se poi ho 9 punti di vantaggio ci provo anche a rompergli il ....
Se non li ho ci gioco ugualmente, e se gli fara piacere, dopo il torneo, continuare a giocherellare con me non sarò certo io a chiedergli di smettere.

PS nell'edizione dell'anno successivo gli organizzatori metteranno ben in evidenza la partecipazione del Mondello di turno.
Certo che se ci partecipi in anonimato ( tipo Paul Newman in LO SPACCONE) allora è un altro discorso ... e se poi decidono di romperti il .... li potrei anche capire

 

tutto giusto ! e bellissimo.....

io con Alberto ogni tanto ci provo con 7 punti....... ad oggi gli devo 2 ......




ps: è il "tennistavolo" che deve andare incontro al "ping pong" se vuole che il "ping pong" vada incontro al "tennistavolo" .....



[ps. perchè non ritorniamo tutti a chiamarlo ping pong ..... che è anche più simpatico....
e poi col tennis dal mio punto di vista .......c'entra poco o nulla... serve solo a sminuirne le caratteristiche peculiari .....]

a questo proposito vi dico ancora questa: personalmente anch'io ho iniziato a chiamarlo tennistavolo, quando da ragazzo da qualche anno giocavo in società e volevo/volevamo distinguerci dal gioco dell'oratorio (quasi come dei mezzi "bulli" ...)....... poi col tempo quando sono ulteriormente maturato, sopratutto nella comprensione del gioco e delle varie problematiche .... allora mi sono svegliato e ho ricominciato quasi apposta (e come "provocazione"...) a chiamarlo col suo vero nome:

ping pong


Ma ora .........vado "OT": - Bravissimi Junior !!!!! -

 

Il tennistavolo era popolare con le barna , come lo era il biliardino e il subbuteo.. Altri tempi in cui il gioco da bar o oratorio era quello. Ora si fanno i tornei multiplayer con FIFA, Pes etc.

 

Ripeto il concetto: hardbat oggi o Barna ieri era solo un esempio estremo di semplificazione attraverso una (esagerata come tutti i paradossi) omogeneizzazione dei materiali.

Volendo trasferire l'esempio : tutti i joystick dei videogames sono sostanzialmente uguali e sono identici per tutti i comandi.

 

Appena t candidi avrai il mio voto