Bosi si dimette dalla presidenza ETTU

Leggo ora la notizia dal sito ETTU

http://www.ettu.org/2013/08/stefano-bosi-resigns-from-ettu-presidency/

Traduzione (Google tralslate)

Stefano BOSI ha annunciato oggi la sua decisione di dimettersi dalla presidenza ETTU con effetto immediato. Il manager italiano, 58 anni, era in carica dal 1996. "E 'stata una decisione difficile per me come ho trascorso parte della mia vita al servizio del Tennis Tavolo dell'Unione europea, ma mi sono reso conto è giunto il momento - ha spiegato Stefano BOSI -. Negli ultimi mesi la situazione all'interno ETTU non era la stessa a cui ero abituato. Dopo le elezioni ITTF scorso maggio a Parigi, dove ero candidato in opposizione a Adham sharara, ho percepito un clima molto difficile all'interno ETTU. Per il bene del nostro continente e per motivi personali ho deciso, dopo aver consultato la maggior parte dei membri del Consiglio, a rassegnare le dimissioni dalla carica di Presidente ".

Il comitato esecutivo tutto rimarrà in carica con il Vice Presidente Jean-Francois KAHN come presidente facente funzione fino al prossimo Congresso ETTU a Schwechat (AUT), in programma il 5 ottobre, con le nuove elezioni per reintegrare qualsiasi posto vacante.

"Ho sempre creduto una forte ETTU fosse la chiave per il nostro miglioramento Stefano BOSI ha commentato. Spero che la mia uscita aiuterà la famiglia del TT a ristabilire la cooperazione e l'armonia. Ho sempre servito l'ETTU con tutto il cuore e con lealtà ".

In conclusione, Stefano BOSI speso alcune parole di gratitudine. "Ho condiviso tanti anni con alcune persone e amici fantastici, tra cui la maggior parte dei membri del Comitato esecutivo. Ho lavorato con un ammirevole Segretariato generale e con un gruppo di professionisti le cui competenze e passione sono da non sottovalutare, nell'interesse del tennis da tavolo. Non ho nessun rimpianto e spero che ognuno dei miei avversari sentano lo stesso ".

"Ringrazio tutte le associazioni per l'incredibile aiuto che hanno dato alla mia" passione "e per il chiaro sostegno che hanno dimostrato durante le elezioni in Herning, un anno fa. Tutto il meglio per il tennistavolo e ciao ... "



Che sia la prima tappa di un cammino "VERSO CASA"?

 

Però.... tanto di cappello.

Dopo il voltafaccia di alcuni potenti e la dichiarata ostilità della Germania è comprensibile.

Almeno un italiano che non resta attaccato alla poltrona ad ogni costo (costi quel che costi).

 

sarebbe troppo facile far battute italiche ... comunque, stefano a prescindere da tutto, è persona molto competente ... se lo sport pensasse di piu ad occuparsi di sport che non di politica e faccende interne .. ne guadagneremo tutti ..

 

Tornare a casa?
Perché no?
Anzi, alla fine della fiera , magari!
Quantomeno qualcuno che conosce la materia e non fa solo politica.

 

Questa è la filosofia "il nemico del mio nemico è mio amico". La usavano spesso gli USA contro l'URSS...tra le geniali intuizioni americane ci fu quella di addestrare i talebani, perchè impegnati a contrastare i sovietici in Afghanistan...

Al di là di tutto.. io non so quanti di voi hanno vissuto la gestione Bosi in Fitet... fu principalmente un grande spreco di denaro (allora arrivava dal totocalcio tramite Coni) per i centri federali che non partorirono alcun giocatore superiore ai migliori che abbiamo anche oggi (Mondello non ha all'attivo alcun risultato superiore a un Bobocica).
Tanto che per correre ai ripari, si pensò a prendere un paio di Cinesi già adulti e fuoriusciti dal giro delle loro nazionali originali.. mentre i giovani dei CF, per lo più smettevano di giocare..
Il TT a livello di "rispetto" come sport non aveva nulla di più ne di meno di oggi. In Tv ci andava uguale (forse anche meno..) tanto che per vedere una partita tra Pro, ci si affidava alle costosissime cassette Reflex sport.
I tornei nazionali avevano criteri un poco più rigidi ed incentivanti (ci si doveva qualificare ai Nazionali per esempio) ma questo non è necessariamente un punto a favore.
Le società erano "instabili" esattamente come oggi ..(qualcuno ricorda la Alfaterna?)

Passiamo all'ETTU.
Da quando è arrivato Bosi (1996 mi pare), l'ETTU.. UNICO tra tutti i continenti, è andato indietro come i gamberi sotto ogni profilo.
Gli unici paesi che hanno in qualche modo, retto la concorrenza, sono stati la Germania e in parte la Francia (che tolto Gatien era forte allora come oggi). Proprio quei paesi con una grossa organizzazione interna, che li rende indipendenti dall'ETTU.
Tutti i paesi meno "forti" dal Belgio alla Svezia passando per Polonia o Olanda, sono crollati di brutto. Tutti quei paesi che di più avevano necessità di azioni coordinate dell'ETTU.

Passiamo alla gestione manageriale dell'ETTU:
Bosi ha distrutto il Top12, per decenni, appuntamento di primo livello.
Ha messo in crisi i campionati europei, tanto che oggi è assai faticoso trovare sedi (Germania esclusa).
Ha fatto una girandola di formule per ogni tipo di evento, in modo randomico (tra le ultime genialate i tentativi vari di dare contenuto all'European super cup).
Ha fatto chiudere per 1 anno la ECL femminile, ha ridimensionato di brutto la ECL maschile (cosa avreste detto a Scianni se per un anno saltava del tutto la A1 femminile?)
Non è riuscito a trovare sponsor importanti per tutti gli eventi - l'ITTF ha avuto Liebbherr, Volkswagen e tanti altri.
Non è riuscito a creare nemmeno una web-tv accettabile (c'è stato un balletto di goffi tentativi con vari provider)
Non ci sono contratti TV per nulla tranne che 1-2 giorni per gli europei.

Cosa infine ben più grave..in oltre 15 anni di ETTU non è riuscito a creare neppure un centro ETTU dove far crescere un gruppo di giovani europei.
Tanto che alla fine Werner Schlager e Prause, lo hanno fatto su iniziativa privata con la WSA... ossia quel che doveva fare Bosi!

Essere un buon giocatore, non vuole dire automaticamente essere un buon manager.. Platini lo è (sembra..), su Bosi sembra che qualcosa sia andato storto.

Ora arriverete tutti a dire che è tutta colpa dei tedeschi probabilmente...

 

È tornato il bastian contrario. Con la memoria corta: Il terzo posto a Kuala Lumpur e il partitone con Persson in semi ( e lui paragona Mondy a Bobo ! )

Carissimo bastiano con la memoria corta, vai a rileggere cosa scrivesti sulla tabella voti nel 2008, mentre ora quoti gli sproloqui di Cucciolo (un altro con la memoria corta).

Importante - modulo designazione rappresentante tecnico/atleta | Tennis-Tavolo.com

Si puó cambiare idea sulle persone ma mai sui princìpi. Ma per te quello che conta è andare controcorrente, a prescindere, stoicamente!

Fare un centro secondo te è compito di un organismo sovranazionale? E dove lo faceva per essere imparziale? A Terni? Ad Arezzo? In Liechtenstein? A Losanna?

Diccelo tu!

 

ma come cacchio fai a ricordarti quello che scrisse ognuno a 3 4 5 anni di distanza? .... complimenti .. !!

 

è sufficiente digitare le parole chiave nella funzione "cerca" con il tag utente.

Cercando "dall'interno.. dal didentro" per Rommel mi sono imbattuto nella dichiarazione d'intenti del bastiano perduto.

Chi volesse prendersi la briga troverà anche mie parole di fiducia per Scianni. Ma sui princìpi non credo di aver mai cambiato rotta.

imho.

 

BERTAGNA lasciatelo dire SEI UN BUFFONE.

Ecco cosa scrissi nel 2008
"Io non voto; si vota in democrazia; non quando ad una società sono dati 5000 voti mentre ad un altra ne sono dati 1-2.
Così è una presa in giro.
Quando verranno utilizzati metodi più democratici (1 tessera un voto? d'altra parte 1 tessera vuol dire 10 euro - quindi chi tessera 200 persone per avere + voti se non altro finanzia tanti $$ alla federazione) forse voterò.
Riguardo il risultato elettorale poi, non mi tange minimamente - nessuno ha promesso di ridurre i costi e le differenze che contano si rifanno alla sola gestione del mondo "pro""

PUNTO1: Cosa centra con questa discussione?? Ho parlato di tabella voti?
PUNTO2ove ho scritto di aver cambiato idea? Ritengo che le piccole società come la mia (e gente che di TT non sa nulla come te ad esempio) non abbiano sostanziali cambiamenti nell'attività se alla guida c'è Bosi, Sciannimanico e Vermiglio.
Alle ultime elezioni il mio presidente dopo esserci confrontati con altre società Genovesi ha votato di conseguenza (non ti dirò per chi..).
PUNTO3: TI PREMUNISCI DI ANTICIPARE CHE TROVERANNO TUE PAROLE A FAVORE DI SCIANNIMANICO..MA POI HAI CAMBIATO IDEA..SI MA IN MODO COERENTE E SUPERCAZZOLA TENDENTE A DESTRA..

Ma non farmi ridere!!
PUNTO4: Non so chi sia Cucciolo e a cosa alludi parlando di Bosi..

Venendo agli altri punti su cui si evince una tua debennaggine mentale...

1)Vittoria di Mondello: Una carriera si misura su una sola partita?Sai anche Bobo ha battuto Persson una volta.. Come risultati in singolare hanno avuto una carriera "anonimamente" similare. Idem Piacentini, che come Bobo ha provato pure la Bundesliga.
Non dico che Mondello sia scarso anzi.. era un pro-europeo medio esattamente come Bobocica e tanti altri.
2)Bronzo di Kuala Lampur. Al di la del risultato storico sul significato tecnico potete prendere la spiegazione che ha dato il Drago Rosso, sulla vittoria dei nostri giovani agli Europei 2013 e sostituire i nomi di allenatore e giocatori del 2013 con quelli del 2000.
Ma tu a quel tempo, manco sapevi cosa era la Fitet e vieni a dirmi di Kuala Lampur?? Fai tristezza
3) Centro federale europeo: Caro Bertagna.. se non te ne fossi accorto in Europa, si sono dovuti mettere d'accordo, su dove pare una BCE (Francoforte), un parlamento (Bruxelles); persino a livello ONU bisogna scegliere dei luoghi e accontentare tutti.. pensa che la FAO ha sede a ROMA.

Ora credo che dal 1996 al 2013 Bosi avrebbe avuto tempo per creare magari non uno ma 2-3 centri europei.
Come fare non stava a noi dirglielo.. magari si poteva mettere all'asta la sede, "vendendo" i contributi che le federazioni nazionali avrebbero sponsorizzato, oppure tramite enti locali, oppure tramite sorteggio..oppure come cavolo ti pare.

Sulle restanti opinioni su BOSI, sono dati e situazioni alla portata di tutti... ma tu pur di venire da me a rompere le scatole, con attacchi risibili, ignori l'evidenza.

Scrivi un pò meno che fai meno brutte figure.

 

Innanzitutto il fatto che tu mi chiami per nome dietro un perfetto anonimato la dice lunga sulle figure che NON fai tu che NON ci metti la faccia.
Quindi prima di dare del buffone agli altri mi guarderei allo specchio, soprattutto per vedere se c'è rimasto attaccato qualcosa in mezzo alle gambe!

Il discorso sulla tabella voti non c'entra ma serve a dimostrare che scrivi solo per bastiancontrarieria, ci sono moltissimi altri esempi.

Quello che non c'entra nulla è il passaggio sul voto, oltretutto non dicendo nulla.

Ti ergi pure a giudice della conoscenza altrui! Fenomenale!

Io non sapevo cosa fosse la Fitet nel 2000? Vero. Ero rimasto alla Gitet della mia infanzia.
Tu invece parli della gestione Bosi con cognizione di causa : ".. non so quanti di voi hanno vissuto l'era Bosi".
Avevi dai 9 ai 23 anni ! (l'unica notizia che dai di te è l'etá, così magari ti facciamo gli auguri per il compleanno). Dai 9 ai 23 anni manco sapevo chi fosse il presidente della FISI. Sei veramente un caso eccezionale. Più unico che raro.

Su Mondello a Kuala Lumpur non meriti neanche risposta. Ti dico solo che devi essere un giocatore molto frustrato se la tua pochezza ti spinge a minimizzare sempre i risultati degli altri.

 

Ai nostalgici di Bosi è bene ricordare come è stato lasciato il bilancio federale...
Le dimissioni dall'ETTU sono state troppo improvvise per non avere risvolti completamente diversi da quelli indicati nella lettera di commiato. Non è necessario approfondire l'argomento a meno che non si pensi a Bosi come rimpiazzo di Scianni.

 

Vedi qualche nostalgico?
Bosi l'avrei visto alla prova all'ITTF.

Non è andata così.

Per una nuova stagione alla Fitet vorrei vedere facce nuove e idee nuove.

 

Il topic è ripartito a seguito del post di ittenico che dice
"Tornare a casa?
Perché no?
Anzi, alla fine della fiera , magari!
Quantomeno qualcuno che conosce la materia e non fa solo politica"

Al quale tu e altri 2 avete espresso il vostro appoggio flaggando il "mi piace".

Quindi ci sono prove scritte che 4 utenti hanno manifestato nostalgia per il ritorno di Bosi.

Vai OT, prendendo cose del 2008 che nulla centrano con il topic, per attaccare la coerenza altrui (cosa fatta anche con Rommel) e tu non riesci a rimanere coerente neppure per 6 giorni!!

Non ho parole.

 

Geometra! Ho messo il "mi piace" al discorso sulla competenza di Bosi, che credo sia indiscutibile, a differenza del tuo presidente Sciannimanico di cui tessi le lodi proprio in quell'àmbito solo perché ha fatto un paio di Champions da dirigente ( che ha erditato una societá giá florida e nata intorno ad una campionessa come Laura Negrisoli ).

Come faccio ad essere nostalgico di un periodo che non ho vissuto? Lo dici tu stesso!

Rommel ribadiva di non aver mai detto "cambiare dal didentro". Gli ho ricordato che indirettamente era come se lo avesse detto. Perfettamente I.T.

 

se permetti, io mi riferivo piuttosto alla INCONTROVERTIBILE attinenza alla materia tennistavolo di Stefano Bosi.
E... se permetti ,nostalgico,sì.. rispetto ad un periodo fiorentino nel quale lui è stato ,volenti o nolenti, uno dei fautori, in particolare assieme a Giorgio Barlazzi.
Perciò, sì, anche se ho fatto la battuta (che anch'essa è INCONTROVERTIBILE ,poichè ho il forte sospetto che l'attuale presidente federale, fatichi a palleggiare... ) "federale".. il mio era un doveroso omaggio.. pensatela come vi pare ,ad uno che di tt ci capisce.
Non è stato un buon manager?
Questo, caro ragazzo perduto, lo sai tu, io non mi intendo di certe cose.
Son terraterra... e da quaggiù, Stefano Bosi... mi pare difficile considerarlo come lo hai dipinto te, che ,senz'altro avrai riscontri e buone ragioni per averlo fatto.
Per assurdo.. alcune delle accuse.... , ossia i centri federali... pensa che io ne farei uno per provincia!!!
Lui li ha fatti faraonici, ad personam , non son serviti a una sega e ci han ridotto sul lastrico?
"tu lo dici"... disse gesùccristo appilato.....
Infatti, ho sempre poi sostenuto che sciannimanico non sa di ping pong.. non che non sappia amministrarlo.
Peccato, solo per chi gli dice(o lo scrive o lo fa scrivere..) di sì.