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Blocco psicologico

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da Larry3000, 26 Ago 2008.

Status Discussione:
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  1. Larry3000

    Larry3000 Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Marco Andreetto
    Squadra:
    Redentore-Este
    Premetto che non so se questa sia la sezione giusta x parlare di questo mio problema...Diciamo che è iniziato tutto quasi due anni fa, quando per la prima volta volta in una partita mi sono bloccato. Bloccato nel senso proprio che mi ero bloccato: i colpi + facili non mi riuscivano, sbagliavo tutto. Il mio allenatore mi ha detto che probabilmente si è trattato di un blocco psicologico e dopo un pò ho ripreso a giocare normalmente come se nulla fosse successo, anzi forse anche meglio. Poi qualche settimana fa si è ripresentato questo problema. Volevo sapere se a qualcuno di voi è mai successa una cosa simile e in questo caso come siete riusciti a superarla.
     
  2. Giando

    Giando Sognatore

    Nome e Cognome:
    Giando
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    ASD NEPTUNUS - TENNIS TAVOLO PINARELLA DI CERVIA
    Ciao Larry,

    quello che ti è successo è una cosa normalissima.
    Di solito succede quando non si è acquisita la totale sicurezza, il che dovuto nella maggior parte dei casi dall'insufficienza dell'allenamento.
    Prova ad allenarti di più, vedrai che se lavorerai bene avrai anche un maggior numero di partite vinte, e il blocco psicologico andrà via.
     
  3. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Guarda, ti posso assicurare che è successo a tanti, anche a me qualche volta, tanti anni fa. E' un momento in cui ti sembra di essere un po' perso, il braccio non lo "senti" bene e perdi sensibilità non solo nel contatto con la pallina, ma di tutto il movimento.
    I motivi, beh, non è tanto semplice da dire, paura immotivata, mancanza di fiducia nelle proprie possibilità,, mancanza di "credere" nella vittoria, confusione mentale.
    Quello che posso dirti è di allenarti bene, nel senso non di 16 ore al giorno, ma in modo sufficiente a sentirti "padrone" dei tuoi colpi, sicuro al massimo di quello che sai fare, poi di allenare partite e, se ti succede ancora, di fermarti; asciugati, calmanti, respira a fondo e pensa che, anche se perderai forse, tu "sai" fare le cose, sei capace di farle; anche sbaglierai, certo, ma sei sicuro capace di tirare qualche top sul tavolo e che sarà efficace. In bocca al lupo e salutami Ronco.:)
     
  4. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    Senz'altro aver a padronanza dei colpi è fondamentale, ma attento a non esagerare con troppi allenamenti..potresti aver l'effetto contrario.

    Anche il "sovra-allenamento" è dannoso.

    Non ho mai avuto un blocco cosi pesante, ma quando sono teso e "sento" la partita dico a me stesso:
    "Tranquillo, è un gioco, le cose importanti sono altre"
    Non vuol dire non impegnarsi, solo dare il giusto peso alla competizione. :approved:
     
  5. lele

    lele Table tennis for ever !

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Sicuramente si tratta di momenti 'delicati' ma, come gia' detto, succede a tutti di aver la paura di 'perdere' o di 'vincere'. L'esperienza aiuta molto e con il tempo questo sipario tende a scomparire.
     
  6. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Il blocco psicologico è il "blocco" che mi riesce meglio soprattutto se è "teso" e ....spinto :rotfl:... dalla soggezione che ho nei confronti di chi mi dovesse guardare durante una partita della quale non trovo il bandolo della matassa....non riuscire a rendere quanto in allenamento è deprimente:azz:
    Bisogna avere più fiducia nei propri mezzi e consapevolezza dei propri limiti
     
  7. focus

    focus Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    focus focus
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    circolo etneo uomini e donne
    O mio Dio!!! credimi è un mio grossissimo problema,anche se da un anno a questa parte sto imparand a controllare!!! Considera fino ad un anno fa qualsiasi partita giocavo perdevo 4-5 punti di fila senza sapere nemmeno come c'ero riuscita. Da qualche anno invece mi sono convinta (causa anche i set a 11) che non vince + (sempre) il + forte, ma quello che fa i punti in un modo o nell'altro..quindi cerco di essere cosi concentrata per cercare di fare ogni punto in modo diverso in modo da non far abituare l'avversario....insomma tornando al discorso di prima il blocco psicologico c'è e come...devi solo abituarti...e se vuoi un consiglio...soprattutto in allenamento..ciaoooooo:campione:
     
  8. Larry3000

    Larry3000 Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Marco Andreetto
    Squadra:
    Redentore-Este
    Ringrazio tutti coloro che si sono interessati e mi hanno dato un consiglio... Penso che chi abbia centrato veramento il nocciolo della questione sia mago:clap:, il mio non è un problema di perdita di concentrazione in cui si possono perdere 5 o 6 punti di seguito e non credo sia neanche paura di vincere... è prorpio come ha detto mago, forse una paura immotivata o non so neanchio cosa mi blocca nei movimenti, il braccio è come se non fosse più controllato da me, si sbaglia qualsiasi colpo anche dall'inizio di un set.
    Comunque almeno per me è una sensazione bruttissima spero che a voi capiti il meno possibile se non proprio mai.
     
  9. Franky

    Franky Nuovo Utente

    Forse ho trovato la soluzione. Forse solo per me.
    La paura o la aggredisci con rabbia o con grandissima calma e lucidità. La lucidità è molto rara, ti accade solo nei giorni si o proprio quando sei sicuro inconsciamente. Tra l'altro si vede anche nelle partite tra i più grandi che c'è il blocco , paura ecc...
    Io direi che all'inizio bisogna aggredirla la paura. non ti preoccupare se non fai un punto tanto l'avversario sbaglierà qualche volta o cmq tu riuscirai a fare almeno un punto e in quel momento ti consiglio di esultare , gridare a te stesso come fanno i cinesi :sisi:. Intimorirai anche l'avversario che nel peggiore dei casi perderà anche fiducia in se stesso.
    E poi non ti arrendere mai perchè tanto vale non iniziare qualcosa che rinunciarci a metà strada quindi se inizi qualcosa come un set o ce la metti tutta o non lo inizi nemeno.
     
  10. Paradox

    Paradox Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Ben chiaro il tuo problema. E' presente in praticamente tutti gli sport individuali. Io ho giocato a tennis 7 anni a livello agonistico e il problema che tu porti mi si è presentato almeno 2 volte. I sintomi sono chiari e non sono perdita di concentrazione, momentanea "stanchezza" o un problema di "motivazione" ma ricade tutto più a livello di "sensazioni fisiche": mancanza di sensibilità con il colpo, con gli spostamenti, con il "mezzo" e quindi con la racchetta quando, fino al giorno prima, tutto ciò lo "sentivi". Giusto?

    Ti posso dire che situazioni di questo genere possono essere:

    A. La maggior parte delle volte è psicologico: è una macchina che si autoalimenta, una volta che si incomincia a "non sentire il colpo" ci si prende paura e il colpo "si sente ancora meno" proprio per paura "di non sentirlo". Le motivazioni sono varie e talvola inspiegabili ch possono essere riassunte così come ha detto Mago.

    B. Considera, però, che c'è una certa % di casi (ne ho "visti/sentiti" alcuni durante la mia carriera tennistica) da cui questo dipende da un' "attività contrastante". Cioè: non è che per caso fai un lavoro manuale, magari ripetitivo? Stai molto tempo al pc con posizioni del braccio "costrette", o fai il tornitore o lavori in fabbrica di questo tipo? Chi fa lavori di questo genere può essere soggetto (e ci sono anche studi in merito a livello psicologico...) a "somatzzare" i movimenti e la sensibilità del lavoro che fa. Morale: a periodi si può perdere la sensibilità in altri ambiti come magari in uno sport quale il tennis tavolo o il tennis. Non so se mi son spiegato, ma casi "reali" di questa cosa ne ho visti un paio...sono molto più numerosi, però, i casi da "blocco psicologico" descritto nel punto precedente a quanto ho visto io...

    Detto questo, quello che puoi fare quando ti succede è:

    1. Non buttarti nell'allenamento come un pazzo per cercare di "recuperare" perchè per l'effetto "circolo vizioso" (come dicevo prima) rischi di aggravare e prolungare la situazione. Continua ad allenarti come facevi prima, costantemente, senza cambio di ritmo.
    2. Se avverti una mancanza di sicurezza anche da un punto di vista del "morale" (molto spesso è inconscia la cosa...), allora è giusto cercare di auto-spronarsi, darsi consigli, fare traning autogeno in pratica...
    3. Se la cosa ti capita molto spesso allora è più facile che tu abbia il problema decritto in B.

    Spero di esserti stato d'aiuto.

    ciao!
    - - -
    Ah, volevo anche sottolineare che uno dei miei 2 "blocchi" durante la carriera tennistica è stato proprio del "secondo tipo" e.......indovinate......proprio a causa del tennis tavolo!!!! A riprova di quello che dicevo...Il tt è sempre stata la mia grande passione e quando ero riuscito a farmi comprare il tavolo (a 15 anni, giocavo già da 3 anni) ci ho giocato talmente tanto per una settimana intera (al tempo il mio "padrino" giocava in una società...) che quando sono tornato ad allenarmi a tennis avevo perso completamente sensibilità dei colpi tennistici, spostamenti, etc...ci è voluta una settimana per recuperare...Da quel momento il mio allenatore (e mio padre...) mi hanno vietato il tt perchè evidentemente, a me, faceva quell'effetto...è venuto il momento di rifarsi :D hehhe
     
  11. Larry3000

    Larry3000 Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Marco Andreetto
    Squadra:
    Redentore-Este
    Paradox hai fatto centro! Una spiegazione migliore del mio problema non potrebbe essere migliore.
    Proprio come dici tu è un circolo vizioso: non sento un colpo, prendo paura, crollo e inizio a sbagliare tutto.
    Finora il problema non mi si è presentato spessimo (x fortuna) e credo proprio che possa essere ricondotto al tuo punto A.
    Ti ringrazio perchè mi sei stato veramente d'aiuto.:approved:
     
  12. Paradox

    Paradox Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Figurati! Sapere che qualcun altro, come te, ha avuto lo stesso problema o simile già di per sè aiuta! Almeno non ti fa sentire come un "pesce fuor d'acqua" e già questo un po' di "forza" te la da :D Lo so perchè quando successe a me ero più o meno nel tuo stesso stato di "preoccupazione" che "leggo" fra le righe dei tuoi post :D Vai, cerca di fare mente locale, con calma e quando succede pensa che "quello non sei tu" e scrollati di dosso "la paura" :D (al limite ti mando la mia ragazza che è psicologa anche in ambito sportivo, oh, SOLO per quel problema mi raccomando! HAHAHAHA :D).

    Ciao!
     
  13. Marco_Bertini

    Marco_Bertini Nuovo Utente

    Squadra:
    Dopolavoro Ferroviario Viareggio
    Anche a me succede parecchie volte ed è una sensazione sgradevolissima, data anche dal fatto che non riesci a giocare come sapresti fare, ma dai di meno!
    Poi ti viene il cosiddetto braccino... XD
    Sinceramente superare questo blocco non è facile, secondo me ci vuole fiducia in se stessi, + allenamento e soprattutto cercare di aggredire la pallina e la partita, mettendoci grinta! Poi questo "funziona" per me... + o -
     
  14. Larry3000

    Larry3000 Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Marco Andreetto
    Squadra:
    Redentore-Este
    Io penso che seguirò il consiglio di Paradox, cioè rilassarmi e cercare di calmarmi... aggredire la pallina e il punto nel mio caso serve a poco, rischio di peggiorare solamente le cose.
     
  15. ShARPO

    ShARPO ormai over 50

    Squadra:
    ASD TENNISTAVOLO BERNALDA 2000
    Proprio la scors settimana ho perso la finale di un torneo contro un avversario dal gioco assolutamente "piatto". Al mattino lo avevo battuto comodamente (era nel mio stesso girone). Nella finale sono andato sempre avanti, poi quando mi ha raggiunto sul 2 - 2 si é spenta la luce. Paura di vincere e braccino:muro:. Mi sono solo messo a sperare che lui sbagliasse qualcosa, ma non l'ha fatto:azz:
     
  16. Luciano Ilario

    Luciano Ilario Paperoga

    Nome e Cognome:
    Ilario Luciano
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    AREA 172 Levaldigi
    Quoto tutti gli interventi precedenti.......:approved:

    Andando più sullo specifico della partita....:mumble: cerca di scoprire se questi blocchi psicologici intervengono in certe situazioni tattiche che si possono presentare durante il match.....un esempio......il mio avversario ha fatto due punti aprendo il gioco (top) tu hai bloccato x le due volte andando lungo.....:azz: :azz:
    da lì in poi magari piuttosto che insistere sul bloc(dove hai perso fiducia) :tsk:indietreggi........peggiorando la situazione.

    Oppure........con l'aiuto di qualcuno, :dati: verifica se un certo punteggio ti può portare a questi sconpensi psicologici..........tipo......6 a 2 x il tuo :muro: avversario....molli il set..... oppure......9 a 3 x te....pensando di avere già vinto...:campione:
    nn sei + concentrato........ecc..

    Inoltre possono esserci anche fattori esterni......tifo contro.............il tuo compagno di squadra ( o allenatore-o genitore) :mad: che ti assilla troppo....palline che arrivano da altre aree di gioco.....:(.....il tuo avversario che ti fa :Prrr:ciòòòoooo........ecc. ecc..

    In poche parole bisogna individuare la causa di queste tue amnesie.....:D.....

    Io per esempio devo stare molto attento dopo aver vinto un set troppo :)facilmente (11/2-11/3-11/4).......(specialmente il primo) ma essendone consapevole cerco di prendere le dovute contromisure......Auguri!!

    :birra:
     
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