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Blocco psicologico..un consiglio

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da marfie, 5 Set 2012.

Status Discussione:
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  1. marfie

    marfie Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Marco Fieno
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    In cerca
    Ciao a tutti,
    ultimamente mi capita che iniziando gli allenamenti non riesca letteralmente a tenere la racchetta in mano, come se non avessi mai giocato da vergognarsi e più ci provo e più mi viene l'ansia di non riuscire a giocare. Poi dopo qualche decina di minuti di scambi mi sblocco e riprendo a giocare...
    Ora, se capita in allenamento vabbè... ma se capita prima di un incontro mica si posso dire all'avversario "scusa facciamo prima un quarto d'ora di scambi..." e poi che figura...
    Qualcuno sa darmi un consiglio?
     
  2. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Il riscaldamento prima della partita serve proprio a prendere confidenza con il campo, se stessi e magari l'avversario...
    Prima di partire fatti una scaletta mentale su cosa devi fare per fare il colpo giusto...
     
  3. marfie

    marfie Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Marco Fieno
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    In cerca
    purtroppo se fosse un semplice problema di riscaldamento non mi preoccuperei... hai presente letteralmente non riuscire a tenere la racchetta in mano?..ma solo sul dritto..il rovescio invece va sempre... boh!
     
    A romanob piace questo elemento.
  4. TableT.maniac

    TableT.maniac The Spin Machine

    Squadra:
    di solito uso il righello
    capire la mente umana è la vera frontiera del XXI secolo!
    stress, emotività,aspettative disilluse ecc. possono condizionarci molto
    stacca la spina per qualche giorno se puoi,resetta tutto e vedrai che andrà meglio
     
  5. Hitman

    Hitman Utente

    Squadra:
    Villaggio Sport sez. TT A.D.
    Nel riscaldamento parti prima col rovescio, vedrai che andrà meglio!
     
  6. marfie

    marfie Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Marco Fieno
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    In cerca
    grazie dei consigli, ho pescato un vecchio post del 2008 che trattava dello stesso problema, probabilmente tutto nasce da un eccessiva insicurezza che si autoalimenta sino a bloccarti del tutto.
    Probabilmente più ci penso e più la ingigantisco , meglio resettare il cervello...:bash:
     
  7. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Si chiama riscaldamento prepartita ma andrebbe chiamato "adattamento"... Il riscaldamento lo devi fare prima di entrare in campo a giocare.
    Nel tuo caso sarebbe molto più utile partire con una sorta di "briefing" personale, una sequenza di azioni/controlli passo-passo che ti permettono di partire subito nel modo giusto.
    Cosa serve per lo scambio di dritto? Pensa partendo dai piedi, sinistro avanti e destro leggermente indietro (se sei destro, il contrario per i mancini) e larghi poco più delle spalle, peso sulle punte senza sollevare i talloni, ginocchia leggermente flesse, inclina leggermente in avanti il busto e fai 2-3 rotazioni delle spalle accompagnandole al movimento avanti/indietro delle gambe tenendo il braccio rilassato, controlla l'inclinazione della racchetta per eseguire lo scambio e poi comincia.
    Non partire subito come se volessi spaccare il mondo, prenditi quei 10 secondi per fare mente locale su quello che devi fare. Molto spesso concentrandosi mentalmente sulle azioni da intraprendere è il modo migliore per fare le cose giuste mentre, come dice il detto, la fretta è cattiva consigliera...
     
  8. marfie

    marfie Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Marco Fieno
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    In cerca
    si stavo pensando anche questo, rivedermi mentalmente i movimenti senza troppe ansie prima di iniziare.
    Probabilmente prendere mentalmente confidenza col gesto tecnico vince quella sensazione di insicurezza che blocca. :sisi:
     
  9. romanob

    romanob Utente

    Nome e Cognome:
    Benedetto Romano
    Squadra:
    Galleria Auchan Mugnano (NA)
    Guarda la stessa IDENTICA cosa capita anche a me, il dritto non riesco neanche a farlo, il rovescio invece va perfettamente. Mi capita però più spesso quando gioco di mattina, come se il corpo fosse ancora mezzo addormentato, poi man mano la mano si scioglie e tutto va bene. Non penso sia un blocco psicologico, è proprio il cervello che deve un attimo riprendere il controllo della mano riacquisendo la sensibilità. Essendo il dritto un movimento più lungo e completo, che coinvolge di più rotazione del corpo, braccio, avambraccio e mano la coordinazione di tutte le parti è fondamentale e ci sono molte più possibilità che una sola di queste non sia ancora ok e quindi il colpo non riesca perche appunto per farlo riuscire devono funzionare tutte le componenti. Il rovescio puoi farlo anche più corto e all'inizio basta già solo la mano per metterlo in campo.
    Di solito quando mi capita chiedo scusa all'avversario e gli dico che sono appena arrivato e devo un attimo scaldarmi. Effettivamente è frustrante anche per lui non riuscire a fare neanche uno scambio perchè dall'altra parte c'è uno che sembra non abbia mai preso una racchetta in mano, HAHAHAA :-D
    La cosa strana è che mi capita pure che dopo 2 settimane che non tocco palla arrivo e mi escono tutti colpi di dritto e di rovescio incredibili che nel meglio della forma non sono mai riusciti, quello me lo spiego come se il cervello fosse libero da quelle costrizioni che gli imponiamo noi e vada libero per conto suo, una sorta di estrema rilassatezza lasciando fare solo all'istinto. CHISSA'!!!
     
  10. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    A me capitava la stessa identica cosa quando dovevo giocare la domenica mattina con i postumi della classica birrata festosa protratta fino alle 4/5 del mattino: ubriaco duro :sisi:
    Il primo set mi bucavano anche nel servizio da quanto ero rinco, però poi iniziavo ad ingranare e, a detta degli altri, fare cose assurde e giochi stranissimi... Peccato che non ricordassi nulla perchè ero completamente ovattato... :azz:
     
  11. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Sacra perchè non apri un thread dal titolo : "il ping pong sotto l'effetto di alterazioni cognitive da alcool, droghe, psicofarmaci, cibo avariato.. ecc." ?

    Credo avrebbe un successone! ;) :rotfl:
     
  12. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    io consiglio un bel grappino prima di giocare.
    non fa bene al fegato, ma ti scioglie di brutto! ;)
     
  13. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Sotto l'effetto di alcolici posso dire che il gioco diventa spumeggiante, nel senso che il cervello smette di ragionare e crearti quei blocchi psicologici che ti inducono a non rischiare. Ma se ci si pensa bene sono proprio quei blocchi che si possono paragonare alla paura di sbagliare, ed è proprio la paura di sbagliare che alla fine ci rende contratti e... ci fa sbagliare.
    Ora, non voglio certo indurre gli utenti all'alcolismo ma è sempre interessante notare come il cervello possa influire sul gioco... Del resto il continuo provare e riprovare i colpi non è che un metodo per assimilare movimenti senza dover ragionare, in modo che nel momento del bisogno agiamo istintivamente e non razionalmente.

    Sotto l'effetto di droghe dubito che si sia in grado di coordinarsi, per non parlare del cibo avariato... :D
     
    A Sette piace questo elemento.
  14. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Capitolo 1 : Rottura dei freni inibitori. Sul 10 pari si tirano bombe che spesso vanno alle transenne per troppo entusiasmo o per vista sdoppiata. Oppure si limonano strafighe che neanche avremmo osato avvicinare. :D
     
  15. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Capitolo 2: Rottura dei denti. A seguito della rottura dei freni inibitori può accadere che i compagni di squadra si accaniscano contro il giocatore per aver buttato via il set con colpi astrusi o per aver limonato selvaggiamente la fidanzata altrui... :D
     
  16. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    Capitolo 3: Rottura del posteriore. Può capitare che la strafiga limonata al capitolo 1 si chiami Piero.
     
  17. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    :eek: + :hoi: + :vomito: + :grev: + :tsk: + [​IMG]
     
  18. marfie

    marfie Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Marco Fieno
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    In cerca
    perfettamente lo stesso... se interrompi gli allenamenti per due tre giorni quando torni sul tavolo ti senti Timo e fai "giravolte spaziali" ...invece quando ti prendono ste p..pe mentali fai certe figure di sterco che ti tocca chiedere scusa per la vergogna...mah.. mi sà che la via del grappino può aiutare ahahah
     
  19. saimoncek

    saimoncek Utente

    Nome e Cognome:
    simone
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    A me capitava di avere questa paura ma io la chiamo solo tensione e nient'altro
     
  20. Max

    Max Utente Noto

    Squadra:
    TT Aquile Azzurre - Milano
    Una trentina d'anni fa c'era uno di Lucca (poi sparito, non a caso penso io) che si portava al tavolo, invece della canonica bottiglietta d'acqua o integratore/dissetante, una lattina di rosso e tra un set e l'altro sorseggiava. Quando gli chiesi che cavolo stesse facendo lui mi rispose tranquillo: "Quando son briao gioo meglio".
     
Status Discussione:
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