Beghe burocratiche nel Lazio

Mi sto divertendo a giocare a Roma, ma purtroppo avere a che fare con i regolamenti e la burocrazia mi affligge sempre e comunque. Ma esiste un posto al mondo dove giocare al mio sport preferito senza arbitri?
Quindi, senza cercare in un regolamento scritto in modo confusionario, chiedo direttamente qui:
1- Supponendo che 2 squadre hanno gli stessi punti, siano prime in campionato, e viene promossa solo una. Supponendo che la squadra A abbia vinto lo scontro diretto all'andata, questo influisce ai fini della classifica finale? Supponiamo che le 2 squadre arrivino alla fine del campionato a pari punti, e va su solo una...Vengono considerati gli scontri diretti o cosa?
2- Sono arrivato a Roma con la bellezza di 0 punti e quindi sono 4.5...A quanti punti si arriva ad essere 4.4? Bastano 5 vittorie? (no, vero?)...Sabato c'è un torneo 4.5 e domenica uno 4.4...Siccome non ho molta voglia di giocare coi bimbi, esiste un modo per fare solo il 4.4?
Grazie a chi mi risponderà e buona domenica a tutti.
p.s. oggi ho dimenticato la racchetta da difesa e ho dovuto giocare come ai vecchi tempi, tutto in attacco, con la racchetta di un amico...ho vinto lo stesso, ma che stile di gioco rozzo che è l'attaccante...oggi mi sono reso conto che il difensore è più raffinato (soprattutto quando è 'moderno' ).

 

1. Gli scontri diretti non c'entrano nulla. A parità di punti contano i quozienti (incontri vinti/persi, partite vinte/perse, set vinti/persi, punti vinti/persi).
2. Per qualificarti devi giocare almeno sei incontri ufficiali, e vincere con almeno un qualificato. Entrerai in classifica con un punteggio dato dalla media dei punteggi dei migliori avversari con cui hai vinto ed i peggiori con cui hai perso. In base al tuo punteggio (e non altro) sarai inserito in classifica nel gruppo 4.5 o più su (dipende appunto dal punteggio...che campionato stai giocando?). Al torneo devi iniziare con il NC/4.5, al 4.4 credo (è l'unica info di cui non sono certo perchè non sono della provincia di Roma, da noi a Frosinone i provinciali sono tornati solo quest'anno e sono a torneo unico per tutti i pongisti da NC a 4.3) che tu non possa partecipare direttamente; non so se esiste ancora la regola di qualificarsi tramite il torneo di livello inferiore (in questo caso NC/4.5), oppure se devi aspettare di avere almeno una classifica di 4.5/4.4. Comunque per la cronaca al 4.5 di Roma i bambini sono pochissimi...troverai sicuramente molti più 50-60enni che 15enni (purtroppo), stai tranquillo! ;-)
Commento al P.S.: bah...a meno che tu non sia davvero un gran difensore (e mi parrebbe strano che stiamo qui a parlare di tornei provinciali in questo caso), permettimi simpaticamente di dubitare della tua affermazione: i difensori a livello di 4.5/4.4 (ma mettiamoci pure almeno i 4.3, se non più su...tra i 4.2/4.1 *cominci* a trovare forse qualche difensore che gioca a tennistavolo davvero) sono tutti pallettari a muretto o stortoni da reparto ortopedia...se questo è un gioco elegante rispetto a quello degli attaccanti...
Oh, beninteso: questa, almeno, è la situazione del Lazio, come avrai modo di verificare tu stesso ai tornei del prossimo fine settimana...

 

1- sullo scontro diretto: mah, sinceramente mi sembra molto meglio come fanno in Friuli, dove vale lo scontro diretto in caso di parità. Alla fine nello scontro diretto si vede chi è davvero più forte. Comunque grazie della preziosa info: adesso che lo sappiamo, dirò ai miei compagni di giocare tutti i punti al 100%.
2- sul 4.5: si, purtroppo è quello che temevo (ho scritto bimbi, ma in realtà
- in cuor mio - temevo e sapevo che i partecipanti sarebbero stati i difensori a muretto diciamo 'overgreen'..). No, grazie, ormai so a memoria come giocare contro sta gente e andrò a farmi una gita culturale a Tivoli, che non ho ancora visto e dev'essere un bel posto..Comunque per la cronaca io sarei minimo minimo un 4.2, infatti me la gioco tranquillamente con i 4.1 della mia società. Se parto da 0 è perchè facevo tornei in Friuli e tutti i miei punti si sono azzerati.
3- sul fatto che ho detto che i difensori sono raffinati e gli attaccanti rozzi: ovviamente ho scritto una minchiata, era per ridere. ...So benissimo che per avere alcuni movimenti di attaccanti forti ci vuole molta raffinatezza (esempio: top di dritto, l'altro blocca in pancia, passo laterale e altro top di dritto sul rovescio dell'altro, l'altro blocca sul rovescio e top di rovescio aspettando che la palla scenda (supponendo che l'altro sia un signor bloccatore, altrimenti il punto è già finito da un pezzo): evidentemente tutte queste simpatiche cose non sono per 'grezzi'...). Insomma, era una frase che avevo scritto solo per 'riempire la bocca', come si dice in Friuli....Non è assolutamente da me dire frasi del genere, ma ogni tanto ci stanno.

 

• "Vessazioni intollerabili nel Trentino": il divieto di sosta viene sanzionato con una multa.
• "Gravi casi di razzismo in Veneto": ordina un Negroni e il barista senegalese lo mena
• "La speculazione edilizia dilaga": apre una finestrella nella porta del garage.
• "Rapina a mano armata nel Salento": sottrae una mentina al compagno di giochi impugnando una banana.

 

Sul discorso della parità fra 2 squadre: chi va su?
In questo forum mi è stato detto che non conta nulla lo scontro diretto; conta chi ha vinto più partite nel campionato (nel mio caso specifico: abbiamo vinto lo scontro diretto però abbiamo vinto meno partite nel complesso della squadra che ha gli stessi nostri punti, entrambe prime in classifica).
Sono andato a leggermi il regolamento regionale. Nella sezione 'parità', mi rimanda al regolamento 'nazionale'.
Vado ad annoiarmi anche con questo e finalmente trovo. PAROLE TESTUALI:

Articolo 32. - Classifica finale del campionato e situazioni di parità.
2. - Se due o più componenti del girone hanno ottenuto lo stesso numero di punti, le loro relative posizioni devono essere determinate dai risultati dei soli incontri tra di loro, considerando in successione il numero dei punti dei match, il quoziente delle partite individuali vinte e di quelle perse, dei set e dei punti fino a quando non sia sciolta la parità.

Quindi a questo punto mi fido solo del regolamento regionale (che a sua volta mi rimanda a quello nazionale). Se sbaglio qualcosa, sicuramente faccio ricorso e presento alla federazione il regolamento che mi sono già salvato (siccome ho la sensazione quasi certa che finiremo a pari punti, me lo sento..).
Ok, voi direte: smettila di sparare min..ate e corri ad allenarti!!!! .....Lo sto già facendo!
Perfavore mi rispondano solo le persone realmente competenti (tesserino da arbitro o direttivo regionale Lazio).
Grazie

 

caro Fiumicello, sei stato bravo nella Tua ricerca.
Nel Lazio come in Friuli come in Sicilia valgono le regole nazionali!!!
Non vedo alcun dubbio.
Stai tranquillo e risparmia energie per le battaglie sul campo.
La risposta è quella che hai menzionato nell'art. 32.
in bocca al lupo.