Baciocchi...perché no????

Considerate le prestazioni in campionato...vittorie su chen ja, rech, di fiore e rossi...

perché non schierarlo da n.3 contro l'ucraina???

cosa deve fare uno per meritare la convocazione in nazionale??
più che battere il cinese più tosto della serie A, il numero 1 delle classifiche, il 40 enne più esperto e il giovane più promettente???

A pat svejate!!!!!

 

E pensare che nei giorni pari scrivi che il "perugino", come lo chiami tu, non dovrebbe neanche mai essere convocato per un tresette al posto del morto.

Fatti vedere da uno bravo.

 

Che significa???

Ritengo che un giocatore debba essere giudicato in base ai risultati, non per il cognome che porta o per il suo passato...

io valuto i risultati. e basta.

E nelle ultime settimane baciocchi ha vinto partite importanti...mentre rech ha perso da pavan e bisi, 2 mai stati in nazionale...o quasi...
non ci vuole Einstein per capire chi è in forma o no.

 

Caro Piergiorgio tra essere " in forma " e vincere un incontro a livello internazionale ne passa, con questo non voglio dire che non avrebbe potuto giocare, e allora perché non fare giocare Piccolin, e poi permettimi, non sei stato molto tenero nei confronti di Pavan e Bisi, beato te che trasudi solo certezze.

 

Ma pure su Rech hai sparato ad alzo zero ... se domani dovesse battere uno dei tanti cinesi da importazione me lo metti sugli altari?

Un po' di grano salis... in medio stat virtus (e in alto stat Fortitudo) invece dei tuoi eccessi parossistici, no??

 

Certo...io giudico la performance di un giocatore, per cui bene quando vince non bene se perde, non giudico un giocatore a prescindere, né per chi gioca, né se sta sul tirreno o sulle alpi...

la performance deve essere il solo indicatore valido nelle convocazioni.

 

e se i risultati sono falsati (sia in caso di truffa che in caso di 'ho lottato contro i peggiori ed ho vinto') ?

 

Ma quando mai??

Hai sempre sbeffeggiato a prescindere, mai una critica costruttiva!

--- Messaggio Unito Automaticamente, 5 Mag 2017 ---

 

Scusa ma non conprendo il motivo per cui dici questo, io cerco di far sì che il movimento pongistico italiano faccia definitivamente il salto di qualità lasciando da parte provincialismi e interessi di facciata che non consentono l evoluzione di un movimento scevro da ogni tutela.
Sempre al primo posto tutela del giocatore, a prescindere dal suo lavoro o occupazione, chi vince va tutelato e chi perde a casa...

 

due considerazioni veloci.
1)qui in Italia teniamo tutti famiglia.Hai mai sentito parlare del debito di riconoscenza?Certo è qualcosa che frena nel mondo spietato e competitivo dello sport.D'altronde non si può neppure dare la maglia azzurra al primo venuto,ma capitasse di convocare per i prossimi Masters ITTF tre nuovi giocatori non provenienti da Formia,te lo immagini la gazzarra postuma:"e che ci stanno a fare quelli,colà?"
2)essendo la tecnica da noi in gran parte omologata, ma poco consolidata,differenziata e approfondita per poter poi competere a livello internazionale,ecco succede più spesso che è lo stato di forma a determinare
risultati strabilianti,che sulla carta non ci dovrebbero essere.Il buon Bearzot,te lo ricordi il tecnico che ha portato i calciatori a vincere i mondiali di calcio nel 1982 a Madrid?Aveva il problema di P. Rossi che aveva solo poche partite d'allenamento nelle gambe e altri avevano segnato di più.Nonostante ciò ha continuato a credere in lui,lo ha convocato,messo in squadra per il suo valore tecnico a prescindere e ben ripagato con i goal decisivi nelle partite con Brasile(3 reti) e Germania.Certo che nel calcio in Italia il livello tecnico/tattico è alto,molto alto,con possibilità plurime di scelta,nel tennis tavolo,viceversa si dovrà fare il pane con la farina che c'è .............e di conseguenza.........
Non dovremmo,forse, cercare di migliorare la qualità della farina (e)che sta alla base,invece di lamentarci del prodotto finale,cioè del pane poco cotto e di poco sapore,come sta avvenendo in quasi tutti i supermercati italiani?E mancando la materia prima,quella buona, ecco che si va a ricercarla sui lontani mercati asiatici,........alla fine sempre pane è,ma ne guadagna il gusto?E magari non ci rendiamo conto
che potremmo già fare con le nostre farine,imparando a valorizzarle meglio.
Ahimè male per chi ,come me ,resta del parere che il pane di Altamura per profumo,fraganza,gusto e consistenza sia il migliore al mondo.E anche lì la farina pare scarseggiare...peccato.
stima ettore

 

Pochi giorni mancano ai Campionati del Mondo.Chi,almeno fra gli europei, sarà la sorpresa meritevole di podio?E fra gli altri,non cinesi?Avanti con i pronostici,dite la vostra!
Vedo bene qualche inglese,o magari un tedesco(giocano in casa,sicuramente saranno preparati) o francese fra i primi 6 posti.A tutti dovrà assistere la fortuna di non incappare un cinese nei primi turni.vediamo.........
ettore