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Azzurri fuori dai Giochi Olimpici di Rio

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da senigallia, 6 Mag 2016.

Status Discussione:
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  1. senigallia

    senigallia Domenico Ubaldi

    Nome e Cognome:
    Domenico Ubaldi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Tennistavolo Senigallia
    Recita proprio così il titolo del sito FITeT con articolo annesso in cui "il direttore tecnico azzurro Patrizio Deniso, però, non cerca alibi. «Mi assumo la responsabilità - afferma - per non aver raggiunto l'obiettivo che ci eravamo posti. Tutti gli sforzi compiuti e l'impegno profuso non sono bastati»".
    Interessante quel però come inciso...Deniso è figlio di un progetto specifico proposto e condiviso che aveva già visto un segno premonitore nel flop del Team Italia in campionato. Forse sarebbe opportuno riflettere se non sia meglio mandare in soffitta la cultura operaistica, che tanto piace a molti dei nostri tecnici e dirigenti.
    Il ricordo non può che ritornare al 1988 quando Costantini si classificò per le Olimpiadi di apertura al tennistavolo e a tutti quelli che hanno fatto come lui negli anni successivi.
     
    A eta beta, SilvaM95 e emilio68it piace questo messaggio.
  2. marcobonf

    marcobonf Utente Noto

    E' una chiara sconfitta della Federazione e degli Atleti di cui questa Federazione può disporre. Logicamente dispiace ancor più che i Sigg. Deniso e Sciannimanico abbiano negato alla Stefanova di giocarsi le possibilità di qualificarsi alle Olimpiadi di Rio.
    Sono curioso di conoscere le loro argomentazioni in merito a detto comportamento nei confronti della Stefanova. Le mie mail inviate ai Federali non hanno avuto risposta alcuna e la Federazione per ora non ha ritenuto necessario rendere pubbliche dette argomentazioni nonostante gli articoli sulla Gazzetta dello Sport, la trasmissione televisiva "Iene" e l'interpellanza parlamentare avanzata.
     
  3. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Si può pure fallire se non hai il "materiale umano" . Ma se ce l'hai, e per qualsiasi motivo ( che non sia il doping, l'omicidio o il furto ) non lo metti a frutto, allora non sei solo responsabile, sei anche colpevole e se hai una dignità ti dimetti.
     
    A cucciolo, politiz29, Frdimond e 1 altro utente piace questo messaggio.
  4. tennistavolo

    tennistavolo Nuovo Utente

    A precisazione di quanto scritto.
    Costantini non si qualificò per queste primissime Olimpiadi ,ma gli fu concessa una Wild Card grazie al grande lavoro diplomatico dell'allora Presidente Penna
     
  5. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Non siete più amici?

    Visti i risultati non le sembra eccessivo il suo compenso per un incarico part time da integrare col suo vero lavoro?

    Metterci la faccia anzichè intervenire da anonimo, vizio tutto italiano?
     
  6. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Speriamo che le iene dedichino un altra puntata giusto per concludere il siparietto
     
    A eta beta piace questo elemento.
  7. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Sì, Nikoleta merita che si torni sull'argomento adesso che le cose sono finite nel peggiore dei modi.

    Nel peggiore dei modi per chi? Per il tennistavolo italiano. Per lo Sport. Ma per questi signori pagati per fare gli erori che fanno ??

    Dobbiamo dire le cose come stanno: Deniso ha una grande esperienza e competenza ma è stato richiamato alla direzione tecnica per motivi elettorali sull'onda dei suoi ultimi successi in campionato con squadre imbattibili già sulla carta, sia al Cus Torino che a Siracusa. Il nome di Deniso è stato speso per vincere le elezioni del 2012 altrimenti senza nessun appeal.
     
    Ultima modifica: 6 Mag 2016
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  8. senigallia

    senigallia Domenico Ubaldi

    Nome e Cognome:
    Domenico Ubaldi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Tennistavolo Senigallia
    La precisazione è corretta e quindi la frase diventa: "Il ricordo non può che ritornare al 1988 quando Costantini partecipò alle Olimpiadi di apertura al tennistavolo e a tutti quelli che hanno fatto come lui negli anni successivi".
    E' cambiata la sostanza?

    Mi sembra ingeneroso comunque addossare al (mancato?) lavoro diplomatico di Sciannimanico l'assenza di una wild card. A chi sarebbe dovuta essere assegnata se non alla Stefanova? Proprio a quella atleta che la FITeT ha ritenuto di bocciare in virtù (è una supposizione) del principio operaistico che piace tanto nel settore tecnico federale. D'altra parte se si rilegge l'intervista a Deniso in occasione del primissimo incarico c'è condensato tutto il pensiero-guida. Se Franco l'ha scelto e non gli ha imposto una diversa filosofia vuoi dire che la condivide e, sotto questo profilo, è corresponsabile della figuraccia.

    Malagò ha rilasciato sull'argomento dichiarazioni ineccepibili. Non riesco a valutare se il riferimento a Bearzot e Pruzzo sia in difesa dell'autonomia della federazione oppure una mazzata per la capacità dei dirigenti. Bearzot infatti vinse il mondiale e a Pruzzo venne preferito un certo Paolo Rossi.

    C'è un ulteriore passo dell'intervista sul sito FITeT che merita un minimo di attenzione: ""Giovani" (ndr: allievi e junior, di oggi o domani?) è dunque la parola d'ordine su cui concentrare l'attenzione :«Dobbiamo impegnarci, permettendo loro di raffrontarsi a livello internazionale sempre di più. Abbiamo un gruppo molto solido maschile e femminile e bisognerà dargli la possibilità di arrivare all'anno olimpico di Tokyo 2020 con un livello di esperienza che lo aiuti a essere competitivo». Qualità no, eh?
     
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  9. Lostboi

    Lostboi Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Andrea B
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club - Genova
    Concordo.. Deniso dovrebbe lasciare l'incarico.

    Ps: ma un tempo non c'era un ultimo torneo intercontinentale che assegnava gli ultimi 3 posti per le Olimpiadi?
     
  10. mendmax

    mendmax Utente congruo ed appropriato

    Nome e Cognome:
    massimo mendeni
    d'accordo su tutto... Ma vi ricordo che bomber Pruzzo, dopo due classifiche dei cannonieri vinte consecutivamente venne preferito ad un certo Selvaggi come terza riserva. Poi c'era Massaro giovanissimo.
    La sostanza pero' non cambia. :approved:
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 7 Mag 2016 ---
    N.B.- il gol di Turone... C'ERA !!!:mad:
     
    A tritticorenale piace questo elemento.
  11. TEMPESTA

    TEMPESTA Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Dimissioni? Chi conosce questo termine in Italia? Figurarsi Deniso che nell'intervista progetta il futuro. E' più furbesco non guardare al presente, meglio spostare l'attenzione al dopo. Banale strategia di chi è convinto della propria infallibilità, di chi pensa di scaricare sugli altri la ragione del proprio gigantesco flop.
     
    A Semola, tritticorenale, eta beta e 2 altri utenti piace questo messaggio.
  12. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Qualità? Se Deniso crede che la qualità sia a Formia allora non ci sono parole.....i ragazzi del centro avrebbero bisogno adesso di conoscere un tennis tavolo di scuola realmente evoluta con un Prause un Karsai o altri che possano nel tempo far crescere i giovani e qualche tecnico umile e volenteroso ma se passa ancora del tempo sarà troppo tardi e un tennis tavolo senza una filosofia specifica non porta da nessuna parte....ho visto Formia e continuo a dispiacermi per i ragazzi che ci mettono l'anima e che sono talentuosi....ripeto...non vedo futuro perché non vedo il giusto approccio, per me dovrebbero andare via tutti in primis quelli che si occupano dei più piccoli che stanno facendo danni ancora più grandi e di lungo termine
     
    A Semola, tigrepong62, tritticorenale e 2 altri utenti piace questo messaggio.
  13. TEMPESTA

    TEMPESTA Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Ti quoto. La tua dura analisi non fa una grinza.
     
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  14. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Onestanente però dire: "non vedo il giusto approccio"non mi sembra un'analisi quanto piuttosto una sensazione personale. Diverso sarebbe se @enzopacileo argomentasse. Sono certo che non si sottrarrà dal farlo.
     
  15. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Anche di chi pensa a mettere insieme un altro bel turno di stipendi.
    Qualche mese fa, rovinando una bu0na discussione, avevo scritto che non vedo nessuno in italia che saprebbe farsi da parte per il bene del movimento (le priorità sono altre anche se inconfessabili).
    Il caso Stefanova prima e la mancata qualificazione ora mi sa che vanno in questa direzione.

    Questo pur riconoscendo che nello sport non ci sono risultati certi a priori.
     
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  16. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Va bene cercherò di argomentare quelle che purtroppo non sono sensazioni personali ma oggettive posto però che diamo per assunte due cose e cioè che la gestione psicologica e la relazione con l'atleta da parte di un allenatore rispecchino i canoni che si studiano durante i corsi che in maniera sintetica pongono alla base un linguaggio di sintesi nelle spiegazioni tecniche ed un linguaggio con orientamento positivo quando l'atleta è deficitario in un'azione.

    L'altra squisitamente tecnica è che alcuni insegnamenti sulla tecnica di base di alcuni dei tecnici più bravi in Europa siano oggettivi, quando parlo di questi tecnici intendo Karsai, Prause, oppure altrettanto famosi ma meno conosciuti ai più come il cinese Jiu qui wei o Gabor Toth, Peter Aranyosi o altri della Schlager academy.

    Bene riguardo alla prima ho più volte assistito a lunghi sermoni con toni umiliatori da parte di più tecnici ai ragazzi a Formia con preamboli del tipo "ma che c......ci vieni a fare qui a rompere i c.....a me che ho vinto un campionato europeo....rivolgendosi ad uno degli atleti" oppure del tipo...."dove c....vai così in Europa ti ammazzano" e giù lunghi sermoni....ma il bello è che a questo non seguivano mai correzioni tecniche.

    Se poi le regole del coaching valgono solo per i comuni mortali.....allora evviva gli highlander di Formia, purtroppo però questo non giova ai ragazzi.

    Di tecnico mi limiterò solo a dire due bestialità che ho avuto modo di ascoltare cola'.....ovvero che tutti coloro che tirano il top di dritto colpiscono la pallina nella parte inferiore della racchetta....ed allora mi chiedo come facesse Elois Damien con quel tipo di racchetta che quella parte non l'aveva proprio.....e l'altra è nel tenere corto di dritto secondo uno dei tecnici non bisogna mai usare la parte verso la punta della racchetta ma bensì colpire la pallina verso la parte alta cioè il più vicino possibile al manico....e come fa a girare la pallina? Teniamo corto senza back spin? Non per scelta ma per tecnica? Ah già dimenticavo gli scienziati li non parlano di tener corto ma di "lasciare"

    L'ultima invece che voglio citare è ancora più bella perché dai kids ai juniores stanno ancora studiando il motivo per il quale negli spostamenti tutti i destrorsi si spostano alzando da terra in trascinamento la gamba sinistra ed al contrario per i mancini non avendo purtroppo compreso che la gamba sinistra tiene la maggior parte del peso e funge da fulcro nella rotazione dell'anca.....NON LA DESTRA!!!!!!!!! SE APPOGGIO TUTTO IL PESO A DESTRA POI NON TORNO PIÙ A SINISTRA!! E TRASCINO LA GAMBA MENTRE MI SPOSTOOOOOOOO!!!!! Niente da fare.... ho provocatoriamente fatto questo tipo di domanda chiedendo dove si poggiasse il peso nel top spin di dritto ma non ho avuto risposta è qualcuno ha negato anche che vadano in giro a dire ancora "posa la gamba destra" cosa che in Italia avviene spessissimo o mi sbaglio? Potrei continuare a lungo ma mentre scrivo mi è venuta la nausea.....poi prossimamente vi dirò altro....ma credo che questo dia l'idea su quale sia il livello.......ho sempre evitato di parlare di questo perché non vorrei che mi si scambiasse per il professorino di turno, ma è tempo di dirle le cose e tutte!!
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Mag 2016 ---
    Scusate il pessimo italiano, ma l' ora tarda e "l'infervoro" come direbbe Greggio non aiutano!
     
    Ultima modifica: 8 Mag 2016
    A TEMPESTA, tritticorenale e MATADOR piace questo messaggio.
  17. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Tre considerazioni Enzo:

    1) sono d'accordo che i ragazzi debbano trovare un ambiente motivante e propositivo. "Il bastone e la carota" sono sempre validi, solo "carota" crea bamboccioni viziati.. solo "bastone" crea sfiduciati e frustrati. In entrambi i casi non ottieni adulti dotati di autostima.

    2) su Prause e la scuola tedesca ti farei parlare col Drago Rosso di Pingpongitalia, secondo il quale Prause e colleghi sono responsabili dell'involuzione di Ovtcharov e di aver puntato su un giocatore mediocre come Suess. "Taglialegna" è l'aggettivo più affettuoso. Io non ho elementi per giudicare ma mi sembra una controvoce attendibile.

    3) non comprendo bene il discorso tecnico sul trascinamento della gamba ma credo che per i mancini valga banalmente l'impostazione speculare e quindi contraria rispetto ai destri, col carico sulla gamba corrispondente alla mano attiva e lo scarico sulla gamba corrispondente alla mano libera. Quindi un conseguente trascinamento della gamba rispettiva.
     
    Ultima modifica: 8 Mag 2016
  18. paolom

    paolom Moderatore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Paolo
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Da incompetente lettore, scusate l'OT.
    Ma se questi sono i toni e i termini... mi pare che veramente il problema non sia il materiale umano da lavorare, ma chi dovrebbe fare il lavoro. Perché prima di tutto si è educatori. E allora nessuna meraviglia perché non si arriva in alto, se certi metodi sono condivisi e tollerati/supportati.
     
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  19. TEMPESTA

    TEMPESTA Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Ti è sfuggito forse quel grande allenatore che insulta pesantemente le atlete
     
    A enzopacileo e cucciolo piace questo messaggio.
  20. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro

    Quando parlo di Prause non entro nel merito della scuola tedesca il mio era un puro esempio di problemi di base e di tecniche di base omogenee e non partorite in momenti di onnipotenza.....per quanto concerne il trascinamento della gamba mi sembra che ti sia chiaro ed in ogni caso mi riferivo al peso che viene erroneamente caricato tutto sulla gamba corrispondente alla mano che impugna la racchetta con la conseguenza che nello spostamento avviene un trascinamento dell'altra
     
Status Discussione:
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