Avversario troppo forte

Salve a tutti, non so se stò aprendo il post nell'apposita sezione, se non fosse così spostatelo pure dove riterrete + opportuno.
Apro questo topic perchè ieri, nella mia seconda di campionato, dopo aver perso per un 3 a 2, giocando ad altissimi e bassissimi livelli (ho vinto dei set con 3 o 4 punti di distacco sbagliando 3 battute, ed ho perso un set rimanendo ad 1), per la seconda, mi sono ritrovato contro il Catacchini, non so se lo conoscete.
Dopo aver vinto un set ed essere arrivato a 9 nel secondo (in questi primi due set sbagliava molti top e i flip), io non ho fatto pressochè nulla, nei set successivi gli sono entrati tutti i colpi, massacrandomi e lasciandomi a 3, a 4..
Io mi sono sentito letteralmente umiliato: vedere che su quasi tutte le battute che fai, l'avversario fa punto di top e di flip, vedere che il punto viene chiuso in 2 o 3 scambi sempre a favore dell'avversario, vedere che anche quando ti entra un buon colpo, lui ti ci rischiaccia sopra... tutti si sono accorti dell'evidente differenza, e a me non mi è piaciuto molto essere distrutto in questo modo... certo non avrebbe dovuto allontanarsi dal tavolo a rimettermi tutto in campo, quella sarebbe stata una presa per il culo, ma cmq il senso di umiliazione è stato per me grande... come quando al mio primo torneo, essendo arrivato in finale, trovai il campione regionale che mi fece un paiolo così grosso, che i genitori dei ragazzi che avevo battuto, ridacchiavano e assistevano con il sorriso sulle labbra al "massacro".
Voi vi siete mai trovati in una situazione simile?

 

Non ti preoccupare è tutto molto normale.
Capita a tutti e non c'è nessun motivo per sentirsi umiliati.
Piuttosto è meglio capire quali sono le cose da fare o non fare nel prossimo incontro contro di lui.
Se poi questo tipo è semplicemente più forte... onore al merito.

 

Ciao senti io non faccio gare agonostiche quindi è presumibile che non riesca a comprendere sino in fondo il tuo stato d'animo.
Nel contempo, però, quoto cosa ha postato Superciuk e ti consiglio con tutta franchezza di non mollare mai! La forza individuale in una persona è soprattutto questa, non ci si deve mai arrendere di fronte a degli scogli, ma anzi trarre da essa l'energia per fortificarsi.

 

Caro Marco, ti assicuro che ciò che hai vissuto è perfettamente normale nel tennistavolo, non c'è niente di strano!! Gli allenatori dicono sempre: bisogna giocare al massimo ogni punto, e, se si ha la possibilità di lasciare a zero l'avversario, allora bisogna farlo, perchè ci si allena tante ore apposta!!
Personalmente, nei naturalmente rari casi in cui mi capita di trovarmi 10 a 0, gli regalo un paio di punti, ma, per farti un esempio, ieri sera l'ultimo set della partita di serie A2 (!) della mia società, è finito 11 a 0 per noi!!
Il tuo avversario ha tutto il diritto di giocare al massimo anche se è nettamente superiore, e anzi, è forse anche una questione di rispetto nei tuoi confronti.... preferisci che si metta a giocare a palle alte?
Il punto è che non devi dare assolutamente peso a ciò, e allenarti per la prossima volta che lo incontrerai! Ciao!

 

E' tutto normalissimo! Torverai migliaia di pesone ceh sono più forti di te, chi più chi meno, ma l'importante è giocare bene. O per dirla meglio, giocare come sai giocare tu. Io certe volte ho perso anche 11 a 0. Ma non mi sono sentito umiliato perchè mi hanno lasciato a zero, bensì perchè del MIO gioco non ho fatto un emerito CIPPO. Quindi, anche se perdi fregatene pure....l'importante è giocare...e basta. Se poi hai giocato al tuo massimo e quello ti ha massacrato beh...vuol dire che è più forte e basta. Motivo in più per migliorare no?

E poi, secondo me, facci l'abitudine...in continua ascesa ci sono ormai ragazzini molto forti e ti capiterà (prima o poi) che un "semplice" (per modo di dire) 12enne o 14enne ti distruggerà di brutto....

Cmq, fai tesoro dei tuoi errori e continua ad allenarti.

CIAO

 

Bravo Ivano.
x Marco Bettini: medita sulla sconfitta cercando di capire dove hai sbagliato e cosa avresti potuto fare per meglio difenderti. Le sconfitte devono essere il trampolino delle future vittorie. E, come dice serenamente Sunnie, mai scoraggiarti. Duuuuuurrrooooooooo, capito ?

 

Beh, io ti parlo da inesperto in quanto i tornei seri ancora non li faccio, l'anno prossimo... spero!

Pero' ti posso dire 2 cose... la prima, che giocare contro avversari forti, anche di molto, è sempre uno stimolo, e ti aiuta a migliorarti, perchè sono le difficoltà che puoi trovare contro di questi a tirare fuori il meglio di te, e a farti ragionare su cosa fare di diverso dal solito per metterli in difficoltà.

Secondo mai sentirsi umiliati, la testa secondo me fa il 75% di ogni punto... e se uno aspettando la risposta del avversario inizia a farsi strani pensieri e preoccupazioni ecco che mezzo punto è già andato perso.

Infine la prox volta che giocherai contro di lui o altri molto più forti, cerca prima di ogni colpo di pensare a cosa fare di particolare per metterlo in difficoltà, giocagli corto, giocagli tagliato, giocagli lungo, sulle righe, insomma non dargli tregua e non dargli mai modo di appoggiarsi sempre agli stessi colpi, più varierai il gioco e più non saprà con che tattica batterti .

Poi se vince, amen, l'importante è non mollare mai!

 

già già, penso che a tutti in qualsiasi sport capiti almeno un episodio di questo tipo, soprattutto all'inizio. Parecchio tempo fa....ero ancora all'inizio, ho perso tre set con 1 punto nel 1°, 2 nel 2°, 3 nel terzo...sono uscito ugualmente contento perché l'avversario era palesemente superiore a me e io avevo giocato una buona partita, nel limite delle mie possibilità. Anche se perdo giocando bene non mi arrabbio...è quando gioco male che mi arrabbio...anche se vinco, l'importante è giocare una buona partita e divertirsi!

 

Yes, tutti ci si trovano. Se l'altro è veramente più forte non c'è esito diverso.

 

Io ho provato la stessa senzazione quando ho incontrato il nr 1 del piemonte(Damasco)e mi ha letteralmente aperto in due.Successivamente ho preso coraggio e mi alleno sperando un giorno di nn fare la stessa magra figura.

 

circa 15 anni fa quando si giocava ancora ai 21 in un torneo nc ho perso 2-0 (21/18-21/16) subendo 18 punti direttamente su servizio del mio avversario nel primo set e 15 nel 2 °!!! lui poi ha vinto il torneo!!

Inutile dire che ho passato molti dei miei allenamenti a imparare a leggere e a fare i servizi!

 

Ragazzi, ficcatevi in testa che il "troppo forte" non esiste.
Esiste il più e il meno allenato

 

E anche quelli meglio portati.

 

Io riporto sempre la mia esperienza: 2 anni fa, ero un semlice 4a cat. di medio bassa classifica, per fare unfavore ad un amico ho accettato di giocare titolare in una squadra di serie B1 ovviamente votata alla retrocessione, non ti dico le umiliazione con tanti 2a categoria con cui ho giocato, ma non avevo nulla da perdere e ho giocato tutte le partite per conquistare piò punti possibile, qualcuno mi faceva giocare qualcun'altro mi alzava pallonetti ma io sempre li a lottare, qulla'anno vinsi addirittura 3 incontri, con 2 3a cat (uno anche alto) e 1 con un buon 4a. Ma la cosa più importante è successa l'anno dopo in C1 (la serie che mi apparteneva) Fine stagione 82% di vittorie e salgo terza cat. Quell'anno di mazzate (e umiliazioni ) mi era servita ad acquisire sicurezza nei miei colpi e nel mio gioco

 

Quoto Rotex!
Un bagno di umiltà ogni tanto non fa male! inoltre se le mazzate arrivano da gente nettamente superiore, servono per quando si ritorna a giocare con i pari categoria.

 

Bravo Rotex! Le mazzate ti son servite ad acquisire più forza e sicurezza nel tuo gioco. Non ti sei mai arreso e questo è molto importante! Una grande prova di sportività e di intelligenza.

 

Già (anche se non sono tra questi )

 

Lo sport è pieno di alti e bassi, la vera forza stà nel fatto di riuscire a ripartire con entusiasmo nel momento più basso, quello in cui la demoralizzazione la fà da padrona, credimi ne sò qualcosa!

 

A me è capitato di giocare sabato scorso in campionato D1 con Pesaresi (e si, con Apolloni padre e figlio hanno fatto una nuova squadra e dunque partono dalla D1)
bhe', vi dirò che mi sono proprio divertito!
Lui ha giocato molto tranquillamente ovvio, mi faceva giocare, non forzava, mi faceva tirare, poi ogni tanto mi controtoppava e io facevo quello che potevo
il 3 a 0 è stato scontato, però mi ha fatto provare; ogni tanto anche qualche bel colpo mi è partito e non se l'aspettava (in effetti, il bel colpo era un errore )
mi ha fatto arrivare a 7 il primo set, a 9 il secondo, ad 8 il terzo..
Se avesse giocato al meglio, non avrei imparato nulla da un 33 a 0, così come non mi sono sentito preso in giro se mi avesse alzato tutto facendo schiacciare gratuitamente (avrei cmq fatto meno punti in quel modo )
Diciamo che mi ha fatto allenare un po'