Aumento continuo della benzina..ma dove andremo a finire?

Praticamente ogni volta che sento il tg, sento che petrolio e benzina si alzano sempre di più.
La cosa mi preoccupa non poco.
Voi cosa ne pensate?
Non vi allarmate?
Perchè costa così tanto?

 

Il prezzo continuerà ad aumentare sempre di più, sono pochi col turbante in testa che decidono il prezzo, e se aprire o chiudere il rubinetto, senza contare le tasse che ci aggiungono il nostro bello stato per pagare ancora cose come il terremoto di 50 anni fa e roba del genere.
Esistono da molti anni soluzioni che sostituiscano il carburante, ma ho l'idea che se progetti un'auto ecologica a poco prezzo di vendita è meglio che ti prendi una guardia del corpo armata, le cose vanno male e non si cambiano, è buono arrabbiarsi e discuterne, ma serve a poco, siamo tutti pedine in mano a dei scellerati, la benziana è alle stelle eppure domenica tornando dalla montagna c'era un casino assurdo di macchine, per questo fanno bene ad aumentare i prezzi tanto siamo tutti dei ********..................... esclusi i presenti ovviamente.

Ciao, se vogliamo un futuro migliore bisogna tornare al passato.............

 

Hai fatto un quadro perfetto della situazione. Niente da aggiungere

 

Costa così tanto perchè il fabbisogno di certi paesi, Cina in primis , cresce annualmente a due cifre, e le risorse sono limitate, al contrario di quello che ci volevano far credere fino a due anni fa, adesso gli analisti prevedono di raggiungere il picco della produzione entro il 2010 ,e poi necessariamente si dovrà diminuire la produzione , altri dicono che il picco è già stato raggiunto. In una parola, il petrolio sta finendo, per cui il prezzo aumenta esponenzialmente.
E' vero adesso ci sono le code il sabato e la domenica per andare in montagna...vedremo fra dieci anni se sarà così...

 

Le alternative ci sono già, e funzionanti...e che...qualcuno ci rimetterebbe qualcosina

Per i costi, beh, se il dollaro è nella mer.da...il barile si paga in dollari.........ma poi, tanto è lo stesso...se il costo al barile diminuisce, quali sono le compagnie che abbassano il prezzo del prodotto finito??? (E si, vale la legge del "MENGA")...

 

Credo che ci sia verita' in tutte le vostre discussioni. In primis la perdita del USD (visto che il barile, per ora è in USD) incide sugli aumenti che inesorabilmente continueranno.
I Paesi ne approfittano per meglio guadagnare in termini di tasse e non possono ridurle (sic) per evitare che non si risenta della maggiorazione dei costi. Ne deriva che l'alternativo è messo in discussione e non troppo considerato per ovvii motivi di 'opportunismo'. Il prossimo salone dell'auto di Ginevra dovrebbe mettere in evidenza alcune vetture interessanti al riguardo ma dubito che si possa averne un seguito consistente.....
La gente si lamenta, dice che a fatica riesce a chiudere il mese ma le nostre citta' sono sempre piu' gremite di auto e di mastodonti 4AWD che consumano e che inquinano piu' delle piccole vetture, segno evidente che la gente preferisce il comfort che la fatica di prendere mezzi pubblici peraltro in gran parte mal funzionanti.

 

Sappiamo tutti che già esistono veicoli funzionanti ad idrogeno.
Sappiamo tutti che girano in alcune città italiane mezzi a propulsione elettrica, in alcuni casi che si ricaricano con l'energia solare.
Altri prototipi sono allo studio.
Non vengono commercializzati con la scusa che costano troppo e pochi li acquisterebbero: le prestazioni poi non sono all'altezza dei veicoli a benzina/gasolio.
In realtà si vuole dar fondo al "barile" in tutti i sensi.
Il giorno in cui scarseggerà il greggio, d'incanto tutti i sopracitati prototipi verranno prodotti in massa su scala industriale e venduti a peso d'oro e chi non vorrà andare a piedi sarà giocoforza costretto ad adeguarsi.
Quando il 90% delle auto era a benzina ed il restante a gasolio, lo stesso costava pochissimo.
La gente se n'è accorta e ha cominciato a scegliere sempre di più vetture con questo tipo di carburante.
Risultato? Ora il gasolio costa quasi come la verde.
Adottare il gas servirebbe a niente: in poco tempo anche quello raggiungerebbe prezzi stratosferici.
Non vedo proprio come venirne fuori.
Un mezzo forse ci sarebbe...ma non voglio passare per guerrafondaio...

 

Già già......non fa' una piega...

 

Qualche piega la fa...perchè sia le auto ad idrogeno,per la produzione di idrogeno , sia le auto elettriche, utilizzano per muoversi energia elettrica , che ai giorni nostri viene prodotta in parte consistente utilizzando il petrolio come combustibile.
Una volta resosi impossibile l'utilizzo del petrolio, e più avanti del carbone, anch'esso soggetto ad esaurimento, prima o poi, sarà utilizzabile, grossomodo, soltanto l'energia prodotta da centrali idroelettriche, nucleari , l'energia solare e l'energia eolica(!). Trascuro il biodiesel perchè mi sembra sia inutile coltivare a colza l'intera superficie italiana per cercare di ottenere il 5% dell'energia che ci serve per muovere le auto...e perchè penso che ci sarà da coltivare per mangiare, e non per mettere gasolio nel Suv...

Diciamo che con le auto ad idrogeno o elettriche , per adesso, si risolverebbe in parte l'inquinamento delle città, andando però ad inquinare i luoghi di produzione dell'energia elettrica, mentre l'impatto sul riscaldamento globale sarebbe pari a zero...

Sono curioso di vedere come andrà a finire...penso però che le gite fuoriporta per un bel po' ce le scorderemo...da qui a una decina d'anni...poi staremo a vedere...

 

Quello che dici è più che giusto.
Attenzione però: non possiamo aspettare 10 anni per poi restare a piedi.
Pazienza le gite in montagna o dove volete, ma il problema è enorme.
Non mancherà solamente la benzina per la auto, ma il kerosene per gli aeroplani, la nafta per le navi etc.
Non possiamo solo stare a guardare: in Brasile sono anni e anni che vanno avanti con il biodiesel , nel 2008 proprio l' Italia costruirà da 1 a 4 nuovi impianti in quel paese.
Parte del combustibile impiegato per la fabbricazione del carburante verrà importato dall'Ucraina, vero serbatoio di risorse agricole.
Si possono utilizzare soia, canna da zucchero, grasso animale etc.: possibile che proprio noi che dipendiamo quasi esclusivamente dal trasporto su strada aspettiamo calmi e rassegnati l' "inevitabile" ?
Ho sentito i "discorsi programmatici" dei politici per le nuove elezioni: non c'è stato nessuno che abbia posto questo problema tra le priorità a cui porre rimedio.
Ci trasformeremo in tanti Bartali, in montagna ci andremo in bicicletta, pace.

 

Ecco, adesso comincia a venire fuori lo scenario che si presenterà, ovvero fine dei trasporti singoli (auto personale, scordatevela...) fine dei surriscaldamenti invernali nelle abitazioni, aumento vertiginoso dei prezzi dei prodotti agricoli, senz'altro miglioramento della qualità dell'aria nelle città a causa della diminuzione dell'inquinamento . Direi anche fine dei viaggi aerei, probabilmente il poco carburante rimasto sarà riservato a questi (e all'esercito...).
E in effetti di tutto ciò i politici si occupano zero, loro fanno programmi a brevissima scadenza, bisognerebbe già da adesso convogliare le risorse sul problema, cercare di diffondere un po ' di più almeno l'utilizzo dell'energia solare e delle fonti energetiche alternative al petrolio...

 

Bravissimo, meglio di così non potevi esprimerti.