Attività agonistica: metà stagione solo tornei, metà solo campionati.

La realtà è che il ns. più che uno sport è un passatempo, il tennistavolo è uno sport serio solo per i giocatori di serie A, per gli altri, vista l'età media e della ripresa all'attività agonistica da parte di giocatori non più in tenera età, trattasi di hobby, un modo per staccare dal logorio della vita moderna.

 

io credo che soprattutto a medio/basso livello è il campionato a trascinare l'intero movimento, quindi non so quanto sia positivo spezzare l'attività in due tronconi.

Piuttosto non capisco che senso abbia un'attività così intensa a settembre quando la forma fisica è ancora precaria, come è successo quest'anno

 

In relazione alla forma fisica spezzare l'attività in due tronchi è positivo …..

Sicuramente è una cosa positiva per chi sceglie di fare solo tornei sia per prepararsi fisicamente al meglio sia in relazione agli impegni lavorativi ecc. .. perché è libero di andare o no al torneo, in genere non deve confrontarsi con la squadra ….

È una cosa negativa per chi sceglie di fare solo campionato soprattutto di alto livello (non è libero di scegliere se andare o no deve confrontarsi con la squadra ed il presidente ) …. Guardando i calendari di questo anno e degli anni passati , sicuramente si giocherà ogni sabato per un tempo x per permettere + attività individuale (+ tornei più s…di in federazione) …

Ci sono molti atleti di alto livello che lavorano anche il sabato …. Riescono a farsi sostituire una, due, tre volte ….
Quanti di loro dovranno lasciare?
Perché molti (atleti di livello alto) non fanno attività individuale?

Quindi spezzare l'attività in due tronchi è positivo solo se il calendario AGONISTICO viene redatto considerando le varie problematiche che ho già elencato …

negli anni passati pensavo che la federazione doveva cercare di invogliare le gente a praticare questo sport, ora penso deve cercare di non perdere i tesserati …



Atleta di tennistavolo di alto livello = ministro senza portafoglio = professionista

 

Anche a me non piace granchè la struttura dell'attività odierna ma parlo dal punto di vista di "giocatore-amatore"...
dal punto di vista del dirigente bisogna anche capire la difficoltà nel redarre un complesso di attività diverse... campionati a squadre, squadre veterani, attività giovanile, tornei giovanili,tornei senior di categoria e lasciare pure lo spazio per attività provinciali,regionali o specifiche esigenze...e troppo spesso incompatibili fra loro . Inoltre "comanda " il calendario internazionale(!chissà quanti partecipanti!!!) e in cascata quelli nazionali e regionali... un pelino meglio come dice anche Casta si potrebbe fare ma ritengo non facile la questione. A cosa dare la precedenza? riveste più importanza l'attività giovanile? Il traino delle società è il camp a squadre quello degli atleti è l'attività individuale... Tutto non si può fare , per noi, che siamo "amatori" cioè non professionisti e dedicati al 100%..

 

allora prima di fare il calendario kiediamo a tutti e 15000 i tesserati i loro impegni e cercheremo di soddisfare tutti....magari facendo tornei on-line..........................antonè sient a me.....................scetat ca 'uerra è frnut(svegliati che la guerra è finita).....non è ke prima brillavi per i tuoi interventi ma ora proprio non ti si può leggere............sempre senza nessuna offesa

--- Messaggio Unito Automaticamente, 17 Apr 2013 ---

quale che sia uil tuo livello se puoi giocare giochi...se non puoi....cumpà non fa nulla statt a casa.......

 

Mi dispiace non l'accetto.....
Un opinione è un opinione e va' sempre rispettata, ma lo " statti in casa" che stai rivolgendo a me
lo stai rivolgendo ad una fascia di circa 3-4000 mila persone di 8000 tesserati....
Se pensi che il 50% del movimento non conti nulla, gioca al tuo sport, ma tu con i soldi di persone come me c'hai anche "mangiato", visto che tu sei venuto a Frosinone a fare da sparring agli allenamenti di Aliseo, ed io pagandomi gli allenamenti per giocare con te, non conoscendo il tuo modo di pensare,ma apprezzando le tue visibili doti pongistiche, ti ho permesso di far soldi con le tue "abilità".....
Una cosa giusta però l'hai detta :
La prossima volta che mi starò in casa quando ci sarà da giocare a Tennis tavolo sarà quando sapro' che per giocare devo dare soldi che finiscono nelle tasche di persone che la pensano come te.
Ti faccio i miei complimenti per come hai trattato me e come hai trattato Panichella....
Sei un Signore!!

 

Calma ragazzi, il campo di battaglia è sui tavoli, fate l'amore e non la guerra.
Restiamo in tema, la discussione sta (stava) prendendo una giusta direzione. Se finisce in caciara avremo dato una scusa a coloro che pensano che tutti i cambiamenti sono inutili. A Panichella chiedo, sai dirmi il perché delle tante defezioni degli atleti di alto livello ai tornei? Io penso che la colpa sia degli incentivi: non ne hanno.

 

io direi:

dalla b2 in su concentramenti in 4 o 5 weekend,poi tanti tornei,anche con premi in denaro o dal valore concreto. campionati italiani a marzo come quasi in tutta europa, dai 3a cat in su.

dalla c1 in giù campionato ogni due settimane e tornei disseminati su tutto l'anno agonistico. campionati italiani 4a e 5a a giugno,così le famiglie si fanno il viaggio/scampagnata e la fitet è contenta che si fanno incassi e buoni accordi con i palazzetti e hotel.

che ne pensate?

 

Mah ... secondo me tagliare in 2 tronconi è un errore . Tanto per cominciare, nello stilare un calendario, c'e' da tener presente anche l'attività internazionale... che anche se riguadra tra nazionali maggiori e giovanili una 3oina di atleti, queste fanno tornei che incontri a squadre in giro per il mondo durante tutta la stagione, esattamente come avviene nel calendario nazionale.

Ritengo che il discorso della preparazione lascia il tempo che trova ... di chi stiamo parlando? .. perche nessuno di noi ne ha mai fatta, tranne i primi 40 50 e qualche rara squadra giovanile .. nonostante cio io a 45 anni mi sono fatto fino alla finale degli italiani 4° continuando poi 3° e 2° e non ero morto ...

Accontentare tutti è impossibile .. secondo me il calendario piu o meno va bene cosi .. si puo aggiustare qualchecosina ..

Cerchiamo di fare tutti meglio sport .. che non è certo il calendario il nostro problema..

 

per chi riesce a fare tutta l'attivitá (squadre, individuale e veterani o giovanile) qualsiasi calendario può andar bene. Ma se fai solo campionato puó sembrare assurda una giornata a cadenza mensile o per chi fa più che altro tornei, farne 3 in due mesi e poi basta. Qualcosa per uniformare meglio si può e si deve fare... senza spezzare l'attivitá in 2 tronconi.

 

Mi permetto di fare anche una riflessione sul discorso calendario agonistico-attività internazionale. Perchè la D2 deve essere programmata in base al calendario internazionale??? Dal mio punto di vista, le seria A1-A2, cioè quelle dalle quali si può effettivamente pescare per l'attività internazionale, possono anche avere calendario a parte. Considerando quante squadre abbiamo quest'anno, non penso sia un problema Possono emergere altri piccoli problemi organizzativi: ma il movimento del TT non sono mica quei 50-60 italiani che giocano in serie A, sono tutti gli altri, specie quelli delle serie regionali! Ed è sempre a loro che va rivolto il pensiero principale, perchè loro sono il motore del nostro movimento. Ed è per questo che, credo, il calendario dei campionati va comunque meglio gestito: il 90% di chi gioca un campionato regionale disputa solo gli incontri di campionato ed uno-due tornei vicino a casa: la gestione dell'attività va pensata per loro, non per la serie A e l'attività internazionale.

 

Scusa casta, per me chi si limita solo a fare un po di campionato a squadre regionale e un paio di tornei... a 2 passi da casa ...non è affatto motore.... motore è chi investe in crecita movimento... giovani... immagine...io farei cose esattamente all opposto... creando una struttura organizzativa solo per chi fa attività di d1 d2 d3... non occupandomene piu... chi vuole stare vicino casa.. puo anche organizzarsi i tornei tra amici per occupare il tempo libero. Come viene fatto anche in altri paesi. Figurati se una federazione seria puo avere quel profilo di attività come primo pensiero. E nn è vero che solo la serie A ha certe esigenze... per chi si occupa di giovani... le ha anche la C1

 

Caro Ady, vuoi vedere che siamo in fondo alle classifiche internazionali proprio perchè la maggior parte degli atleti non fa e non ha mai fatto preparazione atletica, pensando che il nostro sia un hobby, un passatempo, e non uno Sport (con la "S" maiuscola)?.
Come puoi pensare che un giovane, brillante, senza preparazione fisica e mentale (oltre che tecnica) adeguata alla tipologia di gara (torneo o campionato) possa anche solo arrivarci nei primi 40/50 d'Italia? Ci arrivi tra i primi 40/50, ma dopo quanti anni?
Porti la tua esperienza, ma sei un'eccezione e fa sempre piacere sapere che sei ancora vivo

Colgo l'occasione per farti i complimenti per il bel modo con cui hai organizzato il torneo a Napoli a maggio. Non ci sono scuse che tengano per chi non vorrà parteciparvi.

 

non credo sia quello il motivo per cui stiamo in fondo alla classifica.. ma ritengo giusto che la preparazione vada fatta .. infatti alcuni, pochi, la fanno con un senso .. io sto provando a cambiare un po la mentalità giu.. non a caso ho detto ai "miei" che dal 17 agosto ricominciano gli allenamenti .. e la preparazione ... chi ha mai detto che non va fatta? io ho detto che è una scusa per chi fa attività di "passione" piu che di sport ... sono perfettamente d'accordo con te

 

Ciao Dario, Matador. Pur pensando come te che il commento di Vincenzo sia un pò troppo goliardico, leggendo bene egli rispondeva ad un commento di Panichella, persona con la quale sia lui che io (conosco bene entrambi) abbiamo un rapporto amicale, anche al di fuori dei tavoli da ping pong. Sono sicuro che il Panico lo risponderà per le rime di persona e non si sarà sentito offeso. Lo spero.
Interpretando il pensiero del Dodeskaden (ma dove caspita lo avrà preso questo nick, solo lui può saperlo) credo che volesse dare considerazione a tutti i tesserati/sportivi, di qualunque livello, in maniera uniforme. Mi spiego: qualunque sia il "tuo" livello di gioco, qualunque sia la tua classifica, si gioca e ci si deve allenare sempre al massimo livello personale. Punto. Se vuoi fare attività, quindi, cercherai di allenarti e giocare il più possibile. Parimenti cercherai di dare il massimo riempendo il bicchiere per le capacità che ognuno di noi ha.
Se si vuol chiamare sport il tennistavolo.
(salvo diversa interpretazione dell'autore)
Tornando ai soldi che si spendono per i bravi sparring, devo dirti che dal medico bravo ci vai pure se gli puzzano i piedi

 

in tal caso vado da questo medico se l'unico per me accessibile,altrimenti scelgo quello che non hai piedi puzzolenti

 

allora prima cosa pensavo fossi più intelligente da capire che il mio statti a casa nn era rivolto alle persone meno forti o a te in particolare ma a chi nn ha tempo x giocare.....ed ho scritto in italiano...secondo io quando faccio lo sparring ad eliseo nn prendo nemmeno una lira...quindi con te ci ho giocato gratis rompendomi pure parecchio....se dovessi aspettare te x manguiare sarei già mortyo cuimpà...impara a leggere e capire l'italiano poi ne riparliamo....signori si nasce!!!!!!!!!!!

--- Messaggio Unito Automaticamente, 18 Apr 2013 ---

ah poi vorrei dire un'altra cosda:quando faccio lo sparring mi impegno sempre al massimo con chiunque io giochi e questo lo possono dire tutti compreso matador e quindi chi gioca dovrebbe apprezzare questo e nn il mio modo di pensare.....contando poi che lo faccio gratius...beh andrei stimato molto di più di quello che avviene ma in italia il riconoscimento del merito è un'utopia......vorrei vedere quanti seconda cat giocherebbero gratis con i quinta e quarta cat.....cmq statt tranquill che nun si tu ca nun juoc chiù cu mèè ma tutt'o cuntrario so je ca nun t pens pop........tanto x essere chiari....

 

Stemperiamo?

 

Ma "Aliseo" è una nuova compagnia aerea per chi gioca a Tennistavolo..??