Attività agonistica: metà stagione solo tornei, metà solo campionati.

Confrontando le idee con altri pongisti “indigeni”, la maggior parte riteniamo che sia illogico far disputare a singhiozzo i campionati ed i tornei.
Chiunque capisca di preparazione fisica, indipendentemente dall’essere un tecnico di tennistavolo, sa che nell’arco di una stagione agonistica un atleta, “serio”, soltanto in due, massimo tre volte (dicasi cinesi) riesce a raggiungere il massimo rendimento prestazionale.
Va da se che la preparazione atletica richiesta per il campionato, dove al massimo svolgi tre partite, ma più spesso una o due ad incontro, è diversa rispetto ad un torneo laddove nel solo girone eliminatorio giochi più che in un intero incontro di campionato.
Diverso è anche l’approccio mentale alle due competizioni:
Nel torneo l’atleta gareggia e partecipa soltanto per se stesso.
In campionato l’atleta gareggia per se stesso, ma principalmente per la squadra tanto è vero che, a volte, è in squadra per far numero, per evitare di perdere un incontro per “squadra incompleta”.
Per non parlare di pubblicità, sponsorizzazioni e pubblico che darebbero più interesse al tennistavolo se vi fosse consequenzialità.
Gli atleti, e chiudo, deciderebbero a quale tipologia di competizione dare maggiore impegno. Parimenti le società che potrebbero dare maggior risalto pubblicitario ad un campionato, nonché diversificare la preparazione e l’attenzione sugli atleti a seconda della tipologia di competizione per i quali siano propensi a dare il massimo, per impegni lavorativi, scolastici, fisici, ecc. ecc..

oggi il cretino è pieno di idee (Ennio Flaiano)

 

un ottima idea...inizio stagione campionato

poi ....solo attivita' individuale !!!

 

BEDANKT IK WAS BEZIG IN NEDERLAND TE PRATEN SORRY ...

o ma ghi nagot da fa che rumpum i ball su la mia manera da scriv ...mi sum no itaGlian ...

 

perchè alle discussioni serie nn partecipa mai nessuno????nè atleti nè dirigenti nè tanto meno consiglieri nazionali.....

 

.....perchè nel fine settimana sono tutti impegnati ai tornei. Lunedì sapremo.

 

Egregi compagni di forum credo che sino ad un certo livello la proposta di GIO' x 2 credo sia quasi irrilevante...mi spiego meglio sino ad un campionato di C2, max C1 e tornei di carattere regionale la preparazione è un optional dedicato a pochi interpreti di queste categorie, piu' che altro gente che la fà, prima perchè crede nello sport fatto in una certa maniera e poi perchè per quei livelli ce ne sia veramente bisogno..... (detto cio' malgrado la mia misera 5° Cat io non ne potrei fare e meno...) , salendo di livello vi è il fenomeno opposto, ovvero per la piu' parte è un dogma poi vi è una serie di super-fortunati ipertalentuosi che riescono a giocare ad alti livelli malgrado reduci da putantour serali e/o da tempeste di modello cascate del niagara..... o semplicemente senza allenarsi mai....

--- Messaggio Unito Automaticamente, 14 Apr 2013 ---

ops....non avevo finito......dopo la parola tempeste c'andava:
la BIRRA ......modello cascate del niagara..... o semplicemente senza allenarsi mai.... pertanto credo che la problematica sia davvero sentita dalla fascia di giocatori di un certo livello (come Gio' del resto...).... e poi avendo un campionato molto spalmato per chi deve avere a che fare con i tristemente noti "permessi familiari" vi è la possibilità, se si sceglie di fare il campionato, di non pesare troppo sulla famiglia giocando tutti i week-end , cosa da non sottovalutare per una buona armonia familiare..... pertanto nella sostanza non so'....probabilmente fare 2 stagioni differenziate per atleti di fascia superiore e inferiore potrebbe essere il max.... ma far combaciare tutte le esigenze sarebbe come trovale il sacro Graal..... ...... a voi ulteriori considerazioni....
Scusate ancora la frattura messaggiariale .....

 

A mio parere la federazione deve rivisitare il calendario ma soprattutto le date dei tornei top 16, top 250 top600 e 2000 …
Deve rivedere alche le località, in particolare quelle del top 250;
Il palazzetto di Terni è stato realizzato per il TENNISTAVOLO (la luce è buona, i tavoli sono buoni, la pavimentazione è buona…. La spesa per pernottare negli alberghi non è alta, è geograficamente al centro dell’Italia ed è collegata bene con Roma ecc. inoltre non si paga il parcheggio)……. perché non si usa di più/o perché si usa così poco?

 

Discutiamo soltanto di calendario agonistico. Dei luoghi dove effettuare i tornei ne parliamo in un altro post.
A parte "matador", che ringrazio, non trovo articolato alcun parere.
Ho il dubbio di non avere più dubbi sull'utilità di questo forum

 

La proposta di concentrare il campionato anziché diluirlo andrebbe sicuramente nella giusta direzione per come stanno le cose ora. Il singhiozzo di adesso non è comprensibile al di fuori del nostro ambiente. Nel passato l'obiezione era che sarebbero stati svantaggiati quei giocatori che fanno solo attività individuale che per alcuni mesi non avrebbero avuto gare a disposizione. In altre parole c'era l'idea che le pause fanno male (e quella estiva?).
Forse non è la sede opportuna per affrontare il discorso se è conveniente (per i giocatori, per il tennistavolo come movimento, per la crescita e lo sviluppo) che l'attività a squadre abbia il peso che ha ora, predominante rispetto all'attività individuale.

 

.. e, infatti, questa stagione è iniziata con ben quattro tornei individuali nel mese di settembre (uno nazionale e tre regionali, in Campania). Si poteva continuare così fino a dicembre e nel 2013 concentrare tutti i campionati.
Così com'è adesso parlerei più di decrescita, infelice!
Ho seguito un amico al torneo di Manfredonia top 2000, gara dove su 84 partecipanti c'erano massimo una decina di giovani +/- promettenti (fino a 16/18 anni):
tennistavolo=sport per vecchietti!?

 

Dati alla mano i minorenni che fanno attività sono solo circa il 20%, come gli over 50. Quindi hai ragione, il tennistavolo così come è organizzato ora è uno sport per adulti più o meno vecchietti!!

 

La mia idea è che, semplicemente, la stagione dovrebbe terminare a Maggio. Giugno lo lasci per i tornei ordinari, come qualche anno fa, così non si deve stare a tirare per le lunghe il girone di ritorno con 1 partita al mese. Campionati italiani a fine Maggio, così da permettere anche ad una parte degli studenti di 3° media-5° superiore di parteciparvi. Gironi di andata e ritorno "concentrati": inizi l'andata, fai una sosta a metà, poi vai fino alla fine. Inizi l'andata a metà Ottobre, il ritorno a Febbraio. Ad inizio stagione, alla fine dell'andata ed alla fine del ritorno, attività individuale nazionale e regionale. E campionati a 10 squadre: chi vuole giocare li apprezzava!

 

un buon compromesso Casta.
Buone idee, speriamo che servano.

 

nono credo si possa fare un calendario AGONISTICO pensando alle esigenze familiari.......vorre articolare e motivare meglio il mio pensiero ma nn trovo parole adatte....chiedo scusa

 

Questo è uno sport povero … gli atleti che traggono guadagno in questo sport sono pochi, intendo quelli che riescono a vivere facendo solo tennistavolo …
Quindi gli impegni lavorativi e la famiglia sono da tenere molto in conto nel fare un calendario AGONISTICO, ….
Guardando i tabelloni dei tornei nazionali gli iscritti sono pochi:
motivi:
1- impegni lavorativi e familiari;
2-costi;

anziani
avete mai fatto un conto:
1- di quanti impiegati pubblici giocano a tennistavolo?
2- di quanti liberi professionisti?
3- di quanti artigiani ecc?
4- di quanti pensionati?

Quante persone hanno lasciato all’età di 18 anni e hanno ripreso a 40 -50?
A 19 anni ci sono gli esami di stato, poi università/lavoro … se uno è sposato a 40-50 anni è più libero da impegni familiari (figli autonomi ecc)

In merito alle prestazioni fisiche condivido quanto scritto da bigeoge … ma è difficile trovare una soluzione soprattutto in considerazione degli “ impegni lavorativi e familiari” …
continuo dopo…..

 

Infatti caro Vincenzo la tua prospettiva è quella di un atleta di tennis tavolo di prima fascia, tale tu sei .... è proprio per questo motivo che io avevo segnalato che c'erano esigenze differenziate in base ai differenti livelli di gioco....

 

Caro Panichella, secondo me stai perdendo la bussola della discussione. I problemi di famiglia li abbiamo tutti, giocatori di alto, medio o basso livello che sia. E lì avremo sempre sia come è la situazione oggi e sia domani se (speriamo) cambi qualcosa. E non è un ragionamento personalistico perché domani potrei chiudere nuovamente con questo mondo e stavolta per sempre.
Le palestre a metà aprile sono già mezze vuote. Lo notate o no? È un problema questo?

 

è un problema serio .... oltre ad essere mezze vuote, le scuole le chiudono , è difficile arrivare al mese di giugno … questo è un problema anche di inizio stagione, molte volte ti vengono consegnate a campionato iniziato “solo il sabato per le partite”….
Tu lo sai noi a Campobasso siamo stati senza palestra per + di un anno quasi due …. Il tennistavolo da molti non viene considerato come uno sport …
L’anno scorso ho telefonato in federazione per prospettare il problema delle palestre ….. avevo richiesto un documento … aspetto con pazienza …