Atleti promettenti

IL COMITATO NON RASSEGNATO
SU QUESTO PROGETTO STONATO
HA COSI' POETATO.....

UN MESSAGGIO AL BRIZZOLATO
Questa discussione da primato
Porta il messaggio che questo progetto stonato
Definito programma personalizzato
Non DEVE ESSERE ai pochi eletti vincolato
Ma deve diventare piu’ popolato
Un progetto intonato
E non un progetto sincopato …

UN MESSAGGIO AL MESCIATO

A me tanto ti han raccomandato
Che la curiosita’ mi han stimolato
Or su dunque al tempio amato
Passa a trovarci dopo il campionato

UN MESSAGGIO AL PROGETTO PERSONALIZZATO

sincopato [sin-co-pà-to]

qdl..e con questo la VACCATA è COMPLETA !!

 

Io lo so perché ti han tanto raccomandato il mesciato tanto da stimolare la tua curiosità.
Vi concediamo un incontro purché lasciate a casa le decappottabili !!

 

quando avevo 12 anni
io giocavo con il cuore
tanta voglia e molti affanni
certo senza allenatore

era proprio come adesso
c'eran stage regionali
e ricordo che io stesso
sono andato ai nazionali

Nei tornei della regione
c'eran molti più gironi
giocavamo per passione,
forse oggi son più buoni

E si andava in autobus
tutti insieme come amici
per giocare fino al CUS
vinto o perso ma felici

Tanti anni son passati
e noi siamo ben cresciuti
certo siamo migliorati
e sembriamo ben pasciuti

E qualcuno ha anche vinto
più medaglie anche d'oro
anche chi è arrivato quinto
è felice come loro

C'eran anche i genitori
agitati come adesso
ed i figli giocatori
già perdevano lo stesso

Or mi chiedo brava gente
se non sono i genitori
che ci credon veramente
ai lor bimbi vincitori

Voi sapete certamente
che chi gioca perchè spinto
o ci crede fermamente
o poi smette non convinto


Anche senza allenatore
certo si diventa bravi
a giocare tutte l'ore
senza diventarne schiavi

or vi dico cari amici
per non farla lunga troppo
di non farvi dei nemici
prima che parta uno schioppo

troppo peso non lasciate
sulle spalle dei ragazzi
che a giocare voi portate
così non verranno pazzi

e poi questa del palleggio
che qui chiaman sincopato
mi fa già pensare al peggio
e sorrido... disperato

 

Storia, saggezza e ironia. :appl:

 

lo dicevo io..... che sax è un brigante !!

JOHN CHE TI PREOKKUPI MA MICA SIAMO SUOI AMICI...

 

Vero, soprattutto molte ragazze, giocano e soffrono per compiacere il loro papà, poi dall'oggi al domani smettono.

Mi son chiesto anch'io se ho qualche colpa e sicuramente ne ho.

Ma ricordo che quando tutto era nell'alveo del Gran Prix giovanile e i ragazzi giocavano per gioco, per puro e semplice divertimento e per stare insieme tra maschi e femmine, questo papà non nutriva sogni di gloria. Fu il ragazzo a tirare per la giacca il papà per passare ai predeterminati e poi ai tornei nazionali e poi ai campionati italiani... e riempire la casa di cataloghi di gomme... e ammirare giocatori come ClaudioSax fino a conquistarne la fiducia e diventarne compagno di doppio...

Vero che il trip ha preso anche il papà sciatore che non ne é ancora uscito mentre chi lo ha "iniziato" alla dipendenza ora si é disintossicato.

 

vi dico la verità, non c'erano riferimenti per alcuno.
Erano semplici considerazioni.
Non sono vecchio, ma posso dire di averne viste tante... ho visto tante meteore, ragazzi anche bravi...
in tutto questo ho perso numerosi compagni di doppio con cui mi sono tolto tante soddisfazioni, da Panzera a Nucibella a Bertagna.
Facevo già da "chioccia" dieci anni fa... che vecchio!!!
Adesso vorrei far da chioccia ai nuovi giovani ma non vorrei perdere per strada nessuno, tutto qui... mi vedo ai veterani con gli amici di sempre, con Gian e Alberto, compagni dei primi stage negli anni 80...

 

cosa hai imparato da questa discussione?


hai capito che cè gente che non dorme ed è molto attenta allo sviluppo del movimento?

hai capito che DA SOLI NON SI VA DA NESSUNA PARTE?
HAI CAPITO CHE Cè TANTO LAVORO DA FARE?

LAVORO SINERGICO

ps e settimana proxima va la settimana sinergica

 

ho capito che non basta parlare, pensare e fare.
bisogna
parlare cercando di dire cose sensate
pensare molto
fare solo se si è sicuri di fare bene

se no è peggio.

e al Red dragon le cose sono fatte bene, altrimenti non sareste arrivati dove siete ora...

 

Non capisco la connessione tra il fatto che si stanno chiedendo piu' attenzioni per i giovani ed una rosa più ampia di "attenzionabili" ed il fatto che qualche giovane si perda per strada.

Credo che l'obiettivo e la motivazione principale di chi chiede tutto cio' sia proprio di motivare e stimolare i giovani rendendo loro un servizio il piu' qualificato e competente possibile, ben lontano dalla foga di veder primeggiare il proprio figliolo (lo dico da non genitore) alla quale mi pare spesso indirettamente tu alludi......

 

HO CAPITO SAX CHE HAI UN DEBOLE PER IL RED DRAGON...
MA SE TUTTI ..E DICO TUTTI QUELLI CHE VOGLIONO BENE A QUESTO SPORT NON SI DANNO DA FARE PER I GIOVANI...SI DANNO DA FARE CERCANDO DI DARE A LORO PROSPETTIVE, DARE A LORO UN AMBIENTE , NE PIU' NE MENO PARI A QUELLO CHE SI HA NEGLI ALTRI SPORT !!

PARI OPPORTUNITA'
SBOCCHI...SONO BRAVO CHI MI AIUTA A CRESCERE?

L'ATTUALE SITUAZIONE è UNA SITUAZIONE DOVE " CHI STA FUORI DAL GIRO" VA AVANTI PER GLI UOMINI DI BUONA VOLONTA'...
GIUSTO SIA ANCHE COSI'...
MA RICORDIAMOCI APPARTENIAMO TUTTI A D UNA FEDERAZIONE....
NON AD UNA SOCIETA' PRIVATA !! è QUA IL NOCCIOLO....
noi veterani per voi GIOVANI

 

Io ho capito da un po' che a ZZ non piacciono gli apostrofi. :clap:

 

lap top arabo......mancan le virgole ....apostrofi..... Mi arrangio come posso

 

Come ti dicevo più sopra, per ora funziona così. Le Società fanno il primo step (parola che ti piace) e portano i ragazzi a mettersi in evidenza. Purtroppo il sistema che vige, aspetta che i ragazzi si posizionino tra le 5/6 prime posizioni per prenderli in considerazione. Non del ranking ufficiale perché i tecnici sono fautori di una classifica giovanile avulsa dal campionato a squadre perché sanno bene che alcuni fanno già la C1 mentre altri stanno nelle serie regionali (che non portano punti alla classifica). Purtroppo sembra che la classifica, reale o virtuale, rappresenti una selezione democratica che non faccia torti a nessuno. Il sistema é questo e ci sarebbe molto da discutere.

 

vero...noi veterani per voi giovani ...ma forse comincero' a crederci quando noi veterani cominceremo davvero a prenderci cura dei giovani ....quasi tutti in questo sport giocano per se stessi ....
I giovani devono cosi' imparare non dai veterani ma dai tecnici e se non sei in una societa' di un certo tipo ...questi tecnici li devi pagare..... Insomma molto meglio sincopare che insegnare

fermiamo l'ipocrisia

 

Non è ipocrisia, le cose stan così perchè si "usa così": vi son fattori diversi che creano divisione non certo solo l'età,la scuola ,il lavoro, ma anche la chiassosità,l'esuberanza dei ragazzini non sempre è ben accettata così come delle difficoltà sono create anche dalle disponibilità di orari e palestre spesso non combacianti. Ma molto dipende da una questione di fondo: la società deve aver ben chiaro l'indirizzo che vuol dare alla propria attività,punto e basta.
Se si dedica ai ragazzini, TUTTO è funzione di essi ... i veterani collaborano alla loro crescita in seno all'attività societaria ,a loro viene riconosciuto uno spazio adeguato alle loro esigenze (per quanto possibile,allenamenti,campionati...) ma è giusto che nel contempo diano una mano dall'interno. Da noi due tre veterani (fra quelli che ormai non hanno impegni lavorativi) e qualche giovane universitario (quando liberi da impegni) vengono a dare una mano facendo sparring o facendo eseguire gli schemi che l'allenatore dispone.
Da società fatte da veterani per veterani (tipo il dopo lavoro, o gli amici del bar) non si può pretendere : non è ipocrisia la loro ,mica predicano bene e razzolano male...
Se un giovane o un ragazzino vuol cominciare ,stai tranquillo che la prima cosa che un genitore fa prima di iscriverlo è : primo,esser sicuro che al figlio piaccia e si diverta; secondo, che trovi un ambiente sano con altri ragazzi della sua età; terzo che sia "comodo" con orari per le proprie esigenze...!

 

UN RIMEDIO Cè.....SMETTIAMOLA DI PRENDERCI IN GIRO.....ALLORA...
QUESTO è UN MONDO DI INDIVIDUALISTI e NON UNO SPORT INDIVIDUALE (cito da DICOLAMIA)

torniamo alla frase fatta " OGNUNO HA IL " pingpong" che si merita...

IN EFFETTI FA PIU' INTERVENTI UNA DISCUSSIONE SULLE GOMME O SUI TELAI CHE sullo stato reale organizzativo....

pertanto finita la settimana della protesta contro i mediocri...non inizio neanche la campagna mediatica a favore delle sinergie....
INIZIO CON
FERMIAMO L' IPOCRISIA

in ogni caso qualche "uomo" di buona volonta' in giro cè rimasto

---------- Messaggio aggiunto alle 17:12 ---------- Il post precedente era delle 17:08 ----------

CHICCO E DICIAMOCELE IN FACCIA LE COSE....

sappiamo benissimo che ci sono molto spesso realta' dove "si ha a che fare con circoli chiusi" dove sembra di essere al circolo del bridge....
E NON MI VENGANO A DIRE CHE SI PRENDONO CURA DEI RAGAZZI...
poi ognuno ovvio a casa sua fa cio' che vuole... !!!!!

FERMIAMO L'IPOCRISIA E INIZIAMO A DIRCI LE COSE IN FACCIA...

sembra che il piu' grosso problema nel pingpong siano le date di quando si fanno i tornei...
SE NON PUOI TE NE STAI A CASA...E CHE DIAMINE

FERMIAMO L'IPOCRISIA !!!

come è quel famoso detto ?

IL PESCE PUZZA DALLA TESTA ??? .......MI SA PUZZA PURE TUTTO IL RESTO....

nessuno si offenda che non ne ho neanche per i gabaZZiZZi....

 

ti straquoto alla stragrande...
da noi è successo che dopo 3 giornate TRE di promozione nella scuola media dove abbiamo la palestra, si sono iscritti CONTEMPORANEAMENTE TREDICI RAGAZZINI !!!!!!!!!!!!!!

la prima settimana è stato IL DELIRIO, perchè, pur avendo nove tavoli NON AVEVAMO PERSONALE SUFFICIENTE per organizzare gli allenamenti (un tecnico e uno sparring), col risultato che per una settimana il nostro tecnico si è dovuto dedicare ESCLUSIVAMENTE ai ragazzini sennò veniva giù il finimondo (lì per lì l'avevano scambiato per il parco giochi, si rincorrevano, si tiravano palline, facevano un casino della madonna, con gli altri giocatori che cercavano di allenarsi come potevano).

beh, abbiamo dovuto riorganizzare un po' tutto col risultato che faremo iniziare gli agonisti un po' più tardi (tre quarti d'ora dopo) cosicchè i ragazzini avranno quasi un'ora solo per loro, dopodichè interverranno due sparring per altri tre quarti d'ora e li "bloccheranno" ai tavoli facendo loro il cesto e liberando così l'allenatore che potrà dedicarsi agli agonisti per una buona ora e mezza abbondante.

oggi vediamo se funziona..

d'altra parte, la linfa vitale di una società sono i ragazzini, ma allo stesso tempo il traino sono coloro che fanno attività e si allenano per questo.

è giusto, quando dite, a ognuno i propri spazi.
ed è qui che viene fuori la necessità di essere, prima di tutto, capaci ad organizzare.

forse, viene ancora prima di essere capaci ad insegnare.

 

Da noi si é sempre fatto e si fa così: mercoledì pomeriggio e venerdì pomeriggio corsi e allenamento per i giovanissimi (verso le 18 si aggiungono i senior per partitelle d'allenamento coi ragazzi).

martedì dalle 20 alle 23 e giovedì, dalle 21 alle 23 allenamento per i senior.

Ha sempre funzionato egregiamente.

 

VORREI CHIUDERE QUESTA INTERESSANTE DISCUSSIONE CON UNA STORIELLA.. TRATTA DAL MANUALE DELLA

“….University Human Resources ”

In February 2011, the roman Feldmarschall Arturo Guglielmo Patrizio Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha
Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera…. Gran Maestro e Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Bagno…..Cavaliere soprannumerario dell'Ordine del Cardo

came up with another device called Progetto PersonaliZZato…che obviously fa pensare a tutto fuorchè ad un progetto giovani programmato ed allargato!

IO PERSONALMENTE RINGRAZIO TUTTI DELLA SENSIBILITA' DIMOSTRATA
MI AUGURO CHE UN GIORNO CI SIA VERAMENTE UN PROGETTO GIOVANI NAZIONALE !!

Ogni riferimento a nomi, persone o fatti realmente avvenuti è assolutamente casuale, dal momento che questa storia è del tutto inventata.

 

Ma quel feldmaresciallo cui ti riferisci tu si chiamava Erwin August Eugen... detto anche la Volpe del Deserto. (Che fosse Il Deserto delle Idee?)

 

sono dell'idea che sia meglio che il progetto esista per coinvolgere POCHI, piuttosto che non esista per coinvolgere NESSUNO... è un inizio, cerchiamo di apprezzarlo...

 

Il problema è che finora si è andati avanti secondo questo sistema: pochissimi privilegiati che non hanno dato i risultati sperati/immaginati.
Quindi è meglio cambiare sistema...

 

Bisogna considerare qual'era l'alternativa. Si stava prospettanndo la creazione di un Centro Federale a Castelgoffredo. Forse un Centro é la via migliore per colmare il gap con Paesi come la Francia, simili all'Italia geo/politicamente ma con ben altre strutture educativo-sportive ma bisognerebbe sentire come la pensano le famiglie.

Il Centro a Castél avrebbe però esposto la federazione ad una polemica (sacrosanta) di enormi proporzioni.

Questo sistema di supportare gli "attenzionati" é una valida alternativa se la si considera aderente all'esistenza di pochi tecnici di categoria. Se ci fossero i tecnici sovraregionali itineranti al posto delle divisioni per età (cadet, junior) allora si potrebbero coinvolgere più giovani selezionandoli dai progetti regionali.

Stante l'attuale divisione di competenze (e di residenza straniera di 2 tecnici su 4 ) non ci sono molte alternative. Io sono stato, e sono, molto critico riguardo le "sessioni personalizzate" perché quando le chiesi io, e avrebbero riguardato non più di 3/4 juniores, mi fu risposto che erano "sbagliate e irrealizzabili". Ora mi si dice che si sono liberate delle risorse (ci sarebbero più soldi da stornare da altri capitoli di spesa) quando invece ogni scelta é una scelta di politica federale!

Però, aldilà delle considerazioni di carattere personale, si tratta comunque di un piccolo passo avanti nella direzione di andare là dove ci sono i ragazzi e non solo laddove ci sono le grosse Società.

 

In ambito sportivo (e non solo) le azioni volte al miglioramento, dovrebbero essere la logica e naturale conseguenza di una definizione di obiettivi e della successiva programmazione degli interventi volti al raggiungimento degli stessi.

A costo di essere monotono e ripetitivo, sarebbe auspicabile che questi obiettivi prima di tutto ESISTANO, e poi che vengano CONDIVISI con le persone coinvolte.
Attualmente così non avviene e questo è il primo punto che andrebbe trattato e migliorato.

NON ESISTE VENTO FAVOREVOLE PER IL MARINAIO CHE NON SA DOVE STA ANDANDO…..

Il secondo punto (che si lega al primo) è che uno dei principali obiettivi attuali dovrebbe essere l’innalzamento GENERALE del livello di atleti e tecnici e mi pare di non vedere azioni significative in tal senso

Quindi personalmente non apprezzo.

 

sono d'accordo con te....solo bisognerebbe scegliere bene quei pochi....e non è facile, le variabili sono tante e richiederebbero un attento esame che non so se venga (o verrà...) fatto

 

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi orizzonti ma nell'avere occhi nuovi…. (MarcelProust)

Basta partire dai due termini: ''progetto'' e ''cultura''.
''Progetto'': tutti ne facciamo, giusti o sbagliati. ''Cultura'': non erudizione, ma quella che riguarda tutti, perché tutti abbiamo i nostri modi di vedere, di pensare e di comportarci.
Un progetto deve essere supportato da un planning un progetto deve unire e deve essere orientato al bene comune in quanto facciamo parte di una federazione…IN QUESTO PROGETTO NON SI VEDE IL TARGET , e il discorso meglio per i pochi che niente…è un discorso che dal mio modo di vedere lascia il tempo che trova !...e rispecchia un concetto mediocre passivo e accomodante di assecondare una situazione del tutto ridicola ed insignificante di una gestione non gestione!!
Abbiamo un progetto giovani piemontese fatto molto bene,CHE COINVOLGE, che potrebbe essere implementato ma che va gia’ bene,è gia’ un bel progetto… dall’altra parte abbiamo il progetto personalizzato …che chissa’ perché mi da l’idea della bufala, della farsa……OPINIONE PERSONALIzzIMA.
Il regista del progetto personalizzato ignora completamente quello che succede nelle regioni o si coordina con loro? Va per la sua strada sicuro del suo sapere o si coordina con i responsabili regionali…..
E ALLORA SIAM SEMPRE QUA….al Camp di Cent Pertigh…

Il progetto personalizzato offre un servizio personalizzato di sviluppo del progetto regionale?
Il progetto personalizzato è una
co-progettazione che adotta programmi di attività coerenti con I PROGETTI REGIONALI…?

''Cultura'': non erudizione, ma quella che riguarda tutti, perché tutti abbiamo i nostri modi di vedere, di pensare e di comportarci…..e questa è la cosa piu’ evidente che non viene mai menzionata…
LA CULTURA….
La nozione di cultura intesa come "coltivare " NON appartiene alla storia DEL TENNISTAVOLO ITALIANO !!!!

NON Cè LA CULTURA DEL COLTIVARE !!
Non cè la cultura del COINVOLGERE !!

U niversity H uman R esources

 

Apprezzo, sostengo e condivido ogni singola lettera di questo intervento!!

 

mi viene in mente la questione della Label. Sarebbe un primo passo di condivisione di obbiettivi con la fed ,non solo coltivare il proprio orticello.E comunque ,ora come ora,una volta che ho raggiunto il mio obbiettivo di società mi vedo costretto a vedere un ragazzino partire per altri lidi perchè "solo in grosse società può crescere " .... eh, no...

 

Per esperienza diretta dirò che non c'é alcun collegamento tra l'attività giovanile regionale e quella nazionale. E' come se il modus operandi fosse questo: se le Società e le Regioni lavorano bene, i risultati a livello nazionale saranno la cartina di tornasole della bontà o meno del lavoro fatto sui ragazzi.

Mettiamo che un tecnico regionale o un tecnico di una qualsiasi società avvicini il tecnico federale di riferimento per segnalargli un elemento valido sul quale spendere qualche ora per vederlo al lavoro. La risposta finora é stata questa: fagli fare attività nazionale GIOVANILE e sulla base dei risultati lo terremo in considerazione.

Apparentemente il risultato non mente, se premi chi fa risultato tappi la bocca a chi reclama attenzioni ma ancora non ha vinto nulla. In realtà sappiamo benissimo che la miglior argilla può dare una terracotta diversa a seconda di chi la lavora. Talenti veri sono cresciuti da allenatori volenterosi ma con limitate conoscenze o senza sparrings adeguati. Da ragazzi con eguali potenzialità le Società meglio attrezzate possono ottenere una crescita tecnica più rapida.

Non sempre il risultato é la leva più democratica per chi é all'esordio, perlomeno.

E una testa non sa cosa pensa l'altra

 

Recupero Progetti in Crisi
Quando considerare un progetto in crisi? Come intervenire per recuperarlo?
Come evitare di aggravare la situazione, generando una catastrofe annunciata?
Come salvare il salvabile, senza buttare altri soldi al vento.

Valutazione Ex ante:
lo scopo è congetturare in anticipo la bontà del
progetto. È precedente e talvolta coincide con la
selezione dei progetti (ma non è la stessa cosa)

Un passo indietro ed io …….


“Non mi riferisco in questa discussione alla camiseta azzura
Ma ad una vivaio ad un progetto giovani nazionale fatto di tanti giovani
Di tutte le regioni ….3 per regione hai 60 atleti…….
Giovani motivati e tecnicamente supportati… "




In itinere / Finale / Ex post
lo scopo è indagare se le azioni, e in generale
la strategia progettuale, “colpisce” nel segno,
incide sul fenomeno problematico iniziale

Un passo avanti e tu ………..

“evidenzi che una testa non sa cosa fa l’altra
come dire “...
La sindrome della mano anarchica……”




Un ALTRO passo avanti e noi, noi, noi ……:clap:



il senso di quanto sopra è....
perchè non danno seguito agli stage tipo quello estivo di agosto?
perchè?

perchè? .................

 

Noto con piacere dal federal sito che la seduta personalizzata dei giovani abruzzesi coinvolge 7 atleti in rappresentanza di 4 societa'.

Magari sta cambiando il vento e l'interesse ed il "rumore" creato da questa discussione ha raggiunto anche chi di dovere

 

La scorsa settimana c'é stata una riunione del Consiglio Federale. Ho raggiunto telefonicamente due consiglieri federali ai quali ho esposto le mie perplessità sull'indirizzo del progetto. Anche sul blog di Massimo la discussione ha riguardato queste tematiche. Più rumore si fa e più si spera che qualcuno senta, anche i più "lontani".

 

7 ATLETI ???? allora non è piu' una seduta personaliZZata, qua si arriva all'ammucchiata


Un ALTRO passo avanti e noi, noi, noi ……

 

qualità o quantità?
Se ci si organizza bene magari tutt'e due assieme...chissà...bisogna solo lavorare....e lavorare...

 

facciamo pure gli straordinari se serve...........

devo leggere il contratto
se si possono fare le 20 ore a settimana ...chiedo alla babu mia...

quando ho chiesto la residenza mi son sentito rispondere....

le diamo la residenza alla sala operaia.....

 

Occhio a non superare i limiti ,altrimenti la Babu tua ti "trasloca" e fissa la brandina nella sala operaia..... poi ti fai portare la colazione dai draghetti...

 

¿Tienes algún proyecto a la vista?

¿qué pasa por tú cabeza?", o mejor, "¿Qué pasa en tu cabeza ?

 

-489......

 

- 420 ...........

 

- 248 ...........

 

Ho capito, stai leggendo i Veda in sanscrito... e ti ci vuole un po'.

 

- 216 ......

 

781 3976 768 8

.....................................................

781 visite, 3976 visualizzazioni di pagina, 768 città italiane, 8 Paesi.
in poco meno di un mese....


e, visto che ci siamo... già SESSANTACINQUE iscrizioni, singole o di società.

tante? poche? non è importante.
ciò che è significativo, è che c'è MOVIMENTO.

PULITO. nè pro, nè contro.

 

:clap::clap:

diciamole tutte come stanno le cose.....:clap::clap::clap::clap:

 

per un momento pensavo "deste i numeri"....
Più che "atleti promettenti" il tread diventa "Castt promettente"...

 

- 86 ..............

 

Prepara i festeggiamenti che oggi si raggiunge il traguardo

- 53...............

 

:clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:

- 18 .................