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Atleti promettenti

Discussione in 'Sezione Nazionale' iniziata da ZZTOP, 31 Gen 2011.

Status Discussione:
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  1. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Copio e incollo dal sito Fitet

    "Nell’ambito del nuovo servizio di intervento tecnico formativo e di preparazione messo in atto dalla Fitet, a vantaggio degli atleti più promettenti, che prevede la presenza di tecnici delle nazionali in visita di lavoro presso le società dislocate sul territorio, sono state diramate le seguenti convocazioni per sessioni di lavoro personalizzate"

    ............ETC ETC ETC

    quanto sopra porta a pensare ....:mumble:

    A COSA SERVONO I PROGETTI GIOVANI REGIONALI ?

    cosi' pochi giovani nel programma???

    ma soprattutto che lavoro di programmazione fanno a roma?

    dimenticavo....si entra in campagna elettorale ...:D
    è ORA DI FARE VEDERE CHE SI FA??... SI SI ....SI FA FINTA DI FARE ...

    QUESTO è UN INSIEME NON MISURABILE !!
     
  2. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Ho letto anch'io.
    Francamente è un programma di cui usufruiscono n. 4 atleti promettenti. Ma questi sono ragazzini già dell'orbita delle nazionali, non ci vedo proprio nulla di interessante.
    E' la solita cosa centrata su numeri molto piccoli.
    Sarebbe interessante un programma su vasta scala, per far crescere il livello medio in Italia del settore giovanile, ....... quello sì.
     
  3. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :)

    :approved:

    in effetti quando mi riferivo al progetto giovani regionale che comprende una fascia piu' ampia di atleti, mi riferivo al fatto che ci son molti piu' giovani che si meritano un posto al sole....questo "globtrotter federale" dovrebbe visionare molti piu' atleti....e allargare molto di piu' gli orizzonti...

    QUESTE........son quelle cose che sembran ...

    cia' facciamo qualcosa per far vedere che facciamo...

    STA DI FATTO CHE IN EFFETTI PER I GIOVANI NON SI FA QUASI NIENTE.....E IN OGNI CASO NON SI FA MAI ABBASTANZA... !!

    BRUTTO ESEMPIO QUESTO PER UN MOVIMENTO CHE FA GIA' TANTA FATICA AD AVERE GIOVANI ISCRITTI !!

    poi ognuno la pensi pure come vuole...tanto il succo non cambia!

    Morale della favola?

    "Coltiveremo fiori
    per l'istante
    come altre primavere.
    Poi sapremo aspettare nuovi cieli
    aperti
    verso incognite avventure".


    :):):)
     
  4. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    PROGETTO, INTERVENTO TECNICO-FORMATIVO, VIDEOANALISI, SESSIONI DI LAVORO PERSONALIZZATE……………….

    Parole soltanto parole, parole tra noi (Mina)


    Ma l’obiettivo dove è?????
    Qualcuno sa indicarci quali sono gli obiettivi da perseguire? In quanto tempo? Con quali mezzi? Con quali persone?
    Sara’ possibile lavorare tutti insieme verso un OBIETTIVO COMUNE CONDIVISO?

    Non riempiamoci la bocca e le pagine web di tante inutili parole ma ALLARGHIAMO il più possibile, MOTIVIAMO atleti e tecnici, diamogli strumenti e competenze maggiori.
    In qualche anno tutto il movimento ne trarrebbe vantaggio, la competizione interna e gli stimoli a migliorarsi aumenterebbero.
    La selezione e la personalizzazione (considerando la situazione tecnica attuale) andrebbe fatta DOPO l’innalzamento generale del livello dei giocatori e dei tecnici.
     
  5. biglia

    biglia Utente

    Tutto vero !!! Ma la domanda da porsi è ....come fare tutto questo ?
    In uno sport "povero" dove la maggior parte delle società riesce a stento a rimanere in piedi solo grazie alle quote associative dei propri iscritti ....dove ci sono anche ragazzi potenzialmente talentuosi, ma che alle spalle non hanno le " società blasonate" ....
    Cosa vuol dire allargare ....motiviare i tecnici ( spesso motivati solo dal denaro)...ecc… ecc ? Nella maggior parte dei casi la crescita dei giovani è completamente a carico delle società e guarda caso ....dove giocano i "nazionali" ? Forse in quelle società che hanno budget da investire, o in quelle (molte di più) non sanno come tirare avanti ? Vi siete poi domandati come mai le promesse nascano sempre e solo in certe località? Cos’è ? Un fatto genetico o cosa ?....
    Non è demagogia ...ma sono assolutamente d'accordo sul fatto che occorra maggior attenzione anche da parte degli organi federali .....ammesso che ce ne sia la voglia …
    Oppure in alternativa possiamo continuare così, dove gli atleti piu' promettenti saranno sempre quelli .....delle società "promettenti"
     
  6. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :clap::clap::clap:
     
  7. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :approved:

    :D

    qdl caro .......NON Cè OBBIETTIVO COMUNE.....ci è dato capire...

    ce ne saremmo accorti altrimenti , non trovi?:D

    penso ....che manca il coraggio per fare delle scelte nette...:eek:

    noto che... ci vuole coraggio per fare e saper scontentare moltissimi, se convinti della bonta' delle proprie idee :rotfl:..... :mumble:


    MORALE DELLA FAVOLA...

    IL COLIBRI' E' UN POVERO ILLUSO!?

    Nella grande foresta era scoppiato l'incendio più furioso e devastante che si fosse visto da generazioni.
    Tutti gli animali erano scappati sulle rive del fiume e gridavano spaventati e si lamentavano: "Poveri noi, i nostri nidi distrutti, le nostre tane bruciate, la nostra erba... i nostri alberi... che disastro, che disastro!..."
    Solo un colibrì non si era unito alla depressione generale.
    Si era avvicinato all'acqua e aveva preso una goccia nel suo becco. Dopodiché era volato sul fuoco e aveva lasciato cadere la goccia.
    Dopo il primo viaggio ne fece parecchi altri, finché qualcuno degli animali piangenti lo notò e gli urlò dietro: "Illuso! Che cosa credi di fare con le tue goccine d'acqua contro questa violenza?"
    Il colibrì si fermò a mezz'aria e, a becco pieno, rispose: "Faccio quello che so e posso fare!".

    e anche per oggi ho dato la mia dose quotidiana di romanticismo per il pingpong.....:love:

    zzchefaquellochesafareepuo'farespaccaigabazzizziaipersonalizzatori:D

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  8. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Caro ZZ, come sai quel passaggio ha indispettito pure me, per motivi diversi.

    Ora, purtroppo resta operante la "filosofia ispiratrice" (probabilmente non é una filosofia vera in quanto cosa "pensata" ma semplicemente un'abitudine pragmatica) delle convocazioni in Italia che é quella che va sottto il nome: "prima fai i risultati nazionali e poi ti chiamo". John Locke lo sa bene perché ci é passato prima di noi due: devi vincere o salire sul podio di un torneo nazionale GIOVANILE, preferibilmente in sede unica (se vinci un quarta nazionale non frega una mazza a nessuno, anche se hai 11 anni). A questo punto ti tengono sott'occhio e ti convocano alla prima occasione... altrimenti nisba.

    E' molto discutibile come "sistema", lo so, ma finché ci sono questi non so se cambierà qualcosa. Indicano questo intervento personalizzato come fosse un "nuovo servizio" ma in realtà é la solita manfrina. Joze é venuto anche a Domodossola una volta, ha pernottato all'Eurossola, ha "sovrinteso" ad un allenamento di Ale con Lele Visco come sparring e morta lì. Diciamo che forse la differenza sta nel fatto che quella era solo una visita "d'ispezione" mentre queste fooooorse sono una cosa diversa, volta a far visita ai bravini decentrati (come lo sono Pinto o Perri).

    Poi viene il punto su quelli che sappiamo essere altrettanto bravi ma che non hanno ancora ricevuto le giuste attenzioni. I progetti regionali hanno lo scopo di aiutare la crescita del movimento giovanile. Non c'é segnalazione al settore tecnico nazionale dei più bravi in regione, questi devono mettersi in luce per proprio conto. Era così anche quando i nomi erano Damasco o Bertagna o Bacci. Solo i risultati ti mettono sotto "l'occhio di bue"... purtroppo.

    Non importa se sanno benissimo che magari abbiano del talento e li hanno portati fino ad un discreto livello dei tecnici volontari.. che se avessero gli sparrings giusti e un coordinamento tra il tecnico di società e quello nazionale saprebbero fare ancora meglio. No! devi dimostrare di mettere paura a quelli che già hanno torve di sparrings che neanche Timo Boll da piccolo, che già hanno tecnici professionistici full time in palestra... allora.... magari....


    :mad: :mad: :muro: :mumble: :mad:

    Non sono del tutto d'accordo. E' vero che le Società "promettenti" hanno vantaggi sia di dotazione tecnica che di simpatia politica.. ;)

    .. però bisogna saper guardare anche i dati che abbiamo a disposizione: prendiamo ad esempio Perri e Pinto. Indubbiamente ragazzi dotati entrambi, giocano in Società che possiamo definire "periferiche" rispetto all'ombelico del mondo, ma che si sono seriamente date una dotazione tecnica di tecnici e sparrings tale da garantire una certa continuità di crescita ai loro beniamini.
    Ma prima sono arrivati i risultati (almeno per Perri posso dirlo con certezza) e dopo le attenzioni del Settore Tecnico. Io dissento da questa impostazione perché se abbiamo trenta/quaranta potenziali buoni giovanissimi/ragazzi in Italia, dobbiamo saperli individuare, osservare, attenzionare e... chiamare.
    Da questi se ne perderà una percentuale fisiologica ma una ventina di buoni (coordinati, abili, agili) se ne DEVONO tirare fuori.
    CREARE UNO o DUE GIOCATORI PER GENERAZINE E' IL FALLIMENTO DI UN SETTORE GIOVANILE..... *****! (avete già capito cosa c'era al posto degli asterischi!)
     
  9. ilsolitoignoto

    ilsolitoignoto Utente

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    :clap::clap::clap:
     
  10. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :)

    mi sembra doveroso sottolineare alcune cosette onde evitare malintesi
    dato che mi son confrontato con piu' persone in privato ,le "quattro" cose che scrivero' tra un po' spero che vadano ad eliminare qualsiasi dubbio o...

    - questa discussione non è stata aperta ne per motivi di invidia ne per gelosia...altrimenti a CHI pensa cio'.... ti dico sei un povero "pistola" :)
    ..sono stato animato da propositi piu' nobili !! :)

    - il discorso è allargato al fatto che piu' giovani hai , piu' possibilita' ci sono


    - eta ti straquoto, solito ignoto voto 10 ,qdl straquoto:approved:

    -il discorso sulle societa' promettenti lo spieghiamo meglio caro biglia ?? , mi sa non lo hanno capito , e crea malintesi e misunderstanding... :)

    - un caro amico mi ha scritto è una scelta del tecnico, bene senza offendere nessuno questo tecnico ha un contratto a tempo determinato o indeterminato? della serie quest'anno sceglie e se l'anno prossimo va al calimba in quanto si è accorto che la roba antica attizza ????????????????????? ( sempre nn abbia le ragnatele..:D)
    si aspetta un altro con un altra filosofia???

    - garmin ..tomtom....calcolo delle distanze...quanti atleti satellitano attorno alle aree prescelte? ....ci sono ci sono.... e le distanze nn son enormi..

    - personalizzato? beh vieni dalle nostre parti ( senso lato) fatti conoscere dai ragazzi almeno per una focaccia e una bibita, 1 oretta con loro ci parli ci scherzi e poi vai avanti a fare il tuo lavoro (questa si chiama comunicazione! )

    -molta gente si aspettava qualcosina di piu' ,molta gente si aspettava perlomeno qualcosina di meno ...INSIGNIFICANTE !!

    resto sempre convinto che pochi vanno al di la' del proprio naso e le evidenze pero' sotto il NASO DI TUTTI :eek:


    CONTINUO A DIRE NO ALLE "COSE" MEDIOCRI !!!
    DATE DI PIU' A QUESTI RAGAZZI/E !!!


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  11. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Siamo d'accordo sul luogo comune (ma vero) che bisogna fare le scelte con competenza, vero ? Bene. Ammetttendo che chi sceglie lo fa per il bene del tt, evidentemente ha certe idee, cosa che è nei suoi diritti e doveri. Il punto è: sono idee "reali" ? Sono basate su competenza, fatti, esperienza o sono solo idee estemporanee e dilettantistiche, pretenziose ? O peggio... lo scopo è lo sviiluppo del movimento pongistico generale, aumento del livello medio, miglior organizzazione e preparazione soprattutto di tecnici che devono lavorare nelle società, o si cerca il colpo a sensazione, la bella figura "all'italiana" ? Un campione europeo è una cosa eccezionale (ancora complimenti a Catalin, soprattutto), il lavoro deve essere di preparare tecnici che preparino allievi che siano sostenuti anche quantitativamente per un lavoro su larga base, altrimenti quanti talenti si perdono ? Altrimenti restiamo con lo ...scoop che però deve essere sostenuto anche tecnicamente per il prosieguo, altrimenti si perde dopo nel mare dei senior... IMHO.
     
  12. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Pienamente d’accordo e per far questo non bastano i corsi per il conseguimento del “patentino” o per il passaggio di livello ( ai quali una buona fetta degli iscritti partecipa pensando di migliorarsi come giocatori)........

    Ad esempio, perché a queste ultime (discutibili) sedute di lavoro “personalizzato” (alle quali andava, a mio parere, aggiunto qualche nome….) non sono stati invitati anche i tecnici degli atleti convocati?

    Per motivare (e qui rispondo al sig. biglia) ed innalzare il livello dei tecnici serve che questi lavorino periodicamente gomito a gomito con allenatori esperti (dando per scontato che quelli delle nazionali lo siano) e da loro assorbano quante più nozioni e dettagli utili alla loro crescita, meglio se con i propri atleti.
     
  13. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Leggo i commenti e non posso che trovarmi che trovarmi d'accordo su tutti o quasi i concetti espressi.
    Però voglio fare un passettino in avanti e mi chiedo a chi sono rivolti questi messaggi:
    - al pongista medio/basso sia esso atleta o dirigente;
    - al "vertice" ?

    Se la risposta è la prima allora direi che si tenta un'operazione di informazione/convincimento... insomma un'operazione simil-politica.
    E non c'è nulla di male.

    La seconda possibilità non la credo possibile, a meno che veramente vogliamo pensare che chi è al vertice sia solo un perfetto incompente che nulla capisce.

    A parer mio, tutti sanno che per un migliore TT è necessario allargare la base, formare i formatori, gli allenatori, organizzare le società ecc. ecc.
    Ma probabilmente le risorse sono poch(ine) e inadeguate a sostenere un certo tipo di attività, e chi è al "potere" le usa a proprio vantaggio sia per quanto riguarda l'agonismo sia per il mantenimento del potere secondo un tipico malcostume italiano: quello di fare della "cosa pubblica" una opportunità personale. :hoi:
    Tant'è che la famosa tabella voti è un fortino inespugnabile che evita a chiunque di misurarsi secondo criteri di meritocrazia "allargata".(*)


    A margine di questo aggiungo un quesito.
    Come si giudica/valuta un atleta promettente?
    Voglio dire: a livello di Federazione (per ipotesi diamo per scontata la buona fede ;)) un ragazzo che secondo la valutazione "di esperti" ha le caratteristiche per diventare un buon/forte seconda categoria può essere considerato un atleta promettente?


    (*) La meritocrazia allargata è quella che permette a molti di competere partendo da basi e possibilità simili.
     
  14. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Ahah... vero, vero.


    Quando parlo di dilettantismo...


    Prima parte del discorso ok, seconda parte io credo che per fare arrivare a certi livelli allievi che hanno risultati ci vuol...altro e che questi si perderanno, come tutti i talenti italiani del passato. Auguro il contrario, ovviamente, ma non ci credo con questi...presupposti. Ci vuole l'intenzione di voler migliorare il tennistavolo e poi la direzione viene più ... semplice da seguire.
     
  15. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    [​IMG]

    "La capacità mimetica della mediocrità è tale che oggi occorre molto talento per distinguerla dal genio. "... :)

    dopo lo slogan per la terza giornata di protesta contro i MEDIOCRI..
    :)

    SOTTOLINEO che ho aperto la discussione per segnalare a mio modesto parere un modo completamente errato di fare vivaio ....e un modo molto discutibile di " PROGRAMMARLO !! "

    parlare ai vertici? MA SECONDO TE ASCOLTANO??
    tu pensi che ai vertici importi qualcosa del movimento giovanile?
    importa qualcosa della base?


    se ci fosse stata la regola una tessera un voto....vedi come sturavano le orecchie...

    embeh ..mi sto accorgendo di fare politica :rotfl::rotfl:
     
  16. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Scusami Superciuk se ho fatto il "taglia&cuci" al tuo quote ma era per evidenziare quello a cui vorrei replicare:

    non sono così dubbioso sul fatto che questi messaggi non vengano recepiti dal vetice. Ti spiego il perché: da qualche tempo, sia sul forum che sul blog di Massimo Costantini, insisto su questa mia teoria che in mancanza di Centri Federali, l'unica alternativa per dare il giusto supporto tecnico ai giovani più meritevoli e più disagiati (rispetto ai più fortunati che vivono in realtà dove il supporto tecnico di prim'ordine é continuativo).. sia quella di aiutare questi/e ragazzi/e laddove essi/e vivono. Un vero lavoro personalizzato, seguito da vicino da un tecnico federale coadiuvato da sparrings partners all'altezza é quanto avevo chiesto di persona al Direttore Tecnico Quarantelli quando mio figlio era un cadet azzurro. Ora che i migliori cadet vivono al di fuori dell'ombelico del mondo (per ora perché a Castél stanno venendo su ottimi minicadet) allora questo "servizio", che prima sembrava impraticabile, adesso diventa non solo una bella idea della federazione ma anche un motivo di vanto per il sito federale. E allora non ci sto, e credo che Qualcuno, con la Q, perlappunto, certe cose le legga. ;)

    Poi ci sono quelli che a detta di molti (tra tecnici, giocatori e dirigenti) potrebbero meritare di essere "azzurrabili" ma che per una serie di circostanze non hanno saputo o potuto ancora mettersi nella giusta luce. Per un giovane che viene da una piccola società potrebbe costituire motivo di leggera insicurezza il fatto che la classifica dell'avversario venga al 50% da risultati derivanti da una C1 o il solo vedere che l'avversario abbia in panchina un tecnico con gli occhi a mandorla, oppure che oltre al tecnico (anche se non si dovrebbe) in panchina ci siano 3/4 compagni/e di squadra tutti/e con le loro sfolgoranti magliette cariche di sponsor da televisione... invece no, sono tutti lì ad aspettare che nasca un Hulk in pantaloncini e racchettina gridando con le braccia al cielo: "grazie Signore che ci hai mandato il messia che aspettavamo!" :(
     
  17. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Piccolo preambolo:

    Premetto che non ho dimestichezza con la federazione e la sua storia per quanto riguarda i centri federali, tranne per quanto letto nelle pagine di Costantini. Quindi, per quanto giuste e valide possano essere le sue parole, è solo una campana... E prima di trarre giudizi preferisco sentirle entrambe. Di conseguenza parlo in base alla mia esperienza personale.
    In questi 11 anni di attività pongistica ho partecipato solamente a 2 campionati Fitet... Il mio obiettivo è sempre stato quello di far crescere la mia piccolissima società di CSI immersa in un territorio dove se non giochi a calcio sei da guardare con circospezione. Sembrerà strano, ma è bastato un mio articolo di "memorie pongistiche" (nel giornaletto paesano) per far crescere la curiosità su questa squadra che generava qualche sospetto: "Ma chi è che entra a scuola la domenica mattina???" si chiedevano in tanti... Probabilmente, dopo aver letto l'articolo si sono resi conto di quanto fusi eravamo e di quanto divertente potesse essere il tennistavolo, anche partecipando come spettatori (comunque sempre pochi)... :azz:
    Ho sempre partecipato ai campionati di CSI della provincia di Vicenza che, nonostante siano molto più rilassati dei campionati Fitet, hanno sempre presentato squadre di tutto rispetto, con un livello che va dalla D2 (fondo classifica) fino ad una C2 (metà classifica circa :sisi:). Ovviamente riferito al livello del Veneto...
    In ogni caso mi sono reso conto che per un qualsiasi neofita da oratorio, che volesse iniziare un'attività pongistica seria, non c'è alcuna possibilità... Non c'è nessun punto d'appoggio tecnico per imparare a giocare indipendentemente da altre società!!! Qui in Veneto penso siano 4 le società con un vero e proprio tecnico... Cosa avrei dovuto fare io, completamente ignorante in questo sport, per imparare i colpi senza un allenatore? Effettivamente, sono andato avanti a bestemmie per 4 anni... Finchè, nel 2003, un amico mi passò un dvd con gli incontri del mondiale e lì scatto la scintilla: perchè non studiarsi i movimenti direttamente dai filmati? :rolleyes:
    Dopo aver passato intere serate a spulciare i particolari dai topspin dei vari Wang Liqin, Kong Linghui, Schlager (perdonatemi, bruttissimo da vedere...) e company ho quindi iniziato a trasferire questi movimenti su di me... Ecco che iniziavo a capire come mai i topspin andavano spesso lunghi, come utilizzare i modo tattico gli effetti, le differenze fra le gomme cinesi e euro/jap ecc...
    Non mi ritengo certo un tecnico ma purtroppo sono in molti nella mia provincia a chiedermi come va quella gomma, quel telaio... Per non parlare di quando feci vedere per la prima volta ad un cinesino come fare il rovescio RPB con l'impugnatura a penna... :eek: Ed ogni volta (sempre per buttarla sul ridere) la mia risposta è: "Ma non hai nessuno di meglio a cui chiedere???". A quanto pare no... :azz:

    Ed è qui che mi ricollego alla discussione... Per migliorare il livello tecnico nazionale, secondo me, non è sufficiente trovare i ragazzini più talentuosi "dispersi" nel territorio. Innanzitutto non sono MAI veramente dispersi perchè, come ho raccontato prima, devono per forza far parte di una società con una base tecnica di rilievo, con una sezione giovanile ed un allenatore che segua i ragazzini (guarda caso, mi torna sempre in mente il trevigiano Pavan)... Per non parlare del fatto che i suddetti talenti, quando vengono scoperti, hanno un'età ed un'esperienza di gioco tale che risulta molto difficile da correggere sia a livello dei colpi sia a livello tattico.
    Quindi la cosa migliore, per assurdo ma mica tanto, sarebbe quella di permettere una base tecnica VALIDA E CONDIVISIBILE a qualsiasi persona abbia almeno un minimo di dimestichezza con questo gioco. Voglio dire, anche i più scarsi del campionato provinciale di CSI di Vicenza sanno come tirare un tospin... Certo, tiri su il braccio, dai effetto alla palla, semplice no? Ma pochissimi sanno qual'è la vera sequenza dei movimenti e la maggior parte di questi, se glielo chiedi, non ti sanno rispondere...
    Questa base tecnica naturalmente dovrebbe essere divulgata di persona, ma per ovvie ragioni logistiche, è pura utopia... Perchè allora non fare come ho fatto io?
    Ora parlando del sito della Fitet, attualmente, lo reputo alquanto inutile... Modulistica a parte, non trovo nient'altro di utile al suo interno visto che i risultati delle partite di A1 si possono trovare pure qui... Eppure avrebbe una potenzialità devastante!!! E qui scarico la prima bomba...

    Volete creare una VERA base tecnica per migliorare TUTTO il movimento pongistico italiano? BENISSIMO!!! Perchè non creare un manuale del tennistavolo tramite video da inserire nel sito federale e accessibile da chiunque senza cercare su youtube (magari col parlato in cinese o inglese...)?

    Questo database potrebbe essere impostato secondo un vero e proprio corso per corrispondenza, simile a quei corsi universitari che facevano vedere su Rai3 verso le 3 di notte... Partendo dall'impugnatura della racchetta, spiegando i vari effetti, come funzionano le gomme e in base a quali principi, le differenze dei telai elastici rispetto quelli rigidi... Per poi passare ai colpi veri e propri, la giusta sequenza di spinte per il topspin di dritto e rovescio, l'impostazione sul tavolo prima e durante l'azione, i movimenti di gambe per piccoli e grandi spostamenti (che solo questo determina il 40% del giocatore...) ecc... E potrei andare avanti fino a domattina!!!

    Ripeto, io non ho alcuna esperienza di allenamenti SERI e posso solamente considerarmi portavoce di quel popolo bue che, dal basso, fa i grandi numeri di questa federazione... So benissimo che non è come avere un vero allenatore, ma a mio parere può essere un punto da dove iniziare: perfino i miei due allievi 12enni hanno telefonini (!!!) che fanno video di buona qualità... Ognuno avrebbe la possibilità di filmarsi e confrontarsi con un video di riferimento e, tramite questo, correggere i propri errori... Se lo fanno i pro non vedo perchè non possiamo farlo anche noi...
    E sinceramente non credo sia molto difficile da realizzare... Sempre se c'è la voglia di mettere a disposizione le proprie conoscenze saltando a piè pari rivalità, interessi personali e amenità varie... :rolleyes:
     
  18. record

    record Utente Attivo

    ciò che dice sacramen non è giusto, è GIUSTISSIMO!!

    voglio aggiungere, per tutti voi, che GIA' QUALCUNO CI STA PENSANDO.

    aprite la pagina del Coordinamento, eccovi il link, e cliccate su pingskills.

    https://sites.google.com/site/coordinamentotennistavolo/youtube

    altri video saranno pubblicati a breve.

    ragazzi, il CASTT esiste!
    USATELO!!

    vi aspettiamo, voi e le vostre idee!!!!

    non piangete e basta. non fate come quel cane che si lamentava perchè stava seduto su un chiodo, ma non aveva male abbastanza da alzarsi e spostarsi..............

    solo l'unione fa la forza.
    noi ci siamo e andiamo avanti.
    ma avanti sul serio. abbiamo la "mission" ed abbiamo anche la "vision".

    e chi ci ferma...? :campione:
     
  19. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Ecco, proprio questa la mia idea!!! Ora, perchè non viene fatta la stessa cosa sul sito della Fitet? Visto che per prima dovrebbe preoccuparsi della divulgazione di questo sport? O è solamente un sito di facciata, una mera pagina pubblicitaria per ingraziarsi gli sponsor e far bella figura davanti ai tesserati?
    I tecnici li abbiamo, abbiamo i mezzi... Facciamo video in italiano (e non in inglese...) comprensibili a tutti, insegnamo anche il gergo tecnico, non credo occorra molto... A parte la buona volontà!!!
    Se questa presidenza vuole fare qualcosa di utile inizi a far vedere a tutti che si preoccupa della nascita e crescita di nuovi giocatori e non creare semplici cerchie di privilegiati...
     
  20. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Devo aver scritto qualcosa che non va, ma non so cosa... :mumble:


    Per il "taglia&cuci" no problem anche se cambia leggermente il contesto.
    Dicevo che per me tutti conoscono le problematiche del TT, ma per la loro soluzione tutto ruota attorno a interessi, opportunità, possibilità e forse a qualche differenza nelle valutazioni.
    Ora che sembra (e dico sembra)qualcosa si muove verso una direzione anche da te auspicata (e vedremo per quanto tempo) hai ben ragione di lamentarti, ma è anche naturale che un cambiamento (a cui non credo) porti delle insoddisfazioni in chi ha subito gli svantaggi del sistema precedente.
    E' lo scotto minimo da pagare perchè qualcosa cambi.

    Rimame a mio avviso sempre aperta la domanda rispetto cosa identificare l'atleta promettente.
    Altrimenti anch'io avrei motivi di lamentarmi perchè fossi stato seguito per 6 mesi da un allenatore e avessi potuto avere a disposizione un buon sparring (o compagno di società) ora anzichè essere un discreto 4° potrei essere uno scarso 3°.
    Maaaa... a chi gliene frega a parte me? ;)


    A livello di piccole/medie società... quoto.

    Poi forse si potrebbe estendere la "formazione dei formatori" a livello provinciale/regionale organizzando meeting senza bisogno di quote di iscrizione, obblighi di frequenza e menate varie.
    Ai quali si partecipa da una parte per il gusto di imparare e dall'altra per il gusto di trasmettere conoscenze comuni.
     
  21. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Il calcio è cresciuto in modo smisurato nel nostro paese per 2 motivi:
    1. Copertura mediatica asfissiante;
    2. Copertura asfissiante di allenatori... Ovvero, al bar davanti il 1/2 litro di nero siamo tutti allenatori.

    Al tennistavolo mancano entrambe le cose... La copertura mediatica non si fa dall'oggi al domani, ma questa federazione non riesce a mantenere un misero articolo nemmeno sulla Gazzetta dello Sport, visto che era uno dei suoi obiettivi... Se manca la visibilità, diamo almeno la possibilità di "diventare" allenatori...
    Purtroppo il nostro sport è TROPPO tecnico per essere insegnato da chiunque come il calcio. Ma la fortuna del calcio è stata quella che in qualsiasi paesino c'era qualcuno armato di buona volontà pronto ad insegnare ai bambini e calciare il pallone... Creando così un bacino enorme di giocatori fra i quali spunta sempre il più dotato e aumentando il livello di competitività.
    La stessa cosa si deve fare nel tennistavolo: aumentare la competitività dal basso, fino dalla serie D2...
     
  22. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :)

    CARO SUPERCIUK...hai scritto vertice..... e ...hai creato un zizzivortice...::rotfl:

    ---------- Messaggio aggiunto alle 10:51 ---------- Il post precedente era delle 10:44 ----------

    :)

    hai scritto ...tante belle cose tante verita'..
    ci son un milioni di problemi dietro a questa discussione che ho aperto e credimi ...

    questo pseudo pingpongbusZZ tante volte declamato in questo forum è proprio l'ultimo dei problemi

    - materiale didattico- allenatori-cultura....pongistica,
    se tu guardi sul forum stesso...siamo ancora qua a chiederci ma tira di piu' sta gomma o quella? ma caXXXXXXo....non SI è ANCORA ancora capito che le gomme le faranno 2 o 3 fabbriche e poi si va di branding?

    è tutto qua....la risposta è qua....
    NON SI è CAPITO NIENTE DI QUESTO SPORT.... O MOLTO PROBABILMENTE QUELLO CHE SI è CAPITO LO SI è CAPITO MALE ! :)

    lettura consigliata : lo zen e il tiro con l'arco !:approved:

    SCUSA ZIZZIZIZIZIZIZ PER L'OT :)
     
  23. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Parlando in generale: una fed. che si interessa solo di nazionale e di tre-quattro atleti per categoria ha l'unico scopo di "curare" qualche atleta promettente sperando nel miracolo, vedi caso Mutti.

    L'effetto pubblicitario è buono e forse serve a trovare più soldini per la fed....ehm per chi di dovere,m in più a battere la grancassa nel tt italiano per zittire i miscredenti...

    La realtà è che i talenti nascono da soli e a volte, come il ragazzino di Catalin, hanno la fortuna (rara) di trovare un buon allenatore, salvo poi essere affidati a gente che si trova in certi posti per scelte dilettantistiche o ,,,altro, diciamo, di conseguenza "effetto titolo" a livello esclusivamente pubblicitario.

    Il tt non migliora perchè questi ragazzini sono affidati a gente che non li sa valorizzare. Magari fossero tutti come Yango, certo, lui ne capisce e mi sembra che voglia anche comunicare la sua competenza.

    E la base ? E il vero tt italiano sparso nella penisola con centinaia di appassionatìi, decine di talenti ? Che scoppino ? Certo un DVD di tecnica italiana chi lo fa ? Abbiamo qui la scuola cinese, bulgara, romena,slava..., Quelle hanno già identità, i nostri italiani non mi sembra siano concordi, non hanno crato una scuola... ognuno ha la sua idea...

    Se io mi metto a parlare con Eliseo, Patrizio, Maurizio, Yango o altri, vediamo che abbiamo sicuramente differenze di esecuzione o magari filosofia di gioco, ma la sostanza dei colpi e del gioco moderno è similie, quindi si può concordare una linea unica, come hanno fatto in Germania. Ma con i tecnici giusti. Secondo me...per carità.:)

    ---------- Messaggio aggiunto alle 11:39 ---------- Il post precedente era delle 11:30 ----------

    Nel frattempo posso solo proporre la mia idea di tecnica attuale, mostrandovi Marchino di Lugano dopo 4 mesi di allenamento e uno dei miei allievi a San Donà (VE), Lorenzo, 8 anni che alleno da solo due mesi e mi pare che vada benino:

    http://www.facebook.com/erich.schuster1
     
  24. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Hai proprio ragione... Non si è capito nulla di questo sport!!! Il 90% di chi lo pratica manco sa cosa si intende per effetto colla fresca eppure acquista montagne di gomme ultra veloci senza neanche sapere come vadano usate...
    Scusami, ma secondo te è bella una cosa del genere? A me sembra che la cara Fitet stia facendo semplicemente buona luce a cattivo gioco marciando sopra l'ignoranza tecnica del cosiddetto "popolo bue" del tennistavolo italiano... Qui le cose non vanno male... Proprio non vanno...

    ---------- Messaggio aggiunto alle 12:51 ---------- Il post precedente era delle 12:38 ----------

    Lo stesso Yango voleva creare una vera e propria scuola di tennistavolo... Peccato che non ne abbia la possibilità...
    Inoltre la cosiddetta "scuola italiana" mi sembra una cosa alquanto utopistica. Non dobbiamo creare niente di nuovo bensì fare come hanno sempre fatto i cinesi: provare, provare e riprovare finchè non si riesce a tirar fuori qualcosa di buono dai giocatori (tutti). E non adagiarsi sugli allori una volta trovato il bandolo della matassa...
    La tecnica non la dobbiamo creare dal nulla perchè è già tutto scritto. Solo che qui da noi non viene divulgata a tappeto... :azz:
     
  25. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Si voglio dire una cosa, secondo me: ci sono vari modi di portare il dritto, il top e "diversi" rovesci, anche se le "scuole" che una volta erano diversissime si stano uniformando a mio modo di vedere. L'ungheria insegnava mooolto diverso dalla Svezia, vedete Schlager è in realtà un prodotto di tecnica ungherese e si vede lontano un miglio (Ferenc Karszai): Attualmente i cinesi sono ancora ...differenti...mi piace il dritto e lo faccio fare come mi ha insegnato Liang Ge Liang, ma il rovescio cinese mi fa abbastanza schifo, non lo insegneri mai; i tedeschi tentano di fare (stupidamente a mio modo di vedere) delle copie di Boll, gambe parallele e finire il top piegatissimo davanti o sotto...l'occhio, gli svedesi anticipano sempre tanto e sono maestri di fluidità, ma si stanno perdendo. Diciamo che la tecnica in sostanza è la stessa, però dovete riconoscere un topspin di rovescio fatto dai russi (io lo insegno così,secondo istruzioni del mio amico D.Mazunov) e uno insegnato dai cinesi.

    Credo che ogni allenatore che si definisce "professionista" dovrebbe osservare, imparare le diverse tecniche e poi farsi una sua ...visione personale. Io 'ho fatto giudicando eccezionale il top di dritto cinese e ripudiando il braccino troppo corto all'europea, per il rovescio non ho dubbi: scuola dell'est. Fatto questo si deve passare alla filosofia di gioco, che in Europa è da anni fifty fifty... intendo rovescio e dritto. Io la vedo diversamente 30% rovescio e 70% dritto, ovvio con preparazione atletica super... e via di seguito.

    Posso dire un'altra cosa: secondo me in Italia non c'è gioco, non viene insegnato bene rovescio e top di rovescio in più di qualche caso (lasciamo Mutti che lo ha naturale) nonostante (e non capisco questo) si vedano gli altri come giocano in Europa e nel mondo: si cazzeggia con palleggini, si "bloccheggia", quando si è atttaccati invece di tirarci sopra ancora più forte si va indietro e si sta passivi, si flippa male, non si fa bene il gioco corto, non si usa bene la rotazione... tra le altre cose, sempre secondo me.
     
  26. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Concordo sul ragionamento, ma penso che è dovere della federazione e dei comitati regionali investire sempre più nelle conoscenze dei tecnici.
    Anzi proprio perchè parliamo spesso di base anche di chi tecnico non è ma cmq. "mette le mani" sui giovani.
    Non è così importante che il tecnico vero o finto che sia sia in grado di far vedere come si fa. Per questo ci si può appoggiare tranquillamente ai video esistenti o predisposti ad hoc.
    E' più importante che invece sia in grado di trasmettere 4 informazioni in croce ma corrette e magari anche capire se il ragazzo ha recepito i concetti. Va da sè che non si devono formare campioni in ogni palestra, ma se i presupposti di insegnamento iniziali sono corretti alla fine il miglioramento della base sarebbe automatico.
    Per questo ritengo utile fare incontri su base volontaria per divulgare il "verbo" pongistico.

    Di sicuro l'Italia non ha forze necessarie per sperimentare cose nuove, ma dare una informazione corretta su tecniche già ben consolidate, presentando vantaggi e svantaggi di ognuna sarebbe doveroso.
    Però sai come va... i tecnici federali non si muovono, quelli più localizzati si prestano spesso dietro corrispettivo (come se ognuno avesse le qualità per diventare un campione :hoi:) e quindi va a farsi benedire il concetto di passione dello sport e di trasmissione di conoscenze.
     
  27. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Personalmente reputo perfetto il rovescio di Smirnov, movimento compatto con polso quasi completamente rigido (quindi con meno "variabili" nell'esecuzione), e così cerco di insegnarlo a chi mi capita sotto mano... Il dritto dipende ovviamente dai materiali utilizzati... Visto che faccio montare gomme cinesi (sia per la non-esplosività della gomma in sè, sia per il "basso" costo che fa felice anche i genitori...:D) cerco di prendere da esempio il topspin di Zhang Jike, più raccolto rispetto la sbracciata di Wang Liquin e Ma Long e quindi più sicuro per un giocatore alle prime armi... Ovvio che il grosso del lavoro sta nel caricamento e nel movimento delle spalle...

    Quindi cosa abbiamo dedotto? Ci sono tecniche che potranno non piacere "esteticamente" ma che dal punto di vista pratico sono inattacabili... Questa è la base tecnica che ho detto all'inizio: un'insieme di nozioni che possono essere condivise da tutti...
    Certo, poi c'è da considerare la visione di gioco... Ma nel frattempo, con giuste basi di riferimento, si ha la possibilità di insegnare in poco tempo tutti i colpi e non tirare 2-3 anni prima di prendere sicurezza nei colpi. Il loro utilizzo nel rallye (quindi la visione del gioco) poi viene dopo e può comunque essere spiegato...

    ---------- Messaggio aggiunto alle 15:12 ---------- Il post precedente era delle 14:57 ----------

    E' quello che ho scritto in precedenza, però non è mai stato fatto seriamente ed in modo accessibile a tutti (parlo di un'impaginazione seria, con video di massimo 10 minuti con parlato in italiano...). Visto che non si può pretendere di avere fisicamente un tecnico federale in ogni palestra, perchè non lo portiamo via ADSL? Se Maometto non va alla montagna...
    Poi, riguardo i tecnici federali... Sono pagati o no dalla federazione per fare il loro lavoro? Ed in cosa consisterebbe il loro lavoro? Bene, se io FITET, che ti pago, decido di farti fare qualcosa, tu la fai! Se non ti va di farlo ti becchi un bel calcio in culo e tanti saluti!!!!!!
    Altrimenti, andiamo pure avanti come abbiamo fatto fin'ora aspettando il miracolo dal cielo...
     
  28. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    E' abbastanza simile a quello che insegno, sicuramente più simile di quello che insegnano in nazionale tante volte... ricorda torsione del busto/anca e scarico del peso.


    Le base è sostanzialmente la stessa, poi uno "ci crede" ad un cosa o l'altra, vedi Migliarini è un cultore dei movimenti lunghi all'ungherese. Bisogna tener conto dello sviluppo tecnico tattico e dei materiali attuali, per capire dove...va il tt e quali sono i movimenti più ...ergonomici, avere un po' di "visione" come fanno i cinesi e invece NON fanno molto gli europei. Vedi i tedeschi si stanno fossilizzando nei centri più accreditati su dei cloni di Boll. Ad esempio movimento lungo o corto...uno ti da potenza, l'altro è veloce... che fare ? Movimento cinese Liqin, Ma Long o Zhang, ci sono delle "correnti di ...ehm...pensiero" per esempio da anni la scuola europea predilige il braccino corto... Pensare, valutare e poi ognuno si fa la sua visione personale. Io sono in disaccoro con la ...corrente europea insieme a qualche raro allenatore, perchè prediligo un uso più marcato del dritto, più rotazione specie in apertura ed un movimento di dritto più ampio, non mi piace neanche il cazzeggio di rovescio...con quei toppettini cortissimi che vanno bene solo al tavolo, per aprire il gioco anticipando. Ma sono opinioni. Ciao.:)
     
  29. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Interventi tutti interessanti quelli sulla tecnica ma credo si stia uscendo dal seminato.

    Voglio dare anch'io io il mio contributo all'OT e poi é meglio che torniamo in tema:

    Per scuola italiana non credo si debba oggi pensare ad una innovazione tecnica tale da essere così caratteristica di un Paese e al tempo stesso capace di essere competitiva al punto di dettare una supremazia. Queste peculiarità cosi differenziate erano possibili nell'era pionieristica di ogni sport. Oggi, qualsiasi innovazione é infinitesimale e perlopiù condizionata dai materiali. I materiali sono migliorabili ma i progressi sono anche quelli minimi e minimi saranno anche i riflessi sulla tecnica e sul gioco. Credo poi sia sotto gli occhi di tutti che un gioco incentrato principalmente sul dritto sia vincente su tutti gli altri se supportato da un poderoso lavoro di gambe, ma questo grado di preparazione é possibile solo con grande abnegazione o con un sistema di lavoro quasi militaresco: questo da solo basta a non farne un modello per la scuola italiana... purtroppo.

    Detto ciò, per "scuola italiana" io credo si debba intendere la restituzione ai tecnici italiani della giusta considerazione e valorizzazione delle professionalità, delle conoscenze tecniche e delle capacità didattiche possedute dai migliori tecnici nostrani. I quali spesso devono rinunciare ad incarichi di collaborazione a causa di un mercato del lavoro dominato dal basso costo delle maestranze dell'Est asiatico e dell'Est Europa o da una superficiale esterofilia per effetto della quale basta essere di scuola cinese o romena o russa o bulgara o slovena per avere un surplus di attenzioni e conseguentemente di incarichi.

    Per questo sono fermamente convinto che il Tennistavolo debba darsi un Albo dei Tecnici di Tennistavolo, con un affisso federale e una tabella sindacale: "basta con lo sfruttamento e il lavoro sommerso!"

    [​IMG]
     
  30. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    A parte il fatto che, impostato in questo modo, nel database possono essere inserite tutte le varie "correnti" di pensiero dal punto di vista tecnico... Così ognuno è libero di scegliere la tecnica a lui più congeniale!

    ---------- Messaggio aggiunto alle 16:18 ---------- Il post precedente era delle 16:10 ----------

    Quindi si rimarrebbe con un sistema di lavoro tale e quale a quello odierno... Quale per la precisione?? :confused:

    Dici di rivalutare al rialzo il valore dei tecnici nostrani? Quindi si andrebbe avanti con la situazione attuale (se non peggio...), allenatori solamente nelle grandi società che se li possono permettere e che gli altri si attacchino...:azz:
    E per "gli altri" intendo almeno il 75% delle società. Non mi sembra un granchè per migliorare TUTTO il movimento pongistico...
     
  31. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Alla prima obiezione rispondo con una massima marxista: "da ognuno secondo le proprie possibilita, ad ognuno secondo le proprie necessità".
    La parola professionismo nel tennistavolo europeo é un azzardo che non possiamo permetterci di far vivere ai nostri figli. Il semiprofessionismo é la via italiana al pingpong.. secondo eta beta. Ci sono fior di olimpionici in molte altre discipline che hanno un secondo lavoro: in banca, nelle forze armate (discorso a parte), nella pubblica amministrazione.. ecc.

    Quanto alla valorizzazione dei tecnici italiani, quello che ho in mente va proprio nella direzione opposta a quella che temi:

    Io credo che un volenteroso giocatore, che si é fatto una discreta cultura medico sportiva anche autodidatta, discretamente ferrato nella preparazione fisica, disposto a conseguire presso il Comitato Regionale di appartenenza il brevetto di 2° livello, possa fregiarsi del titolo di "maestro di tennistavolo", con iscrizione all'albo (semi)professionale, sottostando ad òneri e avendo riconosciuti onòri (anche economici, magari modesti ma uniformati).
    Non credo che tutto ciò possa avere controindicazioni per il movimento nella sua globalità ma possa invece favorire una promozione della disciplina e delle attività ad essa connesse.
    Ciò non pregiudica affatto la grande opera di volontariato che molti allenatori generosi, tra i quali penso tu sia, continuano e continuerebbero entusiasticamente a prestare. imho.
     
  32. record

    record Utente Attivo

    se la montagna non va da maometto, maometto fa da sè.

    sul sito del Coordinamento, nella homepage, c'è la sezione "Tecnico online".
    contattabile per email, per ora.

    E DI LA' C'E' UN TECNICO PER DAVVERO. NON E' SOLO UN LINK.
    (p.s. tecnico coi controc..).

    a breve, un collegamento via skype per videoconferenze.

    take a look.

    http://sites.google.com/site/coordinamentotennistavolo/

    a costo di ripetermi e diventarvi antipatica:

    castt: tutto quello che volevi trovare in federazione e che invece non c'è...
     
  33. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Il problema per un allenatore sono anche gli obiettivi. Per diventare allenatore professionista devi farti la gavetta, alleanare molte squadre, da settore giovanile a serie C, A2, A1. Per essere un vero "maestro" (non sto parlando nè di me nè di nessuno in particolare, ma in generale) devi farti esperienza all'estero, magari allenare squadre estere e consultarti con i migliori allenatori, rimanere "attuale", è un lavoro come un altro se lo prendi da profi e devi essere sempre al passo.

    Per fare questo, ovviamente, devi dedicarti a tempo pieno al TT. Chi lo fa ? La situazione attuale del tt in Italia è che alleanatori che vivono di tt sono sulle dita di una mano, tutti gli altri lavorano e danno l loro contributo alla crescita del tt in base alle loro forzatamente contenute esperienze tecniche e al tempo a disposizione, quel che rimane dopo lavoro, famiglia e magari altre attività; tanto di cappello per chi si occupa spesso gratuitamente per il bene dei ragazzi, ma le possibilità di incamerare grandi esperienze sono limitate.

    Fatto salvo questo, la preparazione media degli allenatori italiani si può e si deve migliorare, se si vuole un'allargata base tecnica che sfrutti al massimo i talenti che sorgono un po' dappertutto, da Marsala a Alba Adriatica, Tai di Cadore fino a ... Cuorgnè. Prima di insegnare bene bisogna sapere nel miglior modo possibile, compatibilmente al fatto che quella di allenatore è una seconda o terza attività per quasi tutti.
     
  34. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :)
    SEMPRE LA STESSA STORIA...
    qualsiasi discussioni seria che viene iniziata.....
    andar fuori tema sembra quasi un obbligo...:sisi: MA LO DICO IN SENSO BUONO E POSITIVO....

    e andar fuori tema trova giustificazione nel fatto che i problemi della base son tanti,i problemi della base son tecnici,i problemi della base son quelli di insegnare in modo decoroso ai pochi giovani che si avvicinano al pingpong, i problemi della base son quelli di come tirare fine mese,

    I PROBLEMI DELLA BASE NON SON LE FANFARONATE DEGLI ALLENAMENTI PERSONALIZZATI, SPECCHIO PER LE ALLODOLE !!

    LA BASE HA UN SACCO DI PROBLEMI DA RISOLVERE !!.....E UN SACCO DI DOMANDE ALLE QUALI NON SI VUOLE RISPONDER...

    MA.....IL MA..CI STA SEMPRE...RICORDIAMOCI

    [​IMG]

    Uploaded with ImageShack.us
     
  35. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Tutto vero, ma non rischiamo di essere ancora più elitari di quanto non siamo già e ghettizzarci da soli? Il "maestro" di tennistavolo come lo si intende ora é un sapiente quasi eccezionale. Cosa é un maestro di tennis? Cosa é un maestro di sci? Perché non possiamo avere maestri di tennistavolo paragonabili a queste professionalità o semiprofessionalità? E i "maestri dei maestri" in tutti gli sports si chiamano Istruttori Nazionali, questi sì devono potersi contare sulle dita per esperienza, conoscenza, scienza e dottrina. Creare un albo dei maestri di tennistavolo é innovativo, promozionale e utile.
     
  36. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Infatti. E' quello che dico io. D'accordo anche sull'albo.

    Parliamo solo di differenze, competenze, potenzialità, possibilità e situazione italiana (e non solo). Niente discorsi su ghettizzazioni, nulla a che fare, nessuno le vuole, al contrario parlo di allargare la base e preparare meglio i tecnici, compatibilmente alle possibilità reali.
     
  37. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Il problema sta negli allenamenti INESISTENTI per il 90% dei tesserati e non tesserati...

    ---------- Messaggio aggiunto alle 13:52 ---------- Il post precedente era delle 13:37 ----------

    Sarà che sono abituato a ragionare a livello terra-terra, ma questo proposta quale miglioramento tangibile può potare alla maggioranza dei tesserati? Certo, la preparazione degli allenatori è sempre utile... Ma mancano gli allenatori. E se anche ci fossero a disposizione in tutto il territorio italiano (e già qua stiamo sulla fantascienza...), la maggior parte dei tesserati preferisce arrangiarsi piuttosto che pagare un allenatore (che, ripeto, spesso sono introvabili).

    Ah, un ultima osservazione... Parlando sempre da esterno alle faccende federali, noto come tutte le - a mio parere - vaghe proposte avanzate ogni 2 mesi abbiano quel non so che di cura riparatrice immediata, una sorta di santo graal in grado di riportarci in alto nelle classifiche mondiali.
    A me hanno sempre insegnato (e per certi versi l'ho provato sulla mia pelle...) che ci vogliono anni per crescere, migliorarsi e magari diventare imbattibile. Ma bastano anche solo 5 minuti per riportarti all'età della pietra...
    Ecco, attualmente noi siamo all'età della pietra...
     
  38. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Non dobbiamo pensare che il tt debba restare così come lo conosciamo. Tutto può cambiare, anche perché, come Tomasi di Lampedusa fece dire al suo Gattopardo, tutto deve cambiare perché tutto resti com'é. Cioé, perché il tennistavolo non scompaia si deve modernizzare.
    Come avrai notato, in giro per il mondo, soprattutto States, Regno Unito e Cina, esistono e proliferano iniziative private che possono costituire (insieme alle palestre pubbliche affittate o cedute in comodato alle Società Sportive) una moderna via di diffusione della disciplina. Clubs gestiti da ex giocatori o allenatori, con un discreto numero di tavoli nei quali poter giocare nel tempo libero, anche in pausa pranzo volendo, a qualsiasi ora del giorno e della sera.
    Ecco che la "targa", il titolo di maestro da affiggere all'ingresso della struttura diventa veicolo di promozione del ping pong come Sport di serie A (e su questa strada c'é ancora molto da fare per informare l'uomo della strada che il tt lo é). Un patentino di una disciplina olimpica (quanti sanno che il tt é pure questo?).
    Metti che domani andando al lavoro un "calciofilo monosportivo" scopra che hanno aperto un club di tennistavolo, con maestro federale Coni/Fitet, con annesso baretto per aperitivo o caffé coi compagni di sudate... non credi che possa provare un pizzico di nostalgia per il vecchio divertimento dei tempi dell'oratorio assurto a pratica sportiva a tutti gli effetti e magari, voglioso di praticare qualcosa di più attivo dello zapping telecalcistico, non ci metta dentro il naso? Oppure, perché no, anche in uno spazio polivalente, accanto a step o spinning o pilates.. lo spazio per due tavoli si trova sempre e sono molti quelli che non disdegnerebbero prendere lezioni private.

    Il futuro del tt é tutto da costruire, ci vogliono 29enni come te e 52enni come me che abbiano voglia di reinventarlo perché non muoia. :approved:
     
  39. biglia

    biglia Utente

    ...Ho avuto l'occasione di seguire i giovanili a Cortemaggiore....mi sono reso conto di quanti bravi ragazzi ci siano e che rimangono nel limbo di questo sport...Mi ha ad esempio impressionato nella categoria allievi un tal Dell''Acqua Daniele. Un cosidetto "sconosciuto "
    E' un gran mancino ...gioca davvero bene ( ho poi saputo che essere arrivato terzo...)...Lo conoscete ? Io non lo avevo mai visto ...ma a Cortemaggiore ero presente .....E quelli che invece dovrebbero esserci, dov'erano ?
    Sicuramente sarà una delle tante meteore di questo sport .....
    E questo solo perchè abbiamo la colpa di avere una federazione cieca, che si accontenta di avere un ateleta che " ha conquistato, con quattro vittorie e cinque sconfitte, un ottimo quinto posto al Top 10 giovanile europeo !!!!!!!!!!!!!
    Chi si accontenta gode !!
     
  40. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :approved: AVANTI A PICCONARE CARO BETA AVANTI A PICCONARE !!:D

    ---------- Messaggio aggiunto alle 18:49 ---------- Il post precedente era delle 18:45 ----------

    :D

    l'importante è andare avanti ad evidenziare queste MEDIOCRITA' dei vertici !!!!
    l'importante è essere presenti !!

    AUGURIAMOCI INVECE CHE NON DIVENTINO METEORE !!
    AUGURIAMOCI CHE POSSANO CRESCERE E CRESCERE BENE !!
    AUGURIAMOCI CHE VADANO AVANTI E CHE POSSANO TROVARE PERSONE
    DI BUONA VOLONTA' CHE DIANO ANCHE A LORO UNA POSSIBILITA' PER CRESCERE BENE ..IN QUESTO NS MONDO DI "SQUALI" !!

    NOI VETERANI PER VOI GIOVANI.
    ...ricordiamocelo !!:approved:
    cosi' si fa movimento !!:approved:
     
  41. record

    record Utente Attivo

    gioca e si allena a monza.

    mentalità vincente, anche se di carattere, ogni tanto, "prende per la tangente" e si innervosisce troppo.

    lo staff che lo segue è di altissimo livello (conosco chi lo segue e chi gli fa da sparring).
     
  42. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Dipende in quali sport... In Italia il professionismo è una chimera... per chi non gioca a calcio! Vedo ragazzini calciatori di 15-16 anni che prendono anche 300-400 euro giocando in 1^ categoria. Un mio (nuovo) compaesano, come semi-professionista, prende 1500 euro mensili giocando in eccellenza... Ma ti garantisce dei risultati visto che è un vero carroarmato (2 m x 90 Kg :eek:)!!!
    Negli altri sport "fisici" non c'è storia... Molto spesso il secondo lavoro è uno specchietto per mascherare il professionismo: negli sport invernali sono sotto l'esercito, certo devono fare la loro parte come forestali, carabinieri o finanzieri ma se si devono allenare lo fanno; nel basket e pallavolo al massimo puoi prevedere un lavoro part-time al mattino; in altri sport "da palestra" come lotta greco-romana, judo o ginnastica molto spesso gli olimpionici sono spesso proprietari della palestra (vedi Maddaloni nel judo) o comunque fanno sempre parte dell'esercito...
    La federazione ha fatto bene a chiedere supporto all'esercito per i nostri nazionali, per renderli veramente professionisti, ma secondo me ha sbagliato nello scegliere gli atleti: Bobocica e Stefanova, vista la loro età, si possono definire "bruciati" dato che il professionismo non li renderà protagonisti a livello mondiale... Secondo me era meglio puntare sui giovani. Anche perchè la preparazione atletica e mentale richiesta per arrivare ad alti livelli impone allenamenti quotidiani...
    Ma il discorso è un pò lungo e complesso...
    Qui in Italia il tennistavolo NON E' UNO SPORT. Punto.
    Perfino venerdì sera mi si avvicina una bidella della palestra dove gioco dicendomi "Che bello!! Ma sono tavoli da ping pong??". "No, dobbiamo macellare un maiale...". Questa, incredula, mi tiene 10 minuti a chiedermi se giocavamo così per divertirci, se facevamo campionati, quante ore ci alleniamo ecc... Ha scoperto un mondo!!! E questo per 2 motivi:
    1. Ha visto che esiste un tennistavolo "serio";
    2. L'ha visto (nel senso pratico del verbo vedere..).
    La gente non sa che il tennistavolo è uno sport!!! Finora è stato quasi ghettizzato, reso autoreferenziale: chi è nell'ambiente lo conosce, chi sta fuori lo ignora (sempre come sport). Renderlo pubblico come passatempo lo trovo molto inutile perchè è già ritenuto un passatempo. A dire il vero è il must di tutti gli oratori... Si deve renderlo pubblico come SPORT OLIMPICO.
    Hanno reso uno sport perfino il poker!!! Con tanto di dirette televisive e canali satellitari dedicati!!! E da ex tesserato FIPOS posso dirti che l'ho provato ed è, a mio parere, un palla mostruosa!!! Abituato all'adrenalina del tennistavolo, star seduto 2-3 ore ad un tavolo rischio di prendere sonno...
    Non abbiamo alcuna attenzione mediatica, a parte 2 ore la settimana, e nei giornali non si scrive nulla... Sulla Gazzetta dello Sport si trovano più notizie sul tamburello (senza nulla togliere al tamburello, sia chiaro)!!!
    La Fitet potrà dire che ci ha tentato, con il Top12 e la Seredova, ma a chi è stato pubblicizzato il tutto? Alla grande massa o solamente ai tesserati? Io c'ero al Top12 di Arezzo ma mi sembrava fosse pieno di pongisti... E' logico che in manifestazioni simili ci siano chi pratica quel determinato sport, ma nel basket, pallavolo, calcio, tennis, ecc.. il pubblico è molto eterogeneo. Addirittura nel calcio la maggioranza del pubblico manco lo pratica...
    Per questo ho detto che siamo all'età della pietra... Siamo sconosciuti!!!
    [/QUOTE]
     
  43. biglia

    biglia Utente

    Ehi ....Sacramen non fare il furbo !!!!
    Il maiale si divide.....qualche salame !!!???
     
  44. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Senza divagare ulteriormente, direi che la “settimana di protesta contro la mediocrità” un po’ di rumore l’ha fatto.

    Più di 1500 letture e più di 40 interventi in una settimana era da un po’ che non li vedevo, segno che l’argomento è sentito e condiviso da molti.

    Ora rimettiamoci al lavoro nelle nostre palestre ( e chi mai ha smesso ;)) con la consapevolezza di non essere “soli” ma senza cadere nel piagnisteo e nel lamento fine a se stesso.

    Il grido di questo thread è chiaro “PIU’ OPPORTUNITA’ PER CHI SE LE MERITA” e se per ottenere queste opportunità servono i risultati non spaventiamoci…… con la situazione tecnica attuale anche chi non abita nelle “metropoli pongistiche” puo’ riuscire a mettersi in evidenza.

    Con tanta volontà, dedizione, impegno, sacrificio e passione (ed ovviamente un po’ di talento) nelle mura Italiche, nelle categorie giovanili, nessun risultato è precluso a nessuno quindi AL LAVORO!!

    E chissà che un giorno qualcuno riuscirà a capire che quando un/a ragazzino/a, che magari ha iniziato a giocare da poco piu' di un'anno (e che non ha ancora vinto un torneo Nazionale), mostra NOTEVOLE predisposizione e attitudine, va curato come un patrimonio importante per tutti.....
     
  45. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Certo, fino a che sei giovanissimi, o ragazzi.. diciamo fino ad allievi. Ma poi? Quando comincia la fase junior si deve fare sul serio. Il salto di qualità richiede allenamenti giornalieri. Sparrings sempre all'altezza di garantire una pressione al miglioramento. E qui cominciano le dolenti note per i periferici: diventa inevitabile il trasferimento armi, libri e bagagli presso una Società attrezzata se non hai i mezzi per fare tutto in "casa".
    Altrimenti tutto é una bella parentesi sportiva destinata a portare solo bei ricordi.
    E' più alto il numero di abbandoni tra i giovani molto impegnati rispetto a quelli che giocano e si allenano senza traguardi importanti e solo se si divertono ogni volta che impugnano la racchetta.
    So che queste cose tu le conosci come e meglio di me. Lo dico a chi queste cose le immagina soltanto o non le immagina nemmeno. ;)
     
  46. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Il maiale in genere lo macelliamo verso i primi di dicembre... Adesso lo consumiamo!!! Se passate dalle mie parti posso organizzare una grigliata...
    Per quelle sono sempre attivo!!!
     
  47. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Per fare un buon cesto non serve un tecnico super, basta imparare ed avere una buona manualità. Il problema sono gli sparrings adeguati. Sarebbe utilissimo creare, oltre ad un albo dei tecnici, anche una lista di giocatori disposti (anche dietro compenso) a prestare opera come sparring partners a giovani promettenti ma "delocalizzati".
     
  48. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    :mumble:
    Dopo avere letto di maiali, salami e grigliate ti è venuto in mente il cesto? :D
     
  49. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Sì ma per il contorno di funghi che ci sta bene :D
     
  50. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    In realtà sta già pensando a smaltirlo... :D
     
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