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Assistenza tecnica di un atleta da parte dell'allenatore

Discussione in 'Regole e Regolamenti' iniziata da paologh72, 8 Nov 2022.

  1. paologh72

    paologh72 Utente

    Categoria Atleta:
    1a Cat.
    Buongiorno, dopo la gara giovanile dove assistevo un mio allievo under 13 che giocava contro un ragazzo della sua categoria, sottopongo alla Vostra attenzione un aspetto del nostro sport che a parer mio andrebbe rivisto nel regolamento e volevo sentire le vostre opinioni ed esperienze.
    Mi riferisco alla condotta della persona che assiste un atleta durante la gara, previsto dall’art. 33 del Regolamento_Individuali_2022_Parte_generale

    In particolare parlo dei periodi di tempo dove la palla non è in gioco, ossia fra un punto e un altro, quando l'allenatore è previsto possa parlare e dare consigli al proprio atleta.

    Talvolta detta condotta di personale “assistente”, anche se prevista dal regolamento, regolamentata genericamente com’è, può diventare troppo invasiva nell'incontro, incidere sulla qualità dell'incontro stesso quando, in modo continuo e sistematico, con atteggiamento che può diventare anche pressante e provocatorio, l’assistente può accadere si inserisca con consigli e direttive, a voce alta, anche alle spalle dell’avversario, indicando pure a gesti, appena il punto finisce e fino all’esecuzione del servizio successivo, modalità di gioco e direzione di indirizzo dei colpi ecc.

    Questo aspetto di condotta "potenziale" (in quanto generalmente le condotte degli allenatori non sono come quella sopra esposta), rappresenta, sempre a parer mio, un aspetto molto negativo che va ad incidere sull’equilibrio dell’incontro nonché sulla credibilità del nostro sport. Questa possibilità di comportamento non presa in esame dal nostro regolamento, può scaturire in un atteggiamento ed una condotta del coach poco “sportiva”, talvolta poco rispettosa e addirittura lesiva per l'avversario, turbandone la concentrazione, ma allo stesso tempo negativa anche per il proprio atleta, che è inibito e subissato da ordini e direttive incalzanti, e altri diversi punti di vista tecnici e psicologici che non sto ad analizzare.

    E qui richiamo le gare e competizioni giocate da bambini e ragazzi, patrimonio che più che mai andrebbe tutelato dalla FITET.

    Da ultimo sottolineo che il permanere di detto aspetto di gioco, totalmente permissivo com’è oggi, potenzialmente può generare un’immagine, non solo nei genitori che seguono il proprio figlio ma in generale fra gli spettatori che assistono agli incontri per la prima volta, che tradisce e risulta poco seria e caotica del nostro sport.
    Di certo non è più quell'immagine che il tennistavolo si merita in quanto sport difficile, tecnico e di assoluta concentrazione, per perde quel rispetto e stima reciproco fra atleti avversari e tecnici che da sempre ha invece contraddistinto il nostro sport, immagine di cui oggi abbiamo molto bisogno per l’auspicato rilancio del Tennistavolo in Italia.
    Io quindi sarei per valutare la possibilità che venga limitata/meglio disciplinata se non vietata del tutto l'interferenza del coach che vada oltre l’incitamento dell’atleta, durante i periodi di assenza di gioco che non siano quelli classici del termine del set o dei timeout.

    ditemi
     
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  2. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Quando uscì la nuova regola dell'active coaching fu accompagnata da un piccolo vademecum del suo uso corretto. Purtroppo non lo trovo più.

    Ricordo solo che il giocatore non può avvicinarsi al coach e nemmeno voltarsi ad ascoltarlo.

    Altro non ricordo ma credo attenga all'arbitro richiamare ad un comportamento adeguato quegli allenatori che attuino atteggiamenti troppo invasivi e disturbanti : "Sir.. be quiet, please!" :)
     
  3. paologh72

    paologh72 Utente

    Categoria Atleta:
    1a Cat.
    purtroppo non basta non può essere lasciato alla discrezionalità dell'allenatore stesso o dell'arbitro la condotta di chi assiste a bordo campo un atleta che disputa un incontro ma piuttosto l'arbitro deve avere regole chiare da poter fare rispettare che evitano lo sfociare di quelle situazioni come quella da me prospettata.
    se tutto è permesso prima che l'arbitro intervenga, sempre che lo farà, l'incontro è già bello e rovinato! che lavori chi di dovere per evitare un circo equestre ....
     
  4. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    Se poi consideriamo che l'arbitro è quasi sempre uno dei giocatori che in quel momento non disputa l'incontro e che si limita a fare da segnapunti...
     
  5. elius

    elius Utente Noto

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Spesso l'arbitro in questione dà anche consigli al suo compagno di squadra che stà giocando.
     
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  6. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ultima modifica: 8 Nov 2022
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  7. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Si scoperchiano gli altarini...e
    Sssssst!Non spiare;) :p:D
    ettore
     
  8. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Le nuove regole sul coaching hanno risolto il problema degli allenatori che davano consigli di nascosto ai propri giocatori, sfruttando la cronica assenza di arbitri, utilizzando gesti, linguaggi criptati (il "gorge" ad esempio) o lingue straniere: in pratica si è cancellato il reato, non potendolo sanzionare.

    Nel tennis il coaching è vietato nel circuito maschile professionistico ATP, mentre non in quello femminile WTA (un esempio di sessismo?).

    L'ATP ha annunciato che ci sarà una fase sperimentale: sei mesi di test con regole da rispettare:
    1) gli allenatori dovranno sedersi nei posti a loro dedicati dagli organizzatori del torneo;
    2) Il coaching, sia verbale che non verbale, è consentito solo se non interrompe il gioco o crea intralcio all'avversario (e qui mi immagino le interpretazioni soggettive...);
    3) Il coaching verbale è consentito solo quando il giocatore si trova alla stessa estremità del campo dell'allenatore;
    4) Il coaching non verbale (segnali con la mano) è consentito in qualsiasi momento;
    5) Il coaching verbale può consistere in poche parole e/o brevi: non sono consentite conversazioni (chi decide la lunghezza?);
    6) Gli allenatori non possono parlare con il giocatore quando questo lascia il campo per qualsiasi motivo;
     
  9. vg.

    vg. seguace gruppo rinco

    Categoria Atleta:
    1a Cat.
  10. Giorno

    Giorno Amministratore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Li trovi in firma
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    EverPing ASD
    Fosse per me l'active coaching sarebbe lecito solo con i gesti con le panchine che non stanno alle spalle dei giocatori ma di fianco. Ovviamente il gioco non può essere interrotto o rallentato.

    Già mi pare eccessivo quello che si permette tipo il consiglio mentre si è in "posa" per servire.

    @vg. beh se non sbaglio quando sei li a girare i punti sei anche l'arbitro di sedia con tutto quello che gli compete sulle questioni di fatto. Se non vuoi farlo allora non ti siedi e chiedi a qualcun'altro di arbitrare (si può anche nei tornei, ma è tua responsabilità trovare un sostituto).

    Se vogliamo gli arbitri ufficiali anche in D3 o nei gironi dei tornei 6a allora dobbiamo accettare di pagare 50€ la tessera al posto dei 20€, di pagare i tornei 35€ al posto di 10/12€ e aumenti anche nelle tasse di iscrizione ai campionati a squadre.
     
    A lupo alberto, Sartori Giovanni, eta beta e 1 altro utente piace questo messaggio.
  11. vg.

    vg. seguace gruppo rinco

    Categoria Atleta:
    1a Cat.
    Hola Giorno !

    Ma davvero posso rifiutarmi di arbitrare ? Anche se hanno gia messo il mio nome sul fogliettino gara ? Cioe' devo trovarmi il sostituto ?

    Visto che non conosco una cippa di regolamenti penso proprio che continuerò a segnare i punti... !!! :D:D:D
     
  12. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Dal dire al fare....:teach: :D
    Sport amatoriale,apportatore di grandi benefici senz'altro,divertimento assicurato ...aggiungiamo poca spesa
    o Sport tour court?,mai sazio, sempre alla ricerca della miglior prestazione,tramite innovazione e specializzazione spinta,con l'assillo della medaglia,quello che non bada a spese.Sostenibile?,per chi? Sempre concentrato sull'obiettivo e pronto ad alzare l'asticella,iper motivato e allo stesso tempo trainante per tutto il movimento,se ben supportato.
    L'uno non può fare a meno dell'altro.
    Il problema nasce quando il movimento di base amatoriale,oltre a sostenere il movimento di punta, pretende lo stesso arbitro e qualità di trattamento come i prof delle categorie più alte.Si acuisce quando lo stesso "dilettante" con la scusa di voler solo giocare,si rifiuta di fare da giudice arbitro,contrario però ad innalzare la spesa per chiamare uno da fuori.Dove lo trova,a che cifra?
    ettore
     
  13. ggreco

    ggreco Arrotatore di dritto, picchiatore di rovescio.

    Nome e Cognome:
    Giovanni Greco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    CUS Torino
    Sarò un po' troppo vetero, ma per me l'active coaching è il male...
     
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  14. Renaga

    Renaga magìster

    Nome e Cognome:
    René Agagliate
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    REGOLAMENTO PER LE COMPETIZIONI INTERNAZIONALI
    Attenzione: nel Regolamento per le Competizioni Internazionali le norme sottolineate e in grassetto valgono anche per le manifestazioni nazionali della FITeT.

    3.1.6. - I giocatori saranno sotto la giurisdizione del Giudice Arbitro dal momento in cui arrivano sul luogo di gara fino a che lo lasciano.
    Visto che sei sotto la giurisdizione del Giudice Arbitro, se costui ti chiede di arbitrare, tu lo fai oppure ti trovi un sostituto. Non ti lamentare se poi ti trovi qualche provvedimento disciplinare.
    Il sottrarsi all'arbitraggio comporta un ritardo nello svolgimento della manifestazione. Il giudice arbitro deve attivarsi per trovare un sostituto, perde un sacco di tempo, ché non si trova mai un volontario disposto e, alla fine si finisce a mezzanotte invece che alle 20. Perdere ancora una ventina di minuti prima di andare a casa è una cortesia che fai principalmente ai tuoi colleghi che ancora devono giocare, più che all'arbitro.
     
    Ultima modifica: 12 Nov 2022
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  15. Giorno

    Giorno Amministratore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Li trovi in firma
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    EverPing ASD
    Game set e match.
     
  16. vg.

    vg. seguace gruppo rinco

    Categoria Atleta:
    1a Cat.

    Non si è capito una cosa, per quanto mi riguarda nel MIO caso specifico :
    - non conosco l'articolo 3.1.6 ne l'art 3.2.6 ne l'art. 3.2.xxx (ma neanche mi interessa una cippa saperli :D)
    - l'arbitro chiama il mio nome.
    - io mi siedo, mi rilasso penso in quale trattoria devo andare dopo la doccia.
    - giro i punti.
    - fine dell'arbitraggio.
    - nooooooooo problem......keep calm...... drink beer :D:D:D:D:birra::birra::birra::birra::birra:
     
  17. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Onestamente, è abbastanza assurdo che, quella che è una consuetudine consolidata e fondamentale per lo svolgimento di un torneo, non sia normata con un articolo specifico.

    Altrimenti, il fatto che io sia sotto la giurisdizione del G.A. , per estensione, potrebbe voler dire che può ordinarmi di passare lo spazzolone.

    Senza contare che, nelle gare internazionali (del cui reg. si fa riferimento) gli arbitri devono essere di ruolo e addirittura due.

    In campionato viene designato un G.A. (anche se poi i giocatori si alternano nell'arbitraggio) ma nei tornei deve essere regolamentato l'arbitraggio da parte dei giocatori perché necessario.

    Ricordo che ad un torneo nazionale un atleta fu sanzionato perché non si presentò all'arbitraggio al primo turno di tabellone, il giorno successivo al girone (lui aveva il xx bye) e non sapeva di dover ottemperare a questo obbligo non normato.
     
    Ultima modifica: 13 Nov 2022
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  18. Renaga

    Renaga magìster

    Nome e Cognome:
    René Agagliate
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Adesso non sarebbe più possibile sostenere di non sapere di dover arbitrare, per un paio di motivi:
    il tabellone è consultabile on line e, sempre on line, viene anche pubblicata la lista degli arbitri del primo turno. Se, consultando il tabellone on line, non c'è l'orario della tua partita, anche se hai il bye ti devi presentare all'ora indicata sulla locandina che è quello delle partite del primo turno.
    Per quello che mi riguarda nei tornei dove sarò io il G.A. cercherò di fare inserire, nel regolamento del torneo, anche l'obbligo di arbitraggio.
     
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  19. gspix

    gspix Utente Noto

    Squadra:
    A.S.D. ASTRA
    Io sono stato ammonito perchè, eliminato nel girone, seduto in tribuna mi stavo rivestendo e preparando il borsone per andare via, l'arbitro mi chiama per arbitrare il primo turno dell'eliminatoria, io mi rifiuto spiegandogli che ero uscito nel girone e dovevo andare via... e soprattutto, mi sembrava una cosa assurda.

    Dopo mi sono informato ed ho scoperto di questa norma che dice: "fino a quando sei sul luogo di gara sei sotto la giurisdizione dell'arbitro"... la prossima volta mi rivesto nel parcheggio:rotfl::rotfl:
     
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  20. vg.

    vg. seguace gruppo rinco

    Categoria Atleta:
    1a Cat.

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