Appello a tutte le Atlete!

La federazione potrebbe accogliere le richieste.
Se si fermasse solo a questo però commetterebbe un errore di strategia perché non affronterebbe alla radice il problema che determina le richieste. I tesserati femmina sono una manciata con un rapporto di 1 a 10 rispetto agli uomini contro una media CONI di 1 a 3 (dati 2014). Quindi il problema è la mancanza di attrattiva del nostro sport per l'universo donna, aspetto sul quale la federazione non sembra mostrare interesse. Si può (e si dovrebbe) cambiare radicalmente le abitudini trentennali dell'organizzazione agonistica per migliorare l'esistente ed incoraggiare un miglioramento per il futuro. Ma si potrebbe fare molto di più. A Parma c'è uno studio di consulenti mkt specializzati nello sport a cui si potrebbe chiedere che cosa dovremmo fare per crescere numericamente.
Far competere maschi e femmine è una soluzione a costo zero per la FITeT ma la gratuità non è un assioma da prendere a paradigma. Le risorse a disposizione sono milionarie e la volontà politica è ora che ci si metta. Prima, durante e dopo la campagna elettorale imminente.

 

Chissà se il motivo per cui ci sono così poche donne tesserate è perché si ci gioca in palestre fatiscenti, dove nessuno si fa mai la doccia, anzi spesso le docce sono rotte. Se sei fortunato trovi i bagni puliti. All'ultimo torneo che ho fatto sono stato l'unico a farmi la doccia, ma l'acqua era fredda.

 

Firmato. Anche se x me ormai è tardi, è passata tutta la voglia!!!

 

Bravissima, anche se mi dispiace tantissimo sentire frasi del genere, ma non sai quanto ti capisco. Quindi ne approfitto per fare un ulteriore appello a tutti di continuar a firmare anche a coloro che magari non sono direttamente interessati, ma condividono il nostro messaggio per aiutarci ci vuole veramente poco. Se pensiamo quante ore al giorno abbiamo in mano il cellulare, servono solo due minuti per darci una possibilità.

L’attività femminile non puo’ permettersi di passare ancora un altro anno con questi regolamenti, perdiamo persone e interesse ogni anno ed è davvero triste. Mi rivolgo anche alle giovanissime, serve anche la vostra firma, se siete incerte coinvolgente vostri genitori fate leggere, perché i vostri immensi sacrifici non vadano perduti dopo aver compiuto 18 anni.

Le cose che proponiamo solo esclusivamente una goccia di quello che andrebbe cambiato, lo so, ma da qualche parte bisogna iniziare.

Non perdiamoci nelle solite frasi “si è vero, ma tanto non cambierà niente”, prima di rassegnarci proviamoci, cosa abbiamo da perdere….due minuti del nostro tempo.

E se non lo facciamo per noi, perché tanto ormai è tardi facciamolo per le giovani che verranno che non debbano un giorno abbandonare il nostro bellissimo sport, per mancanza di gare, stimoli e tutto.


Intanto ringrazio moltissimo coloro che hanno finora firmato, siamo già più o meno ottanta donne in pochi giorni, ma possiamo fare di meglio se tutte noi coinvolgiamo chi conosciamo, forza ragazze……e grazie anche gli uomini che ci stanno sostenendo, vi prego continuate a farlo.


Ciao a tutti.


P.s. chi non volesse o potesse firmare on line, o avesse dei dubbi, puo’ scrivermi liberamente per mail per me sarebbe solo un grande piacere conoscere altri pongisti e avere altre proposte o consigli.

 

Prima d'ora era mai stata inviata alla Commissione Atleti o altro organismo FITeT qualche richiesta in merito?

 

Bonfanti, so che lei è stato un assiduo lettore del blog di Massimo Costantini (allora membro della CNA del CONI), quindi se ha buona memoria ricorderà le lunghe discussioni che avevano per oggetto l'auspicata istutituzione della CFA e come questa sia poi stata tardivamente costituita senza reali attribuzioni o poteri.

@cristina queste cose le sa bene, infatti è animata da grande realismo, oltre che da una sconfinata passione.

 

Come penso Lei avrà ben capito io non sono per le lamentele di gruppo. Ho sempre fatto da solo con sconfitte e vittorie ma sempre prima indirizzando in FITeT il mio "reclamo" e poi diffondendolo nei blog o con mail ad personam. Ho pagato personalmente questo mio atteggiamento ma rivendico averlo fatto sempre e solo per il bene del tennistavolo e non per poltrone che si acquisiscono più facilmente tacendo. Ad esempio noto che i "presunti Candidati alla presidenza" non divulgano il loro programma perché hanno paura venga copiato dagli "avversari"; io invece non mi preoccuperei se il prossimo Presidente attuasse il mio programma, ne sarei orgoglioso e soddisfatto per il tennistavolo italiano. Ho memorizzato migliaia di mail inerenti il tennistavolo del periodo internet, non si sa mai! La mia domanda a Cristina Semenza è sempre valida.

 

Molto meglio "...Mail singularis." Si fidi, Bonfanti, di uno nato a Latina e quindi "madrelingua".

 

Modesto geometra!

 

Arguto oratore!

 

Io e Francesca abbiamo agito in questo modo semplicemente per il fatto che abbiamo pensato che fosse il modo migliore per far capire alla nostra Federazione che il settore femminile ha urgente bisogno di un cambiamento, non avendo neanche la presunzione di pensare che cio’ che noi sosteniamo fosse giusto al 100 per cento per tutte. Quindi ci siamo dette, proviamoci , se alla fine raccoglieremo un numero di firme consistente avremmo anche la grande possibilità di cambiare qualche piccola cosa, in quanto pensiamo che qualsiasi Federazione sportiva non possa non ascoltare la voce della maggioranza delle proprie atlete.


Tutto qui non vogliamo né criticare, né fare polemica o politica, siamo , come più volte detto semplicemente due atlete e riteniamo che sia anche un nostro dovere agire per migliorare lo sport che noi amiamo.

Quindi ragazze, se volete che cambi qualcosa continuate a firmare, in questa fase dipende solo da noi. Se andrà male possiamo sempre dire di averci provato .

Ciao a tutte.

 

01901, member: 4180"]Bonfanti, so che lei è stato un assiduo lettore del blog di Massimo Costantini (allora membro della CNA del CONI), quindi se ha buona memoria ricorderà le lunghe discussioni che avevano per oggetto l'auspicata istutituzione della CFA e come questa sia poi stata tardivamente costituita senza reali attribuzioni o poteri.

@cristina queste cose le sa bene, infatti è animata da grande realismo, oltre che da una sconfinata passione.[/QUOTE]
Come detto in altro post, da Di Folco i Consiglieri Federali non possono incidere nella gestione e neppure conoscono l'operato dei 22 impiegati degli uffici FITeT, la Commissione Atleti non ha attribuzioni o poteri e allora queste persone cosa ci stanno a fare ?!

--- Messaggio Unito Automaticamente, 9 Dic 2015 ---

Questo vostro intervento a quasi fine mandato dell' eterno Sciannimanico può essere interpretato solamente come "politico". Non spaventiamoci nel chiamare politico un sano vostro parere condivisibile ma che logicamente è da rivisitare in modo completo!

 

Ciao Cristina e Francesca,
le proposte fatta da Atlete come voi sicuramente devono ricevere la massima attenzione da parte dei Dirigenti del nostro sport. Sono le proposte di cui si dovrebbero far portavoce i Rappresentanti degli Atleti che siedono nei consigli regionali e nel consiglio federale nazionale.
Intanto mi complimento perché sono proposte scritte con la Passione di chi vuole migliorare l’ambiente che frequenta da decenni e, anche se alcune non le condivido sono sicuramente scritte chiaramente.
Mi permetto però di farvi notare che partite da un dato errato e cioè il decrescere dell’attività femminile ed il suo tesseramento. Negli ultimi 10 anni questo non è accaduto e fornirò i dati di tesseramento al termine del post che lo confermano.

Non per questo le vostre proposte sono da bocciare eh? Solo che non è il dato del tesseramento quello per “spingerle”.

Bisognerebbe tra l'altro fare uno studio anche sul numero delle squadre iscritte nei campionati nazionali negli ultimi 10 anni e non mi sembra che questo numero sia diminuito (basterebbe farlo dal portale risultati ).
Bisogna certamente riuscire ad aumentare il numero delle tesserate ma non sono sicuro che basti rimodellare il tipo di attività per farlo. La promozione per arrivare ad un aumento di tesserate deve avere delle risorse economiche che negli ultimi anni è stato pari a zero esattamente come nel maschile del resto.
Anche secondo me è difficile accettare che la percentuale di tesserate sia vicina al 10% del totale visto che il nostro sport potrebbe avere un appeal diverso per il settore femminile.

Non mi trovo d’accordo su alcune cose scritte nella vostra lettera ma spero che che vengano quantomeno discusse prima del prossimo anno agonistico dall’attuale consiglio federale oppure discusse con i futuri candidati alla Presidenza federale.

In bocca al lupo per la vostra iniziativa.

tesserati FITeT 2005/2006 Maschi 8.131 Femmine 1.112
tesserati FITeT 2006/2007 Maschi 8.058 Femmine 926
tesserati FITeT 2007/2008 Maschi 9.201 Femmine 1.176
tesserati FITeT 2008/2009 Maschi 9.740 Femmine 1.319
tesserati FITeT 2009/2010 Maschi 9.952 Femmine 1.304
tesserati FITeT 2010/2011 Maschi 10.201 Femmine 1.417
tesserati FITeT 2011/2012 Maschi 10.523 Femmine 1.410
tesserati FITeT 2012/2013 Maschi 10.522 Femmine 1.291
tesserati FITeT 2013/2014 Maschi ........... Femmine ........
tesserati FITeT 2014/2015 Maschi ........... Femmine ........

mi mancano i dati delle ultime 2 annate agonistiche ma non credo cambino poi molto.

 

Posso solo dire, per quanto ci riguarda che, chi lo interpreta così lo interpreta proprio male ed è per questo che non interverro' più per rispondere a messaggi critici verso l'attuale federazione, questa nostra iniziativa a tutt'altro scopo : quello di migliorare l'attività femminile e lo cerchiamo di fare da sole atlete.

 

Caro Marco forse non sono stato chiaro nel post da te citato, ma queste sono cose assolutamente di competenza dei consiglieri federali e della presidenza.

 

--- Messaggio Unito Automaticamente, 9 Dic 2015 ---

Per Rommel

Ti ringrazio per il tuo in bocca al lupo, ti dico solo che se siamo arrivate a questa iniziative è perchè il malcontento fra le donne è tantissimo, soprattutto fra le 3 e 2 cat. e quindi volevamo far capire che qualcosa va cambiato.Dovevi vedere gli ultimi tornei senior femminili E cmq la prossima volta che ci vediamo possiamo sempre parlarne . Intanto grazie ciaooooo

 

A parte che i Consiglieri Federali non sanno neanche la mole di lavoro che c'è in una Federazione perché i ruoli sono ben diversi.
Il numero dei Dipendenti di una Federazione qualche anno fa dipendeva dal CONI perché erano risorse dell'Ente dislocate all'interno delle Federazioni sportive. Una decina di anni fa con la riforma del CONI molti Dipendenti passarono con una lunga trattativa durata anni alle dipendenze dirette delle stesse Federazioni sportive. Per decidere quante risorse umane ogni Federazione dovesse ottenere fu incaricata una Società esterna che decise il numero per ognuna di loro. Per esperienza diretta posso dirti che non mi sembrano tanti 22 dipendenti perché la mole di lavoro è tanta ma mi sembrano diciamo dislocati male. La segreteria del Presidente ad esempio è affollata mentre alcuni settori (amministrazione e agonistica) mi sembrano alquanto sofferenti.
Il Segretario Generale è indispensabile perché è il Dirigente della Federazione ed è una scelta fiduciaria del Presidente e ne segue le sorti (soprattutto se lo segue in maniera.... "partigiana" durante il suo mandato).
Per farti rendere conto di quanto sia strana la tua domanda caro Marco pensa che un Consigliere federale passa nella sede della Federazione al massimo 2/3 giorni all'anno e cioè quando si svolgono i Consigli federali e non vedo come possa valutare con le sue conoscenze il giusto numero di dipendenti dell'ufficio federale.
Il Presidente federale, di contro, ha una presenza annuale all'interno della sede federale per un 70/80 giorni, a meno che non porti il suo ufficio fuori dalla sede federale (molto Presidenti federali lo hanno fatto).
ps : i consiglieri federali incidono sul numero di altre "risorse umane" quali ad esempio i Direttori Tecnici, gli Allenatori e gli Sparring partner, quando sono chiamati annualmente ad approvare o meno il Progetto Tecnico. Spero di essere stato sufficientemente chiaro.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 10 Dic 2015 ---

Io mi riferivo a questa tua risposta in merito al numero dei dipendenti nella Sede FITeT di Roma. Ai tempi si diceva: tanto sono dipendenti CONI!? A mio parere basterebbe demandare a un Consigliere Romano di passare una tantum in Sede e verificare se effettivamente siano tutti necessari. Io dubito assai!

 

Avevo capito benissimo Marco a quale risposta ti riferissi ma hai scritto "Come detto in altro post, da Di Folco i Consiglieri Federali non possono incidere nella gestione ...." io non ho affatto scritto che i Consiglieri non possano incidere nella gestione della Federazione, tutto qui.
Ti ribadisco che il CONI circa 10 anni fa incaricò una Società esterna per stabilire il numero dei Dipendenti di tutte le Federazioni, non solo della FITeT.
Mi fa molto sorridere il pensiero che uno come me potesse, all'epoca in cui ricoprivo la carica di consigliere federale, suggerire o decidere il numero degli impiegati. Qualora questo fosse stato nelle mie competenze (e non lo era) credi davvero che potesse succedere questo?
A Bergamo, dove credo tu viva, il Sindaco o i consiglieri comunali vanno in giro per gli uffici a verificare se sono pochi gli impiegati che rilasciano le carte d'identità oppure che lavorano all'interno dell'Ufficio Tecnico? e qualora un consigliere, magari dell'opposizione
proponesse un taglio dei dipendenti sarebbe ascoltato dal Sindaco?
Non togliamo altro spazio alla bella iniziativa di Cristina con le nostre chiacchiere e, se vuoi, scrivimi in privato.

 

Ciao ragazze e ragazzi, intanto un grazie a tutti quelli che ci stanno sostenendo e aiutando, la raccolta stà andando benissimo soprattutto per quanto riguarda I e II cat. in quanto sicuramente sentono maggiormente il disagio di non giocare, per questo volevo fare un appello a coloro che ritenessero giuste nostre ragioni , ma che non hanno ancora firmato perché non direttamente interessate perché 4 Cat. o 5 Cat. o uomini. Vi prego abbiamo bisogno anche della vostra firma, se condividete dateci una possibilità di migliorare anche di poco nostra situazione .

Mettetevi nei panni di una donna I Cat. o II Cat non più giovanile che disputa un A2 o B femm.:

Gioca un giorno in Ottobre, poi aspetta un mese, gioca un giorno in Novembre, poi aspetta 2 mesi per giocare a Febbraio e poi un altro mese a Marzo.

Se poi ha una società dove non ha una serie maschile Nazionale non gioca neanche lì, Tornei regionali per I II non ce ne sono, nel frattempo puo’ solo disputare i due o tre Tornei Nazionali, distanti magari anche 500 Km per giocare con 10 iscritte, sempre le stesse, senza uno straccio di premio in denaro. (questo vale anche per uomini, siete convinti che vi va bene cosi , tanta fatica per arrivare ai primi posti e poi…).

Vi prego se condividete quanto diciamo firmate, non fate l’errore che spesso si fa e di dire ma a me non mi tocca, basta veramente poco due minuti al massimo.


P.s. pe chi avesse firmato, condivida con proprie compagne/i, così mi aiutereste tantissimo, io purtroppo non posso arrivare a tutte, con pochissimo sforzo di ognuna di noi possiamo fare tanto e dimezzare i tempi.


Grazie mille a tutti. Ciao a presto.

 

Firmato!