Campania Anomalie Campane

Ho già detto della libertà d'opinione, sancita dalla nostra Costituzione, ma, senza scomodare Leggi e Regolamenti, a volte, c'è un bisogno fisico, c'è una vera e propria necessità di esternare quello che si ha nella testa, nel cuore e sulla punta della lingua.
Oggi voglio raccontarvi fatti, che, dal mio punto di vista, sembrano incredibili, sbalorditivi.
1) 19/10/2013, seconda partita di Campionato, Serie C2 Girone B.
La partita viene sospesa, pare, si dice, per l'intervento esterno di un Consigliere regionale, presente in loco. Il fatto incredibile è che siamo a poco più di una decina di giorni dalla fine del Campionato, ma di quella partita non c'è ancora soluzione. Con i "pare", e i "si dice" non si va da nessuna parte, aspettiamo con ansia e da troppo tempo una delibera della Commissione Gare e/o del Giudice
Unico.
2) 26/10/2013, 1° Prova Gran Prix Regionale, Gara Singolo Femminile Juniores,
iscritte solo 2, della stessa Società.
Nel luogo, Palatennistavolo di San Nicola La Strada, e nell'orario di svolgimento
di questa gara non si presenta nessuna atleta. Il giorno dopo, sul Portale
Risultati, esce il risultato dell'incontro. Le 2 Juniores hanno disputato la gara
nella propria sede, incontro arbitrato da uno dei genitori. Gara omologata dalla
Commissione Gare.
3) Gran Prix Giovanile, valido per la qualificazione ai Campionati Italiani e per il Premio "Biagio Izzo".
Viene redatto un Regolamento e uno dei Consiglieri si vanta con me di aver fatto proprio, il Regolamento Nazionale del Premio Attività Giovanile "Elia Mazzi", soprattutto per quello che riguardava i punti da attribuire.
Nemmeno in corso d'opera, ma addirittua alla fine delle quattro prove, si cambiano i punteggi, dando punti anche a quelli che hanno perso nel Girone, contravvenendo il Regolamento, che dava punti solo a chi disputava il Tabellone Finale.
4) Il neo Consigliere Regionale, eletto al posto del dimissionario Biagio Izzo (mai troppo compianto), mi fa delle confidenze personali e, siccome le confidenze vengono fatte al solo scopo che gli altri ne vengano a conoscenza, ve le espongo.
Mi ha confidato, il neo Consigliere Regionale, che sta cercando di fare luce su alcuni lati oscuri della Gestione del Tennistavolo in Campania, ma sta incontrando talmente tali e tanti ostacoli, bastoni fra le ruote, che sta pensando addirittura di dimettersi.
Solo quattro punti, ce ne sarebbero molti altri altri, ma bastano questi per far capire in che direzione sta andando il Tennistavolo in Campania.
"I panni sporchi si lavano in famiglia", mi son sentito dire troppe volte, ma, quando l'ambito regionale diventa troppo angusto e le menti vengono cloroformizzate, si ha bisogno di una platea più ampia, di un pubblico più eterogeneo con cui confrontarsi e poi ...... quando i panni sporchi si tengono per troppo tempo chiusi in un cassetto, incominciano a puzzare.
Saluti e ..... salute.

 

Bravo Lino. C'è sempre bisogno di gente coraggiosa come te che sfida il "pannisporchismo" che poi è una variante veniale dell'omertà e di una mentalità paramafiosa.

Quella dell'incontro svoltosi in separata sede (societaria) e omologato dalla commissione gare sarebbe impensabile in un altro sport ma purtroppo possibile nel nostro povero ping pong.

 

Che dire.. il buon Lino, che saluto tanto (ai miei primordi ho incrociato la sua terribile puntinata...) ,forte del suo avatar, ha degnamente "suonato" le "anomalie campane".......... purtroppo e sottolineo purtroppo la cosa non solo non mi sconvolge....ma credo di poter dire che questo virus dell' "anomalia" non sia un femoneno esclusivamente "campagnolo"...ma molto molto piu' "nazional-cittadino".......

 

--- Messaggio Unito Automaticamente, 24 Mar 2014 ---

Circa il punto 1, sul Calendario non c'è menzione di quanto tu dici e la delibera di Paolucci non è stata resa pubblica e in tutti i casi 5 mesi per una delibera sono tanti anche perché so che le carte sono state trasmesse con notevole ritardo e naturalmente saremmo curiosi di sapere come sono andate le cose e se, come molti sospettano, c'è stato un abuso di potere. Il sottoscritto per un caso simile, quando era Vicepresidente Regionale, ha avuto 3 mesi di squalifica.
Circa il punto 2 è proprio il fatto di autorizzare (preventivamente o in secondo tempo) di poter disputare il Torneo a casa propria che fa pensare e in tutti i casi crea un precedente pericoloso.
Circa il punto 3 il Consigliere di cui parlo non sei tu e il Premio Nazionale per l'attività giovanile è "Elia Mazzi" e non " Mario Cini". Inoltre il Regolamento da voi stilato nel paragrafo che si riferisce ai Punteggi al rigo 4 recita "Posizione Tabellone Punti eliminazione diretta" e non fa alcun accenno ad eventuali punteggi ad atleti usciti nel girone.
Per quanto riguarda il punto 4 il neo Consigliere ha avuto un momento di sfogo con il sottoscritto, viste le difficoltà, che incontrava, questo non significa assolutamente come conseguenza necessaria le dimissioni, anche se il pensierino c'era passato per la mente.
Naturalmente non ce l'ho con te, che sei e rimani una persona squisita, e nemmeno con una persona in particolare, ma con il sistema.
Ciao, a presto

 

Finalmente una discussione con toni civili.
Aldilà delle ragioni, a voi due va la mia più' sentita e sincera ammirazione per difendere i propri pensieri e le proprie opinioni con una "dignità degna" (perdonate la cacofonia...) dell'essere umano e niente a che fare con gli scialbi e vuoti talk show che siamo abituati a farci propinare ogni-dove.....

 

Per la questione sulla gara sospesa parlare di abuso di potere mi sembra un pò eccessivo,data la situazione che si stava verificando.... avere a che fare con dei personaggi di quella determinata società è abbastanza impossibile. D'altronde ho detto la mia davanti al giudice in merito. Anche io so che ha emesso la sentenza, deve essere solo resa pubblica alle altre società.

Ad ogni modo, premettendo di pensare sempre alla buona fede altrui - altrimenti è inutile stare a discutere - credo che ci siano effettivamente delle cose da migliorare, ma credo che dei passi avanti rispetto ad alcuni anni fa siano stati fatti, vedi ad esempio lo sviluppo dell'attività giovanile

 

Scusa.. ma non c'era un G.A. (seppur facente funzioni) ? Un consigliere provinciale, o regionale che sia, può arrogarsi il diritto di sospendere un incontro? Se la cosa fosse degenerata poteva comportarsi da buon pater familias, sedare la discussione o chiamare la Benemerita.

E poi: le decisioni sono state comunicate ad alcuni dirigenti ma non a tutti ??

E poi: un incontro femminile giocato fuori della sede preposta, autorizzato e omologato?

Come dovrebbe prenderla una eventuale 3a atleta della regione? Il fatto che non fosse iscritta a quel torneo non vuol dire che non possa esserci o che non possa essere interessata alla regolarità del risultato. Visto anche che, a quanto ho capito, la gara qualificasse ai C.I.G.

 

Caro Eta, qui parliamo di gara sospesa per comportamenti gravissimi di giocatori di una società, reiterati da 30 anni, che non puoi nemmeno immaginare, quindi penso che sia veramente inutile parlare di giudici arbitri, nominati per l'occasione

 

Capisco. Ma mi chiedo se il consigliere avesse quel potere. Lino dice che quando fece una cosa simile fu censurato. Ergo...

Quando si prevedono scintille tra le squadre si richiede la designazione di un G.A. effettivo.

Comunque, se era per evitare il peggio ha fatto bene anche a cedere ad un eccesso di zelo o a travalicare le sue funzioni per il bene comune.

 

Il caso di cui parla Lino lo conosco per sentito dire, quindi non posso esprimermi, ma non credo riguardi la stessa casistica.

La persona che ha sospeso il gioco in quella situazione ha fatto più che bene perchè per poco non si è arrivati alla rissa generale...

 

ma io sapevo uno in particolare...

 

un altro gli dà spago e il terzo si fa i fatti suoi quindi...

 

forse gli da spago perchè l'altro è.....SORDO ;-)

 

Fernando non ti prendere collera .... non c'e' niente di male a sollevare delle critiche.. .. .... perche i punti evidenziati in questo post sono tutti veri.. e che ci siano anomalie in regione, delle quali anche io magari ne ho approfittato in una occasione e nessuno puo ritenersi escluso, noi tutti lo sappiamo bene. La sentenza è di solo pochi giorni fa, e non era stata resa pubblica, per questo Lino non ne sapeva nulla ... ciononostante arrivata con notevole ritardo ...

Comunque va detto che è piu facile far critiche .. che essere consigliere e fare .. e chi fa, come nel caso tuo, comunque è da apprezzare

Se in regione, come dico oramai da mesi, e consiglio a tutti, non passiamo da un confronto tra tutti, i problemi non si risolveranno mai ..

di anomalie ce ne sono anche tante altre .. nulla di grave ..le avranno anche le altre regioni sicuramente .. ma dobbiamo fare un anno zero . e far capire a tutti che le cose non possono essere fatte cosi .. quando dico tutti non dico i consiglieri .. dico tutti .. consiglieri, dirigenti, atleti ..... questo essere slegati tra noi .. complica il vostro lavoro .. e fa si che non siamo in grado come regione di proporre un vero progetto tecnico giovanile che una struttura come san nicola la strada meriterebbe ... (serve riscaldarla)

qualcosa si sta muovendo .. anche perche io in quel di lignano ho cercato di smuovere un po le acque ..

ci vuole piu confronto ... anche se capisco chi magari, cerca di evitarlo, perche sa che difficilmente noi tutti si ha la maturità di "produrre" una idea buona per tutti .. preferendo tirare fuori vecchie ruggini ..o stupide invidie ... rendendo inutile di fatto l'incontro ....

Spero si capisca .. la mia buonafede ...

 

Condivido in pieno quello che ha scritto Ady. Quello che io contesto è il sistema "Campania", che da anni si basa sul fare individuale e spesso sul non fare. E' da sempre che mi batto perché si creino delle Commissioni efficienti, in cui tutti devono avere ugual peso e dove tutti possono essere di aiuto con il loro apporto. Non sto criticando nessuna persona, nessun Consigliere, perché sono quelli che, alla fin fine, operano, anche commettendo errori, e commettono errori proprio perché agiscono quasi sempre da soli. Spesso mi dicono che non ci sono persone che vogliono collaborare e questo è sbagliato. Cito il mio caso. Sei anni fa mi sono offerto di far parte della Commissione Gare, ma volevano un "ministro senza portafoglio", cioè uno che non dovesse fare assolutamente niente e naturalmente rifiutai. Quest'ultima volta mi sono offerto di far parte della Commissione Tecnica, sono allenatore (2° livello) da 30 anni, ma non mi hanno voluto, perché, dicono, che do fastidio. Bisogna offrire incarichi alle persone, che siano però gratificanti, che li faccia sentire elementi utili e preziosi nell'ingranaggio della macchina del tennistavolo campano. Sono stato zitto per 5 anni in attesa che cambiasse qualche cosa e qualcuno ha pensato "si è ammosciato, è diventato vecchio", sono ritornato a parlare e scrivere, solo perché le cose non sono affatto cambiate, non sono migliorate, e, per uno, che ha dato 38 anni della propria vita al tennistavolo e sta ancora dando molto, è davvero mortificante. Il giorno in cui si capirà che tutti, dal primo all'ultimo tesserato, hanno il diritto-dovere di contribuire alla causa comune, quello sarà un giorno nuovo, potremo parlare di un "Anno Zero" per il tennistavolo in Campania, ma forse, prima di allora, dovremo regalare un buon apparecchietto acustico a qualche "sordo" eccellente.