Annullamento partita per pallina non 3 stelle

Racconto un episodio accaduto oggi.
I giocatori A e B effettuano il riscaldamento. Il giocatore A si accorge che stanno usando una pallina che non è 3 stelle, lo fa notare a B. Per entrambi sembrano non esserci problemi, la partita inizia. Arbitro è un ragazzino.
A, 14enne in crescita, vince facile i primi due set 11-3 11-7. Nel terzo parte sotto 0-4. A quel punto B prende la pallina, chiama un arbitro e gli fa notare che non è 3 stelle. Dopo una breve discussione l'arbitro fa ripartire da 0 a 0. Come punti, ma anche come set.
A vince il primo, ma alla fine perde 1-3 con un avversario più esperto di lui.
Da parte mia, dirigente della società del ragazzo danneggiato, il dispiacere per il modo in cui ha perso. Certamente, da oggi non inizierà più una partita senza avere la certezza che si giochi con la pallina "omologata"...!
Quando ho saputo cosa stava accadendo, la partita era già ripresa da 0 a 0. Ogni reclamo è stato inutile, del resto per gli arbitri non è possibile tornare sulle loro decisioni. Reputo però davvero squallido il modo in cui il giocatore che ha vinto si è guadagnato il passaggio del turno!

 

mi ritrovavo a fare un giretto a questo torneo qui, e quindi ho assistito all'incontro.

dal mio punto di vista ok si l'avversario ha passato il turno, ma poi è uscito in semifinale e poi la partita comunque "se la è guadagnata sul campo".

sul fatto che la partita sia stata praticamente rifatta da capo, sono e non sono d'accordo.
sono d'accordo dal punto di vista che anche da fuori si vedeva che era una pallina "leggera" e insomma se gli arbitri hanno deciso cosi, penso che non sia stato un giudizio loro proprio fatto a caso, insomma la pallina non era "omologata" per una gara nazionale(come da regolamento).

se io fossi stato al posto di uno dei giocatori, molto probabilmente la partita non l'avrei iniziata e solo dopo che mi fosse stato detto che dovevo giocare con quella pallina "non omologata" allora avrei giocato, se no di solito controllo sia una 3 stelle, insomma la differenza si sente.

non sarei d'accordo per la decisione perchè comunque chiunque che vedeva il ragazzo giovane dentro il campo mentre giocava, capirebbe subito che non era "proprio calmo" di suo(anche perchè è giovane), e che quindi una decisione di questo tipo lo avrebbe innervosito di più e quindi forse sarebbe stato meglio lasciargli finire l'incontro..

ma comunque è andata cosi.

la partita non era ancora finita, non si era arrivato neanche ad un match point.. secondo me dal mio punto di vista se non c'era il cambio di pallina secondo me finiva 3-2, e quindi avrebbe vinto lo stesso chi poi è arrivato in semifinale.

per il ragazzo che è in crescita, l'unico consiglio possibile sarebbe di non pensarci più riguardo a quanto è accaduto, e allenarsi e allenarsi per le prossime gare, è giovane e farà sicuramente di meglio.

chiedo scusa per il mio italiano(non è la mia lingua madre)

 

È triste leggere questo tipo di storie, soprattutto conoscendone parte dei protagonisti. Siamo abituati a vedere la comunità pongistica come una sorta di grande famiglia, dove è impensabile concepire che un: <<va bene così>> possa tramutarsi in un: <<non va più bene così>> in caso di necessità, ci si fida, facciamo tutti lo stesso sport, è una passione che ci unisce, siamo tutti "amici", come si potrebbe non farlo?!
Purtroppo, se può essere così "entro le mura domestiche" dove le pecore nere della famiglia si conoscono e se li conosci li eviti, l'Italia è grande e nei grandi numeri il furbo ci può scappare, e quando il furbo ha il regolamento dalla sua possono succedere fatti come questo. Possibile che non ci sia una qualche forma di "compensazione" per questo tipo di situazione? Dopotutto due set erano già stati giocati. Fosse stata una gomma, a partita iniziata, non se ne sarebbe fatto più niente. È chiaro che, dopo che il giocatore d'esperienza ha avuto più di due set per prendere le misure e il giocatore più giovane si è comprensibilmente innervosito, le possibilità di una vittoria di quest'ultimo erano veramente poche. Come sarebbe finita diversamente non lo sapremo mai.
Mi spiace per il giocatore A, che sicuramente farà meglio la prossima volta e, vista la giovane età e il buon allenamento, ha ancora tanto tempo per crescere.
Che serva di lezione a lui e a noi tutt*: Al prossimo torneo metteremo in valigia le famosissime e rinomate mutande di ghisa, fidarsi è bene ma non fidarsi è MEGLIO

 

Ho visto una sola pallina non omologata col marchio ITTF. Era una Wilson tarocca venduta insieme ad un tavolo da.. tavolo.

Una double circle è omologata. Una stella, due stelle, tre stelle.. tre stelle premium sono tutte omologate. Forse anche le Artengo "ovali".

Quello che non è omologato è il cervello umano perchè siamo tutti diversi. Anche gli arbitri tra loro.

 

Indecente... ci stava dopo qualche punto, ma dopo aver giocato 2 set ricominciare... assurdo... non l'avrei accettato neppure se nessuno si fosse accorto prima che la palla non era 3 stelle, ma dopo essersi guardati nelle palle deglio occhi ed aver entrambi acconsentito è ridicolo che l'altro abbia preteso di ricominciare, e che l'abbia ottenuto...
Certi atteggiamenti sono proprio patetici... c'è un'antisporitvità diffusa in questo gioco che è una cosa incredibile... d'altronde finchè bisogna praticamente gestirsi da soli è inevitabile temo...