Telai Andro CS 5 OFF-, Joola Falcon Fast e gli altri minus per iniziare e non solo.

Ci sono telai che nonostante (mi pare) non abbiano grande diffusione, sono di buona qualità. Affermazione banale.
Spesso la (relativamente) scarsa diffusione, coincide con un prezzo (relativamente) basso si tratti di listino o prezzo molto scontato, è una piacevole combinazione. Il vero problema è che essendo poco diffusi -almeno tra le mie conoscenze non ce ne sono- non sempre è facile poter trovare informazioni attendibili o provarli.
Ho avuto modo di provare i telai in titolo, lo Joola giusto per qualche scambio, l'Andro di più, che, a dispetto di un prezzo tutto sommato modesto, mi pare diano delle piacevoli sensazioni nell'uso per l'utente di livello medio (medio-basso?) quale sono. Di entrambi avevo letto buone recensioni, ma tutto sommato troppo poche per verificarne l'attendibilità.
Trattandosi di telai abbastanza leggeri ed economici, con velocità dal all all'off+, potrebbero avere una diffusione tra i più giovani e chi inizia. Invece...
In particolare, il telaio della Andro mi ha sorpreso. Ero alla ricerca di un telaio tipo TSP balsa 5.5, magari un po' più veloce, sempre leggero (diciamo entro gli 80g.) e soprattutto avesse un rapporto prezzo/prestazioni buono (=costasse poco, intorno ai 30€ o meno). Scartati il Tibhar powerwood per il peso e l'Andro temper tech per il prezzo, mi son buttato (tanto il 5.5 lo tengo... Forse, soprattutto, avevo voglia di cambiare un po' ).
Prima sorpresa: la bilancia; dice 74 g., contro gli 80 in descrizione. Seconda: sembra una produzione curata nelle finiture (ah, è Andro...), alette già arrotondate e, per me, direi che ha anche un aspetto gradevole, col manico azzurro spezzato dalla banda bianca (sperando resti bianca). L'impugnatura è molto confortevole. Terza sorpresa: avevo letto che assomigliava al Primorac (che non ho mai apprezzato particolarmente) e invece direi è diverso. Di solito, quando si legge off- non ci si può aspettare molto: qualche all+ è più veloce, soprattutto in certe fasce di prezzo; provato, direi che come classificazione ci può stare tutta. Non c'è rosa senza spine: il tocco è un po' duro (per i miei gusti) e il bilanciamento tende verso la punta, ma questa è una caratteristica. La prova l'ho fatta con Acuda S3 e Coppa X2 da 2.0 (gomme che conosco bene ma che cambierò): E' risultata una racchetta davvero facile, abbastanza veloce e precisa, che meriterà una messa a punto più ragionata. Le aspettative sono state soddisfatte. Il particolare in top e blocco ci si divertiva e non richiedevano particolare impegno per ottenere buoni risultati in termini di giro e precisione (per come li faccio io ), complici le gomme tuttofare.
Chissà quanti altri telai ci sono nell'ombra... e a quanti bambini vengono messi in mano certi mattoni solo perché sono molto diffusi.

 

Per una mano piccola, trovo che l'impugnatura del cs V off - vada bene: mi ricorda un po' quella del DHS Hurricane Hao confused. Il telaio è abbastanza sottile e il manico non compensa l'altezza, rispetto ad altri più cicciuti; ma non è più piccolo né del Tsp 5.5, né dello Xiom Zetro Quad.
Però questo off- per iniziare... forse non è un po' troppo veloce, anche se il peso è buono?