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Ancora Waldner.

Discussione in 'Sezione Internazionale' iniziata da Dan, 21 Set 2007.

Status Discussione:
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  1. Dan

    Dan Utente Attivo

    Prendendo spunto da alcuni commenti fatti nella sezione Video relativamente al post "Solo Waldner" e ricollegandomi all'interessante traduzione di Anxun in merito all' "estrosita' "del Maestro,posto qui un estratto da un divertente articolo di Paolo De Col di qualche anno fa.A me ha fatto ridere:approved:

    Osaka 2001(Campionati del mondo)
    "....
    Finiamo con lui,il Maestro.Non l'ho visto giocare sui tavoli da ping pong,ma l'ho visto personalmente da vicino andare alla grande sui tavoli da bar.Passava da una birra ad un gin tonic con la stessa facilita' con cui fa controtop di rovescio al tavolo.Nel turno che si giocava in discoteca dopo la mezzanotte era imbattibile,aveva solo qualche problema al controllo antidoping a fine serata dove gli venivano riscontrati tassi di alcool da etilista cronico.Qui nella gara del doppio misto non aveva praticamente rivali,ma mi e' parso di capire che preferisse giocare con le regole dei "tornei alla baraonda",quelli in cui si cambia la compagna ad ogni turno.Per la verita' anche Waldner,al di fuori dell'ambiente pongistico,non e' che sia troppo popolare e quindi per trovare una compagna indigena,non e' che potesse fare uso del suo carisma pongistico,ma dovesse almeno mettere insieme quattro parole di senso compiuto.Il fatto e' che in quelle condizioni le uniche parole che gli uscivano erano "I am Olimpic champion"a cui ovviamente nessuno credeva e mi e' parso di vedere che concludesse spesso le sue serate in compagnia di Fetzner,suo amico nonche' gran doppista di qualche anno fa."
    P.De Col

    Ma tu hai capito al Maestro? :)
     
  2. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Si, l'avevo letto, forte l'articolo del bravo De Col.
    E' una cosa comune a grandi campioni, anche Rosskopf è una persona..particolare, sensibilissimo, basta che gli dici buongiorno con un tono che non gli sta bene e già si...rinchiude. Korbel...non gli va bene niente, trova sempre cose che lo ..turbano, la luce, spettatori un po' rumorosi, una piaghetta sul dito...Liang Geliang, nelle trasferte, non voleva mai nessuno in camera, stava ore zitto, poi abbozzava un sorriso e non parlava altre tre ore, con lo sguardo fisso. Waldi è un estremo, ovviamente, nel gioco (tutti ...giochi...purtroppo) come nella vita.
     
  3. Pongista92

    Pongista92 Made in china! ^_^

    Nome e Cognome:
    Andrea Aschiero
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    GASP Moncalieri
    Tutti i grandi campioni hanno qualche difetto nn solo waldner.:mad:
     
  4. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Altre notizie sul maestro Waldner. Genio e sgregolatezza di un mito campione del T.T.
    Da quanto leggo postato da Mago il mondo dei campioni del T.T. è anche estrosità. Un'estrosità che può essere un difetto come anche un fascino nella sua particolarità.:sisi:
     
  5. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.



    Da come lo descrivete mi da la senzazione di una vita "disordinata" e con difficoltà di relazioni. :confused:
    Non mi sembra il caso di dare a questo una connotazione positiva.:nono:
    Preferirei sapere di un Waldner che pur nella sua immensità pongistica vive una vita tutto sommato normale.:sisi:
    Se invece (come credo io) si tratta di eccessi occasionali... beh è tutta un'altra storia.
     
  6. Dan

    Dan Utente Attivo

    Io non conosco nei dettagli la vita del Maestro.Ne ho sentito parlare qua e la'...e generalmente le fonti che ne parlano riportano due vizi del campione:
    1)vizio del bere
    2)vizio del gioco.
    Qualcosina di vero credo ci sia...Personalmente me lo immagino un po' come Maradona(uhm..Waldner "mano de oro" del tennistavolo...pero'...:metal: ).
    In pratica un genio,di quelli che si allenano poco,che fanno spesso tardi agli allenamenti ma poi sul campo...ehm sul tavolo rendono alla grande quando sono in giornata.Di quelli che in realta' sono stimati anche dai peggiori nemici(nel caso di Waldner abbiamo visto quanto i cinesi oltre a temerlo ammirino il nostro campione!).
    Infine la satira.Ogni campione che si rispetti e' sbeffeggiato da una parte della stampa o quantomeno punzecchiato sul peso,sulla forma fisica e via dicendo.Ma si!Waldner come Maradona:campione:

    P.s. Forse De Col ha un pochino calcato la mano nel suo articolo:) Pero' diciamo che rende bene l'idea.
     
  7. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Carissimo Superciuk io non ho dato nessuna connotazione positiva.
    Hai presente il detto "Bello e dannato"?
    ...ora tralasciando il bello (del tutto personale) e considerando invece solo la parola dannato ritengo Waldner come persona con atteggiamenti non adeguati ad una vita di uno sportivo (vedi anche cosa postato da Dan).
    Il suo modo di vivere non è certo un esempio. Tanto meno da imitare.
    Ma come postai nella discussione di Anxun del mese di luglio u.sc. " i miti un poco pazzerelli affascinano la mente umana" Chi è senza peccato scagli la ... prima racchetta";) E come scrisse Mago: Per i geni essere non normali è assolutamente normale. Ciao SuperciuK:)
     
  8. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Sì, personalmente ritengo che abbia calcato la mano... contribuendo a creare il mito a tutto tondo.
    Il paragone con Maradona secondo me non regge, per la grande diversità dello sport. Nel calcio possono bastara 1-2-3 situazioni in una partita per farti mito. Maradona anche se poco allenato aveva piedi e testa per "inventarle"... magari ogni tanto aiutato da qualche sostanza che lo teneva in piedi.
    Nel TT c'è invece bisogno di enorme continuità della prestazione ad altissimi livelli, non basta un colpo da n. 1 al mondo per vincere una partita.

    Io credo (però non lo so) che Waldner nei suoi anni d'oro si allenasse con estremo scrupolo e non secondo gli umori mattutini.

    Ora a 40 e passa anni e più nulla da dimostrare, penso che si allenerà più o meno quanto noi. Questo, la sua classe e il suo blasone gli bastano per rimanere nei 30/40 al mondo.



    Cara Sunnie, penso che il genio di Waldi si veda più nella sua interpretazione del TT (tieni presente che per molti il suo gioco non era per nulla geniale ma... di una razionalità/lucidità così spaventosa da essere geniale), che nelle sue performance notturne.
    In questo a me sembra molto normale, un po' come quasi tutti i giovani d'oggi e di ieri.
    Bye :)
     
  9. fabio samsanov

    fabio samsanov Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D.T.T.ARCADIA
    L'alcol è una brutta rovina,attualmente sono fuso ancora da ieri sera e alle 15 inizia il torneo a Torino
     
  10. Dan

    Dan Utente Attivo

    Hai ragione.Pero' nel mio post io non ho usato casualmente il verbo immaginare.E' chiaro che qualsiasi paragone tra il tennistavolo e il calcio puo' risultare forzato,perche' come tu stesso hai detto i due sport sono profondamente diversi.Volendo pero' azzardare un paragone,sara' forse per il fatto che sono napoletano:) ,ho associato Maradona a Waldner,avendo riscontrato qualche aspetto in comune tra questi due campionissimi.
    Ma si tratta di un paragone che muore qui,tra l'altro se fai caso al tono che ho usato nel post ti rendi conto facilmente che si tratta di un tono abbastanza scherzoso,un po' come a dire: "Prendetelo con le pinze questo discorso".Ecco,credo che anche De Col nello scrivere il pezzo abbia volutamente esapserato il suo racconto per fare un resoconto tuttosommato veritiero ma da non prendere troppo sul serio.:approved:
     
  11. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.


    Scusa, non mi sono spiegato bene. Il paragone fra l'atleta ci sta sicuramente, Waldner è sicuramente per il TT quello che Maradona è stato per il calcio. :approved:
    Quello che a mio parere non ci sta è la probabile vita "disordinata" del pibe con quella del Maestro... proprio per la grossa differenza nella continuità della prestazione.
    Ho la senzazione, che il De Coll, ci abbia romanzato sopra un bel po'.
    Poi tutto può essere... mica lo conosco Waldi.
     
  12. Dan

    Dan Utente Attivo

    :approved: Vero.Pero' in questo forum io credo ci sia qualcuno che forse conosce sia l'autore dell'articolo che maggiori dettagli sualla vita del Maestro...
    Mago tu che ne pensi?Quanto c'e' di vero nelle voci che vogliono Waldner come praticante di una vita diciamo cosi' "spensierata"(per non dire di peggio...)e quanto invece chi spesso si e' trovato a scrivere di lui ha un po' "romanzato"?
     
  13. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    :sisi: :sisi: Giusto Dan.
    Mago se conosci "ancora" notizie su Waldner le posti? E' interessante conoscere qualche notizia in più sul genio Maestro Waldner. :)
     
  14. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Mah, io non la vedo tanto...grave..nel senso che, da quello che lo conosco, fa quello che hanno fatto tanti, bere qualche birra di più e vivere una vita ...chiusetta, con la stranezza di non aver mai fatto la patente dell'automobile; buttare soldi al casinò,questo magari sì in modo patologico...(in Italia non è tanto semplice, ma in Svezia, Slovenia....ecc.è normale).
    Per fare cose....anormali nel tennistavolo, sono carattere, feeling, i processi mentali anormali....non nel senso che uno è un pazzo o un idiota,
    sopra o sotto le righe rispetto a uno...nella ...norma. "l'escursione" è più marcata. A parte che Waldi è comunque un gran bravo e tranquillo (ok, anche troppo, spesso) ragazzo, mi è simpatico come Persson che è proprio il buon ragazzone che qualsiasi genitore si augurerebbe per la propria figlia.
    Lui fa quello che fanno altri, esagera in più o in meno; nei rapporti umani esagera nella chiusura, nella limitazione di comunicatività, con la birra...e quando gioca a tennistavolo, "esagera" con la fantasia, la sensibilità, ha quasi un sesto senso...il senso della musica del tennistavolo...lo chiamano il Mozart del TT...:)
     
  15. Dan

    Dan Utente Attivo

    Grazie Mago:approved:
    Poche righe che sintetizzano in maniera piuttosto efficace l'immagine del Maestro!
     
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