Anche nel tennistavolo ci vogliono gli agganci?

Oggi al torneo open incontro un tizio, lo guardo...lo riguardo...e poi gli chiedo:" ma per caso tu allenavi il Benevento.....pausa...30 anni fa?" Lui sorride, dice di sì, io gli dico chi sono e di lì inizia l'amarcord, tra l'altro con una notizia tristissima che mi ha dato. Orbene i ragazzi che stavano con lui erano TUTTI bravi. Ora allena a Campobasso e ho visto i ragazzi molisani cresciutissimi da un punto di visto tecnico a ciò si aggiunga che ha creato tanti bravi giocatori. Mi chiedo, come mai una persona del genere non viene tenuta in alcuna considerazione dalla federazione?

 

Sì è un pò retorica, ovviamente. Ma guarda Ti giuro, quando ho fatto il raffronto tra quelli che conoscevo della sua " scuola" e i progressi dei ragazzi che allena ora, me lo sono chiesto sul serio. No, non è Litterio, si chiama Sergio D'Auria.

 

Posso garantirti che il sistema ,da almeno una decina d'anni, è assolutamente meritocratico.

Cioè se hai dei meriti , ma non sei uno stuoino, sei fuori.

 

Costantini ha già allenato in Nazionale e ora lavora negli USA, non mi pare sia pertinente.
In generale, provare anche allenatori diversi ogni qualche anno credo abbia senso o dobbiamo stare con gli stessi 3 nomi per 30 anni?

 

non ho capito, puoi essere più chiaro ?

 

Un buon allenatore, che ha saputo creare un ambiente professionale e tecnico qui nel Veneto, e dal quale sono emersi buoni ragazzi si chiama Capputi Pietro. Lo dico e riconosco, nonostante io sia di altra Societa'.

 

È bravo? Bene, non ha nessuna importanza se è di un'altra societá.
Si è reso "piccolo" il ping pong come sport?
Si! Perchè la visione della federazione è sempte stata di curare il proprio orticello, quello delle "mie" 40 50 societá che ci assicurano il cadreghino.
Lo si vuole rendere "grande"?
Curo tutti! ..... e per non cadere in tentazione manco devo averla una societá ... ho estremizzato.

L'allenatore non è il "mio"? È bravo?
Voglio fare "grande" il ping pong?

***** LO METTO NELLE CONDIZIONI DI LAVORARE!!!!!

..... e chi se ne frega se non è il " MIO"

... anche Massimo Costantini, ad esempio, l'avrei fatto lavorare.

Sono certo che oggi il ping pong, in Italia, sarebbe più "grande".
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--- Messaggio Unito Automaticamente, 10 Set 2014 ---

.... in India e negli Stati Uniti lo è giá un pò di più

 

Sicuramente Capputi è un buon preparatore atletico specializzato nel tennistavolo e nelle nazionali c'è bisogno anche di queste figure professionali (per ora mi pare ci sia il solo Enrico Rech) e della figura fondamentale di un medico sportivo a contratto se non proprio di ruolo.