Amatori che siete..

chi si professa un grandissimo allenatore ma non ha mai "creato" giocatori, come possono queste persone pensare di insegnare a gente del livello dei tecnici della nazionale
.....una cosa che è dura da capire nel nostro ambiente,ma è ciò che lega il tennis tavolo nostrano alle posizioni di retroguardia,in cui si trova,un pantano e un miasmo di sabbie mobili,da cui non ci si muove più,a causa della miopia di chi ha in mano le redini ed è preposto alla guida dell'apposita Commissione e al rinnovo dei Quadri Tecnici della Fitet italiana ,ferma con gli stessi uomini praticamente da sempre e, purtroppo, con la stessa mentalità dell'altro secolo.
Ovvero dar per scontato che creare un giocatore di qualità oggi,sia garanzia sufficiente per attestare le buone qualità di un tecnico ritenuto in grado poi di ricreare all'infinito il brevetto di lunga durata e le condizioni sufficienti per sfornare i campioni di domani.E questo in un mondo pongistico come quello attuale,che si rinnova e corre anni luce,rispetto al nostro modo consueto di fare e di pensare il tennis tavolo moderno,ma che evidentemente in Italia così moderno non è.
E qui bisognerebbe intendersi pure sul significato di "giocatore" , perchè vincere una medaglia a squadre juniores ,in cui giocano tanti elementi e situazioni particolari legati proprio alle condizioni e convenienze tipiche e irripetibili delle formazioni messe in campo a quel momento,forse troppi per dare un giudizio conclusivo, non vale un Timo Boll diciottenne,già campione maturo competitivo a quell'età e con qualsiasi avversario,per non parlare dei campionissimi made in Japan,ancora più giovani.Un bravo allenatore,lo vedi e lo riconosci dalle sue capacità di rinnovarsi e di adeguarsi al cambiamento del tennis tavolo internazionale,dove non basta cambiare una gomma,o proporre il top "ante litteram"(prima dell'avvento dell'alfabeto) per galleggiare o fregiarsi,autonomamente,del titolo di formatore e creatore di "giocatori".
La Fitet,qui intera,deve darsi una mossa e chi ha il potere decisionale avviare una riforma complessiva che
valorizzi veramente l'allenatore in grado di formare il "giocatore nazionale"su basi tecniche continuamente aggiornate e in rapporto alle sue effettive potenzialità.
Tutto il resto è acqua di rose,"pour parler".Ne saremo mai capaci?
stima ettore

 

In italia tutto è possibile...pensa che 44 da 18 anni è stipendiato fitet come allenatore della nazionale e non ha mai tirato un topspin in vita sua...scandalo nello scandalo...appoggiato da tutti e da tutti...compreso il red dragon che gli lecca il sed.... solo per qualche invito ai party dei giocatori...
che tristezza....

 

ma i ragazzi sono contenti a Formia?, sono soddisfatti dell'allenamento e miglioramenti tecnici?..

qualcuno che tecnicamente sia peggiorato?..

 

...adesso mi sembra di aver capito chi è quel numero magico......e magari si pregia addiritura di insegnarlo,il top, agli altri, futuri Tecnici compresi,vero?che dagli 8 ai 10-11 anni,il primo livello elementare, potrebbe anche essere,ma è compito anche della Federazione limitare certuni a compiti più definiti e ristretti al campo dell'effettivo e proprio circoscritto sapere e promuovere altri personaggi con competenze più aggiornate e in linea con le aspettative e le urgenze più immediate dei giocatori e dei tecnici che vogliono affacciarsi sulle scene competitive del tennis tavolo moderno.Ma appunto,chi controlla i controllori?Essi stessi?e pensare che in Cina lasciano a terra il tecnico che tutto ha vinto ,con l'intento di rinnovare il gioco già da marziani e lasciare gli altri a distanze siderali.
A catena,poi,raccogliamo quello che viene seminato.
stima ettore

 

Credo proprio di no...ma tacciono...hanno paura di essere cacciati...

--- Messaggio Unito Automaticamente, 27 Giu 2017 ---

Straquotissimooooooooo...sempre dalla parte dei ragazzi...
vittime non carnefici di questo sistema taglia e cuci

 

@TiborKlampar dice: "..dalla parte dei giocatori!"

@Piergiorgio dice : "..al party dei giocatori!"

Points of view.

In ogni modo.. son cambiati i tempi da quando "Il Ragazzo di Formia" era un certo Pietro Mennea, vinceva e taceva. Cominciò a parlare quando smise. Non prima.

 

In ogni modo.. son cambiati i tempi da quando "Il Ragazzo di Formia" era un certo Pietro Mennea, vinceva e taceva. [/QUOTE]
Ma allora l’allenatore di Mennea,rispondeva al nome di un certo Vittori,e per diamine,tanto di cappello,che Allenatore,che esperienza maturata nel campo della velocità pura,il suo pane.!Professore di educazione fisica ,indubbiamente già atleta lui stesso con degna carriera, e quindi addentro alle cose,era all’avanguardia assoluta per quei tempi in fatto di metodologia,usando megaelastici frenanti per far aumentare la muscolatura di quell’esile ragazzo di Barletta,che è diventato poi il campione che sappiamo.Degli attuali professori di educazione fisica,prestati al nostro sport,ben sappiamo della loro esperienza nel campo del tennis tavolo e,ahinoi,della loro pervicacia a insistere sulla componente del giocatore atleta,con adeguati e ben strutturati esercizi per costruire e dotare, ciascuno dei propri assistiti, di fisico adeguato,in grado di spingere a mille e tenere nella maratona in campo un punto più dell’altro.
Cosa che ci riesce mediamente per un set,un set e mezzo,quando affacciamo il naso fuori confine.Resta da chiedere,chiederci se questo è tutto il tennis tavolo,o se,forse,manca qualche altra componente..D’altronde loro questo sanno fare, proporre e anche riproporre.Che forse bisogna aggiungere qualcosa?d’altro?
Non è che vengono solo a me,questi dubbi?
Stima ettore

 

tendo a sottolineare questo post che ai più sarà sfuggito....lo propongo come post dell'anno......"l'anonimato non ti fa onore...."...

 

...tu invece, che applaudi tanto e ridi, vedo che ti firmi con nome e cognome....

 

Giusta osservazione...prima di parlare si dovrebbero guardare loro stessi...chi sono e cosa fanno...

 

Te sei l'esatto contrario.

 

Ti ringrazio...ma non sempre ci riesco

 

Chiedi a 100 persone dell'ambiente pongistico chi è "il barba", vedrai che 98 o 99 ti sapranno rispondere...........

Anche Pierinogiorgino sa chi è

 

Si ma a prescindere il Barba mica ha espresso un giudizio in generale sugli anonimi, ha sottolineato la contraddizione di un anonimo che dice ad un altro anonimo che non va bene essere anonimi... il discorso è ben diverso... in realtà penso che chiunque l'avesse capito ma manca proprio l'onestà intellettuale...

 

Confermo...

anche se chiedi ad altre 100 persone chi è Piergiorgio ti sapranno rispondere

 

Questo è sicuro!!
Amici, chi è piergiorgio?(non valgono gli asterischi, dovete esprimervi senza!)

VIA!

 

E' MARA MAIONCHI!

 

Oh.. 'sti toscani tutti con 'sti abbreviativi: "Il Barba".. "Il Nanno"..
"Il Manne"....

Secondo me @Piergiorgio è un nobile decaduto, ha più nomi lui di Juan Carlos di Borbone : Arturo Leon Napoleone Lele-Sguizzero..

 

L'unico tra gli attuali frequentatori del forum che giace nella mia lista di persone ignorate.