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Alzo la mano per intervenire

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da alsss, 11 Ott 2009.

Status Discussione:
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  1. stregone

    stregone idiota....

    :tsk:Ahimè, quanto hai ragione...
    La natura crea e divide: chi riceverà il dono di sapersi muovere con scioltezza, naturalezza, eleganza, e chi resterà per sempre un tantino grezzo e restio ad imparare cose che, ad altri, riescono spontanee.
    Un movimento, l'impostazione del colpo, la sua esecuzione possono essere imparate da chiunque abbia voglia di applicarsi, ma se uno è 'brutto' di natura...non c'è niente da fare.
    Garantisco però che si divertirà ugualmente e se non piacerà a Guillermo Mariotto beh, il problema non sarà suo.:rolleyes:
     
  2. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Scusami ma sono totalmente in disaccordo con te.
    Il 99% dei giocatori che tu hai in mente o che hai citato sono totalmente costruiti, non talenti puri. hanno tirato centomila topspin e sono arrivati ad avere buoni movimenti, ma se gli butti la palla dove non se la aspettano .......LA' VEDI L'ELEGANZA!!!!
    Talento puro. Mondy! Talento puro. Puglisi Fabrizio. Talento puro: Mutti.
     
  3. tspbamboo

    tspbamboo W la PIZDA

    Nome e Cognome:
    Tsp e Bamboo
    Squadra:
    Toro
    Questo l'abbiamo capito, un obbrobrio che vince con chi stilisticamente è migliore, è stato già detto varie volte, il senso del tread è "leggermente" diverso e un "pò" più ampio credo.[/QUOTE]
    Ma che stai addì...
    il mio post era mirato a FabioSansonov....
     
  4. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto

    A chiunque fosse indirizzata non era comunque una critica molto elegante come invece crisborg aveva cercato di asserire nel suo post "Nessuno degli "esteti dandies" sta disprezzando chi non compie un gesto atletico "bello", ma lodando chi lo fa."
    Eppure dovresti conoscerla in prima persona la differenza che corre ad insegnare e a vedere giocare una come focus e tante altre II categoria che, seppur brave, non le baciano neppure i calzini in termini di scioltezza, naturalezza, eleganza.......TALENTO!
    Mondello Max? quasi riduttivo parlare solo di talento
    Fabrizio Puglisi? completamente d'accordo: faceva parte dei puntini puntini di cui al mio post precedente.
    Mutti leonardo? bravissimo, gran carattere..........secondo il mio modestissimo parere in termini di talento puro non arriva neanche vicino a Crotti e Sabatino.......si potrebbe chiedere direttamente a Uhr cosa ne pensa dal momento che ha allenato sia Muttino che Mattia.

    Comunque il mio discorso era un altro e lo ribadisco: per quanto allenatore bravo e scrupoloso cerchi di insegnare ad allievo (bravo e scrupoloso) un determinato colpo questo non sarà mai eseguito con la stessa semplicità, naturalezza, elasticità, velocità esecutiva, precisione di un giocatore che queste caratteristiche le ha nel DNA........il talento insomma!
     
  5. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    no no non ho cercato di asserire, ma asserito proprio... ho detto che non credo ci sia stata ineleganza nell'esprimere il proprio parere scherzoso da parte di alsss, nè che ha insultato qualcuno con nome e cognome. Non capisco quanto te la prendi...
    Invece una domanda non scontata... il talento deve avere eleganza di movimenti (non di facciacce o dita nel naso intendo) o no per te?
    Per me è imprescindibile, altrimenti non capisco dove sia il talento.IMHO
     
  6. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    In effetti è una domanda non scontata, faccio fatica mettere assieme questi due post.
    Mondy talento sì, elegante no!
    Ovvio... è un mio opinabilissimo parere.
     
  7. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    Quest'anno ho avuto la splendida idea di giocare con due puntinate mentre l'anno scorso giocavo con due lisce, tanto più o meno sono scarso uguale.

    ti ripeto non ho avuto tempo di leggere tutto perchè troppo lungo, ma quando parli di "orrendo" gioco al tavolo da parte dei puntinari, esprimi un giudizio molto negativo che urta la mia sensibilità, e mi ha fatto piangere ore e ore. Se vuoi essere elegante evita di giudicare il gioco altrui in questi termini.
     
  8. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto
    I) machissel'èpresa!
    II) ti ho solamente fatto notare che quanto hai asserito (scusa se ho impropriamente usato il termine "provato ad asserire" :rolleyes:) "Nessuno degli "esteti dandies" sta disprezzando chi non compie un gesto atletico "bello", ......." non era corretta dal momento che è dall'inizio di questo thread che taluni stanno (neanche troppo velatamente :eek:) dicendo che i puntinari al tavolo dovrebbero andare a raccogliere gli ortaggi nei campi anzichè giocare a ping pong infestando le palestre di tutta Italia (seppure scherzosamente eh?! :rolleyes:);vedi anche commento di lucioping qui sotto che, pur scherzandoci sopra (giustamente e come suo solito), l'ha comunque fatto notare;
    III) hai sicuramente un gran talento nell'arte del "lessical free climbing":specchio:......:D
    Ecco appunto. :sisi:

    P.S.: per talento (nel senso stretto del termine e rimanendo nell'ambito di sport come tennis e ping pong) io intendo la capacità del giocatore di accarezzare la palla con la racchetta come fosse con la mano.

    P.S.2: non è assolutamente detto che il talento sia anche un giocatore forte e che riesca a primeggiare.
     
  9. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    vedi Reds dei miei talenti non preoccupartene, mentre del tuo di flamer :bash: preoccupatene... magari anche qualche moderatore se ne preoccuperà prima o poi!!:bboni:
    Poichè poi te la sei presa eccome, se chi gioca con una puntinata se la prende per un commento del genere o non ha chiaro cosa significa "gusto personale" e "caricatura" o ha solo voglia di fomentare... ben venga l'ironia di chi come lucioping ci scherza sopra!!:banana:

    Poi intendiamoci a proposito di eleganza, tu nemmeno mi conosci e mi metti in un discorso dove non ho asserito alcunchè di sconveniente oltretutto URLANDO MAIUSCOLAMENTE!! e infine ti lasci andare a commenti sul mio talento.... come minimo voglio le tue scuse, se no piango anch'io e inondo il forum, e poi moh la voglio una coppa recapitata a casa per il mio titolo di "World champion lessical free climbing!"!:campione:

    PS: Io gioco con le lisce, ma puoi dire quel che vuoi del classico giocatore liscio... vedrai che non me la prendo perchè ho ben altro al mondo per cui prendermela.:approved:

    ---------- Messaggio aggiunto alle 11:01 ---------- Il post precedente era delle 10:42 ----------

    Non sto parlando di Mondy, è ovvio perchè non lo conosco...
    Però per te quindi un talento esiste anche senza eleganza...ok...
    ma allora in cosa riconosci il talento se non nella bellezza del gesto, cioè nel fatto che ha un gesto tecnico che riesce del tutto naturale?

    Definisci, se vuoi e per favore, talento e dimmi se concordi che talento e pratica agonistica sono elementi formanti un giocatore dei quali però il primo è preesistente e innato (anche per conformazione fisica), il secondo è un raggiungimento tecnico atletico conseguito attraverso l'allenamento.
    Vediamo intanto di intenderci sui significati dei termini per capire chi è un talento e chi no... e poi mettiamoci d'accordo sul significato di eleganza... infine vediamo se un talento può essere non elegante, per quel che intendo io no... procediamo per passi...
     
  10. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo

    Scusami se sono stato troppo "tranchant" come direbbero i francesi, ma è proprio quando hai nominato Crotti e Sabatino che mi sono acceso.
    Grandi giocatori, prima categoria degnissimi, nazionali italiani, Daniele lo vedevo giocare già a dodici anni e lo conosco benissimo, ma, perdonami e mi perdoneranno loro, a mio giudizio,
    eleganza, talento, bellezza del gesto tecnico no!
    Mondy..... ti cito solo questo, perdeva 5 a 1 il primo set contro Shen Yang a Catania, serie di top/controtop, Shen lo spiazza con una finta di corpo e Mondy si ritrova la palla a sinistra rispetto al suo corpo,
    MAGIA........ schiacciata lungolinea da dietro la schiena.....era almeno 3 metri lontano dal tavolo.... Shen da quel momento non ha giocato più, 3-0 Mondy... un gigante.
    Questa è eleganza, talento, bellezza. peccato non c'era nessuno con la telecamera, sarebbe entrato di diritto nella classifica dei più bei colpi di tennistavolo, quei clip che girano su Youtube.
     
  11. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    ci scherzo sopra, però ho sempre battagliato contro chi denigra le puntinate anche quando non le usavo, figurati ora che ne uso due... tra l'altro è mia intenzione giocarci elegantemente!
     
  12. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto
    Fammi capire: quando dici le cose tu, scherzi, ridi sei pacioccone e pacioso......insomma sei a posto con il mondo intero ed è tutto un pò "famiglia del mulino bianco la mattina alle 8.00"......nessuno voleva offendere nessuno (ma questo è chiaro e palese!) ; se ti faccio notare (garbatamente ..... non mi pareva di esser stato scortese!) che hai detto un' inesattezza (palese.......ma non muore nessuno......sai quante cacchiate, comprese queste, avrò scritto su sto forum così come dette tante nella vita!) e tu reagisci in sta maniera invocando moderatori, pretendendo scuse, mi pare di poter tranquillamente dire che a prendersela sei tu ..........e poi la "merolata maxima"!:"URLANDO MAIUSCOLAMENTE!! e infine ti lasci andare a commenti sul mio talento.... come minimo voglio le tue scuse,......" poi ci scherzi su.......boh?! :mumble: non ti capisco......ma non siamo neanche obbligati.

    p.s: gioco da quasi trent'anni con due puntinate lunghe ma quella sul dritto non la uso praticamente mai perchè grazie ad un meraviglioso gioco di gambe simile a quello di Oksana Bayul riesco a coprire tutto il tavolo tranquillamente con il solo rovescio. Ah dimenticavo .....per quest'anno ho deciso di continuare a giocare con due belle INSIDER passate nel microonde (tanto fin che non mi beccano chissenefrega) e che ogni tanto incollo a fresco (con la trielina eh...che poi sniffo anche per migliorare le mie prestazioni al tavolo .....non mi voglio proprio far mancare nulla).

    Saluti. ;)

    ---------- Messaggio aggiunto alle 11:37 ---------- Il post precedente era delle 11:13 ----------

    Ma di che ti scusi?! :eek: ci metti in cuore così per sto sport che io nenache mi sogno! esprimi i tuoi pareri con grande onestà sempre! come si fa a non considerarti uno dei grandi di questo forum? poi qualche volta si può non essere d'accordo con te ma poi ci si chiarisce come in questo caso: secondo me all'origine c'è un equivoco; io parlavo di puro talento nel senso di "racchetta=prolungamento del braccio", di gente che tocca la palla come se avessero una piuma al posto della racchetta, non necessariamente gente forte a livello di completezza dei colpi e caratteriale. E' per questo che parlando di Mondello mi sembrava addirittura riduttivo parlare solo di talento: potenza , agilità, estro, carattere erano tutte altre caratteristiche che gli appartenevano! E'per questo che parlando della tua pupilla ho parlato di talento e non di altre caratteristiche così come Fabrizio: ottimo giocatore ma di valore inferiore a quello che da uno con il suo talento sarebbe stato lecito attendersi.

    Saluti e tanta tanta stima. :sisi:
     
  13. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Talento è una parola da riempire con altre più specifiche.
    E' la somma di alcune o molte qualità e/o caratteristiche individuali necessarie per eccellere.
    Di solito sono innate ma allenabili almeno in una certa misura.
    Quindi per me sì, può esistere talento senza eleganza.
    Per capirci meglio un mio compagno di società ha molta eleganza ma pochi altri talenti... difatti rimane scarso. :D

    L'insieme di queste molte qualità permettono "al talentuoso" di interpretare il gioco in modo spontaneo, efficace e senza apparente sforzo con indubbi vantaggi.
    Aggiungere a costui anche il talento dell'eleganza... è un qualcosa che fa bene alla gradevolezza del movimento nel suo insieme.
    Ma non è strettamente necessario per lo scopo primario.
    Non per nulla vi sono forti giocatori non molto eleganti e tecnicamente molto "costruiti" che col talento della forza di volontà (ma non solo) sono arrivati dove altri non osano neanche pensare.
    Ad esempio, per quel che ho letto e sentito, J.M. Saive.

    Quello che alcuni di noi cercavano di esprimere non era un concetto contro l'eleganza, ma contro la catalogazione della stessa all'interno di determinati parametri peraltro mai enunciati e immutabili nel tempo.
    Se io giocassi, oggi, come il giocatore più elegante e forte degli anni '30 sarei ancora considerato tale?
    Io dico di no.

    E ancora se tutto si evolve e tende all'efficacia... non sarà che il nostro concetto di eleganza è influenzato da quella combinazione di colpi/movimenti che portano al miglior risultato il maggior numero di persone?

    Anche se nel discorso non centra nulla io gioco con due liscie.


    Questa è improvvisazione, estro, fantasia, pazzia... quella che vorremmo avere un po' tutti.
    Ma non vedo l'eleganza in un fatto occasionale, estemporaneo.
     
  14. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Reds... ok accetto le tue scuse e il tuo impegno pubblico a non sollevare ulteriori flame su tue e dico solo tue incomprensioni e tirar in ballo persone per poi esprimere pure su di loro tue personali prese in giro.. torno nel mulino.. ciao ;)

    ---------- Messaggio aggiunto alle 15:41 ---------- Il post precedente era delle 15:36 ----------

    Come volevasi dimostrare parte tutto dal diverso senso che ognuno di noi da alle parole talento ed eleganza... sarebbe bene prima di parlarne arrivare ad una definizione comune... su questo continuerei il discorso oppure rischia di non avere senso.. comunque in linea di massima la mia affermazione e momentaneo convincimento è che per me può esistere eleganza senza talento, ma non il contrario...

    Mi piace il tentativo di definire talento come somma di qualità allenabili, ma non dici quali... l'armonia nel muoversi non è tra queste qualità? Uno che zompa da una parte all'altra del tavolo in maniera scoordinata oppure uno che ha il polso ingessato col braccio e con la spalla potrebbe anche solo lontanamente avere talento? Per me l'armonia è non solo una, ma quella caratteristica fondamentale che mi permette di vedere uno che gioca per la prima volta e dire che ha talento... però possiamo parlarne..
     
  15. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto
    Per la serie "te la fai e te la canti pure......" : continuiamo ad avere un approccio con la lingua italiana alquanto differente. Mi viene quasi il dubbio che quel buontempone di Lucioping , dall'alto del suo privilegiato status di utente gold (ma fors'anche platinum a questo punto!) si stia divertendo a modificare i nostri rispettivi post mentre li leggiamo per poi riproporli in tutt'altro modo quando vengono postati ('na sorta di esorcista insomma........fors'anche più un esorciccio).
    A me fumare il calumet della pace con te va anche bene ma non mettermi in bocca parole mai pronunciate e frasi mai dette .....non farlo proprio!
    "........le tue scuse.........tirar in ballo persone per poi esprimere pure su di loro tue personali prese in giro" :mumble:.....:tsk::mad::azz: Ma stai scherzando o stai dicendo sul serio?!
     
  16. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Scherzo scherzo... dico davero... fumiamoci sto calumet per il bene di netiquette e amen (io non ho problemi con te e mi sembra di capire tu sia una persona intelligente, quindi una bella stretta di mano e magari qualche volta ci si vede e facciamo una partitella e una birra, io con la mia arrugginita liscia, tu con la tua puntinata che comunque mi batti 11-1 e mi arrabbio se poi mi deludi!!):approved:

    ora perdonami.... se ti può interessare anche a te son curioso di conoscere la tua opinione in merito e magari torniamo al 3d..
    eravamo rimasti alla eleganza e alla sua correlazione con il talento...
     
  17. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    E' possibile... però forse è arrivato il momento che ti esponi un po' di più anche tu.
    Invece continui a tergiversare, ad ignorare domande e considerazioni che potrebbero portare tutti noi ad una maggiore e reciproca comprensione.
    Almeno provaci. :)


    Grazie, ma speravo fosse qualcosa di più di un tentativo.
    Qualcuna di queste qualità è stata scritta da reds e da etnick.
    Personalmente non ho disconosciuto il valore dell'eleganza (intesa come un'insieme di movimenti armonici e fluidi), ma semplicemente che non è condizione essenziale per essere bravi o bravissimi.
    Ho sostenuto ad esempio:
    - che Mondello (Mondy) non è elegante;
    - che non è elegante Saive (se non sbaglio è stato anche n. 1 al mondo nel '94);
    - non è elegante Ma Lin (ultimo campione olimpico).

    Se questi esempi sono corretti, allora o l'eleganza non è essenziale oppure la tua eleganza non è altro che la mia efficacia.
    In questo ultimo caso però diventa elegante ciò che è vincente... in pratica quello che sosteniamo dall'inizio io, spiff e altri. :azz:
     
  18. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Allora:
    per me la massima espressione dell'eleganza, dell'armonia e anche del talento (e una eccezionale correttezza in campo e fuori) nel tennistavolo l'ho vista in Benedetto Moltisanti da Ragusa dei tempi d'oro.
    Poi spero di postarvi un giorno o l'altro un video di un talento, elegante, armonioso, veramente bello da veder giocare, praticamente sconosciuto in Italia.
     
  19. stregone

    stregone idiota....

    [​IMG]

    [​IMG]
    e per tal modo accurato e di buon gusto, ma
    senza ricercatezza.


    Scusate, le ultime due righe le ho aggiunte a mano, non si vedevano.


    Mò vediamo come va a finire...;)
     
  20. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    :clap::clap::clap:

    Direi che è finita! :azz::D

    E... le mie domande resteranno senza risposta.
    E... forse la discussione serviva solo a fare record. :azz:
    E... forse ho imparato qualcosa di più dell'italiano. :nono:
    E... la prossima volta che incontrerò Mondy non credo mi aprirà la porta del palazzetto. :muro:
    Ma... almeno degli altri due non devo preoccuparmi. :D
    E... ora la smetto di caxxeggiare e mi faccio un buon barbera. :byebye:
     
  21. stregone

    stregone idiota....

    E...mandamene un pò, non si beve da soli...a meno che...:metal::metal:
    Bravo Super !!!:clap::rotfl::rotfl:

    p.s. : detto fra di noi...non ci ho capito una mazza:azz::eek:
     
  22. alsss

    alsss Utente

    bere altera la coscienza e di conseguenza non riesci a comprendere le cose, ecco perchè non hai compreso minimamente tutto questo tread, mi dispiace, forse hai perso una cosa importante.

    ---------- Messaggio aggiunto alle 12:53 ---------- Il post precedente era delle 02:39 ----------

    cosa vuoi dire esattamente postando la definizione di 2 parole prese da un vocabolario?
     
  23. stregone

    stregone idiota....

    Molto semplice: senza scomodare i vari Twain, Hegel e compagnia bella, ho postato il significato dei due termini per come vengono sviscerati da un vocabolario etimologico.
    Siccome tutti ci esprimiamo in italiano, il concetto dovrebbe essere valido per tutti.
    Parliamoci chiaro: io non faccio testo, ma di questa discussione si è capito ben poco.;)
    Se prima di tirare un top devo ispirarmi agli antichi greci, pensare a Hegel e alla buon'anima di zia Giuditta...ho buone probabilità che la pallina passi e mi saluti rimanendo illibata.
    Spero di avere reso l'idea...:sisi:

    Ah, riguardo al vino, vedo che hai un concetto completamente sbagliato a riguardo:cool:
    Aprire una bottiglia di barbera, io consiglierei il barbaresco, non significa trincarlo fino all'ultima goccia, ne basta un bicchiere per assaporare il gusto della vita...e non altera la conoscenza... la coscienza è tutt'altra cosa...:eek:
     
  24. alsss

    alsss Utente

    be allora se lo dice il vocabolario bisogna fidarsi, speriamo che il vocabolario non dica un giorno che buttarsi nel pozzo è una pratica salutare altrimenti.....

    ti riposto un "piccolo" sunto, magari hai letto poco del tread ma non si riconduce tutto a talento ed eleganza, forse ti aiuterà a capire il "senso" di questo tread....


    Può sembrare una cosa superficiale e di poca rilevanza ma per me il tennis è anche bellezza, non solo nel vestiario, ma anche ovviamente nel gesto tecnico.
    Vedo il 95% dei tennisti nel mio club e stilisticamente sono un omicidio, movimenti inguardabili, tecnica orrenda, completezza tecnica insulsa (80% diritto e 20% tutto il resto) urlacci per colpire una pallina che va ai 2 all'ora. Ma perchè? Sinceramente quando vedo giocare a tennis così vorrei avvicinarli e chiedergli di cambiare sport, loro fanno male a questa disciplina e l'essenza (senza tirare fuori Pierre De coubertain) del tennis e dello sport è ben altra.
    C'è bisogno di un pò di bellezza (tennisticamente parlando) perchè a vedersi in giro la bellezza sembra morta.
    (Per ritornare al soggetto iniziale -magari un giocatore che cura persino il suo vestiario, avrà molto riguardo nell'elevare il suo tennis-)
    Io se potessi scegliere preferirei perdere e giocare bene piuttosto che vincere e giocare male, a quanto pare sono un esempio più unico che raro, ma per me la vittoria non è importante, io credo che sia importante riuscire ad arrivare al proprio massimo ed esplorare tutto ciò che il tennis o qualsiasi altro sport (pratico anche il tennis tavolo da 3 anni in un circolo e li è anche peggio) ha da offrire, concentrandoci più sulla completezza che su un solo colpo solo perchè ci fa vincere, per poi andare a rete e giocare una volee che fa rabbrividire, o un rovescio piatto sghembo e inguardabile.
    L'esplorazione e la ricerca della completezza e della bellezza portano sicuramente a perdere molte partite ed è una strada molto ardua, ma i risultati sono ben altri, ci si discosta da quegli obbrobri tennistici che invadono e pervadono i circoli e la soddisfazione di aver appreso quale livello di tennis si poteva raggiungere (che neanche si immaginava) ripaga le sconfitte subite e le fatiche intraprese.
    A mio modo di vedere è una scelta fra 2 strade e so che la seconda strada di cui ho parlato è quasi deserta.
    IMHO

    Bello il tuo discorso, ma alla fine parli della vittoria e della sconfitta, alla fine sembra che conti solo quello, scusa ma io trovo la pura ricerca della vittoria così squallida e volgare, ci sono alcuni popoli orientali che praticano delle attività sportive di gruppo e loro aboliscono completamente la competizione, la vittoria, la supremazia, per loro ciò che è importante (oltre a divertirsi e fare attività fisica) è dare il meglio di loro stessi, quello è il loro primo punto, la vittoria o sconfitta, è una conseguenza diretta al loro impegno ed ha veramente poca importanza ciò che li rende felici è lo stare insieme ed appunto conoscere se stessi senza competizioni o supremazie, l'occidente farebbe bene ad imparare.
    Credo che la maggior parte degli animali che fa quello che deve fare per natura, sia bello ed armonico, come il volo degli uccelli, le corse dei felini, il nuoto delle mante, degli squali ecc. ecc. Sono nati per questo e la loro efficacia è direttamente proporzionale alla naturalezza e bellezza dei loro movimenti, noi umani non siamo certo nati con la racchetta da tennis tavolo in mano, non è una nostra esigenza primaria, ma a mio parere la ricerca della armonia, della bellezza, della naturalezza e della completezza deve essere una ricerca primaria, non solo perchè con il tempo (tanto tempo) i colpi saranno molto più efficaci, ma perchè sarà anche un nutrimento per le altre persone che guardano noi e questo sport.
    Non si deve imporre nulla, ne tantomeno una estetica, ma cercare di indirizzare l'allievo verso quella direzione.
    (Credo che la bellezza è una diretta conseguenza delle legge universali, come la matematica e l'armonia. Non è bello ciò che piace ma è bello ciò che è bello, Semplicemente molti individui non riescono naturalmente a decifrare e carpire queste regole universali, quindi ci vuole l'insegnante giusto)
    Ho sempre pensato che il colpo più efficace sia anche di conseguenza bello, proprio perchè naturale e libero da contrazioni e paure, questo andrebbe ricercato.
    Nello sport a livello amatoriale manca proprio la selezione naturale, se in natura un pongista giocasse da obbrobrio verrebbe sbranato vivo e la sua esistenza e discendenza finirebbe, ma nelle palestre (anche se in alcuni casi vengono sbranati lo stesso) non succede niente e loro continuano imperterriti nel loro disordinato ed inguardabile modo di interpretare i gesti, l'armonia e la tecnica, (e siamo pieni di questi tipi di giocatori, ne siamo invasi) forse ci vorrebbe una iena che con fare guardingo notasse queste prede e si avvicinasse a loro pronto ad una facile scorpacciata, facile perchè se queste prede corressero come giocano si intricherebbero i ginocchi ed i malleoli e cadrebbero come delle pere al suolo. Si la iena in questione potrebbe essere un maestro che li indirizzi e gli faccia capire che con impegno e fatica possono arrivare dove neanche se lo immaginano, che gli insegni l'armonia e quindi la bellezza, a questo proposito mi viene in mente l'esempio di uno dei più grandi allenatori di tennis mondiali: Alberto Castellani, che ha anche un sito che si chiama "the art of tennis" (ma guarda) Castellani oltre agli allenamenti portava i suoi atleti a musei e mostre d'arte, persino al Louvre e questi allievi le prime volte non capivano e gli chiedevano perchè mai dei giocatori di tennis dovrebbero andare a vedere dei musei e dei quadri e Castellani rispondeva che li avrebbe resi dei giocatori migliori, cioè che sarebbero migliorati sul campo, non solo dal lato umano che è abbastanza comprensibile ma proprio nella tecnica! Ora non dico che dovremmo avere delle pose come un personaggio di un quadro di Rubens mentre giochiamo, ma questa è una vera ricerca nell'espressione (anche artistica) dell'armonia (e quindi dell'efficacia) della completezza e della bellezza di noi stessi nel nostro intimo profondo.
    So che ci vuole una iena istruita (non necessariamente dal lato culturale) ma forse in giro non mancano, forse.
    Non è importante quello che si fa ma ciò che è importante è che si faccia bene.

    Grazie per l'appoggio, quoto perfettamente quello che pensi sui puntinati al tavolo, a mio parere ci dovrebbe essere la regola che solo chi ha più di 70 anni od un handicap fisico possa usare i puntini.
    p.s. non sono molto d'accordo sul fatto di avere tutti gli stessi materiali, io considero i puntinari LONTANO dal tavolo una grande risorsa di questo sport in termini di fascino e spettacolarità, i difensori dal tavolo sanno fare tutto, top di diritto, rovescio, si muovono divinamente, sono belli da vedere e sono spettacolari, tutto l'esatto opposto del puntinaro al tavolo.

    Volevo dire una cosa, ho notato in parecchi post che (secondo me) molti utenti semplificano molto il concetto di "bellezza" e di come lo intendo io applicato allo sport, il concetto di bellezza non si ferma solo al mero gesto ed alla esteriorità, non sto parlando "solo" del "bel gesto" sarebbe una cosa abbastanza superficiale, certo il bel gesto ha una parte FONDAMENTALE nel concetto di bello, ma a mio modo di vedere il concetto di bello è molto più ampio, credo di averlo spiegato in questo tread, riguarda molti fattori come: l'armonia, la naturalezza, la completezza, la psiche, il bel gesto, l'efficacia, l'eleganza, ed anche non da meno la correttezza in campo.

    A questo proposito posto il concetto (molto interessante) di bellezza dei greci, KALOS:

    Il primo di questi concetti fondamentali è appunto il concetto di bello.

    La parola kalón, che noi traduciamo con “bello”, aveva in realtà un significato più ampio rispetto a quello attuale: comprendeva non solo ciò che risultava gradito all’occhio e all’orecchio, ma anche qualità del carattere e della mente umana. Gli antichi mantengono inoltre separate la sfera del bello e la sfera dell’arte e conferiscono alla bellezza un fondamento ontologico, per ricercarne conseguentemente le manifestazioni nella natura e, in particolare, nel corpo dell’uomo, il più nobile e alto fra gli esseri naturali. Proprio per questo primato, l’uomo è in grado di esprimere la sua bellezza, oltre che nella proporzione delle forme fisiche, anche nella dignità dei comportamenti pratici: da qui deriva il forte legame fra bello e buono, che nella Grecia classica trova la sua espressione suprema nell’ideale formativo della kalokagathía, la condizione propria cioè di chi sa di potersi dimostrare, nello stesso tempo, bello e buono. Buono, agathós, rappresenta l’aspetto morale, unito alle sfumature sociale e mondana che provengono dalle origini, bello, kalós, è la bellezza fisica, con l’inevitabile aura erotica e sensuale che l’accompagna. Già da solo, tuttavia, l’aggettivo kalós è in grado di qualificare, insieme alla bellezza fisica, anche quella morale, così come nell’aggettivo latino bellus, da cui deriva l’italiano bello, si rileva un diminutivo di bonus (dwenos → dwenolos → benlos)

    Quello di “bello” era quindi un concetto dal significato molto complesso e ricco, cui i Greci ricondussero schematicamente:

    1. l’armonia, rilevabile nell’equilibrio cosmico;

    2. la simmetria, cioè misura appropriata;

    3. l’euritmia, cioè ritmo esatto e dalle corrette proporzioni.
    Tutto ciò è riassumibile nel concetto di kósmos, che si riferisce alla bellezza di un oggetto dovuta alla perfezione della sua struttura in ragione della proporzione della sue parti. Fin dall’età arcaica l’opera d’arte viene infatti concepita come un insieme composito di elementi che rappresentano la copia e la riproduzione di un ordine esterno all’opera stessa e che, in virtù del loro trattamento rappresentativo, generano piacere e ammirazione. Nel campo delle arti verbali, come riferisce lo stesso Omero, il concetto di kósmos si collega all’armonia e alla coerenza: di un cantore si può dire che esegua un canto secondo i canoni della bellezza se procede katá kósmon, secondo un bell’ordine, riproponendo cioè in una coerente struttura verbale la successione reale degli eventi. Nella lirica arcaica il testo poetico viene inteso come un kósmos epéōn, cioè un bell’ordine di parole.
     
  25. alsss

    alsss Utente

    Il processo compositivo del kósmos è attivato, a sua volta, dall’impulso a riprodurre che, secondo Aristotele, caratterizza l’uomo in quanto essere rivolto e orientato verso la conoscenza. Tale impulso riproduttivo viene definito dallo Stagirita come mímēsis, il processo imitativo cioè che può riferirsi non solo ai procedimenti della poesia, delle arti figurative e della musica, ma anche della voce e della recitazione, fino ad arrivare ad accezioni più filosofiche, come l’assunzione di comportamenti ritenuti esemplari, il legame fra i nomi e le cose, il rapporto fra l’essere e il divenire fino ad arrivare addirittura alla contemplazione delle forme ideali. Il concetto di mímēsis apparve assai presto e persistette a lungo nella cultura e nell’arte della Grecia classica; prima di assumere il succitato significato di riproduzione della realtà con le sue molteplici sfumature, si riferiva originariamente alla danza e aveva un significato del tutto diverso, in quanto stava ad indicare l’espressione dei sentimenti e la manifestazione dell’esperienza attraverso il movimento, il suono e le parole. Tale concetto comparve per la prima volta in connessione con il culto di Dioniso e le danze rituali dei sacerdoti; in Pindaro, infatti, la parola mímēsis sta a significare una danza nel senso antico del termine, intesa cioè come danza non imitativa, ma espressiva, tesa cioè ad esprimere sentimenti piuttosto che a imitarli.


    Vorrei mutuare questi valori anche allo sport, il concetto di Kalos comprende come scritto "bello e buono" ed oltre alla bellezza estetica anche: l’armonia, la simmetria, l’euritmia.
    Per "buono" io credo che nello sport si debba intendere il valore della correttezza e della signorilità in campo.
    E per i concetti di armonia, simmetria ed euritmia è interessante notare che hanno tutti a che fare con una sorta di corretta proporzione tra un dato valore e l'altro, cioè completezza tecnica adattata al concetto sportivo.
    (per ritornare anche al concetto precedente del "non è bello ciò che piace ma è bello ciò che è bello", ossia il "captare" l'armonia estetica nell'equilibrio cosmico, ossia alcuni hanno "antenne" un pò più lunghe)
    Per bellezza nel concetto di sport i greci hanno da insegnare per loro era una valore molto importante.
    Eccone un esempio, il discobolo di Mirone:

    Altro esempio di vera e propria cronaca sportiva nell’Iliade è la descrizione degli eventi atletici nel Libro XXIII: pugilato, corsa, duello armato e perfino il lancio del disco. A questo proposito trovo doveroso citare il famosissimo Discobolo, realizzato da Mirone -460 a.c.- fra le grandi opere dello stile severo e perfetta realizzazione dell’ ideale atletico. E’ infatti importante ricordare come per i Greci fosse fondamentale, oltre a quello della forza, anche il culto della bellezza, della perfezione equilibrata che spessissimo gli artisti riproducevano tramite i corpi scolpiti ed atletici degli eroi sportivi
    fonte: http://www.filosofico.net/esteticantica.htm


    Prendiamo i primi 25 vincitori di slam (i tornei più importanti del tennis)

    Roger Federer* 15 3 1 6 5
    Pete Sampras 14 2 - 7 5
    Roy Emerson 12 6 2 2 2
    Björn Borg 11 - 6 5 -
    Rod Laver 11 3 2 4 2
    Bill Tilden 10 - - 3 7
    André Agassi 8 4 1 1 2
    Jimmy Connors 8 1 - 2 5
    William Larned 8 - - - 8
    Ivan Lendl 8 2 3 - 3
    Fred Perry 8 1 1 3 3
    Ken Rosewall 8 4 2 - 2
    Henri Cochet 7 - 4 2 1
    Rene Lacoste 7 - 3 2 2
    John McEnroe 7 - - 3 4
    William Renshaw 7 - - 7 -
    Richard Sears 7 - - - 7
    Mats Wilander 7 3 3 - 1
    Rafael Nadal* 6 1 4 1 -
    Stefan Edberg 6 2 - 2 2
    Boris Becker 6 2 - 3 1
    Don Budge 6 1 1 2 2
    Jack Crawford 6 4 1 1 -
    Laurie Doherty 5 - - 5 -
    Frank Sedgman

    Ora quanti di questi giocatori possono essere giudicati, belli nei gesti e nei movimenti, armonici, fluidi e completi?
    Secondo la mia opinione (e di tennis ne so abbastanza) tutti a parte:

    Borg: non era un giocatore completo
    agassi: idem
    connors: idem
    lendl: idem
    Wilander: idem
    nadal: idem

    6 su 25, per gli altri giocatori credo che sia inopinabile il fatto che avevano grande eleganza, bellezza, armonia e completezza tecnica.
    I Primi 3 (il primo assoluto, il più forte di tutti i tempi della storia poi ne è l'apoteosi) rappresentati in questa classifica assoluta parlano da soli sulle doti che è importante avere (ed a cui tentare di applicarsi) per raggiungere il massimo.
    Questi primissimi giocatori sono stati proprio l'esempio di completezza tecnica, bellezza, armonia, eleganza, simmetria.....
    Tra l'altro questa classifica non include giocatori come Becker, sedgman, borotra, hoad, ed uno dei miei preferiti Krajcek, questi giocatori in quanto alle qualità sucitate ne avevano da insegnare....
    Per ricercare la vera efficacia bisogna ricercare soprattutto questo.
    Vorrei paragonare i gesti sportivi alla DANZA, non sono impazzito, prendete come esempio una delle più forti giocatrici del passato, Suzanne Lenglen (chiamata "La divina") i suoi non erano gesti tennistici erano gesti di danza, sul campo danzava e saltava come in un balletto, ed è stata una delle più forti di tutti i tempi.
    E' anche interessante scoprire che più scende la classifica e più sale il numero di giocatori incompleti e bruttarelli.
    Avete capito, DOVETE DANZARE!!!!:campione :
    Non è importante quello che si fa ma ciò che è importante è che si faccia bene.
    si ho capito sta storia dei vari He zi wen, kreanga e compagnia bella ne hanno parlato parecchio nei post precedenti, giocatori non completi che vincono e ti fanno girare la testa se ci giochi contro, il mio discorso è diverso, la massima espressione di noi stessi si può raggiungere tramite, la completezza, l'armonia, la simmetria, e tramite quella regola universale (Come diceva Pasolini "la bellezza non mente") che è la bellezza, tramite l'esplorazione a 360 gradi. Ciò ne è prova guardando per esempio quella lista di giocatori di slam che ho postato prima, il tennis è ihmo un eccellente esempio come sport perchè è tecnicissimo all'ennesima potenza ed i campi in cui spaziare per imparare sono molto vasti, molto tecnico come il tennis tavolo.

    P.s. hai tirato fuori il calcio chi sono i più forti della storia? Pelè, maradona, cruyff, beckembauer, gullit, platini, cioè giocatori che sapevano fare tutto, tiri di destro, sinistro, colpi di testa, punizioni, assist, ecc. ecc. Maradona era alto mezzo metro ed era bravo di testa, beckmbauer giocava sia in difesa che in attacco, ed erano giocatori sicuramenti belli da vedere, armonici e completi (di calcio ne so poco scusate)

    Non dico che tutti dovremmo essere dei Federer o dei Pelè, ma perlomeno indirizzare i nostri sforzi verso questi obiettivi che dovrebbero essere assolutamente primari e non secondari od addirittura inconsiderati! E non allenare al 90% un solo colpo e giocare gli altri come se fossimo la controfigura di Boris Karloff!
    Volevo dire una cosa, ho notato in parecchi post che (secondo me) molti utenti semplificano molto il concetto di "bellezza" e di come lo intendo io applicato allo sport, il concetto di bellezza non si ferma solo al mero gesto ed alla esteriorità, non sto parlando "solo" del "bel gesto" sarebbe una cosa abbastanza superficiale, certo il bel gesto ha una parte FONDAMENTALE nel concetto di bello, ma a mio modo di vedere il concetto di bello è molto più ampio, credo di averlo spiegato in questo tread, riguarda molti fattori come: l'armonia, la naturalezza, la completezza, la psiche, il bel gesto, l'efficacia, l'eleganza, ed anche non da meno la correttezza in campo.

    Questo è il dramma, la maggior parte di questi giocatori sono cementati, sono proprio cementati ai loro schemi e credo proprio che non riescono a concepire altro, null'altro al di la.

    p.s. io non è che sono proprio un ragazzino, ho 29 anni, eppure non mi sono cementato neppure per un secondo, ero un tipico giocatore da spiaggia, con il tipico gioco da spiaggia e quando sono arrivato al circolo del tennistavolo ed ho visto e capito cosa fosse realmente il tennistavolo ho fatto TABULA RASA del mio gioco da spiaggista, nonostante giocassi già da anni ed avessi dei colpi molto consolidati ed ho voluto provare ad imparare TUTTO. Questo non lo puoi negare spero.
    Io non concepisco squallide vie di mezzo, se inizio una cosa cerco di farla bene e se devo praticare uno sport od una disciplina non cerco "scorciatoie" per esempio tra lo spiaggista ed il circolista o tra l'efficacia ed i movimenti alla frankestein, se giocassi da cementato od obbrobrio farei male a me stesso (perchè mi metterebbe tristezza) e farei male anche allo sport che pratico (perchè magari per fare un esempio mi vede un bambino giocare che è interessato a questo sport e ci ripensa e si da al calcio) Preferirei 1000 volte girarmi e cercare qualcosa di altro che faccia più al caso mio.
    Ci vuole una persona che insegni questo è vero si, si può imparare MOLTO anche guardando i video dei giocatori ed i loro movimenti, io ho preso lezioni di tennis per 2 anni con un maestro e per 4 anni lezioni di gruppo, ma anche li ho intrapreso la stessa via, notavo per esempio che giocando un colpo di diritto inguardabile con il gomito alto e col corpo messo male il risultato era efficace perchè senza tecnica l'avevo imparato in quel modo, sono sicuro che all'inizio avrei fatto un sacco di punti giocando il diritto così, ma sarei rimasto cementato ed obbrobrioso, così mi sono sforzato di cambiarlo e col tempo mi sono reso conto che la tecnica (io reputo senza scherzare che la tecnica sia una cosa magica) il colpo acquistava armonia e fluidità e il risultato era MOLTO PIU' EFFICACE, può sembrare una cosa scontata ma la maggior parte dei giocatori si ferma e si cementa senza sforzarsi di andare "più in la"
    Faccio ancora molta fatica, non sono certo un giocatore perfetto, ma a volte quando gioco quello che provo mi sembra troppo bello per essere vero ed anche se perdo per me non ha nessuna importanza. (per fare un esempio giocavo sempre con due tennisti uno era completissimo, con un bel tennis, bei movimenti e trovare un giocatore così è un caso più unico che raro, insomma il tipo di giocatore che piace a me, e con un obbrobrio, col primo giocatore ci perdevo 9 volte su 10 e col secondo ci vincevo 9 volte su 10, ma se fosse stato possibile io avrei giocato SEMPRE e dico SEMPRE con il primo anche se avessi perso 10 volte su 10)
    Non è importante quello che si fa ma l'importante e farlo bene, per me bene significa fare tutto ciò per cui ho iniziato questo tread e per le tante cose che ho scritto.
    Se per bene qualcuno crede che sia giocare da cementato, non concepire niente (o poco di più), non ricercare, non esplorare, avere in testa solo la vittoria, giocare come un frankestein che a vederlo pensi che abbia problemi psico-fisici, io rispetto la sua decisione, non la condivido per niente (si perdono una bella cosa) ma rispetto la sua decisione e cerco per quanto possibile di non guardarlo.
    Io non provo IL BENCHE' MINIMO DIVERTIMENTO a giocare con questi pongisti o tennisti, mi viene una specie di depressione e visto che per me è molto importante divertirsi, preferisco senza alcun dubbio giocare con pongisti o tennisti che camminano sul mio percorso, con cui mi diverto molto anche se ci perdo.
    Io scrivo tutte queste cose forse per egoismo, perchè vorrei vedere qualche giocatore (almeno un paio a palestra) che la pensa come me nei circoli di TT, (o magari spronare qualcuno a cambiare) così sarei felice perchè giocherei sempre con lui! Come sono contorto
     
  26. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Alcuni di noi hanno provato a portare un punto di vista diverso, purtroppo mi sembra che ogni considerazione, domanda ma anche apprezzamento è stato bellamente ignorata. :mumble:
    Magari la prossima volta ci si mette d'accordo e riportiamo un plaudente e corale: hai ragione.

    ********
    Non ricordo le parole testuali, ma qualcuno qualche anno fa in questo forum mi aveva definito un qualcosa come "amante del bello... interiore ed esteriore", ma sai gli anni passano e l'alcool oltre che alterare le coscienze brucia anche i neuroni... che già erano pochini. :hoi:
    Alla fine qualcosa di vero, concreto e incontestabile l'hai scritto.

    Faccio quel che posso, nei miei limiti illimitati ho sicuramente perso una cosa importante... ed ho permesso a te di fare un'ottima ed elegante figura.
     
  27. alsss

    alsss Utente

    mi scuso per la veemenza, ma leggere come hai scritto che questa discussione serviva solo a fare record mi ha fatto un pò arrabbiare.
     
  28. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    Tuttavia bisogna ammettere che superciuk ha ragione quando dice che tu tendi a non raccogliere le confutazioni, e anche le integrazioni al tuo discorso...Rimani in modo stagno sulle tue posizioni, pensando di essere il custode della verità assoluta: in realtà sei custode,come tutti noi, soltanto della tua opinione. Tu ami la bellezza, altri la competizione, altri potranno aggiungere ulteriori elementi...Tutti concorrono a formare quella cosa meravigliosa che si chiama sport, e tanto basta. Per finire, ti ricordo che i Greci erigevano statue agli atleti che VINCEVANO ai Giochi, insieme ad altri notevoli premi, e cantavano le lodi di questi VINCITORI. Poi apprezzavano anche la BELLEZZA. Per me lo sport è tutto questo.:)
     
  29. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.


    Di record avevi parlato per primo tu... io ho solo caxxeggiato come esplicitamente scritto.
    Se non avessi considerato interessante la discussione me ne sarei stato sicuramente in disparte... certo che un po' di ironia - necessaria per non prendersi troppo sul serio - in una discussione che stava sconfinando soprattutto da parte di alcuni in una specie di vuota retorica, mi sembrava appropriata.

    Cmq. da parte mia nessun problema. :)

    ---------- Messaggio aggiunto alle 21:54 ---------- Il post precedente era delle 21:51 ----------

    Perfetto, nulla da aggiungere. :approved:
     
  30. alsss

    alsss Utente

    ho letto con interesse ogni risposta, io ho scritto la "mia" verità difatti ho condito ogni mio concetto con MOLTI: "a mio parere" "secondo me" ed "imho"
     
  31. stregone

    stregone idiota....

     
  32. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Non mi piace l'atteggiamento di sfida, di ironia che confina nello sbeffeggio...sfocia nel presenzialismo scopo esibizione di forza senza contributo alla discussione... è una tifoseria solo contro a chi pensa che chi gioca coi puntini risulta spesso inelegante...
    pensavo, ed era mia intenzione, che fossimo qui a discutere su un argomento, anche per cambiare o modificare la propria idea su un argomento che è l'eleganza nel TT.. chi volesse parlare di vittorie e di agonismo a tale e solo tale fine ha a disposizione molti e molti 3d... non capisco perchè siano qui...

    Detto questo per chi invece avrebbe interesse a argomentare, confutare o dubitare, non ho mai visto nessuno che voglia imporre il proprio parere sulla eleganza, piuttosto proporre il tema, portare modi di vedere e proporre esempi. Così come quando dico che bisognerebbe definire talento e eleganza, elementi strettamente connessi e che ci stanno nel topic, non dico che bisogna trarlo dal vocabolario , ma vedere nel nostro sport questi concetti.
     
  33. stregone

    stregone idiota....

    Senti...prima di fare commenti di questo tipo, documentati...sei un pivellino del forum.:cool:
    Ho risposto con ironia all'ironia, leggi tutto e non solo quello che ti conviene.
    Sbeffeggio...vacci piano, avessi voluto offendere avrei usato altri termini.:cool:
    Ci sono stati circa 180 interventi e siamo al punto di partenza.
    Il forum ha 'perso' utenti di grande valore tecnico nonchè umano rimpiazzati, si fa per dire, da 'venditori di fumo'.
    Non c'è problema, continuate pure, ma io mi riservo il diritto di dire la mia come e quando mi piace e se non ti va fa lo stesso:cool::cool::cool:
     
  34. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Scusa se non colgo la tua logica, ironia e senso dell'automoderazione...

    Riconosco che forse si è andati oltre nel denigrare il gioco di puntino e sarebbe bastato dire che per alcuni di noi i giocatori che abbiamo/hanno incontrato finora non rispecchiano la nostra idea di eleganza senza voler offendere nessuno.
    Ora il discorso può essere ripreso da chi ne ha voglia nel cercare una "comune definizione" e non una definizione da vocabolario etimologico dei termini eleganza, talento e ineleganza. Questo per confrontarci su termini accettati per uso e significato.
    Tutti insieme se possibile e senza che nessuno dia definizioni proprie si arriverà bene ad un dunque partecipato..

    Da quel momento la mia tesi sarà che il talento (come lo intendo io ora, ma va rivisto in ragione di come ci si troverà d'accordo di definirlo) non esiste se non esiste l'eleganza del gesto.
    Per semplificare ho cercato dei video che illustrassero il mio concetto, ma causa tempo che non ho non li ho trovati.

    Infine potrei dire anche che da vocabolario come riportato da Stregone talento e eleganza hanno in comune il concetto di grazia, di ciò che risulta grazioso a vedersi, ma la via è quella di ridefinire in termini sportivi talento, grazia ed eleganza o ineleganza come già detto.
    Rammento che stiamo parlando di canoni estetici e che qui il fatto di essere vincenti o meno non ha significato alcuno, se ci si stacca un attimo da questo chiodo fisso magari arriviamo al tema del topic.
    Chiunque può parteciparvi chiaramente, pivelli e baroni... venditori di fumo e fumati compresi :rotfl:
     
  35. alsss

    alsss Utente

     
  36. stregone

    stregone idiota....

     
  37. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto
    Per me invece rappresenta un arricchimento nel già più che variegato mondo del tennis tavolo. Chi è una pippa contro i puntinari al tavolo non è degno di potersi chiamare giocatore completo di tennis tavolo.

    Ma il massimo, per i concetti fin qui espressi, varierà (ed anche di molto) da persona a persona: per te sarà il raggiugimento di un parametro estetico che si confaccia alla tua definizione di perfezione; per me sarà diventare il più bravo possibile (risultati alla mano) in relazione a quelle che sono le proprie capacità tecniche. Ed in questo secondo caso il massimo per noi stessi può anche essere raggiunto solo appiccicando due belle puntinatone ruspanti al telaio.:D

    p.s.: mai e poi mai in questa vita avrei mai immaginato che mi sarei eretto a sostenitore dei puntinari al tavolo!
     
  38. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    incomincerei dal gesto atletico... cos'è e come si caratterizza?
    Ci provo... ben vengano correzioni e commenti.

    Allora se è pur vero che gli stili con cui un colpo è impostato sono almeno due a seconda della presa, è altresì vero che ognuno di essi ha dei canoni per essere eseguito correttamente.
    Voglio dire che ogni colpo ha una sua tecnica... ora l'esecuzione del colpo può essere da manuale o raffazzonata... p.e. nel top puoi piegare le gambe o non farlo se non sei in grado... la efficacia del colpo potrebbe non cambiare, ma l'immagine che dai a chi vede da fuori cambia. Quindi tenderei a dire che la differenza la fa la corretta impostazione e armoniosa esecuzione del colpo.
    Ora perchè le gambe sono importanti se si potrebbe raggiungere lo stesso obiettivo con una gomma diversa che mette molto spin e stando sulle gambe stile travi di legno?
    Perchè il movimento giusto fa si che armonicamente e quindi fluidamente (morbidamente/naturalmente) il colpo successivo possa essere eseguito con altrettanta fluidità ed "eleganza" e che ci si possa trovare nel posto giusto al momento giusto... quindi l'eleganza è stando nel contesto del colpo è funzionale alla esecuzione tecnica(di quel colpo) cioè all'esecuzione tecnica del colpo senza aggiungere sforzo, rimanendo molto fluidi e senza movimenti scomposti che pregiudichino un possibile colpo successivo, fatto salvo che l'avversario sia sempre in grado di ribattere al precedente.
    Non conta la forza, la estrema precisione o il risultare vincente del colpo, conta il movimento del corpo che se allenato potrà diventare efficace e perfetto fino ad essere vincente.
    Quindi non è la ricerca del colpo vincente e neanche del colpo eseguito da manuale, ma effettuato secondo il massimo dell'armonia del corpo di chi opera il colpo.
    La armonicità deve essere vista in relazione a:

    proprie capacità fisiche (indiscutibilmente);
    tempo del colpo (basilare);
    forza del colpo;
    posizione relativa di corpo/tavolo/pallina;
    (purtroppo perchè dovrebbe essere a prescindere forse) tipologia della gomma/telaio;
    bersaglio nella intenzione pensata del colpo e posizionamento dell'avversario;
    momento psicologico dell'incontro...
    altro...

    Quindi anche il contesto potrebbe decidere se il colpo è eseguito con grazia/armonia, la serie dei colpi se vi è eleganza nel giocatore per quel tipo di punto.
    Se questa eleganza si manifesta non sporadicamente e su molti gesti atletici inerenti molti colpi, quel giocatore esprime eleganza e si può ritenere chenon è un fatto casuale.
    Se le partite che il giocatore giocherà in quel modo sono diverse e molte allora si potrà parlare di classe di quel giocatore.
    Infine se molto del comportamento avviene in origine e di base si può parlare di talento. IMHO
     
  39. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    :rolleyes:....:D....:mumble:....:D MITICO SUPERCIUK! Quelli si che eran bei tempi forumistici!!!:banana:

    Non sono off topic ....Sempre di bellezza di si parla!!!!:sisi:

    @ Vai Alsss che sei vai avanti così il record del forum tu lo batti!!!:birra:
     
  40. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    Ma REDS, ci sei stato costretto!!!:D:D:D Chiunque capisca di tennistavolo lo avrebbe fatto...Ti quoto al massimo!!!:approved:
     
  41. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Mi piace quello che hai scritto. :clap::clap:
    Secondo me c'è ben poco da correggere.
     
  42. gspix

    gspix Utente Noto

    Squadra:
    A.S.D. ASTRA
    La definizione puoi anche trovarla e può definire al meglio il concetto di eleganza o bellezza ma qui il problema serio è che a questa definizione devi affiancare un "Metro di valutazione"..... Crotti mi piace un sacco....è armonioso, fluido, efficace.... ma se lo misuro col metro della bellezza tarato su Wang Liquin che succede?

    Il vostro concetto di bellezza è sacrosanto e fate bene a perseguirlo ma non penso che ci sia qualcuno che si allena per rendere i prorpi movimenti più brutti e goffi, c'è solo della gente che ha dei limiti e nonostante questi limiti continua a divertirsi come più gli piace..... sarebbe anche "bello" rispettare quello che può piacere agli altri!
     
  43. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Quindi gspix se ho capito bene poichè l'estetica è una questione di scale di valori e di punti di riferimento è inutile parlarne, così come è inutile allenare l'eleganza perchè o si ha o non si ha...
    se così forse allora il concetto di talento rispecchia quello che penso io, cioè un giocatore che anche se non superdotato di colpi vincenti è allenabile per averli poichè manifesta con la sua eleganza la capacità per arrivare ovunque... fisicamente, poi c'è il discorso psicologico.
    Forse è così..
    però si potrebbe anche arrivare a capire il concetto di eleganza per analogie... tu hai citato Crotti e Wang Liquin potresti anche dirci se ci sono colpi particolari nei quali vedi l'eleganza, postare un link ad un video?
    Sarebbero tutti piccoli passi avanti... se poi l'eleganza è innata o meno vedremo, magari allenandosi con una telecamera qualche cosa si può migliorare (non parlo di efficacia, ma di bellezza di visione per se e per quelli che siedono sui gradini del palazzetto)...

    Infine mi son dimenticato di inserire nella mia personale definizione di eleganza il capitolo importante del "tocco", cioè del modo unico per ognuno di noi di colpire la pallina con una certa sinuosità oppure rudemente, sfiorarla e accarezzarla o accettarla di brutto negli scambi tagliati per esempio... e su questo capitolo ci sarebbe molto da dire.

    PS: A margine dell'argomento colgo ancora l'insistenza verso l'efficacia, il limite, il divertimento... cose sacrosante, ma si può anche parlare di altro dando per scontati questi aspetti del tt. Forse il discorso è come ha detto qualcuno utopistico, ma direi piuttostro astratto, però perchè non cazzeggiarci sopra per un po' così come su un altro argomento? Senza prendersi troppo sul serio, ma anche senza denigrare chi vuole portare avanti questo aspetto del tt che comunque esiste e ci fa aprire gli occhi larghi larghi quando lo identifichiamo in qualcuno. Inviterei quindi tutti a una riappacificazione generale, senza record, senza pivelli e senza venditori di fumo.... sul gusto verso il gioco di chi usa le puntinate mi piacerebbe aprire un sondaggio per capire se siamo gli unici a reputerlo poco elegante. Nel mondo reale persino chi ci gioca lo riconosce senza offendersi.

    PS2 : sapete come si apre un sondaggio?... noi pivelli...:hoi::mumble:
     
  44. Giorno

    Giorno Amministratore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Li trovi in firma
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    EverPing ASD
    per favore non spariamo cacchiate alsss... è un avvertimento.

    Per quanto riguarda il tutto, bisogna anche capire questo:

    Chi arriva a più di 30/35 anni in palestra è facile che dal punto di vista dell'estetica è IRRECUPERABILE. Ci sono dei ragazzini che non recepiscono i movimenti e non riescono a farli correttamente non si può pensare che un adulto parta tabula rasa e impari. Ovviamente non è impossibile, anzi ce ne sono che ascoltano e cercano di imparare i colpi come si deve, ma non è facile se non si è ragazzini. Cosa succede quindi? Che nei tornei si vede gente di tutti i tipi, perchè? PERCHE' SI! E' la natura umana.

    Alsss tu hai fatto tabularasa? Ma neanche per sogno! Non puoi metterti al pari di un altro amatore di 29 anni che inizia da zero perchè tu sai già giocare bene a tennis, sai che il movimento che ti dice il maestro è quello giusto quindi automaticamente ti FIDI ed in più la palla la colpisci. Uno che non ha mai tenuto una racchetta in mano se lo si mette li a fare lo scambio non prende la palla, piano piano inizia a prenderla con molta più pazienza di quanta ne hai avuta tu. altro discorso ancora sono giocatori già formati che giocano da anni a livello amatoriale senza che abbiano mai avuto allenatore/video da visionare (youtube è recente!). Se provo a far cambiare il modo di scambiare ad un 50enne puntinaro non ci riesco... a meno che non lo voglia per davvero lui.

    Tutto questo discorso non può che far sorgere la domanda... ma di cosa stiamo parlando? A me sembra che se andiamo a vedere i nostri giovani (in generale) possiamo vedere, nella maggioranza dei casi, giocatori a cui è stata insegnata la tecnica giusta (nei limiti dell'allenatore) e quindi piacevole da vedere. Anche io nel mio piccolo ed entro i miei limiti cerco di tirare su i ragazzini insegnandoli i colpi correttamente e quindi armonioso da vedere. Qualcuno alla lunga sarà più bello da vedere di altri ma questa è la vita.

    Se un giocatore a cui piace il BELLO vede sempre e solo dei 4a/NC è ovvio che poi gli vien male.

    ...e poi basta con sto raffronto con il tennis! E' UN ALTRO SPORT!

    Alsss posso chiederti come è nata questa discussione? No perchè un conto sarebbe se vedessimo giocatori giovani con la tecnica recente e che hanno iniziato da piccoli giocare in maniera "brutta" e quindi ci lamenteremmo di questo. Un conto, invece, è avere una visione distorta e vedere solo la differenza tra amatori 4a/NC e i campioni senza nulla nel mezzo.

    Giustissimo il tuo discorso che se un giocatore impara tutti i colpi per bene poi nella stragrande maggioranza dei casi poi i risultati verranno di conseguenza... ma nel tt conta in maniera enorme anche la testa, si deve interpretare bene che palla ci sta arrivando, non si può fare un colpo BELLO e poi sperare che entri solo perchè è ben fatto, l'effetto della pallina e la circolazione della palla sul tavolo contra troppo. Spesso giocatori forti non arrivano a giocare le loro palle migliori perchè magari non sanno rispondere ad un servizio o non sanno servire in modo che il proprio gioco sia migliore.
     
  45. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    Caro Alsss, continui a fare commenti poco eleganti sui puntini, ovviamente tutti gli amatori sono poco eleganti sia con le lisce che con i puntini, mentre tutti i giocatori di buon livello sono piuttosto eleganti sia con i puntini che senza, ma non apriamo discussioni sui puntini (perchè dimostri di non aver mai visto partite di un certo livello), cosa ne dici di questa frase che hai scritto:

    "Vedo il 95% dei tennisti nel mio club e stilisticamente sono un omicidio, movimenti inguardabili, tecnica orrenda, completezza tecnica insulsa (80% diritto e 20% tutto il resto) urlacci per colpire una pallina che va ai 2 all'ora. Ma perchè? Sinceramente quando vedo giocare a tennis così vorrei avvicinarli e chiedergli di cambiare sport, loro fanno male a questa disciplina e l'essenza (senza tirare fuori Pierre De coubertain) del tennis e dello sport è ben altra.
    C'è bisogno di un pò di bellezza (tennisticamente parlando) perchè a vedersi in giro la bellezza sembra morta."

    Ma tu vuoi parlare di eleganza dopo aver scritto questa roba? I contenuti validi della tua discussione sono offuscati dall'altezzosità con cui ti esprimi... eh smettila su.

    Poi chiediamoci anche questo: se tu facessi competizione pongistica, nell'incontrare uno più forte di te, perderesti 11-0 mantenendo una certa eleganza nel raccogliere le palline, oppure come fanno tutti cercheresti goffamente di accelerare i tuoi gesti, di salvare palline pur muovendoti male... perchè è questo che succede nella competizione.
     
  46. gspix

    gspix Utente Noto

    Squadra:
    A.S.D. ASTRA
    No, attenzione! non ho detto che è inutile parlarne e sarei pazzo se pensassi che sia impossibile allenare o migliorare l'eleganza.

    Potrei anche mettere dei video per spiegare per me cosa è l'eleganza, ma postare un video di Matshushita, Wang Liqin, Kong, Ryu, tsiokas o di qualsiasi altro forte giocatore di livello mondiale a cosa serve? a quei livelli è normale che ci sia bellezza ed eleganza, chi potrebbe dire il contrario??

    Potrei postare un video di Akerstrom che con la sua puntinata si ostina a cercare di bloccare al tavolo, per te o qualche altro potrebbe essere orribile, per me potrebbe anche essere il maggior esponente della New Pimples Generation! :)

    Tornando serio, mi piacerebbe fare un'esempio "assurdo" per rafforzare la mia tesi che, essendo fortemente soggettivo, è impossibile definire il bello!

    Es. Un ragazzo che si allena seriamente e costantemente, che ha un "tecnico" ed una struttura alle spalle, è normale che lavori per migliorare i colpi, la coordinazione, la stabilità, la resistenza, l'agilità, il tocco di palla, la precisione, la velocità di spostamento, la concentrazione etc..... tutto questo inevitabilmente (almeno si spera) nel lungo termine, nei suoi limiti, lo porterà ad essere un giocatore più elegante e bello da vedere...... Non fa una piega!! Il tutto però funziona fino a quando guardiamo il ragazzo dalla visuale del suo Tecnico il quale, lo conosce, sa da dove è partito, quali sono i suoi obiettivi e soprattutto quali sono i suoi limiti..... se spostiamo la visuale e la eleviamo ad un livello tecnico superiore???.... se lo osserva il tecnico della Nazionale o un tecnico internazionale????.... è giusto dirgli che dal loro punto di vista lui è un fallimento???? che farebbe meglio a smettere???? o più semplicemente che stilisticamente non è bello da vedere???

    Il tutto fortemente AIMO' :)
     
  47. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Su eleganza, armonia, fluidità ..... e puntinari dico la mia opinione strettamente personale:
    1. una delle giocatrici più eleganti e stilisticamente perfette, oltre che una gran bella ragazza, che ho visto era la puntinata Elena Abaimova, aveva classe, talento, era bella a vederla giocare, quindi il fatto di avere i puntini non esclude la possibilità di rientrare in questa categoria, anzi!, un'altra giocatrice russa che ho avuto in squadra vari anni, puntini lunghi, difesa classica lontano dal tavolo, Katia Rantseva, era un piacere vederla giocare, fluidità, armonia, recuperi splendidi e attacchi in schiacciata bassa fulminanti.
    2. chi gioca di muretto spesso è un giocatore talentuoso, con un ottima sensibilità, a cui non è stata insegnata la tecnica corretta, e che ha dovuto adattarsi, per competere, a quel gioco. Per fare un esempio di un mio amico, se Marco Faso all'epoca avesse da ragazzino ricevuto gli insegnamenti corretti, sarebbe venuto sù un giocatore molto competitivo, e avendolo visto recentemente a Molfetta ho avuto la stessa sensazione di Censori. Mi sbaglierò ma ripeto è una mia sensazione, spesso i migliori puntinari quanto a talento e potenzialità non hanno nulla da invidiare, è mancata loro la corretta impostazione.
     
  48. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Lucioping... non trovo che Alss sia altezzosao nell'esprimere il suo gusto personale e anzi penso che fino a quando nel mondo si potrà dire "trovo orribile il gioco espresso dalle persone che ho visto ed incontrato e che giocano con le puntinate" sarà salvaguardata la libertà di espressione!

    Giorno non capisco il tuo richiamo a Alsss poichè altre persone meriterebbero una tiratina per le orecchie! Spero esista una par condicio nel forum...
    In più qui non si vuole parlare di efficacia, nè di altissimi livelli, più e più volte ci si è riferiti alla normalità, agli atleti del livello del nostro club .... quarte e NC? SI, ma non solo.

    Per quel che riguarda i campioni è chiaro e si vuole sperare che tra di loro chi ha i puntini giochi anche con eleganza (non sono campioni mica per niente!:rotfl:) e poi gli esempi di due ragazze cadono a fagiuolo per il discorso eleganza.

    Infine perchè postare dei link a video dei campioni, per convenire o meno sul singolo gesto eseguito con eleganza, per imparare... poichè quel gesto magari non ha fatto vincere la partita a quell'atleta, ma ha fatto vincere il tt agli occhi di chi lo guarda sullo schermo e agli occhi della gente. A chi ci tiene al tennis tavolo e non al "ping pong" rifletta!

    ---------- Messaggio aggiunto alle 14:26 ---------- Il post precedente era delle 14:13 ----------

    Sempre per Lucioping...
    col tuo esempio che capisco e approvo stai spostando però il discorso sull'agonismo, sulla "macchina da guerra"... più e più volte ho invitato a togliersi questo chiodo fisso.
    Riguardo al tuo esempio direi che quel che dice l'allenatore da un punto di vista prestazionale e di puro interesse agonistico qui non se ne parla, mentre lil discorso verte sul fatto che un passante che lo guarda, e che consoce il tt anche in maniera superficiale, non abbia ad avere la sensazione che si muove e tira i colpi come un pittore con il rullo mentre sta sulla scala, altrimenti va nella palestra vicina e comincia a guardarsi la pallavolo, quello si...
     
  49. Giorno

    Giorno Amministratore Staff Member

    Nome e Cognome:
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    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    EverPing ASD
    Se si vuole mantenere una discussione LEGGIBILE e non farla diventare un flame bisogna misurare le parole. E' ovvio che altrimenti si rischia che qualche puntinaro a legno se la prenda (giustamente) e si rischi di mandare in malora la discussione.

    Non lo devi capire tu lo deve capire lui, e se non lo capisce mi contatta in privato senza andare OT qui. La par condicio la lascio ad altri, qui c'è la Giorno Condicio e se non va bene mi dispiace.

    Io ho detto quelle parole perchè conosco bene Alsss e Alsss da quel che mi ricordo non ha praticamente MAI visto un terza categoria giocare dal vivo tranne il solo Carlo Castelvetro in allenamento (con il suo gioco particolare). Non è mai stato ad un torneo nazionale 4a/3a a Terni, neanche solamente a vedere. Per questo lo reputo "miope", ha visto solo una ventina di amatori in un paio di palestre. Non ha mai visto una partita di campionato che fosse più alta del livello di una C2 regionale anche se ha a pochi km Castiglione di Ravenna che da qualche anno ha la B1 e ora la A2.

    Tutto il discorso è partito perchè nelle palestre ci sono anzianotti che giocano come capita... e per fortuna che ci sono! Se un 40enne vuole imparare il colpo come si deve sono contento, ma se non gli interessa gli lascio fare quel che vuole, può anche metter su una puntinata a legno perchè non gli viene il rovescio e quindi non si diverte. Sono i ragazzini che devono venir su bene e non gli amatori 30/40enni.
     
  50. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    caro crisborg fortunatamente ognuno può esprimere le sue opinioni e anche io le mie; comunque parlare di eleganza negli amatori è un controsenso non ti pare? gente fuori allenamento, gente fisicamente poco preparata, gente che lavora e si diverte a giochicchiare... gente che ha poco tempo.
     
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