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Alzo la mano per intervenire

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da alsss, 11 Ott 2009.

Status Discussione:
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  1. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    A riprova di ciò che affermi, per caso stasera era ospite della trasmissione "Che tempo che fa" un certo Adriano Panatta...:hail: Fra i diversi argomenti affrontati(causa presentazione del suo libro "Più dritto che rovescio") ecco una serie di considerazioni colte al volo...(fra quelle che mi ricordo)
    - anche al tennis italiano (come ad altri sport)manca un campione che faccia da traino al movimento.(non è che scopra la luna ...)
    - il problema è da ricercare nei tecnici: si insegna la tecnica ma non si insegna a vincere. sottolineo e grassetto( parole che fanno al caso di questo 3D)
    - una volta i giocatori usavano materiali più lenti, avevano il tempo materiale di fare (aggiungo io, con uncerto "stile") il colpo perfetto, oggi con le racchette "bomba" il giocatore non ha più tempo di pensare deve agire e basta e non può esprimere il suo talento. (se Panatta afferma una cosa del genere per il Tennis che ,figuriamoci , sembra il Tennistavolo al rallenty!....)

    Mi sembra insomma che ci si debba rassegnare a vedere sempre meno" il bello e ineccepibile" a scapito dell'efficace , per meglio dire ,un nuovo tipo "eleganza"
    Tornando quindi al discorso si dovrà parlare di "stili" ed "eleganza" adattati ai materiali e quindi in continua evoluzione anche se non appagheranno più l'occhio o quel che si pensa possa essere definita "la bellezza".
    Condivido il pensiero di Etnick: ci son atleti che hanno una innata eleganza dei movimenti che applicata alla tecnica di ciascun sport lo rendono bello da vedere. Ma non sempre sono vincenti, anzi quasi mai se non si ha "testa".
     
  2. alsss

    alsss Utente

    altri 11 messaggi e battiamo il record di 111 risposte di questo forum....... :)
     
  3. stregone

    stregone idiota....

    Quoto...ne mancano 10:sisi:
    Però ad arrivare alle 349 risposte di 'donne e tennis tavolo'...
     
  4. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Alzo la mano per intervenire......:D

    Quoto..ora ne mancano 9:sisi::sisi:

    Però...ne esiste un'altra di discussione "famosa" ed è quella di arrivare alle 790 risposte della La giocatrice piu bella sezione, per di più, "chiacchere sul tennis tavolo" (cominciata nel 2007 con un ultimo post nel 2009....)
     
    Ultima modifica da un moderatore: 26 Gen 2012
  5. alsss

    alsss Utente

    insomma tira più un pelo di f..... che un carro di buoi!!:rolleyes:
     
    Ultima modifica da un moderatore: 26 Gen 2012
  6. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    :D:clap::rotfl::rotfl:
    E...così pare...! Si...un pelo di f..eint!!! :p
     
  7. alsss

    alsss Utente

    Grazie mi da veramente gioia sapere che qualcuno condivide in pieno la mia impostazione mentale, allora c'è speranza:p
    Credo che siamo sintonizzati sulla stessa frequenza, poi il tuo avatar lo conferma, Charlie Chaplin è a mio parere un uomo per cui si dovrebbere erigere delle statue nelle piazze.
    p.s. ci sono per caso video di questo Hakansson? Mi hai messo la curiosità:clap:
     
  8. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Se ti può interessare:

    Hou Yingchao vs Hakansson Fredrik
    LIEBHERR 2007 WORLD TABLE TENNIS CHAMPIONSHIPS di Zagreb
    http://www.megaupload.com/?d=NZ4NROHT
     
  9. stregone

    stregone idiota....

    Guarda, niente può competere con la parte anatomica in questione:
    possiamo scrivere, riscrivere, parlare di bellezza/tecnica nel tennis, nel TT, nelle bocce (quelle al titanio ehhh Sunnie:rolleyes:), karate, boxe etc etc ma se vogliamo essere tutti d'accordo...l'unico argomento al di là di ogni ragionevole dubbio rimane sempre quello...:hail::D:rotfl:
     
  10. alsss

    alsss Utente

    grazie:approved:
     
  11. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    Speranza di che genere?:mumble:
     
  12. alsss

    alsss Utente

    Per un mondo migliore :eek: :campione::campione::campione:
     
  13. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    vorrei solo evidenziare 2 cose:
    - infantolino non mi sembra poco tecnico, direi che porta i colpi correttamente .. magari ha un gioco meno spettacolare, ma non direi che possa definirsi una "brutta tecnica"
    - olivo perde è vero, ma dopo essersi "fumato" un match point sbagliando un palleggio sul 10-9 al 4° set e perdendo il 5° set 11-9
     
  14. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Speriamo che il non essere d'accordo sulla questione principe non fosse funzionale al record :azz:... che poi record non potrà mai essere.
    Come si possono battere certi argomenti, quelli sì belli e funzionali nei secoli dei secoli. :D


    :eek:
    :D:D:D
    :azz:
     
  15. alsss

    alsss Utente

    ...del doman non vi è certezza:approved:
     
  16. Giorno

    Giorno Amministratore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Li trovi in firma
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    EverPing ASD
    Io non ti alleno perchè non vuoi giocare partite in campionato ed in torneo, preferisco allenare chi le vuol giocare (anche se più scarsi di te) visto che lo faccio gratis e sacrificando il mio allenamento. Ma su questa cosa ci siamo chiariti quindi chiudiamo qui l'OT.

    Per quanto riguarda la discussione penso che ci siamo spostati un po' dal discorso centrale, Alsss parla anche del fatto di saper portare TUTTI i colpi e bene.

    Io qui farei una distinzione... se io insegno ad una persona già adulta, è molto difficile che io possa insegnarli tutti i colpi perchè hanno spesso movimenti ormai cementati e non riescono proprio a concepirne altri, poi ci sono . Con i ragazzini è tutto un altro discorso, si devono insegnare tutti i colpi (ovvio senza fare troppa confusione) perchè se si vuole creare un giocatore completo che possa aspirare all'alto livello allora non si può non renderlo completo. Poi è ovvio che ogni giovane avrà il suo gioco/combinazioni predilette, ma poi anche se serve farlo raramente deve saper fare tutto.

    Combinazioni! Questo è importante, IMHO nel tennistavolo più che nel tennis le combinazioni di colpi sono da considerarsi spesso e volentieri un colpo UNICO quindi per me è IMMENSAMENTE più BELLO e STILISTICAMENTE CORRETTO qualcuno che esegue uno schema/combinazione ragionate/preparate che uno che fa una serie di 10 top di dritto belli. Se si sa fare il top di dritto e quello di rovescio ma poi non sie è capaci ad agganciarli.

    Un bellissimo topspin di rovescio fine a se stesso, ad esempio, è inutile se poi quando il blocco ti arriva al centrotavolo si va di nuovo con il rovescio invece che con il dritto oppure non si sa fare velocemente il cambio dal rovescio al dritto e si tira una scamorza di dritto alta e attaccabile.

    Alsss probabilmente si lamenta del fatto che molti amatori nei vari club di tt si accontentano di mandar di la la pallina in qualche modo. Gli piacerebbe che probabilmente facessero più errori ma che alla lunga siano capaci di eseguire più colpi oltre che "belli". Ma non è facile perchè:
    1) c'è bisogno di qualcuno che li corregga
    2) devono aver voglia di impegnarsi ad essere corretti
    3) non è detto che chi li corregge lo faccia gratis
    4) c'è bisogno di qualcuno che li corregga
    5) c'è bisogno di qualcuno che li corregga
    6) c'è bisogno di qualcuno che li corregga
     
  17. Capostipite

    Capostipite Professionauta

    Nome e Cognome:
    Candido
    Volevo capire se c'e bisogno di qualcuno che li corregga?:rotfl::clap::king:
    @Alsss
    Ha ragione Giorno, io non perderei tempo con chi gioca solo con il rovescio :eek:e per di più viene tirato su gratis :sisi:e non ricambia con un minimo di disponibilità al tavolo....capisciammmè!!!:Prrr::banana::muro: però....:rotfl::clap::rotfl:
     
  18. alsss

    alsss Utente

    Questo è il dramma, la maggior parte di questi giocatori sono cementati, sono proprio cementati ai loro schemi e credo proprio che non riescono a concepire altro, null'altro al di la.

    p.s. io non è che sono proprio un ragazzino, ho 29 anni, eppure non mi sono cementato neppure per un secondo, ero un tipico giocatore da spiaggia, con il tipico gioco da spiaggia e quando sono arrivato al circolo del tennistavolo ed ho visto e capito cosa fosse realmente il tennistavolo ho fatto TABULA RASA del mio gioco da spiaggista, nonostante giocassi già da anni ed avessi dei colpi molto consolidati ed ho voluto provare ad imparare TUTTO. Questo non lo puoi negare spero.
    Io non concepisco squallide vie di mezzo, se inizio una cosa cerco di farla bene e se devo praticare uno sport od una disciplina non cerco "scorciatoie" per esempio tra lo spiaggista ed il circolista o tra l'efficacia ed i movimenti alla frankestein, se giocassi da cementato od obbrobrio farei male a me stesso (perchè mi metterebbe tristezza) e farei male anche allo sport che pratico (perchè magari per fare un esempio mi vede un bambino giocare che è interessato a questo sport e ci ripensa e si da al calcio) Preferirei 1000 volte girarmi e cercare qualcosa di altro che faccia più al caso mio.
    Ci vuole una persona che insegni questo è vero si, si può imparare MOLTO anche guardando i video dei giocatori ed i loro movimenti, io ho preso lezioni di tennis per 2 anni con un maestro e per 4 anni lezioni di gruppo, ma anche li ho intrapreso la stessa via, notavo per esempio che giocando un colpo di diritto inguardabile con il gomito alto e col corpo messo male il risultato era efficace perchè senza tecnica l'avevo imparato in quel modo, sono sicuro che all'inizio avrei fatto un sacco di punti giocando il diritto così, ma sarei rimasto cementato ed obbrobrioso, così mi sono sforzato di cambiarlo e col tempo mi sono reso conto che la tecnica (io reputo senza scherzare che la tecnica sia una cosa magica) il colpo acquistava armonia e fluidità e il risultato era MOLTO PIU' EFFICACE, può sembrare una cosa scontata ma la maggior parte dei giocatori si ferma e si cementa senza sforzarsi di andare "più in la"
    Faccio ancora molta fatica, non sono certo un giocatore perfetto, ma a volte quando gioco quello che provo mi sembra troppo bello per essere vero ed anche se perdo per me non ha nessuna importanza. (per fare un esempio giocavo sempre con due tennisti uno era completissimo, con un bel tennis, bei movimenti e trovare un giocatore così è un caso più unico che raro, insomma il tipo di giocatore che piace a me, e con un obbrobrio, col primo giocatore ci perdevo 9 volte su 10 e col secondo ci vincevo 9 volte su 10, ma se fosse stato possibile io avrei giocato SEMPRE e dico SEMPRE con il primo anche se avessi perso 10 volte su 10)
    Non è importante quello che si fa ma l'importante e farlo bene, per me bene significa fare tutto ciò per cui ho iniziato questo tread e per le tante cose che ho scritto.
    Se per bene qualcuno crede che sia giocare da cementato, non concepire niente (o poco di più), non ricercare, non esplorare, avere in testa solo la vittoria, giocare come un frankestein che a vederlo pensi che abbia problemi psico-fisici, io rispetto la sua decisione, non la condivido per niente (si perdono una bella cosa) ma rispetto la sua decisione e cerco per quanto possibile di non guardarlo.
    Io non provo IL BENCHE' MINIMO DIVERTIMENTO a giocare con questi pongisti o tennisti, mi viene una specie di depressione e visto che per me è molto importante divertirsi, preferisco senza alcun dubbio giocare con pongisti o tennisti che camminano sul mio percorso, con cui mi diverto molto anche se ci perdo.
    Io scrivo tutte queste cose forse per egoismo, perchè vorrei vedere qualche giocatore (almeno un paio a palestra) che la pensa come me nei circoli di TT, (o magari spronare qualcuno a cambiare) così sarei felice perchè giocherei sempre con lui! Come sono contorto:rolleyes:
    P.P.S. LA FOTO DEL MIO AVATAR L'HO FATTA IO, VI PIACE?:hoi:
     
  19. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Io sono d'accordo con te.
    Ormai per deformazione diciamo "professionale" - mi diletto a fare il tecnico! - ( è ormai la cosa che mi piace di più ), ogni volta che vedo un colpo portato male, guardo il giocatore ( ...o la giocatrice...) dal tronco in giù,
    e spessissimo è un problema che parte dalle gambe, dal carico/scarico sbagliato, dalla mancata rotazione del bacino, ecc.
    Per cui quando si parla di giocatori cementati, il problema principe è che il giocatore mancino tende sempre a caricare sul sinistro il peso del corpo, giocando con la gamba sinistra avanti, ed il destrorso sul destro, con lo stesso problema. Da questo nascono una serie di obbrobbri stilistici e tecnici.
    Comunque si può correggere uno anche a 45 anni, l'importante è che sia in grado di dominare i movimenti del proprio corpo, anzi, un bambino, che domina molto meno il proprio sistema neuromuscolare richiede spesso molto più tempo ( anche se ha margini di miglioramento ovviamente molto maggiori, in quanto fisicamente in crescita, a differenza dell'adulto che invece può solo puntare ad un mantenimento del proprio stato fisico).
     
  20. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    [​IMG]

    [​IMG]

    Ho scelto due foto: una di Valery Brumel e l'altra di Dick Fosbury, due dei massimi interpreti dei due stili. Non ho messo foto recenti dello stile dorsale perchè la tecnica si è evoluta mentre il ventrale dopo Yashchenko non é più stato utilizzato ad altissimi livelli. Ho preferito perciò fare un paragone storicamente più attendibile. ;)

    Per chi volesse fare ricerche: High Jump straddle style (ventrale) e High Jump Flop Style (dorsale o fosbury).

    http://www.iaaf.org/community/athletics/trackfield/newsid=9458.html

    Molto interessante la storia di Vladimir Yashchenko, l'ultimo re del ventrale.

     
  21. alsss

    alsss Utente

    GRANDE!!!:appl::appl::appl::appl:
    Però una cosa mi ha messo il dubbio, io non sono un tecnico ma credi veramente che il problema principe nasca da impostazioni fisiche e non da impostazioni mentali?:mumble::mumble::mumble:
     
  22. alsss

    alsss Utente

    Posto anche io qualche foto di ispirazione:teach:

    [​IMG]
    [​IMG]
    [​IMG]
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    [​IMG]
    [​IMG]
    [​IMG]
    [​IMG]
     
  23. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Il discobolo della seconda foto mi sembra un po'... statico :D

    Considerando la lunghezza delle leve, il piegamento di Wang Liqin mi sembra davvero impressionante: potenza e stile.

    Carlo, rivoluzioni le mie "credenze". Ho sempre pensato che il mio errore nel peso caricato sul destro fosse determinato dal fatto che sono mancino di piede e destro di mano e che perciò il piede sinistro facesse da appoggio per lo spostamento in avanti del destro, provocando così una mancata rotazione del bacino. Devo perciò constatare che ricado in un errore comune a tutti.
     
  24. gattone

    gattone Utente

    Di tennis credo di saperne abbastanza.
    Sono un grande ammiratore di Federer, come in passato lo sono stato di Sampras, Mc Enroe e Leconte dei giorni migliori. Quindi puoi capire che tipo di tennis apprezzo......
    A mio modesto avviso però il tennista più elegante che abbia mai visto è Stefan Edberg. Gran signore anche fuori dal campo.
    Tutto questo naturalmente IMHO.
     
  25. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Il mio appoggio e il mio elogio alla tua discussione... :sisi:
    Ritengo in particolare che, soprattutto nel tennis tavolo, il gesto atletico sia troppo spesso trascurato e che la tecnologia abbia troppo facilitato chi con l'escamotage della tecnica (mi chiedo se poi è tecnica?) supplisce e alla fine ha persino la meglio. In effetti un servizio ben fatto è tecnica, un servizio con una gomma assurda o fatto senza stare alle regole è solo una furbata...così come trovo tanto orribili da vedere quanto incisivi per chi non sa giocarci contro tutti i "puntinati" che usano le racchette come mestoli o pennelli... e però hanno lo stesso valore di un punto fatto sudando sette camice ed esprimendo lo scambio con estetica, gesto atletico e tecnica del colpo con gomme lisce.

    Però una giuria estetica non è ammissibile. Come già ho detto (e per questo mi hanno segnalato in un altro 3d l'esistenza dell' Hardbat tennis table) sarebbe bello partire tutti con gli stessi identici mezzi e far fare la differenza alla preparazione sportiva e tecnica - dove per tecnica non significa avere accumulato così tanta esperienza e conoscenza del "mezzo" (giocando con e contro) da comparire alla voce "produzione e vendita di tutti i tipi di gomme e telai per il tennis tavolo"-.IMHO
     
  26. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Se devo essere sincero sulle prime ho trovato la discussione un po' futile (da qual pulpito) e pure un tantino fatua. Poi ho ravvisato nei commenti successivi una certa qual "ragione d'esistere" (soprattutto nei miei :D).

    Ora, venendo all'HardBat, non é che con mezzi uguali o simili si veda per forza bel gioco: si può giocare benissimo difendendo, anche con movimenti brutti, o toppando lento, lobbando, schiacciando... e così via. Lo stile ce l'hai dentro o non ce l'hai. Lo stiloso può affinarsi, l'efficace ma grezzo può diventare sempre più efficace ma qualcosa della sua ordinaria "manovalanza" la noterai sempre.

    Da noi c'é un aggettivo e un'esclamazione che definiscono bene, e in modo direi filosofico una persona greve nei modi, si dice: "come sei materiale!" ;)
     
  27. alsss

    alsss Utente

    Se non sbaglio esiste anche un premio che si chiama "trofeo Edberg" o qualcosa del genere e lo vince chi nel corso dell'anno si è dimostrato il più corretto.
    Questo la dice lunga sulla signorilità e sulla correttezza in campo di Edberg!:hail:

    ---------- Messaggio aggiunto alle 16:38 ---------- Il post precedente era delle 16:31 ----------

    Grazie per l'appoggio, quoto perfettamente quello che pensi sui puntinati al tavolo, a mio parere ci dovrebbe essere la regola che solo chi ha più di 70 anni od un handicap fisico possa usare i puntini.
    p.s. non sono molto d'accordo sul fatto di avere tutti gli stessi materiali, io considero i puntinari LONTANO dal tavolo una grande risorsa di questo sport in termini di fascino e spettacolarità, i difensori dal tavolo sanno fare tutto, top di diritto, rovescio, si muovono divinamente, sono belli da vedere e sono spettacolari, tutto l'esatto opposto del puntinaro al tavolo.
     
  28. gattone

    gattone Utente

    Bene, siamo in sintonia.
    Edberg oltre ad essere corretto era fortissimo, oltre che bellissimo da vedere, soprattutto di rovescio.
    Di volè di rovescio in particolare darebbe la paga anche a Roger.
     
  29. alsss

    alsss Utente

    Volevo dire una cosa, ho notato in parecchi post che (secondo me) molti utenti semplificano molto il concetto di "bellezza" e di come lo intendo io applicato allo sport, il concetto di bellezza non si ferma solo al mero gesto ed alla esteriorità, non sto parlando "solo" del "bel gesto" sarebbe una cosa abbastanza superficiale, certo il bel gesto ha una parte FONDAMENTALE nel concetto di bello, ma a mio modo di vedere il concetto di bello è molto più ampio, credo di averlo spiegato in questo tread, riguarda molti fattori come: l'armonia, la naturalezza, la completezza, la psiche, il bel gesto, l'efficacia, l'eleganza, ed anche non da meno la correttezza in campo.

    A questo proposito posto il concetto (molto interessante) di bellezza dei greci, KALOS:

    Il primo di questi concetti fondamentali è appunto il concetto di bello.

    La parola kalón, che noi traduciamo con “bello”, aveva in realtà un significato più ampio rispetto a quello attuale: comprendeva non solo ciò che risultava gradito all’occhio e all’orecchio, ma anche qualità del carattere e della mente umana. Gli antichi mantengono inoltre separate la sfera del bello e la sfera dell’arte e conferiscono alla bellezza un fondamento ontologico, per ricercarne conseguentemente le manifestazioni nella natura e, in particolare, nel corpo dell’uomo, il più nobile e alto fra gli esseri naturali. Proprio per questo primato, l’uomo è in grado di esprimere la sua bellezza, oltre che nella proporzione delle forme fisiche, anche nella dignità dei comportamenti pratici: da qui deriva il forte legame fra bello e buono, che nella Grecia classica trova la sua espressione suprema nell’ideale formativo della kalokagathía, la condizione propria cioè di chi sa di potersi dimostrare, nello stesso tempo, bello e buono. Buono, agathós, rappresenta l’aspetto morale, unito alle sfumature sociale e mondana che provengono dalle origini, bello, kalós, è la bellezza fisica, con l’inevitabile aura erotica e sensuale che l’accompagna. Già da solo, tuttavia, l’aggettivo kalós è in grado di qualificare, insieme alla bellezza fisica, anche quella morale, così come nell’aggettivo latino bellus, da cui deriva l’italiano bello, si rileva un diminutivo di bonus (dwenos → dwenolos → benlos)

    Quello di “bello” era quindi un concetto dal significato molto complesso e ricco, cui i Greci ricondussero schematicamente:

    1. l’armonia, rilevabile nell’equilibrio cosmico;

    2. la simmetria, cioè misura appropriata;

    3. l’euritmia, cioè ritmo esatto e dalle corrette proporzioni.

    Tutto ciò è riassumibile nel concetto di kósmos, che si riferisce alla bellezza di un oggetto dovuta alla perfezione della sua struttura in ragione della proporzione della sue parti. Fin dall’età arcaica l’opera d’arte viene infatti concepita come un insieme composito di elementi che rappresentano la copia e la riproduzione di un ordine esterno all’opera stessa e che, in virtù del loro trattamento rappresentativo, generano piacere e ammirazione. Nel campo delle arti verbali, come riferisce lo stesso Omero, il concetto di kósmos si collega all’armonia e alla coerenza: di un cantore si può dire che esegua un canto secondo i canoni della bellezza se procede katá kósmon, secondo un bell’ordine, riproponendo cioè in una coerente struttura verbale la successione reale degli eventi. Nella lirica arcaica il testo poetico viene inteso come un kósmos epéōn, cioè un bell’ordine di parole.

    Il processo compositivo del kósmos è attivato, a sua volta, dall’impulso a riprodurre che, secondo Aristotele, caratterizza l’uomo in quanto essere rivolto e orientato verso la conoscenza. Tale impulso riproduttivo viene definito dallo Stagirita come mímēsis, il processo imitativo cioè che può riferirsi non solo ai procedimenti della poesia, delle arti figurative e della musica, ma anche della voce e della recitazione, fino ad arrivare ad accezioni più filosofiche, come l’assunzione di comportamenti ritenuti esemplari, il legame fra i nomi e le cose, il rapporto fra l’essere e il divenire fino ad arrivare addirittura alla contemplazione delle forme ideali. Il concetto di mímēsis apparve assai presto e persistette a lungo nella cultura e nell’arte della Grecia classica; prima di assumere il succitato significato di riproduzione della realtà con le sue molteplici sfumature, si riferiva originariamente alla danza e aveva un significato del tutto diverso, in quanto stava ad indicare l’espressione dei sentimenti e la manifestazione dell’esperienza attraverso il movimento, il suono e le parole. Tale concetto comparve per la prima volta in connessione con il culto di Dioniso e le danze rituali dei sacerdoti; in Pindaro, infatti, la parola mímēsis sta a significare una danza nel senso antico del termine, intesa cioè come danza non imitativa, ma espressiva, tesa cioè ad esprimere sentimenti piuttosto che a imitarli.


    Vorrei mutuare questi valori anche allo sport, il concetto di Kalos comprende come scritto "bello e buono" ed oltre alla bellezza estetica anche: l’armonia, la simmetria, l’euritmia.
    Per "buono" io credo che nello sport si debba intendere il valore della correttezza e della signorilità in campo.
    E per i concetti di armonia, simmetria ed euritmia è interessante notare che hanno tutti a che fare con una sorta di corretta proporzione tra un dato valore e l'altro, cioè completezza tecnica adattata al concetto sportivo.
    (per ritornare anche al concetto precedente del "non è bello ciò che piace ma è bello ciò che è bello", ossia il "captare" l'armonia estetica nell'equilibrio cosmico, ossia alcuni hanno "antenne" un pò più lunghe)
    Per bellezza nel concetto di sport i greci hanno da insegnare per loro era una valore molto importante.
    Eccone un esempio, il discobolo di Mirone:
    [​IMG]
    Altro esempio di vera e propria cronaca sportiva nell’Iliade è la descrizione degli eventi atletici nel Libro XXIII: pugilato, corsa, duello armato e perfino il lancio del disco. A questo proposito trovo doveroso citare il famosissimo Discobolo, realizzato da Mirone -460 a.c.- fra le grandi opere dello stile severo e perfetta realizzazione dell’ ideale atletico. E’ infatti importante ricordare come per i Greci fosse fondamentale, oltre a quello della forza, anche il culto della bellezza, della perfezione equilibrata che spessissimo gli artisti riproducevano tramite i corpi scolpiti ed atletici degli eroi sportivi
    fonte: http://www.filosofico.net/esteticantica.htm


    ---------- Messaggio aggiunto alle 18:07 ---------- Il post precedente era delle 16:57 ----------

    Tra l'altro quel trofeo lo vince già da parecchi anni indovina chi? Federer!!!:hail:
     
  30. Luciano Ilario

    Luciano Ilario Paperoga

    Nome e Cognome:
    Ilario Luciano
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    AREA 172 Levaldigi
    :D Concordo su molte cose scritte da alsss, in ultimo la predisposizione mentale per cercare di raggiungere questi cosidetti gesti :D armoniosi-ritmici-simmetrici-fisici ecc. ecc. Il problema principale :) è...:mumble:.....quanto tempo e voglia può dedicare diciamo un quarantenne(magari con famiglia) per raggiungere questi traguardi?......a che scopo?....cè la può fare?....(fino a che punto?....). Spesso succede che mi arriva il quarantenne (o più) con richieste del tipo (parlo di tennis): mi piacerebbe imparare il rovescio in top spin..:campione:..lo so fare soltanto in taglio......! A questo punto (come un confessore) osservo :tsk:(il fisico del signore, quasi sempre sovrapeso) e gli faccio alcune domande informative.....del tipo: quante volte la settimana giochi? (quasi sempre la stessa risposta, 1o2:tsk: volte) :quante volte fai un pò di preparazione fisica? (quasi sempre la stessa risposta, mai:tsk:). E allora mi chiedo...come si fa a migliorare un colpo( o meglio impostarlo dall' inizio) dove ci vuole: applicazione, coordinazione, concentrazione, forza, e specialmente tempo?:mumble:? Allora cerco di perfezionare i colpi già esistenti e specialmente di migliorare la tattica :dati:(con i colpi che ho a disposizione naturalmente) che è la cosa più facilmente migliorabile! Ultimamente sto allenando un 3/5 di tennis autodidatta di 33 anni.....ha capito che su alcuni colpi aveva delle lacune! Ma come è questo uomo??? Altezza 1,87 gioca con la stessa intensità(alta) :approved:anche più di 3 ore(in torneo) è discretamente talentuoso e svolge un lavoro che gli permette almeno in estate di giocare 2 ore o più al giorno:azz:!!! Fa un'ora e 1/2 di lezione la settimana e poi prova altre 10/12 ore per conto suo!!
    In conclusione dopo solo 6/7 ore di lezione è riuscito (con il mio aiuto naturalmente :teach:eheh!) ad impostarsi la volée di diritto a correggere la volée di rovescio, il taglio ad una mano sempre di rovescio e ultimamente stiamo lavorando sul servizio dove sicuramente migliorerà! Morale.....sono d'accordissimo su quello che scrivi... (io stesso ne sono un'esempio in quanto anch'io da autodidatta grezzo sono diventato negli anni un discreto stilista :rolleyes: )...ma ripeto ci vuole tempo-determinazione-costanza e quasi sempre il cosidetto giocatore della domenica nn ha!!

    Ciaaooo!!!:birra:
    P.S. Svela chi sei!
     
  31. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Ti devo applaudire a scena aperta.
    Sei un grandissimo.
    DISCUSSIONE A CINQUE STELLE!!!!!!!!!!!
    GIORNO!
    VOGLIO LE CINQUE STELLE A QUESTA DISCUSSIONE.
    Pensa te, hai postato il discobolo di Milone, io per spiegare il Top di dritto uso proprio questo modello che sintetizza così bene la spinta e l'equilibrio!!!!!!!!!!
    :clap::clap::hail::hail:
     
  32. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    Allss, i Greci non celebravano solo la bellezza...Ma anche la VITTORIA!!!!:D
     
  33. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Purtroppo questa discussione é nemica della sintesi, proverò ad essere sintetico.

    Alcuni sports quali la ginnastica ritmica o i tuffi, giusto per fare due esempi, sono ancora valutati secondo i concetti classici ellenistici e il risultato deriva da una valutazione da parte di una giuria. Negli sports di competizione che sia "a tempo" o "a duello" il risultato finale é ciò che dà la gloria, la futura memoria, il palmarés. Gli stilosi saranno anch'essi ricordati ma solo se il loro stile era accompagnato dal risultato. Massima gloria a chi riunisce classe e... medagliere.

    Purtroppo oggidì conta la PRESTAZIONE, tutto il resto viene considerato come un contorno o come argomento di chiacchiere da bar.
    Non ci si sogna di integrare il punteggio di una partita di tt con uno score espresso da una giuria.

    Sono ovvietà le mie, ma il peso dell'armonia é sempre meno di moda, soprattutto nel tennis tanto caro ad Alsss, sport ormai snaturato dai molti giocatori dotati perlopiù di una prima palla di servizio devastante.

    Io pratico lo sci e devo dire che non c'è niente di più narcisistico dello sci praticato fuori dai pali. Finché gareggiavo la ricerca dello stile era finalizzata alla miglior traiettoria da prendere in funzione della velocità e del controllo (che nello sci significa rimanere dentro il tracciato): piegamento, distensione, anticipo sulle porte, fluidità.... ecc.... ecc.

    Da quando scio solo fuori dai pali mi rendo conto che sia diventato un po' stucchevole ricercare lo stile fine a sé stesso, autocompiacendomi se alla fine della discesa ho fatto tutto per benino e con tanto stile. A volte mi sembra quasi più bello sciare per naturale diporto trovando il tempo per buttare un occhio all'ambiente circostante. :(

    Puoi apporre il tuo punteggio stelle e incrementare lo score della discussione. C'é un tasto in alto. ;)
     
  34. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Secondo la mia piccola esperienza, nasce da impostazione fisiche non corrette, è un problema di postura dovuto spesso a imperfezioni della colonna vertebrale, addirittura secondo me trattasi di problemi di cui l'atleta non ha neppure consapevolezza. Mi sono reso conto che è praticamente naturale per un destro anche CAMMINANDO far forza più sul destro e così creare uno squilibrio tra la forza dell'arto destro e quello del sinistro. Sicchè quando si impone un movimento o laterale o in avanti o all'indietro, si ricorre alla parte destra del proprio corpo e ci si trascina la sinistra.
    Tutto questo porta ad uno spostamento del baricentro e conseguentemente dell'equilibrio nella effettuazione del colpo.
    Quindi bisogna correggere continuamente questa disarmonia con:
    tanta corsa ( ottima quella con transenne in cui la spinta si da sulla gamba pigra); balzi in cui il carico avviene sulla gamba più pigra; ripetuti cesti di movimenti laterali; esercizi di equilibrio su assi.
    Nel tempo il difetto potrà essere corretto, ma ti assicuro che tende a ripresentarsi non appena il soggetto va incontro a periodi in cui la sua condizione fisica peggiora perchè tralascia la parte atletica dell'allenamento.
    Per esempio io quando mi allenavo da giocatore,
    mi forzavo tantissimo mentalmente, rispondendo al servizio,essendo destro, a tenere la gamba sinistra più carica e la destra più scarica, proprio per contrastare la mia tendenza opposta a trascinarmi sulla destra.
    Poi con l'esperienza e l'osservazione ho capito che il peso del corpo va scaricato esattamente sulla zona mediana tra le due gambe tenendole appena più larghe delle spalle...... altrimenti caricando troppo sulla gamba pigra, se il servizio te lo fanno da quella parte, ti ritrovi lo stesso mezzo bloccato.
    Ecco........ quanto è difficile assimilare una buona tecnica........ e quanto è più semplice un bel muretto con una gomma di disturbo!
    Ciao, alsss.
     
  35. alsss

    alsss Utente

    [/COLOR]
    Grazie, ogni palestra ne dovrebbe avere un poster affisso :sisi:

    ---------- Messaggio aggiunto alle 10:30 ---------- Il post precedente era delle 10:28 ----------

    Eh si, anche i greci avevano i loro difetti ;)
     
  36. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Che ci stanno a fare allora le Olimpiadi e tutte le competizioni agonistiche di tutte le Federazioni mondiali?
    Se la ricerca fosse dello "stile e del bello " facciamo una bella sfilata in passerella degli atleti una volta all'anno senza che gareggino :eliminiamo le gare nessuno deve vincere ....se fosse così che ci stanno a fare i giovanissimi a far sport senza il dolce gusto della vittoria (o quello amaro della sconfitta)... per il solo piacere di fare movimento? Per Si fa sport soprattutto per divertimento, per poter "misurarsi" e capire e migliorare i propri limiti.
     
  37. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    a riguardo del discobolo.... incredibile coincidenza parlarne qui,a quindici anni ebbi nella mia società di allora una insegnante (chiamiamola tale) di cui potrei fare nome e cognome e son sicuro che in molti la hanno conosciuta essendo stata al top nelle classifiche di allora... insegnava ai bambini più piccoli, si occupava di loro per mandarli per la prima volta alle olimpiadi... di me diceva (dietro le spalle ndr) che non perdeva tempo perchè nel top facevo il discobolo, ma mai la capii e mai lei capii i miei mezzi fisici e atletici al punto che non le diedi alcuna retta poichè lei in realtà, pagata da tutti, non seguiva che chi diceva lei con scarsissimi risultati!! Devo alla sua superficialità i miei limiti, non finirò mai di ringraziarla!

    Al di là della coincidenza dell'aneddoto comunque sono in perfetto accordo con gli ultimi interventi sulla bellezza e avendo fatto anche ballo per diversi anni vorrei chiedervi se non è troppo vedere nel tennis tavolo ben giocato, stilisticamente e tecnicamente, quello che esprime dei bei gesti atletici con un suo ritmo, equilibrio e postura una specie di danza... lo so siamo lontani, manca la musica e il ritmo non è di certo costante, ma io intravedo in alcuni scambi la bellezza di una danza... troppo?:mumble:
     
  38. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Vediamo se ho capito: questa é la fotografia di Alsss giocatore di ping pong. Allora, sempre se ho capito bene, credo che il problema della scamorza di dritto stia nel cambio impugnatura (usato nel tt ma soprattutto nel tennis). Nel tt, passare dall'impugnatura di rovescio a quella di dritto é più difficile che il contrario, col rischio di avere una racchetta non ben aderente al palmo della mano da cui deriva un colpo alto e "molle". imho.

    Riguardo il tema della discussione, noto quà e là qualche frecciata all'indirizzo dei "balls on the table longpimplers"... che non sia un thread mascherato? :D
    Perchè in quel caso mi invitate a nozze... ciò che é lecito non sempre é virtù. ;)
     
  39. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    scusate mi sono accorto solo ora di questo simpatico disquistorio e chiaramente ho letto solo la prima pagina, ma volevo fare sentire la mia voce a proposito, anche io sono un po' combatutto se la preferisco bella o se la preferisco porcella.

    Il problemaccio è che la velocità altissima del ping pong ci impedisce di essere belli quindi cari allenatori pretenziosi prima di curare il bel movimento dove curare la velocità. Tanti di noi amatori non hanno il fisico per essere belli e veloci ma se dovessimo sposare soltanto le belle, metà di noi sarebbero senza fidanzati/e.
     
  40. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Negli ultimi post ha fatto la sua comparsa il famoso discobolo, simbolo di forza, eleganza, bellezza, armonia, perfezione delle forme e pertanto considerabile come l'incarnazione dell'atleta perfetto.

    Se non ricordo male circa un paio di anni leggevo su una rivista scientifico-popolare (focus o quark), che nel panorama sportivo odierno la perfezione delle proporzioni sarebbe da considerare un elemento deleterio al raggiungimento dell'obbiettivo prefissato.
    Per farla breve, anche perchè ricordo a malapena il concetto generale, si sosteneva che proprio un "anomalo" sviluppo di alcune qualità fisiche (e forse anche psichiche... non ricordo) portavano un soggetto ad eccellere in una data disciplina.
    Ciò non sarebbe possibile se fosse stato un "classico discobolo".

    Questo non è un modo di sostenere che "brutto è bello", ma semplicemente che il concetto è destinato a variare nel tempo.
     
  41. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    la bellezza del movimento nasce indiscutibilmente dalla purezza del gesto atletico, dalla sua disciplina ed esercizio...
    detto questo capisco il discorso della velocità nel TT, ma anche un colpo veloce deve avere una sua armonia nel movimento di chi lo esegue... faccio un esempio al limite... :_
    cosa non ci piace di un bambino che sbagliando a impugnare la racchetta butta la palla a pallonetto? Se quella palla cadendo fosse magica e facesse punto la applaudiremmo? Quanto invece più bello da vedere anche se perdente lo stesso bambino che butta di là la palla con un perfetto movimento del braccio e impugnatura della racchetta... e se questo bambino si piega come richiede il gesto atletico e ci delizia con un top perfetto perchè parte l'applauso? al colpo che ha preso l'angolino con l'impugnatura piatta a pallonetto perchè no?
    perchè vediamo della bellezza in quel colpo, nel movimento, nel tempismo, nella preparazione, nell'inclinazione, nella forza, nella concentrazione, nella volontà che non conosce nikefobia etc etc...
    quindi, se l'esempio estremo regge, chiunque pensa che giocare a TT sia buttare di là la palla una volta in più dell'avversario:campione: :tsk: avrà pure ragione, ma per me si sbaglia.IMHO
     
  42. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    ma di chi è amante dell'eleganza ma poco elegantemente sottolinea la bruttezza altrui cosa vogliamo dire? una sculacciatina ci vorrebbe eh
     
  43. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Secondo me se qualcuno di questi esteti dandies dovessero giudicare un bellissimo top di Rosskopf... lo troverebbero brutto a prescindere.... perché con quella faccia lì... quell'espressione un po' così.... :D

    [​IMG]



    Qualche giorno fa stavo assistendo ad un incontro di B1 e uno spettatore fece un commento su un giocatore in campo, disse: "fa sembrare tutto facile, che il ping pong sia una cosa semplice da fare". Ecco la summa di ogni commento sullo stile: fare apparire semplice all'occhio dello spettatore ciò che è tecnicamente complesso.
     
  44. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Scusa... perchè poco elegantemente?
    Nessuno degli "esteti dandies" sta disprezzando chi non compie un gesto atletico "bello", ma lodando chi lo fa. Poi sul piacere o meno esprime il suo gusto e quindi non vedo come giudicarne l' "eleganza". Oltretutto se andiamo a vedere non sono certo io, nè credo loro, in primis dei giocatore da cineteca, dico solo che il più alto livello è, come dice eta beta, di quelli che fanno sembrare tutto semplice, per naturalezza di movimenti, per elasticità, velocità di esecuzione, precisione etc etc... gente che di sicuro ha acquistato dalla tecnica e dalla sua atleticità tutto questo.

    Stiamo parlando di un qualcosa che esiste anche in altri sport, basta ricordarsi di Italia-Brasile di Londra 10 febbraio 2009 e capire il senso del discorso.
    Entrambe le squadre hanno un valore tecnico e una atleticità diversa di fondo, ma il Brasile ha surclassato l'Italia in termini estetici...

    http://www.sportlive.it/calcio/calc...dra-il-10-febbraio-2009-emirates-stadium.html
     
  45. stregone

    stregone idiota....

    Tanto tempo fa, c'era un giocatore della Giuve, grande campione, elegante, incisivo, veramente completo etc, del quale non faccio il nome ma chi ha più di 50 anni se lo ricorda, che non si soffiava il naso con due dita, come tutti gli altri:
    estraeva un fazzoletto non si sa da dove e, con eleganza non esente da efficacia, si nettava la suddetta appendice.
    A Torino, che bischeri sti granata, era conosciuto come 'Marisa'.:rolleyes:
    Attenzione quindi a non esagerare con questa ricerca esasperata della bellezza, della finezza: potrebbe sconfinare in un qualcosa che potrebbe ottenere l'effetto opposto, la gente è cattiva...:sisi:
     
  46. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    non parlavo a tutti gli esteti, anzi ben venga chi ama la bellezza e ben venga chi invece ama la concretezza, sono due modi di vedere le cose entrambi meritevoli di rispetto... ma una sculacciatina ad uno che invitava i brutti a ritirarsi gliela darei ehehehe... sculacciatina estetica si intende.
     
  47. alsss

    alsss Utente

    a me sembra che non leggiate con vera attenzione ciò che scrivo
     
  48. tspbamboo

    tspbamboo W la PIZDA

    Nome e Cognome:
    Tsp e Bamboo
    Squadra:
    Toro
    Beh.. allora... sul fatto che non sei bello da vedere ti do ragione...:D
    però proprio scarso stilisticamente non lo sei!:approved:
     
  49. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto
    Riporto solo uno dei diversi passaggi non proprio eleganti.......anche se sicuramente scherzosi (almeno credo/spero) del buon alsss........
    Hai fatto bene ad usare il plurale: in primis il Sig. Davide Infantolino non ha mai fatto uso di puntinate (almeno che io sappia....e sicuramente non fino a qualche anno fa, nè mi pare nel video postato); in secondo luogo, come già fatto notare da bvzm71 si tratta di un giocatore assolutamente completo, con buoni (stlisticamente intendo) fondamentali in top spin sia di dritto che di rovescio; che poi nella sua strategia prediliga il gico di blocco è tutto un altro paio di maniche rispetto al fatto di considerarlo un giocatore incompleto!
    Per quanto si possa "tendere" alla perfezione del gesto atletico quelle descritte sono doti innate che l'insegnamento di una buona tecnica può solo contribuire ad evidenziare in maniera ancora più fulgida. Per quanto ci si possa mettere lì sette giorni su sette per otto ore al giorno la fluidità dei colpi di Stoyanov/Crotti/Sabatino/ecc.ecc.il 99% di noi se la sogna in questa vita, in quella dopo ed in quella dopo ancora......:goccia:
     
  50. alsss

    alsss Utente

    Non ci stavo neanche pensando a infantolino quando ho scritto quel messaggio, mi riferivo a tutti i puntinari (7) che ho visto giocare e con cui ho giocato.
    P.s. comunque a me non è sembrato affatto completo da quel che ho visto

    ---------- Messaggio aggiunto alle 11:03 ---------- Il post precedente era delle 10:53 ----------

    Questo l'abbiamo capito, un obbrobrio che vince con chi stilisticamente è migliore, è stato già detto varie volte, il senso del tread è "leggermente" diverso e un "pò" più ampio credo.
     
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