altra genialata per ridurre ancora di più i giocatori ai tornei

se si fanno i tornei regionali di qualificazione ai C.I. per categoria (sesta-quinta-quarta-
terza) perchè a quello di quarta dovrebbero partecipare un sesta o un quinta magari anche un terza ? Spiegatemi non ho capito .Parlo di gare di qualificazione ai C.I.

 

Il girone a 7 in C2 è solo a causa di una rinuncia presumo. Solo perchè troppe squadre giocano infrasettimanali, succede così anche in campionati di D2.... dove andremo a finire?

 

Non si può.

Nessun Comitato Regionale può derogare dalle norme comuni.

Questo deve essere chiaro a tutti i dirigenti regionali, vero @cunni?

Negli open si possono giocare due sole categorie e nei predeterminati di qualificazione ai C. I. solo la cat. di appartenenza a inizio stagione (solo quella immediatamente inferiore a quella per la quale ci si intende qualificare).

Sarebbe assurdo che un pretendente ad un posto nella categoria superiore, venga fermato da uno che non avrebbe diritto a partecipare a quella categoria.

 

lo penso pure io, però se vedi i regolamenti dei predeterminati lombardi, è concessa la doppia iscrizione.

1)Il tuo ragionamento andrebbe bene se avessimo i tesserati di Francia o Germania, ma così pochi vuol dire solo uccidere i regionali; in alcune regioni, essendoci pochi quarta o terza, verrebbero gare con pochi intimi.
2)il 90% dei giocatori partecipa ai regionali per divertirsi, senza preoccuparsi della qualificazione: se uno vede gare deserte neanche si iscrive, come sta già avvenendo.
3)a mio parere, se un quinta è più forte dei quarta, è giusto che si qualifichi lui ai campionati italiani terza, tanto più che quest'anno le categorie sono fisse tutto l'anno.

 

Ho letto i regolamenti lombardi.

Mi auguro che non siano stati approvati dalla CNGI altrimenti sì che saremmo amministrati da una banda di incapaci.

Nella prima pagina è riportata la copia della lettera di approvazione dei campionati a squadre!!

 

Non è che non c'è la regola, è che il sistema di iscrizione è fallato....le categorie sono bloccate visto che i regionali predeterminati valgono come qualificazione agli assoluti di fine stagione. Quindi non si può partecipare a tornei di diversa categoria se non quella di appartenenza di inizio anno.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 10 Set 2018, Data originale: 10 Set 2018 ---

in Abruzzo il regolamento parla chiaro:

 

Invece no, è come diciamo io ed Eta Beta. In Lombardia, in barba al regolamento nazionale, non stanno rispettando la regola. Non è il sistema ad essere fallato, ma è previsto proprio nei bandi del torneo la possibilità di fare più categorie; già infatti si sono iscritti giocatori a categorie diverse dalla propria.
In Abruzzo, come nelle altre regioni, si sta seguendo la normativa nazionale..

 

È saltato tutto.

I tornei lombardi non valgono per la qualificazione ma solo per la classifica.

È inconcepibile che la Commissione Nazionale Gare Individuali abbia approvato il regolamento regionale lombardo senza leggerlo.

Si salvi chi può.

 

I regolamenti giusto o sbagliati (per me è giusto perchè io devo contendere con i miei pari di categoria perchè voglio andare ai C.I. e magari vincere il titolo) vanno rispettati-Più categorie si fanno e peggio sarà poi se uno si vuole solo divertire ci sono tanti tornei degli enti di propaganda.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 11 Set 2018, Data originale: 11 Set 2018 ---

I regolamenti giusto o sbagliati (per me è giusto perchè io devo contendere con i miei pari di categoria perchè voglio andare ai C.I. e magari vincere il titolo) vanno rispettati-Più categorie si fanno e peggio sarà poi se uno si vuole solo divertire ci sono tanti tornei degli enti di pr

 

Informazioni importanti sui tornei di Milano (15 settembre) e Mortara (16 settembre)

 

Siamo al ridicolo.

Il Comitato Regionale Lombardo che vara un regolamento regionale senza leggere il regolamento nazionale.

La Commissione Nazionale Gare Individuali che approva il regolamento regionale senza leggerlo.



Proverei con la vendita di pere cotte. Forse avrebbe più successo.

 

Il comitato Lombardo ha "proposto" un regolamento che è stato approvato

 

Sulle norme comuni, obbligatorie, c'è poco da proporre.

Io credo si possa uscire dall'empasse saltando i predeterminati e assegnando i posti della regione secondo classifica.

L'ho scritto a Palazzoli.

Il reg. infatti dice che le modalità sono a discrezione dei C.R. ma se fai i pred. devi farli a norma.

 

Si si concordo...La mia era una provocazione

--- Messaggio Unito Automaticamente, 12 Set 2018, Data originale: 12 Set 2018 ---

AGGIORNAMENTO: ultime informazioni importanti sui tornei di Milano e Mortara

 

Penso che questa netta distinzione delle categorie per le qualificazioni agli italiani sia la migliore decisione della gestione Di Napoli dal suo insediamento.
1. Finalmente i tornei avranno un orario di inizio e fine certo. Da terza, ho passato ore ed ore ad attendere la fine del torneo quarta precedente, prima di poter iniziare a giocare, per poi terminare una finale in orario indecente con il solo arbitro e accompagnatore in una palestra semideserta.
2. Fine di gironi il più delle volte pallosi e insopportabili da giocare, con un quarta a volte già cotto e stanco dal torneo precedente.
3. La regola vale soltanto per i tornei di qualificazione. Ci sono gli Open che già danno ampia possibilità di confronto tra le diverse categorie, posson bastare!

 

Potrei essere d'accordo se i tornei li organizzasse la federazione.

Sai cosa vuol dire fare un torneo di qualificazione ai C.I. 2a cat. aperto ai soli terza?

Vai a vedere gli iscritti al predeterminato di Torino nel prox. weekend.

 

E' la prima volta che vedo un singolo 3° femminile (7 iscritte) con più partecipanti del singolo 3° maschile (3 iscritti). Forse hanno trovato il modo di incentivare la partecipazione femminile !!! Per la conferma aspettiamo la scadenza del termine delle iscrizioni.

 

Rispetto la tua opinione favorevole ma mantenere un orario accettabile dipende da chi organizza la manifestazione e non solo dalle regole di ammissioni alla gara.
Certo, se si organizza un Torneo da 64 iscritti in una palestra con 5/6 tavoli è ovvio che che in 4 ore il torneo non può terminare.
Nei Tornei a numero prefissato si conosce perfettamente l'orario di inizio e si presume quasi con certezza l'orario di termine.
A questo proposito io inserirei come OBBLIGO, da parte del Giudice Arbitro della manifestazione, regionale o nazionale che sia, lo schema dello sviluppo orario del Torneo.
Ogni tesserato così potrebbe rendersi conto dell'orario previsto della manifestazione e regolarsi di conseguenza (ad esempio per alimentarsi nel giusto modo).
Io trovo molto poco sensato invece non far partecipare ai Campionati Italiani 3a Categoria di maggio 2019 un ventenne (ad esempio) che al 1° luglio 2018 avesse una classifica da 5a Categoria.
Bisognerebbe premiare coloro che migliorano durante l'anno e questo Regolamento non lo permette.
Nel Tennistavolo esiste il ranking per definire in maniera omogenea i partecipanti di una gara e invece si insiste sulle categorie che, ricordo, sono ancora "mantenute in vita" perché previste dallo STATUTO che a breve verrà obbligatoriamente cambiato per volere del CONI, e, soprattutto del nuovo delegato allo Sport del Governo attuale, il leghista Giorgetti.
Sono scelte quindi dettate dalla politica e non da altro. Deprimente.

 

Le qualificazioni regionali sono un argomento, la partecipazione agli italiani un'altro. Mi trovo d'accordo sul consentire la partecipazione agli italiani a chi rientra nella fascia di punteggio di categoria superiore

--- Messaggio Unito Automaticamente, 12 Set 2018, Data originale: 12 Set 2018 ---

Ed invece, in Campania era dai tempi delle Olimpiadi di Atene (antica) che non si vedevano nove iscritti terza ad un torneo di categoria