Alligator Trattata

Si , ma esistono anche i trattatori che giocano in B1 .

 

... ecco come la penso io:

B1= terza nazionale= giocatore bravo= la gomma influisce al 30% o meno

D1= NC o al max 4/5= giocatore con qualche lacuna sui colpi= la gomma influisce al 60% almeno

... in conclusione, eccetto i quarta categoria dove una gomma può farti fare il "salto di qualità" da 4/5 a 4/2, a livello nazionale non ci arrivi grazie ad una gomma, ci arrivi perchè ci sei portato, quindi puoi essere scarso quanto vuoi ma pur terza lo sei... e difficilmente arriverai seconda o più...

 

se fosse così semplice non perderebbe più nessuno con giocatori con gomme trattate e questi lentamente sparirebbero

 

le solite generalizzazioni del c4xx0

 

@rotex: sbagli, non sapendo che partita era posso capire il tuo commento, ma vedi, il giocatore con cui ha perso Bertalex è il classico"non sò fare il rovescio e metto su una trattata e il dritto me lo scordo"... e nonostante i miei consigli su come bucarlo il mio "ragazzino" ha avuto la "sindrome da cacasotto", ed era una partita di d1 dove l'avversario non vale molto...

@Dr.Pimple: non generalizzo, dico solo che le trattate(o meno) fanno sicuramente più il loro lavoro nei ranghi più bassi che a livello nazionale, ma non perchè chi la usa sia più bravo o no, ma perchè chi gioca contro la trattata non sà giocarci contro...

 

Veramente le puntinate fanno tante "vittime" (passatemi il termine) anche a livelli più alti, fino a seconda categoria per il livello maschile (il femminile è un discorso a parte a causa della minor forza del gentil sesso).
Ho visto nei vari tornei seconda ai quali ho assistito tanta gente forte perdere dai vari Racca, Barbadori ecc. e in questi casi non è per l'incapacità di eseguire dei colpi.
I più giovani secondo me sono una categoria a parte: la scarsa esperienza, la paura e molte volte anche la mancanza di allenamento contro giocatori puntinati, ne causano sconfitte che a volte possono sembrare strane.
Volevo aprire una piccola parentesi: ho notato, da quando hanno adottato la pallina da 40mm un aumento nell'utilizzo di queste gomme, è solo una mia impressione?

 

Be i seconda il dritto lo tirano bene tutti.
Credo che a quei livelli senza il dritto non ci arrivi nessuno.
Era solo per sottolineare che non era una questione di categoria.

 

... allora mi date ragione cazzarola! ... è quello che stò cercando di dire io ... non è la gomma che ti fà diventare 3 o 2 cat, ecco il punto... a differenza di molti giocatori NC che montano su ste gomme e diventano 4/5 o addirittura 4/4...

... su Racca: Fabio, noi l'abbiamo avuto in squadra x una stagione, un paio d'anni fà(A2), l'ho visto giocare molto attentamente e posso garantire che è un giocatore completo, gomma a parte...

 

Stiamo dicendo la stessa cosa.
Volevo solo precisare, perchè tante volte viene fatta l'associazione puntinaro=scarso.
Per me di un giocatore l'unica cosa che fa testo e la sua categoria il resto conta davvero poco.

P.S. (messaggio personale per musicalle se ho capito bene chi sei)
quando giochiamo il ritorno di campionato da voi magari ci fermiamo a mangiare una pizza.
ciao fabio

 

ma io non ho mai capito che problema c'e' a giocare contro gomme trattate... cioe' per quanto mi riguarda a ping pong si potrebbe giocare anche con una ciabatta da spiaggia (tanto per citare un esempio a caso), il bello e' sapere rimandare la palla dall'altra parte sempre e comunque finche' l'avversario non sbaglia.. insomma e' tutto proporzionale secondo me: piu' la superficie e' uniforme e piu' e' lineare il controllo e quindi e' anche piu' facile prevedere la traiettoria della pallina per l'avversario, piu' invece la superficie e' contorta e piu' e' difficile rimandare la palla dall'altra parte in modo "safe" ed e' rispettivamente piu' difficile per l'avversario prevedere la traiettoria...
Quindi, in buona sostanza, secondo me uno puo giocare con qualsiasi superficie "inanimata", la bravura di un giocatore sta anche nella versatilita' col cambiare delle condizioni di gioco, almeno questa e' la mia modesta opinione,
bye

 

Immagino che per categoria tu intenda le classifiche, secondo me non sono poi così attendibili.
Prendi l'esempio di un giocatore che giochi solo in campionato e non faccia tornei, in classifica sarà molto dietro ad un altro giocatore che oltre al campionato faccia molti tornei, anche se in realtà quest'ultimo è molto meno "forte" del primo.

E poi durante una partita l'egualianza "classifica migliore uguale vittoria" non è esatta poichè molte sono le variabili messe in gioco. Tralasciando le variabili che variano di volta in volta (stato di forma, stato mentale, stato fisico, condizioni della struttura: illuminazione, temperatura, umidità) bisogna tenere presente il tipo di gioco (attaccante, allround, difensore, non classificabile), ognuno di noi ha un tipo di gioco contro il quale fa più fatica o si perde sempre.

Tornano dall' OT, sono dell'idea che, molti, frustrati dal fatto di aver perso anche solo una partita, non importa con chi (se era un puntinato era per la puntinata trattata, se era un liscio era per la colla fresca etc.), si dimentichino che non sono i materiali a giocare da soli e che vincere o perdere fanno parte dello stesso gioco.

Morale della favola, impariamo a perdere più serenamente, ma anche a vincere più serenamente, senza trovare scuse, ma cercando di capire i motivi della sconfitta per poi riuscire a vincere la prossima volta.

Questo è uno stupendo gioco, ma pur sempre un gioco in cui purtroppo non può esistere il "PARI" quindi uno dei due deve perdere e l'altro vincere.

Lo ammetto, anche io fino a qualche anno fa cercavo ogni tipo di scusa quando perdevo (e ogni tanto questo "vizio" torna a galla, ma per poco, rinsavisco velocemente), non ero mai io ad aver perso, ma la racchetta, il tavolo; per fortuna sono "cresciuto" (non molto in altezza purtroppo) e cerco di pensare a giocare bene a prescindere da chi è il mio avversario e mi in***** se gioco male indipendentemente dalla vittoria o dalla sconfitta (giocare bene vuol dire anche adattarsi al gioco del proprio avversario).

In effetti anche grazie a questo mio "nuovo" atteggiamento gioco meglio e vinco anche di più perchè non sono bloccato dalla paura di perdere o vincere, oddio ogni tanto succede ancora che giochi "ingessato", ma molto meno spesso.

 

Hai detto una cosa giusta.
Pero sulle classifiche io intendevo che ti danno un'idea di massima del livello del tuo avversario indipendente dal suo stile, poi è vero che chi gioca di più sarà magari un pò più in alto, ma più o meno le sue capacità corrispondono alla sua classifica. Poi io posso trovarmi male con chi fa un certo tipo di gioco ma solitamente (le eccezzioni ci sono e ci saranno sempre e sono dettate da un'infinita di variabili che non sto ad elencare) se la differenza in classifica è tanta trovo comunque il modo di batterlo. La mia è una opinione (bene inteso) se non siete d'accordo mica mi offendo.

 

@Allround73: si, sono io:clap: ... anche Guido m'ha detto che al ritorno vi fermavate

... tornando al discorso, Tizi ha ragione, le classifiche sono attendibili diciamo fino ai 4.3 dopodichè è tutto un gran minestrone ... e su una cosa sono d'accordissimo, nel momento in cui un giocatore accetterà la sconfitta con serenità si troverà a giocare ad un livello superiore al suo, perchè avrà un atteggiamento in gara sicuramente più calmo e quindi sarà più facile ragionare

 

per me chi infrange le regole ruba.

 

Hai ragione io considero la 4 categoria in 3 fasce:

Alta 4.1-4.2
Media 4.3-4.4
Bassa 4.5-N.C.

tra giocatori della stessa fascia non c'è più o meno grande differenza di livello poi uno di fascia bassa può battere uno di fascia media e quello di fascia media uno di alta. Pero concedimi che se un 4.1 gioca contro un N.C. dovrebbe vincere agevolmente.
Il discorso che facevo io era però un altro.
Premesso che nessun avversario va mai sottovalutato (pena brutte sconfitte) se devo farmi un idea delle capacità del mio avversario, oltre ovviamente ad osservarlo mentre fa riscaldamento, do anche un occhio alla sua classifica.
Se è arrivato in alto indipendentemente che sembri storto o abbia gommacce avrà sicuramente qualcosa di buono.
Per quanto riguarda il discorso della tranquillità non sono del tutto daccordo. E' un discorso che varia da persona a persona: ci sono quelli che sotto tensione si bloccano e sembra che non sappiano più fare niente mentre ci sono persone che sotto stress danno il loro meglio.
Io ad esempio gioco molto meglio nel secondo caso che non nel primo.
Quoto in tutto invece il discorso del fatto che bisogna accettare la sconfitta, se si perde l'altro ha giocato meglio e basta.
Tornando al tuo allievo, non essere troppo severo con lui è ancora giovane e poi solitamente da quello che so sono i puntinari che non amano giocarci contro (è davvero bravo, avrà avuto un buon maestro).
ciao fabio

 

... bè, però sotto pressione la vedo dura riuscire a ragionare, soprattutto se devi recuperare qualche punto...

 

Hai perfettamente ragione.

 

Per Dr Pimple : Dato che sei cosi' esperto, tu le tratti le gomme?

 

@bertalex non c'è bisogno di trattare le gomme per sapere come si fanno a trattare.... fa parte dell'esperienza

@topic io la penso cosìi puntnari possono trattare le proprie gomme quanto vogliono, se vengono pizzicati bene, altrimenti si sta concentrrati sul gioco e non si pensa alla puntinata trattata, presto, con l'esperienza, si impara a scherzare con le puntinate