Allenatori contro

Penso ne possiate parlare con una certa RECORD.

Lei ha le palle, e non slo quelle, per ....

Sempre lei sia disponibile

 

La nuova impostazione della formazione dei tecnici è sicuramente un passo in avanti che denota al tempo stesso, per le modalità organizzative, come la figura dell'allenatore non sia considerata strategica dalla FITeT e meritevole di investirci risorse. Infatti i costi di questa formazione proposta ricadono interamente sui futuri allenatori (vitto, alloggio, ferie, trasferimento) dal momento che la quota di iscrizione (moltiplicata per il numero dei partecipanti) copre le spese sostenute della federazione.
In questi anni si è fatta strada la filosofia secondo cui si possano organizzare iniziative purché non costino alla FITeT. Poco importa se per i campionati italiani gli alberghi poi costino molto come pure il parcheggio oppure la località sia difficile da raggiungere. I costi a carico dei tesserati non sono altrettanto importanti.
Nel 1960 il Presidente di allora Dott. Dragotto azzerò l'attività intenzionale e spesò interamente la partecipazione ai campionati italiani (a cui si accedeva con severe selezioni regionali). La scelta fu sicuramente sofferta ma era chiara nell'indicare le priorità.
Oggi le risorse economiche federali sono destinate in modo sproporzionato alla "nazionale" (che riguarda pochi) e le società (che riguarda molti) ricevono in cambio grosso modo quello che versano in quote di iscrizione e tesseramento. Senza stravolgere nulla ma dando le giuste priorità si potrebbe mettere a disposizione circa 300.000 euro l'anno per la costruzione della struttura periferica che ha negli allenatori la figura imprescindibile. Gli allenatori sono il valore aggiunto di qualsiasi federazione ed è impensabile che non siano destinatari di risorse economiche, che non sarebbero affatto costi ma investimento per il futuro.
In Italia esistono poco più di 600 club con un rapporto tesserati/club tra i più bassi di tutte le discipline CONI. E la mancanza di investimenti negli allenatori degli ultimi venti anni ne è la causa principale. Gli allenatori dovrebbero essere coccolati perché è "merce rara" e senza di loro non si va da nessuna parte. Se la federazione investisse risorse economiche sugli allenatori il favore lo farebbe a se stessa e non ad altri.

 

Si puo' sempre mandare a ... .... La federazione.

In questo caso il favore lo si farebbe al ping pong e a se stessi, e non a lei.

 

googlando ...qualche idea.....

libri ad esempio ....
Table Tennis Books on How To Improve Your Game
dvd e altro ad esempio
Table Tennis DVDs - Ping Pong - Table Tennis Videos

mappatura e informazioni sui coach ad esempio
Coaching & Performance — The English Table Tennis Association

con poco si puo' dare tanto......
e cè tanto bisogno di KULTURA !!

TESTI UNIFICATI UGUALI PER TUTTI ad esempio ....
http://www.ittf.com/ittf_development/ITTF_Advanced_Coaching_Manual_Order_Form_E.pdf

mi chiedo ma possibile che qualcuno non capisce il discorso di sintesi e coordinazione ...

CLASSIFICA UNICA EUROPEA ? O STESSO SISTEMA PER L'EUROPA ?

O ....... COME SEMPRE OGNUNO PER LA SUA STRADA ?