allenare il polso??

Salve cari pongisti!! vi consulto per il mio nuovo dubbio pongistico quotidiano ho notato che la mia battuta preferita, il sidespin, può essere molto migliorata in modo da imprimere molto più effetto... questo grazie alla velocità di roteazione (?) del polso nel momento di impatto...cosa di cui non sono molto provvisto come rimediare? che allenamento mi consigliate per allenare il polso per quei movimenti fulminei?? sono tutt' orecchi

Grip

 

per dare più effetto basta lanciare più in alto la pallina

 

questo è vero ma io volevo migliorare la velocità del mio polso per dare una forte mano ai miei servizi...va bene che i fenomeni come timo boll sono perlappunto...fenomeni ma sono umani anche loro credo in qualche modo saranno arrivati a farli cosi veloce i servizi no?? non posso credere che solo a forza di battere gli si è sciolto il polso cosi qualche allenamento per velocizzarlo esisterà credo... e sono qui a chiederlo a voi se poi nessuno mi risponde vuol dire che è solo questione di anni di ripetizione...e quindi pazienterò

Grip

 

Se proprio insisti va a finire che te lo dico...
Ma, a parte le battute, credo che la questione sia più complessa e non riguardi solo l'incremento delle capacità motorie del polso. Il servizio è una tecnica molto complessa che necessita di una grande abilità tecnica. Tra tutti i colpi del tennis tavolo credo che sia quello che richiede meno preparazione fisica.
Quindi, a parte mobilitazione e stretching che fanno comunque bene, ti consiglio di allenarti a servire, lavondando sulla tecnica, invece di cercare esercizi specifici per il polso.

 

ok quindi per migliorare la tecnica bisogna più che altro fare tantissime battute è questo che intendi ?

 

Come ti ho già detto, puoi fare esercizi di mobilitazione e di stretching per il polso, che sicuramente aiutano, ma essendo il servizio un colpo che non richiede tanta preparazione fisica, senza l'allenamento tecnico, questi saranno del tutto inutili. Del resto la potenza è niente senza il controllo...

 

Auto-quotandomi e, quindi, convinto che quanto ti dirò sia utile solamente in modo impalpabile al miglioramento del tuo servizio, posso, comunque, descriverti qualche esercizio.

Mobilitazione/riscaldamento: unisci le mani incrociando le dita e (invece di iniziare a pregare ) rotea ripetutamente i polsi con movimento ondulatorio facendo pernio sull'unione delle dita. Ripeti nell'altro senso.

Rinforzamento: Appoggiare l'avambraccio sulla coscia facendo uscire oltre il ginocchio solo la mano. Da mano aperta rilassata, quindi pressochè parallella alla coscia, chiudere la mano ritraendo il polso, in modo che la mano sia alla fine del percorso perpendicolare alla coscia e chiusa a pugno. Ripetere molte volte. In seguito eseguire con una bottiglietta da 1/2 litro (piena ) in mano; poi nel caso con una da 1 litro e mezzo. Una persona che ho conosciuto l'altra sera mi raccontava che da giovane, nei corpi scelti militari, eseguiva 100 ripetizioni per braccio ogni mattina. Personalmente non ho mai provato questa pratica, quindi non so dirti niente sulla sua eventuale efficacia o dannosità. Considerando il tipo, tanto bene non gli ha fatto...

Stretching:
1. tendere il braccio davanti a sè, in modo che sia perpendicolare al proprio busto, con il dorso della mano rivolto verso l'alto. Prendere con la mano libera la mano del braccio teso in modo che il pollice poggi al centro del palmo e le altre 4 dita sul dorso. Piegare la mano verso il basso, mantenendo il braccio nella posizione originaria. Mantenere la tensione per 20 secondi. Eventualmente ripetere.
2. tendere il braccio davanti a sè, in modo che sia perpendicolare al proprio busto, con il palmo della mano rivolto verso l'alto. Prendere con la mano libera la mano del braccio teso in modo che il pollice poggi al centro del dorso e le altre 4 dita sul palmo. Piegare la mano verso il basso, mantenendo il braccio nella posizione originaria. Mantenere la tensione per 20 secondi. Eventualmente ripetere.
3. appoggiare il palmo della mano su un muro all'altezza dell propria spalla in modo che le dita indichino indietro. Roteare col busto nel senso opposto rispetto al muro. Mantenere la tensione per 20 secondi. Eventualmente ripetere.
Dopo ogni esercizio di stretching è oppurtuno rilassare i muscoli scigliendoli.

E' evidente che gli esercizi descritti al punto 2 e al punto 2 siano dedicati ai muscoli dell'avambraccio e, quindi, riguardino il polso in modo indiretto.

Nonostante siamo pongisti, abbiamo due braccia...

Se mi viene in mente qualcos'altro aggiornerò la discussione.

 

ti ringrazio dei consigli alcuni non so se facciano proprio bene... ma quando li proverò ti dirò di più Grip

 

oltre alla parte fisica, quando eseguirai molti servizi, non badare alla quantità , ma alla quantità..

cerca di arrivare molto tangente alla palla, all'inizio con movimenti lenti..in seguito velocizza, ma solo se riesci sempre a colpire la palla in modo tangenziale (sfiorare!)

 

sono d' accordo!! prima devo imparare alla perfezione il colpo...dopo penso a velocizzarlo...poi penso che in partita più ne sai fare e meglio puoi sfruttare anche le debolezze dell' avversario

 

Allenare il polso???
ehh......
mi astengo.

 

..e secondo te , come mai choppo così pesantemente !?!?

 

Se in partita non hai perfetta padronanza del polso( Lo si usa anche nel top nel chop e in tutti i colpi che puoi immaginare)i servizi si sbagliano per stanchezza e diminuita sensibilità: la"tecnica" è soprattutto movimento e percezione se non hai il controllo del movimento non sei efficace. E' quindi importante anche allenare e rinforzare la muscolatura del polso così come la sua mobilità e velocità.
Mettiti davanti ad un muro ,in piedi, a circa 40-50 cm e palleggia con la mano che vuoi allenare contro il muro con una palla da tennis tenendo l'avambraccio il più possibile parallelo al muro stesso e facendo "lavorare "solo il polso per lanciare e riprendere la palla (con avambraccio fermo). Fallo aumentando gradualmente (ma senza sbagliare) la velocità e il tempo dell'esercizio.
Non fare troppo "pesi" con movimenti lenti. Anche i batteristi (che necessitano di velocità e mobilità particolari nei polsi) evitano la pesistica.
Altro esercizio simpatico è quello di lanciare in alto la palla (anche due o tre mt)con la racchetta e "riprenderla" senza far fare rimbalzi alla palla . sembra sciocco ma aiuta tanto a "controllare " in accelerazione i propri movimenti del blocco polso-racchetta.

 

Senza farle fare rimbalzi??? bisognerebbe far scendere la racchetta con la palla.... ma è difficilissimo non farla rimbalzare!! e poi cosa c entra il polso in questo esercizio..? forse non l ho capito bene..illuminami

 

metti la pallina sulla raacchetta, alzi la palla e la riprendi senza farle fare palleggi sullla racchetta, non è difficilissimo basta prendere il tempo giusto

 

proprio per questo è un esercizio di grande controllo che serve per affinare e migliorare la sensazione di "accarezzare" la palla e dargli maggior effetto durante i servizi. E' più facile da far vedere che da spiegare... però è veramente difficile, soprattutto ora con la "moda" di avere le gomme sempre più veloci e incontrollabili.
certo che fai scendere la racchetta con la palla ,gli ultimi 40 cm o poco più...la tieni inclinata con la punta leggermente in alto e raccogli la palla che scende "ammortizzando" la discesa fino a mantenere la palla sulla racchetta ,ormai in posizione orizzontale.

 

ok ho capito!! ma non credo sia una questione di polso...sembra più di coordinazione del movimento

 

Certo ,è soprattutto coordinazione, ma è il polso l'articolazione che "gestisce" anche impercettibilmente la racchetta...
Qualche anno fa ,in occasione dello stage a Biella, mi ricordo che un tecnico ha legato alcorpo l'avambraccio dell'atleta per rendere "obbligato" l'uso del polso nel servizio a "pendolo" e definire l'effetto sotto o sopra solo a seconda del punto di rotazione della racchetta nel momento di sfregamento con la palla.Con lo stesso movimento di polso.