allenare bambini dagli 8 ai 11 anni alle prime armi

Sento opinioni diverse sulla sequenza di insegnamento riguardo al top di dritto :

- è meglio insegnare prima il top su palla liscia o su palla tagliata ?

grazie

 

la palla liscia è e resta palla liscia. Per la palla tagliata occorre insegnare preliminarmente a riconoscere la pesantezza del taglio. Pertanto ritengo di dover partire dal top su palla liscia perchè per arrivare a far salire all'allievo palle affettatissime occorre fargli comprendere come cambia gradualmente la postura la tavolo ed il movimento del busto-braccio con il coinvolgimento dei muscoli delle gambe.

 

Io su questo non ho dubbi : prima su palla tagliata, meglio tagliatissima.

Motivazione : in questo modo l'allievo è COSTRETTO ad eseguire un top molto carico, altrimenti gli va in rete.
Poi - quando passerà al top su palla liscia - si renderà conto dell'importanza di toppare carico e non potente.
(se non si è capito, per la mia filosofia di gioco preferisco i top stra-carichi e lenti ).

 

anche io do la priorità alla palla liscia, per una serie di motivi :
- è più facile da apprendere in quanto non necessità di un carico di gambe maggiore e velocità di avambraccio per contrastare il giro tagliato.
- apprendere un top su palla liscia permette di cominciare a lavorare sul movimento di gambe potendo fare degli schemi semplici.
Nel caso di un allenatore che segue più ragazzi è importante che ci sia un po di autonomia degli stessi in modo che mentre il coach lavora con il cesto , gli altri siano in grado di dare continuità al movimento con schemi. Non posso tenerli tutti al cesto a provare il top di taglio lavorando poco per il movimento di gambe.
Rischio di avere atleti che tirano con molto giro la palla tagliata ma che mal si adattano ad una evoluzione veloce del gioco.
- la difficoltà di tirare su una palla molto tagliata , parliamo sempre di bambini da 8 a 11 anni, e quindi ripetere il gesto in maniera continuata, all'inizio con scarso successo, può portare ad un senso di frustrazione nel non essere capace in qualcosa. Rischio che qualcuno si scoraggi e abbandoni anzitempo.
Sarebbe interessante avere dei commenti da chi ha una serie di esperienze in tal senso sul campo.