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Allenamenti e allenatori di livello internazionale.

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da longpimple, 18 Ott 2006.

Status Discussione:
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  1. longpimple

    longpimple Non Attivato

    Me l'hanno chieso in un altro post e anche in privato.
    Mago fa dei corsi in Slovenia, a 5 km. dal confine..o anche presso le società.
    Ho partecipato e mi sono trovato molto migliorato dopo 5 giorni, super tecnica e super sparring.
    Erich ha allenato la prima Bundesliga in Germania, con giocatori tipo Smiriev, Dvoracek, Liang Ge Liang ed è stato per un periodo anche allenatore della nazionale maggiore ucraina.
    Onestamente, credo che in Italia manchino allenatori con esperienza internazionale (a parte Mago, 10 anni professionista e un paio ancora, secondo me) e questo è un motivo di base per cui non si cresce più di tanto.
     
  2. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    :) Ringrazio.
    Io ho fatto l'allenatore 8 ore al giorno, anche in corsi tipo Porec, a Umago, in Ungheria sul lago Balaton, per esempio e in Germania. Tante volte i giocatori si allenano con altri di livello uguale o non eccelso e gli allenatori dicono una parola ogni quarto d'ora.
    Ho cercato di migliorare queste due carenze, a mio modo di vedere e ho avuto un favorevole riscontro.
    Per quanto riguarda gli allenatori, si, sono d'accordo; purtroppo in Italia non ce ne son tanti con esperienza. di quelli che conosco come lavorano, stimo Deniso, Bobocica e Sercer.
    Di altri non posso dire....
    Ciao:)

    www.ttprofi.3000.it:)
     
  3. longpimple

    longpimple Non Attivato

    Esatto. Infatti, il punto è che il tennistavolo in Italia è, dicamo, in fase di sviluppo e, a parte le grossissime società, è molto difficile trovarne altre con allenatori esperti. Spesso sono solo buoni giocatori che possono spiegare le basi del tennistavolo e formare principianti. Ma per andare avanti ci vuol altro.:sisi:
    Ciao.
     
  4. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    noi non abbiamo trovato nemmeno un allenatore, e i giocatori che in origine si erano offerti di dare una mano ai ragazzi... lasciamo perdere, manco l'ombra (tranne il solito che pero' piu' di 10 minuti a ragazzo non puo' dedicare, visto che anche lui si deve allenare...)

    ciao
    Piergiorgio
     
  5. tspbamboo

    tspbamboo W la PIZDA

    Nome e Cognome:
    Tsp e Bamboo
    Squadra:
    Toro
    Io sono andato a Senigallia a fare uno stage di cinque giorni con la Moretti e l'allenatore di giocatori nazionali come Costantini ed altri: ottimo ambiente e professionalità.

    X MAGO:
    Ti ho mandato una mail all'indirizzo che mi hai indicato;
    mi dai una risposta?
    Ciao
     
  6. fabio samsanov

    fabio samsanov Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D.T.T.ARCADIA
    Allora capisco che il problema non è solo del Piemonte dove solo 3-4 società sono ben equipaggiate di allenatori ma neanche tanto per fare un esempio il T.T.TORINO quest'anno è a corto di allenatori perchè è rimasta senza Broglio e il mitico Xu che tra l'altro veniva ad allenare anche nella mia società,però il TORINO forse fa arrivare direttamente un allenatore dalla CINA che non arriverà prima di Gennaio per il visto.
    Il problema è che nel nostro sport ci sono pochi professionisti,cioè sono poche le persone che dedicano la vita al tt,poi però ci sono piccole società come l'Ossola che hanno giocatori umili e che lavorano bene con i bambini e il risultato si vede Bertagna ma anche l'Antonietti era bravina poi però ha smesso di botto per passare al calcio peccato perchè era proprio brava
     
  7. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Io parlo secondo la mia esperienza, naturalmente. Ho visto in quasi quarant'anni di "carriera" nell'ambiente di tennistavolo che, ad esempio, tante società prendono buoni giocatori che spesso non danno una mano. E' chiaro che quando la società non ha più soldi, non resta nulla di anni e anni di attività; se ci fosse un allenatore, il lavoro di quattro, cinque anni con i ragazzi si vedrebbe, anche quando non ci sono più soldi si è costretti a fare da soli.
    Se una società non vuole curare il settore giovanile, è ovviamente liberissima di farlo; prendi Lliqin, vinci questo e quello e poi ad un certo punto, basta, forse. E' una scelta.
    Se una società vuole avere giovani con prospettive, deve prendere un allenatore valido. Magari non ha subito risultati, ma in seguito molte soddisfazioni.
    Non tutti hanno soldi, è vero: Il discorso che si può fare è quello di autotassare i giocatori e prendere un allenatore per una settimana. A cosa serve ? Serve, a mio parere. Se l'allenatore è serio, ti allena e ti dà un programma di come continuare quando lui non c'è o fino al prossimo allenamento. Una società con 20 persone, per esempio, può far pagare 30, 40 euro a testa o più per una volta (quanto si spende per provare nuovi legni e gomme, continuamente e spesso senza alcun vantaggio ?) e hai l'allenatore preparato per una settimana 3/4 ore al giorno. Ma sono soldi spesi bene, con vantaggi concreti, correggi, impari.
    E' quello che fanno i clubs e alcuni allenatori in Germania; io ho lavorato anni anche così.
    Saluti.

    www.ttprofi.3000.it
     
  8. longpimple

    longpimple Non Attivato

    Infatti il livello del tennistavolo in Italia dipende dal lavoro che viene fatto nelle società con i giovani.....per quanto riguarda gli allenamenti di coach che fanno visita ai club, mi sembra una cosa poco in uso ancora in Italia, ma meritevole di sviluppo. Un allenatore capace a disposizione per una settimana fa un grosso lavoro, ti da le basi tecniche, schemi e tattiche su cui lavorare e migliorarti. Conosco parecchi fanatici dei materiali, che credono di giocare meglio perchè invece di una gomma, prendono la fx, o la gommapiuma giapponese, o la nuova con effetto colla fresca...provano gomme ogni settimana....molto più utile, a mio parere, al costo di una gomma avere qualcuno che ti insegni a giocare con le stesse gomme.....
     
  9. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    X Mago e Longpimple : siete il vangelo.
    Pero' ahime' bisogna scontrarsi con la volonta' dei *senatori* che hanno tirato avati per anni la baracca (societa') e sono arrivati ai loro livelli da soli senza nessun aiuto e quindi anche i ragazzi di oggi *devono* fare altrettanto.
    Se passate dalla mia societa' ce n'e' di materiale per discutere...

    ciao
    Piergiorgio
    P.S. x Antonio domani mattina spedisco, questa settimana non ho fatto in tempo
     
  10. tspbamboo

    tspbamboo W la PIZDA

    Nome e Cognome:
    Tsp e Bamboo
    Squadra:
    Toro
    io credo che o sei un fenomeno naturale come Waldner e pochissimi altri dove la racchetta è il prolungamento del loro corpo, (e comunque anche loro hanno bisogno nell'infanzia agonistica di piccoli accorgimenti); per tutti gli altri un buon allenatore è fondamentale per potersi migliorare a qualsiasi livello.
     
  11. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    con me sfondi una porta aperta : avendo fatto l'allenatore di basket, minibasket e calcio so bene quanto conti l'insegnamento soprattutto nei piu' giovani

    Piergiorgio
     
  12. Boomerang

    Boomerang Utente

    Concordo con il MAGO.
    Esistono due ordini di problemi secondo il mio parere.
    Il primo è legato alla società (e alle teste di chi le presiede) e alle finalità che si prefiggono, il secondo agli allenatori.
    SOCIETA'. La maggior parte di esse SONO squadre! Il precipuo interesse è quello di soddisfare la voglia innata di schiaffeggiare la pallina, allenarsi (anche) seriamente e gironzolare goliardicamente per l'Italia (4 amici, scusate, 3 amici al bar!). Il problema economico è un finto problema infatti se ci sono i soldi per "acquistare" un giocatore più competitivo gli stessi soldi potrebbero essere utilizzati per un allenatore.
    Così facendo decade anche il discorso dei tre amici al bar perchè uno deve far posto al "forte". Quando uno o due dei tre smettono, il terzo o ha i soldi per "mantenere" i giocatori e i diritti del campionato, o SI CHIUDE BARACCA.
    ALLENATORI. Sono pochi. E' difficile (anche mentalmente) allenare, soprattutto giovanissimi, ed avere poi la testa per allenarsi (parlo di buon livello). E' qualcosa che è fattibile da pochi italiani.
    Gli stranieri che vengono per giocare si rifiutano a meno chè non si trattino di lezioni private a pagamento. C'è in giro un sacco di gente fasulla, senza "credenziali" e questo è il meno ma, soprattutto che si inventa allenatore.
    Per la biomeccanica, fisiologia, preparazione atletica, ecc. ecc. posso chiudere un occhio (e non lo chiudo) ma che non sappia metter a punto o, anche solo, studiarsi a memoria una progressione.....
    Se poi il bambino gli chiede perchè.... si chiude in bagno!
    Basta guardare chi c'è in nazionale... basta ossigenarsi i cappelli e sfruttare agganci politici ed il lavoro fatto nelle società!
    La spesa è pagare giocatori e non avere dietro niente, l'investimento è un vivaio e tutto ciò che gli necessita (allenatore compreso!).
    E' un lavoro che costa ma mai quanto dovrebbe: mantiene in vita, cresce e dà vitalità ad una società sportiva.
    Costa anche all'allenatore in termini di tempo e di aggiornamento.
    Ho visto i corsi di primo livello.... Capisco la necessità di "abilitare" (?) un po' tutti. "Tanto è il primo livello" mi sono sentito dire. C'è da vergognarsi!
    Un po' tutti? Vorrai dire tutti!
    Abbiamo bisogno di allenatori (non solo tecnici da panchina), allenatori al tavolo e alla lavagna (non solo sparring cinesi, messicani o congolesi!).
    Quale soddisfazione è più grande di quella di "un tuo figlio" che finito un allenamento massacrante (perchè io pretendo) ti dà five, ti ringrazia e già lo vedi tra un paio d'anni al tuo posto nella squadra?
    Mizzega che lungo! Salutiamo e baciamo le mani.
     
  13. longpimple

    longpimple Non Attivato

    Io penso che la via del camp dell'allenatore che viene 3-5 giorni in una scoietà, sia la via migliore.
    Cosa sono 30-40 euro "una tantum" se hai veramente miglioramenti tecnioci da sviluppare anche quando l'allenatore se ne va ?
    Chiaro che "vai con la mano verso avanti" lo dicono anche i veterani in ogni club, ci vuole un allenatore professinista.
     
  14. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Beh, è ovvio che io lo faccio volentieri, è il mio lavoro e da dieci anni non faccio altro.
    Forse in Italia è questione di mentalità, chi deve spendere 30/40 euro per una settimana di allenamento pensa che, farlo in società con tanti altri, non ha molto vantaggio. Ma non è vero. Dipende chi fa e come lo fa.
    E poi, tanto per fare un paragone, da altri parti dove ho lavorato, si prende anche 25 euro all'ora. Quando poi la gente vede che questo è servito e che giocano effettivamente meglio, allora lo vogliono rifare.

    www.ttprofi.3000.it
     
  15. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Eheheheh, sull'ossigenazione dei capelli non mi pronuncio, anche perchè la persona di cui parli, onestamente, non la conosco bene, nè so come lavora.
    Io ho proposto a Quarantelli e ad altri la mia collaborazione, forte del fatto che allenatori con esperienza internazionale ad alti livelli ce n'è pochissima(e qui non faccio nè il presuntuoso, nè il falso modesto, io documento ciò che dico). Non mi è stato regalato niente, ho lavorato due anni in un centro federale nazionale a Karlsruhe, con "Charli", allenatore di Fetzner ed altri, uno che fa i corsi per altri allenatori federali per mantenere tutti aggiornati sulla tecnica più moderna e mantenere una scuola tedesca di tennistavolo, nella gestualità e nella mentalità. Viaggiavo da Monaco ad Amburgo, Franconforte ecc. per allenare, dove mi chiamavano.
    E' difficile, non basta essere stato un super giocatore, per esempio per essere anche allenatore, sono due direzioni, mentalità e capacità totalmente differenti; certe volte anche gente che non era brava...
    poi su capelli e vestiti non mi pronuncio....sto scherzando. :)
    vediamo se qualcuno mi offre qualche incarico o se rimane sempre lo stesso staff....:) Io penso che se hai gente del mestiere a disposizione, devi usare la chance (si dice così ? Scusa ma tanti anni non ho parlato più italiano). Ciao.:)

    www.ttprofi.3000.it
     
  16. Pigreco

    Pigreco Me, I'm just a lownmower

    Per quanto riguarda la crescita dei giovani, credo che una buona opportunità potrebbe essere offerta dagli stages organizzati dai comitati regionali; per essere ben colta però servono, oltre che buoni allenatori, anche collegamento con i tecnici che lavorano in società (se ci sono...).
    Quest'anno in Veneto allo stages di inizio anno per i giovani è venuto Stefanov! Se è un esperimento mi auguro che prosegua (cioè la federazione mandi un po' in giro dei tecnici qualificati ad aiutare le realtà regionali).
     
  17. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Personalmente è uno che stimo, uno dei pochi che sanno di tennistavolo, a mio modo di vedere.
     
  18. Boomerang

    Boomerang Utente

    Concordo ancora appieno. Se vuoi "collaborare" devi allungare la lingua (e magari devi anche farlo gratis!). Per gli allenatori sono ancora d'accordo.
    Non è detto che essere stati grandi giocatori ti consenta di essere un grande allenatore (un buon conoscitore di tennistavolo sì, ma allenatore è un'altra cosa!). Entrano in gioco anche (e soprattutto) altre cose. Dato per scontato che uno abbia le conoscenze tecniche conta la capacità di trasmetterle per esempio. Di spiegarle e farle capire (MOTIVANDO I PERCHE' ED I PER COME). Giocar bene aiuta ma non basta!
    L'esempio di altri sport come il nuoto per esempio aiutano a capire. Il capo allenatore della nazionale USA non sapeva nuotare ma era un mago di biomeccanica! Siamo agli eccessi lo capisco ma è per dare un'idea.
    Di te so tanto da scrivere un libro quindi non fatico a credere delle tue conoscenze (che quindi conosco bene).
    Il livello è ridicolo. Obbigherei tutte le società ad avere un tecnico (almeno quelle di livello). Per le altre obbligherei i Comitati Regionali a fornire un tecnico itinerante non per fare i corsi di abilitazione ma per andare nelle società dove c'è un tecnico anche di base e programmare un lavoro con lui. Ogni tot di tempo egli si ripresenta per valutare i livelli raggiunti e confrontarsi.
     
  19. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Lo dico tanto per informazione: in Germania ci sono 700.000 giocatori e tanti sono "anzianotti", intendo dire più di 40, vetereni; tanti hanno 60/70 anni old: e si allenano almeno tre volte al giorno (comnplice la pensione d'accordo...ma...si tengono attivi) e mi è capitato di fare corsi presso le società per giocatori di questa età, che non diventeranno mai della nazionale nè tedesca e neanche del Lichtenstein, ma hanno piacere a migliorare e battere il rivale della altra squadra cittadina o anche il compagno con cui si allenano ogni giorno.:birra:
    Uno dei miei migliori "allievi" era un architetto di 72 anni che giocava in difesa con la Hallmark e che ho allenato privatamente, portandolo in un anno dal livello d2 al livello d1...ma era questa soddisfazione che lui cercava...
    E' un'altra mentalità, l'allenatore viene visto come indispensabile per i ragazzi, per una società e "utilizzato" moltissimo; il "pingpong fai da te" non c'è, neanche a 70 anni.:)

    www.ttprofi.3000.it
     
  20. fabio samsanov

    fabio samsanov Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D.T.T.ARCADIA
    IL PROBLEMA E' TROVARLI,QUI IN PIEMONTE NEANCHE A PAGARLI ORO SE NE TROVANO
     
Status Discussione:
Chiusa a ulteriori risposte.
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