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affissione in società di regole di comportamento e stimoli per l'attività e lavorare nella direzione

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da lusio, 4 Set 2014.

Status Discussione:
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  1. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Quest'anno ,grazie al consiglio dell'amico Eric, ho trascorso una settimana di stage, al centro di formazione sportiva di St. Raphael - Francia , coordinato da Angles padre del forte giocatore francese. Non sono andato per allenarmi , ma per incrementare le mie conoscenze in funzione dell'incarico di tecnico che ho in società. Ho cercato quindi di apprendere il più possibile, scrivendo gli schemi, facendo video, guardando l'atteggiamento di Angles e curiosando in palestra ho trovato affisse le seguenti regole e suggerimenti tradotte gentilmente da Eric :

    RISPETTATE:
    voi stessi e le vostre differenze
    gli orari
    i responsabili e tutti quelli che sono messi a vostra disposizione
    la nostra palestra e tutto il materiale messo a vostra disposizione(raccogliere e riporre il materiale)
    NON ESITATE:
    a dialogare con gli allenatori per qualsiasi problema di salute ,scolastico ,personale....
    a migliorare i vostri punti deboli in allenamento
    ad allenarvi con la massima concentrazione
    a battervi per ogni punto anche in allenamento
    a cercar di vincere il punto in qualsiasi tipo di esercizio
    a partecipare alla vita di gruppo .
    ABBIATE:
    attitudine positiva
    un obbiettivo preciso
    uno stile di vita compatibile con la pratica sportiva di alto livello
    fiducia in voi stessi

    Condividendole le ho distribuite a tutti gli atleti.
    Come vi comportate nella vostra palestra , avete una bakeka dove vengono affisse delle regole da rispettare e sopratutto lavorate sull'aspetto formativo/ psicologico in particolare dei ragazzi ?
     
    A Max, Chicco, TechLab e 5 altri utenti piace questo messaggio.
  2. top

    top Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    Asd Polimortise 2000
    Ho subito copiato e distribuito il decalogo in palestra! Ottimo lavoro....
     
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  3. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Abbiamo una bacheca, oltre ai consigli per i giocatori , anche le regole del buon genitore....
     
    A Max e lusio piace questo messaggio.
  4. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Chi diceva che il miglior allievo è un orfano? :nerd:
     
    A Chicco piace questo elemento.
  5. skrill97

    skrill97 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Pietro Gervastri
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    USD Apuania Carrara TT
    aspetta un attimo che me la copio...;);)
     
  6. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Battute a parte, il genitore è l'organo di collegamento fondamentale del meccanismo atleta/società. Dietro ogni atleta c'è un genitore che lo supporta, sostiene, accompagna.

    Certo bisogna essere discreti e non invasivi nel lavoro del tecnico e nella personalità dell'atleta.

    Siamo a settembre e non posso dimenticare la più bella figura di genitore che abbia conosciuto in ambito sportivo, il compianto Giulio Rossini di Brescia.
     
    A superciuk e Geronimo piace questo messaggio.
  7. Andrea895

    Andrea895 Nuovo Utente

    Al di là di ogni altra considerazione mi sembra, comunque, che le regole esposte abbiano, almeno la maggioranza di esse, una validità che vada oltre l'esercizio di una disciplina sportiva e potrebbero applicarsi a tantissimi casi, anche al di fuori della palestra.
     
    A lusio piace questo elemento.
  8. Max

    Max Utente Noto

    Squadra:
    TT Aquile Azzurre - Milano
    Per me le regole del buon genitore (e in questo caso parlo da genitore, cioè di come farei con mio figlio di 5 anni se, come sembra, volesse praticare il tennistavolo) sono semplici: sia agli allenamenti che alle partite lo lascio in mano all'istruttore e, se voglio fermarmi a vedere, non resto sul campo, mi accomodo in tribuna o comunque dove può stare il pubblico. Durante la gara manterrei un atteggiamento non distaccato (percepirebbe menefreghismo, gli fa piacere vedermi che seguo) ma comunque rilassato, senza incitamenti né osservazioni rumorose (devo infondergli tranquillità, non essere una ulteriore fonte di ansia) né tantomeno consigli tattici (sono suo padre ma in quel momento sono pubblico, c'è l'allenatore per questo). Se poi ho qualcosa da dire all'istruttore, il che è perfettamente legittimo, lo faccio in separata sede, non durante la partita/allenamento e non davanti a mio figlio.

    Da genitore, fuori dalla palestra, curerei molto il dopo-partita/allenamento. Intanto parlerei se e quando ne ha voglia lui, e cercherei di essere sempre positivo e incoraggiante (vedi la fonte di ansia di cui sopra). Su una cosa sola sarei assolutamente intransigente: antisportività, berci, escandescenze, mancanza di rispetto. In questo caso, dopo quelle (spero) dell'allenatore si piglia anche le mie.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 12 Set 2014 ---
    Verissimo. Ho sempre sostenuto e continuo a sostenere, con i ragazzi che alleno e con i loro genitori, che il tennistavolo è forse lo sport più trasversale che esista per i messaggi che attraverso di questo si possono far passare.
     
    Ultima modifica: 12 Set 2014
    A superciuk, Chicco, elius e 3 altri utenti piace questo messaggio.
  9. filiberto50

    filiberto50 Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Che differenza con i genitori che ho conosciuto nel mondo del calcio, quando accompagnavo mio figlio!!!!
     
    A elius piace questo elemento.
  10. Max

    Max Utente Noto

    Squadra:
    TT Aquile Azzurre - Milano
    Vedi, non è questione di essere "diversi", è questione di pensare che se tuo figlio urla, fa il prepotente, manca di rispetto, insulta l'avversario in una palestra di tennistavolo e nessuno gli dice nulla o, peggio, lo mette su poi lo farà tranquillamente anche a scuola, al lavoro, magari a casa con te, e diventa un circolo perverso che si autoalimenta.
    Certe manifestazioni vanno stroncate sul nascere. Mio padre, che mi ha accompagnato una vita in giro per tornei da ragazzino, se davo di fuori, urlavo o lanciavo la racchetta entrava nell'area di gioco e mi alzava di peso davanti a tutti, allenatore o no. Così magari è esagerato (io aspetterei dopo, a quattr'occhi con mio figlio), ma nella sostanza aveva ragione.

    E in presenza, invece, di un avversario scorretto o provocatore? Quello che insegno io è di rispondere alla provocazione, che non va fatta passare sotto silenzio, col gioco. Più tu fai lo sxxxxxo e meglio gioco, più tu provochi più io tiro dentro, finchè capisci che forse non ti conviene e la fai finita. E se non lo capisci, meglio per me.
     
    A enzopacileo, superciuk e lusio piace questo messaggio.
  11. skrill97

    skrill97 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Pietro Gervastri
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    USD Apuania Carrara TT
    Quoto totalmente quello che hai detto, io più di tutti ne dovrei sapere visto che ho 17 anni
     
  12. senigallia

    senigallia Domenico Ubaldi

    Nome e Cognome:
    Domenico Ubaldi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Tennistavolo Senigallia
    Esser genitori (con un figlio che gioca cioè) amplifica le caratteristiche dell'adulto: se è ansioso, insoddisfatto, attaccabrighe lo sarà ancor di più come genitore del figlio sportivo. Se poi cerca rivincite, vuole vincere sempre, è sleale va ancora peggio. Ditemi se vi è mai capitato un genitore sereno, tranquillo e disponibile con il figlio sportivo che poi, fuori, si trasforma in senso negativo.
    Il problema è che un figlio con il padre "negativo" che lo segue attivamente nello sport può creare problemi di relazione all'interno del club. Una volta lo sport era spesso la prima esperienza educativa fuori dal guscio protettivo familiare (dopo la scuola), un'occasione per capire come va il mondo e fortificarsi un po', confrontarsi apertamente e col tempo trovare la dimensione di se stessi in relazione con i coetanei e con il mondo adulto. Immaginate genitori che possono entrare in aula, assistere ed interloquire con i propri figli in occasione delle interrogazioni!!!
     
    A Chicco, MATADOR, eta beta e 1 altro utente piace questo messaggio.
  13. skrill97

    skrill97 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Pietro Gervastri
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    USD Apuania Carrara TT
    I miei hanno sempre supportato le decisioni che ho preso, senza costringermi in nessuna cosa, e senza creare attriti tra la società e la mia famiglia
     
    A MATADOR piace questo elemento.
  14. MATADOR

    MATADOR Utente Noto

    Nome e Cognome:
    DARIO CIOFFI
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD TT MEDITERRANEO BUSETO-TP
    Caro Skrill il mi piace naturalmente è dedicato ai tuoi genitori......
    :)
     
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  15. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    parlando con Stefanelli, allenatore di San marino, mi ha raccontato come lui risolve , con semplici parole, il problema dei genitori che vorrebbero assistere agli allenamenti : ma lei quando accompagna i figli a scuola rimane in classe ? anche la palestra è scuola di sport.......;)
     
  16. skrill97

    skrill97 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Pietro Gervastri
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    USD Apuania Carrara TT
    lo sospettavo....;). grazie
     
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  17. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    sei fortunato.
     
Status Discussione:
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