1 causa della bassa reputazione del nostro sport in Italia

Penso perchè è uno sport che praticano molti molti non agonisti anche senza particolari doti atletiche, soprattutto + semplice tecnicamente del TT e con velocità decisamente inferiori..... inoltre, è oggettivamente + facile tenere la palla in gioco in un campo da tennis che è "enorme" rispetto al nostro tavolo
E' + facile imparare e capire il tennis rispetto al TT .. soprattutto a livello amatoriale.

Concordo ! La base deve essere l'educazione fisica e l'atletica (che ritengo molto formativa), in + si possono praticare/promuovere sport specifici, ma TANTI non solo "lasciare giocare a calcio" così si fanno contenti i ragazzi e "non si fatica a spiegare qualcosa"

 

Ciao Simone che postone! Ti ringrazio per questo tuo ed ho compreso o almeno penso di aver compreso. Che poi la discussione rischi di diventare enorme bé ritengo che lo spaziare per certe argomentazioni non può far altro che aiutare, si aiutare questo sport.

Uno non deve ridere come un imbecille è che purtroppo di imbecilli ce ne sono troppi! Qui sta il problema!
Io 60anni fa a Milano non c'ero indubbiamente ci sarà stata più semplicità e la gente si accontentava di più. Adesso quasi manco si conosce il vicino di casa.. Certe semplicità le riscontro ancora nei piccoli centri dove la gente è ancora più attaccata alle tradizioni ed ai suoi valori.

Voler migliorare la nostra vita è cosa buona e giusta, ma dipende sempre da che cosa ci offrono i modelli di riferimento. Lavoro, carriera, successo, casa, automobile, e non ultimo, il telefonino, sono stereotipi precostruiti da chi ci controlla e guida per orientare i nostri desideri verso il possesso di cose; possesso che viene mostrato come la chiave della felicità.
Quando vien detto da politici, sociologi, pubblicitari e altri sapientoni della comunicazione che, alla gente vien dato ciò che chiede, si mente sapendo di mentire poiché è da sempre risaputo che le masse desiderano ciò che viene a loro suggerito come desiderabile e indispensabile. Creare bisogni e valori, perlopiù fittizi, fa parte della tecnica della persuasione occulta, che mantiene l'uomo ingabbiato nella propria mentalità.

 

Ci sono sicuramente altre motivazioni comprese quelle "istituzionali", però anche secondo me l'aspetto climatico incide molto.

Concordo al 100%.

 

Preciso! Una frase del genere la disse anche l' eclettico genio del teatro e della canzone Giorgio Gaber nei favolosi anni settanta, quando alla fine di un suo spettacolo teatrale ricevette le rimostranze di un certo tipo di pubblico impegnato, che gli disse: " lei contesta qualsiasi cosa! Ma ci vuole anche proporre delle soluzioni ai problemi? Altrimenti andremo in depressione apprendendo che nulla va bene senza che nessuno ci indichi mai una via d'uscita!".
L'artista rispose seraficamente: "non sta a me trovare soluzioni tecniche ai problemi, io ho già abbastanza coraggio ad espormi pubblicamente, le conseguenti denuncie che ho sul groppone sono già un peso difficile da sostenere.Rivolgetivi ai politici che sono pagati profumatamente!".
Ecco! Come vedi quello che ti chiedi giustamente nell'epoca attuale se lo sono già chiesto altri , e in altri periodi storici. Purtroppo, e nonostante ciò, tutto è sempre rimasto come prima.
Facile sarebbe a questo punto del discorso l'intervento risolutivo di un santone
delle mie parti (Pistoia), il quale apparendo dal nulla, con le pupille dilatate dallo sdegno, e con il tono messianico tipico della categoria affermerebbe in modo netto e inequivocabile:
" nella bibbia c'è la spiegazione a tutte le domande dell'uomo! L'osservazione della storia e dei suoi corsi e ricorsi è già di per se una spiegazione logica e razionale! La parola del signore ha già da tempo completato in modo esauriente il resto......".