Proposta schock!

"rigore è quando arbitro fischia"

 

Sarebbe utile riuscire a recuperare la guida del coni-politecnico sulla rischiosità data dal tennistavolo e sui protocolli di sicurezza

 

Ma scusate una domanda, si parla di giocare con la mascherina vero?

 

No. È escluso.

La davo come una possibilità da valutare ma mi dicono che la saturazione d'ossigsno nel sangue non sarebbe sufficiente per fare anche una minima attività sportiva.

C'è anche il rischio alcalosi per la CO2 autoprodotta e inspirata.

--- Messaggio Unito Automaticamente, Apr 29, 2020, Data originale: Apr 29, 2020 ---

Sono le regole del tennis.

Il guanto anche loro.

 

Quindi aspettiamo una soluzione specifica? Corsa e sport con la mascherina? I medici: “Pericolo alcalosi e svenimenti” - Prima Lecco

--- Messaggio Unito Automaticamente, Apr 30, 2020, Data originale: Apr 29, 2020 ---

Torneremo a correre con mascherina e guanti?

 

Eccolo qua!

 

Posto qui la domanda, a me il documento del politecnico di Torino su “lo sport riparte in sicurezza” non risulta molto chiaro, qualcuno che lo ha letto tra i forumisti competenti?

--- Messaggio Unito Automaticamente, Apr 30, 2020, Data originale: Apr 30, 2020 ---

Ho visto che il video di Cicchitti riportava “candidato alla presidenza FITeT” ma quando saranno le elezioni?

 

In Svizzera partono l'11/5

--- Messaggio Unito Automaticamente, Apr 30, 2020, Data originale: Apr 30, 2020 ---

La parte che riguarda il TT è a pag 41

--- Messaggio Unito Automaticamente, Apr 30, 2020, Data originale: Apr 30, 2020 ---

Ho visto che il video di Cicchitti riportava “candidato alla presidenza FITeT” ma quando saranno le elezioni?[/QUOTE]
Teoricamente dopo le Olimpiadi

 

Se ho capito bene lo studio esclude qualsiasi tipo di dispositivo di protezione individuale e classifica un rischio scarso in ogni fase : allenamento e gara. Prende in considerazione i tornei ?

--- Messaggio Unito Automaticamente, Apr 30, 2020, Data originale: Apr 30, 2020 ---

Ma siamo sicuri che le federazioni abbiano capito il sondaggio:

 

Concordo secondo me non hanno capito bene

 

Secondo me le valutazioni di pericolosità andrebbero fatte CON l'utilizzo di DPI e non senza, posto che siano effettivamente disponibili dei DPI sostenibili durante il gioco. Da quello che si legge nell'articolo di GQ che ho citato prima, esistono delle mascherine adatte alla corsa e quindi, deduco, anche alla pratica del nostro sport. Certamente questi dispositivi servono solo a mantenere limitato il raggio delle droplets e non a proteggere chi le indossa, quindi servirebbe capire quanto lo limitino realmente

 

Masks costa 15€, ma al netto di questo sarebbe da capire quanto effettivamente riduce la diffusione delle droplets che è l'unica funzione che deve svolgere. Intendo dire che se dovesse ridurre il raggio a 50cm sarebbe già qualcosa...

 

Non mi sembra ci sia da inventare modalità diverse da quelle previste negli altri Stati.

Il Ministero della salute svizzero autorizza gli allenamenti dall'11/5 con queste regole:
- 4 atleti + 1 istruttore in ogni palestra
- non si usano spogliatoi e docce
- utilizzo di utilizzo di racchette e palline per evitare il contatto con le mani
- nomina di un responsabile Covid-19 per la verifica del rispetto delle regole

La Federazione tedesca indica queste misure per gli allenamenti:
- 2 atleti per tavolo e coppie di allenamento fisse
- montaggio e smontaggio tavoli eseguiti con guanti e mascherina
- ove possibile, usare tavoli all'aperto
- aree di gioco da 12 x 6 metri
- uso di racchetta e pallina personale
- niente robot e cesto
- niente cambio campo
- non si usano spogliatoi e docce
- niente strette di mano
- non si alita sulla palla e non si pulisce il sudore delle mani sul tavolo
- gli istruttori mantengono le distanze e indossano una mascherina senza correzioni o assistenza ai movimenti dei giocatori
Operazione di gara (inizio regolare alla fine di agosto)

Per le gare (che dovrebbero iniziare a fine agosto) le regole supplementari saranno queste:
- trasferte con un solo atleta per auto
- limite al numero di persone presenti nella palestra in conformità con le normative
- niente doppi
- distanziamento tra giocatori, arbitri e addetti vari

 

Sì Pier spero che anche da noi sarà così, ma mentre negli altri Paesi già le cose sono definite (a meno ovviamente di riprese dell'epidemia) da noi è tutto per aria

 

Le modalità sono queste, poi ovviamente cambieranno le tempistiche di applicazione, che secondo me dovrebbero essere regionali: al sud potrebbero cominciare prima, vista la situazione

 

Concordo con te, ci sono Regioni al Sud che sono in situazioni completamente diverse da quelle della Lombardia, per citare la più critica

 

Io cammino velocemente per mezz'ora con la FFP2...e potrei tranquillamente giocarci perché sono un gatto di marmo

 

Useremo la pinza da gelataio per raccogliere e lanciare la pallina.

In Germania probabilmente quando prendi un taxi lo guidi tu.



Noi italiani non abbiamo nulla da imparare:

In auto possiamo benissimo portare un atleta minorenne o senza patente.

E col guanto nella mano libera toccheremo la pallina (come fa il tennis)

 

Mi chiedo quanta gente avrà voglia di giocare in queste condizioni..

 

Sembra di capire che a te non venga voglia.

Io ne ho, e sono disposto a piccoli sacrifici ; quello più grosso è la doccia.

Entro in campo con mascherina e un guanto. Tolgo la mascherina e gioco.
Raccolgo la palla col guanto. Appoggio la racchetta e asciugo il sudore prendendo l'asciugamano con la mano nuda.

A fine allenamento saluto il socio mostrando la mano spinta in avanti con le dita aperte "gimme (a virtual) five!".

 

Credo che i sacrifici si possano fare, ma penso che lostboi si riferisca più al caso in cui in palestra ci sono tante persone (bisognerà contingentare le entrate e tavoli belli lontani e non cambiare compagno di allenamento). Comunque io nel caso saluterò così

 

Tavoli belli lontani se la palestra è grande

 

Parlavo sui valori assoluti. Io per altri motivi non mi sto più allenando ormai da Giugno 2018.. Pensavo solo che se avevamo storicamente 8.000 tesserati.. Dopo mesi di pausa e con la prospettiva di un rientro come viene descritto qui.. Quanti ne rimarranno?

 

Attualmente siamo 12.500 e se faccio il conto solo su quelli nel mio giro solo il 10% ha qualche dubbio sul rientro

 

Il problema di cui si tiene poco conto e cosa succede se uno o due della palestra si ammalano?
Tamponi e isolamento a tutti?
E se mettiamo che il numero degli atleti/persone infettate sia tale da comprovare che il luogo del contagio è stato la PALESTRA il responsabile che fine fa?
Chi si prende la briga?

--- Messaggio Unito Automaticamente, May 1, 2020, Data originale: May 1, 2020 ---

E se in mezzo.ci.sono state trasferte campionati? O se nello.stesso ambiente magari si.svolgono diverse attività.

 

Il protocollo per gli atleti che si ammalano è questo, non molto diverso da quello applicato nelle fabbriche. Idem per quanto riguarda le responsabilità: se sei in grado di dimostrare di aver rispettato i protocolli di sicurezza non sei perseguibile (lo stesso vale per i negozi o i mezzi pubblici)

 

Qualcuno ha scritto "funerale" ?

 

Nelle attivita si sta facendo firmare una liberatoria dove il dipendente dice di essere a conoscenza del protocollo e di applicarlo.....

 

Giuste osservazioni ..... con tutte queste precauzioni da prendere comunque vedo difficoltosa la realizzazione di un "normale" campionato a squadre.....se un atleta si ammala che fai? chi fai giocare al posto? (e non parliamo di livelli regionali che li ci si arrangia sempre) e se la squadra deve stare in quarantena? che fine fanno i campionati? e quegli atleti con contratti? Si da per certo che le palestre diventino disponibili.... a quali condizioni di sanificazione e a carico di chi?.
Lavoro nel tessile e riconvertito la produzione per trattamenti su tessuti per mascherine.... Come giustamente fatto notare l'ossigenazione e il micro ambiente (caldo-umido +batteri)che si forma all'interno della mascherina non sono il massimo della sicurezza .Soprattutto quelle mono uso anche ffp2.... questo si risolve usando materiali diversi. A prescindere comunque la mascherina limita lo spazio visivo e con i movimenti che si fanno in partita inevitabilmente cade o si sposta. Noi si fa un trattamento antibatterico e antigoccia polimerizzato a 150 grdi..... Non ha il grado di protezione delle ffp2.... ma come i protocolli spiegano, non vi è neppure la necessità di indossarle (le ffp2) ,se non per i medici (che le cambiano tutti i giorni), se si sta a due metri di distanza. Le nostre sono lavabili per oltre 100 volte a 60 gradi .... ne bastan due e le usi per mesi.... il problema che la produzione salta a causa del governo che fa il prezzo su quello monouso e per legge lo diventa per tutte.... alla faccia del ringraziamento per coloro che si son fatti in quattro per le fasi acute quando il governo era impreparato e non sapeva dove sbatter la testa....

 

La cosa che mi.ha lasciato più sconcertato di tutta la faccenda coronavirus è che tirando due somme pare evidente che ne l italia ne l europa aveva un minimo piano su cosa fare in caso di pandemia....nessuno che avesse anche minimamente previsto un protocollo ......mi pare la scena di cetto la qualunque quando dice " non ci avevo pensato"

 

Comunque stiamo coi piedi per terra. ...dopo tre giorni di zero contagi ecco che nuovi 11 positivi in Basilicata, fanno capire che prima di pensare a ricominciare .... forse è meglio cambiare atteggiamento e risolvere giorno per giorno . Siamo di fronte ad un evento che ha una inerzia elevata....D'altronde dopo la seconda guerra mondiale mica son ripartiti tutti gli sport come se niente fosse.

 

Questa mi sembra un'ottima idea, da applicare anche nelle palestre

--- Messaggio Unito Automaticamente, May 1, 2020, Data originale: May 1, 2020 ---

I funerali possono essere anche allegri...

--- Messaggio Unito Automaticamente, May 1, 2020 ---

Nel tennistavolo le mascherini non sono previste

--- Messaggio Unito Automaticamente, May 1, 2020 ---

In realtà in Italia ce l'abbiamo dal 2006 e nelle regioni dal 2009...

 

E perché nessuno sapeva cosa fare? E ci è voluto un mese per iniziare a muoversi...ed è mancato e manca ancora materiale ?

 

Perchè la parola prevenzione è poco conosciuta in questo Paese, a differenza di altri, come ad esempio la Germania, dotata di un numero adeguato di attrezzature sanitarie, o la Corea, dove la Sars aveva già colpito in passato

 

Perchè è il solito atteggiamento di tutti i governi, ovvero: "ehhh quando arriverà si penserà..." questo modo di pensare ecco cosa ha portato, senza ovviamente pensare ai tagli alla sanità e alla mancanza della comunità scientifica di pensare a una eventuale epidemia visto SARS e MERS...

 

Ugualmentemente.

 

Google personalizza le pubblicità per ciascun utente.. Mi sa che pensa che sia di tuo interesse..

 

Si appunto, il mio ragionamento partiva proprio da qua......se hanno fatto dei tagli xché prendiamo x buono che in condizioni normali si possa tirare a campare.....avranno anche pensato che se le condizioni peggioravano non era male avere predisposto un piano ?
Ora potranno anche dire che l avevano fatto......ma visti i risultati cosa avessero previsto e soprattutto che idea avessero su come reagire scusate il francesismo
(A me pare na' "strunzata")

 

Difficile fare prevenzione su situazioni che non capitano quasi mai ... ogni 100 anni (dall'ultima grande pandemia) ...
Prendiamo ad esempio i terremoti...in Giappone e pochi altri paesi in cui sono veramente molto frequenti e distruttivi ,allora vi sono esercitazioni ricorrenti per tutta la popolazione ,così come capita per gli allarmi tifoni o tsunami anche per altre realtà. Ma sono problemi localizzati.
Da noi non ho mai visto realizzare un piano coordinato a livello regionale di prove di evacuazione.... al massimo quelle esercitazioni anticendio ma solo per iniziativa delle singole realtà (fabbriche scuole) .
I sistemi sanitari sono tarati sulle esigenze reali non su quelle impreviste . Sicuramente si potrà fare meglio. Comunque ritengo che sia inutile cercare di ritornare alla normalità a tutti i costi: dovremo imparare a convivere con questa situazione per molto molto molto tempo ,sfidando in qualche modo il virus e modificando radicalmente il nostro modo di vivere .... addio stadi pieni e assembramenti (concerti, matrimoni, funerali ) perderemo una parte della nostra vita cosi come delle nostre passioni, almeno per come le abbiamo vissute finora.
Eppure abbiamo vissuto per decine di anni con il pericolo nucleare (che c'è tuttora ,e peggio) ma abbiamo fatto finta di niente .... li si che il pericolo è forte ma esercitazioni e prevenzione non ne ho mai viste .... e fra 'laltro costano...

 

Lo so. Ma non me lo spiego. Al massimo posso toccarmi.

 

Memento mori!

Quelli che mi preoccupano di più sono i likes di @off-ready .

 

....eravamo 4 amici al bar....


poi...
si può fare qualcosa in tre


quindi...
siam rimasti io ..e


infine...

(liberamente ispirato da Gino Paoli )
ettore

 

Tra l'altro tu ci sei già passato se non ricordo male

 

Sono un amante dello humour nero e sono stato piacevolmente sorpreso da @Tsunami! che di solito scrive post tendenti al pessimismo cosmico

 

Ok, faccio il realista ottimista: scuole permettendo, mi gioco una birra sull'inizio dei campionati a ottobre