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Strumento per la rilevazione del coefficiente di attrito dei rivestimenti

Discussione in 'Regole e Regolamenti' iniziata da corsa46, 29 Set 2016.

Status Discussione:
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  1. corsa46

    corsa46 Utente Noto

    Squadra:
    TT VALLEUMBRA
  2. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Che era ora...... ma tanto sulle anti non c'è il minimo......almeno per ora.
     
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  3. Atlantic

    Atlantic Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Ma verrà usato in qualsiasi torneo, oppure soltanto ai campionati italiani?
     
  4. dr_jekill

    dr_jekill Utente

    Nome e Cognome:
    lorenzo d
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Squadra:
    Laterza/gozzano
    Ma l'attritometronmisura anche l'attrito tra mindovì e cuneo?
     
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  5. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Strumento complicatissimo: due palline, un filo, una carrucola. :D

    Scherzi a parte, buona cosa, tra l'altro saremmo i primi al mondo.

    Ma intanto gli ex puntinari allisciatori son passati ad allisciare le antispin che non possono essere controllate: fatta la legge.. trovato l'inganno.

    Lo Stato tassava al 36% le auto sopra i 2000 cc. e la Fiat mise in produzione le 1999 cc. turbocompresse. :rotfl:
     
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  6. Ragnolo

    Ragnolo Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Son curioso di capire che marchingegno é..
     
  7. dr_jekill

    dr_jekill Utente

    Nome e Cognome:
    lorenzo d
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Squadra:
    Laterza/gozzano
    Se lo utilizzeranno... Potrebbero controllare random i tornei e i campionati e ove beccàti... I truffaldini essere squalificati a vita.
    Vedresti.... Tutti a fare spesa... Zaini con doppio fondo! Ahahaha
     
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  8. Francesko

    Francesko Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Francesco
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    Trezzano
    non sarebbe più facile fare controlli a casa dei tesserati? gli mandiamo la digos e le fiamme gialle, se c'è qualche irregolarità, altro che non farli partecipare ad un torneo e dargli una squalifica di qualche mese, passiamo subito a fargli un mega controllo fiscale sugli ultimi 5 anni... perchè sicuro questi barano anche con il fisco :dati::rotfl::rotfl::rotfl:
     
  9. FaR

    FaR Utente Attivo

    Squadra:
    A.S.D. MAIOR TENNISTAVOLO
    Un solo aggeggio in tutta Italia? A che serve?
    A suo tempo avevo chiesto di poter comprare e usare in società un naso elettronico per poter controllare tutte le racchette di chi si presentava a giocare in campionato con gomme incollate con colle fresche & co.
    La federazione rispose che il marchingegno potevo comprarlo, ma che nessuna misurazione fatta da me poteva venire omologata.
    Traduzione: se anche io so che una persona si presenta in palestra con una racchetta irregolare e potendolo dimostrare con i medesimi strumenti che utilizza la federazione non posso fare nulla.
     
  10. filiberto50

    filiberto50 Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Perchè ti stupisci? Chi garantisce che il tuo strumento, sebbene identico a quello della federazione, sia tarato esattamente come quello? Non potrebbe da te essere tarato più sensibile proprio per dimostrare l'irregolarità di racchette avversarie che ti stanno indigeste?
     
  11. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Considerando che è stato fissato un coefficiente d'attrito minimo di 0.50 possiamo capire che la forza applicata sulla pallina, perché questa scorra sulla gomma, deve essere la metà del peso della pallina.

    Ora, potrebbero misurare l'energia prodotta dallo sfregamento dello strumento (con un sensore coeff. 0.50) e da lì si trova la forza applicata.

    0.50 è certamente un coeff. di attrito radente perché se fosse volvente sarebbe molto più basso. Da notare che il coeff. è di "primo distacco" perché poi diminuisce la forza da applicare lungo la corsa dello strumento.

    Possiamo controllare in casa se la nostra gomma è a norma:

    prendiamo tre palline vecchie, con un ago lungo le facciamo attraversare da un filo leggero. Con una piccola carrucolina lasciamo penzolare dal tavolo una pallina mentre le altre due le lasciamo a contatto con la racchetta posta in piano sul tavolo. Se le due palline a contatto si muovono siamo fuori.. se stanno ferme siamo a posto.
     
    Ultima modifica: 30 Set 2016
  12. FaR

    FaR Utente Attivo

    Squadra:
    A.S.D. MAIOR TENNISTAVOLO
    Grazie per avere interpretato la mia volontà di vedere applicato un regolamento che dovrebbe essere uguale per tutti come il sistema per vincere una misera partita in più.

    Il problema comunque rimane, anche se avessi Dio in persona che certifica la perfezione e la taratura della macchina, anche se avessi le prove inconfutabili del taroccamento della gomma (es. video valido per la giurisprudenza nazionale, internazionale e pure galattica, dell'atleta che incolla, vetrifica...), non potrei fare nulla di nulla.
    Questo vale sia per gli atleti della mia società che per gli avversari.
    Nel primo caso il lasciare giocare un atleta della mia società con tale racchetta, essendo ben consapevole del suo imbroglio, mi renderebbe suo complice, ma non potrei fermarlo.
    Nel secondo caso dovrei giocare o far giocare una partita contro un atleta avversario con un netto disonesto vantaggio, sarebbe come giocare contro un avversario che parte, ad esempio, da 4-0 ogni set.

    In un mondo perfetto la federazione potrebbe inviare un arbitro su ogni campo di gara ogni fine settimana con relative strumentazioni per il controllo del materiale. Ma siamo tutti consapevoli che questo è impossibile.

    In conclusione chiunqui tarocchi la sua racchetta e ne tragga vantaggio in partita fa bene a farlo visto che nessuno potrà mai impedirglielo. E quella volta all'anno che gli controlleranno la racchetta non avrà che da tirare fuori la racchetta di riserva per essere pulito.
     
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  13. Ragnolo

    Ragnolo Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Chiamiamolo con il suo nome: "doping tecnologico"
    E chiamiamo con il proprio nome chi tarocca: ladro
    Detto questo.. francamente, dopo 25 anni di stop, trovo la stessa situazione di quando ho smesso:
    - giocatori che provano tutte le alchimie sulle gomme per vincere,
    - gomme prodotte per dare un vantaggio a discapito della tecnica (anche se qua il discorso di fa lungo e meriterebbe di essere affrontato in modo completo e compiuto), ma comunque regolari (io ho due gomme "impestate", ma sono regolari e, non ultimo, non faccio attività agonistica.. "excusatio non petita accusato manifesta"?: discorso lungo, ma volendo lo si potrebbe affrontare).
    Ora.. fatta questa premessa.. quello che ho sempre cercato e cerco di fare, quando alleno i miei ragazzi, é far passare un messaggio di onestà e pulizia, anche se ingoiare certe sconfitte, quando sai bene che dall'altra parte ci sono gomme taroccate o espedienti irregolari, fa male.
    Ma la via, per quanto possa essere romantica e utopica, passa da questo: la soddisfazione di vincere utilizzando ciò che il regolamento consente.
    Ben vengano i marchingegni che annusano le gomme, che controllano i puntini, gli incollaggi, le spugne e tutto quello che si vuole: se saranno presenti nei campi di ogni serie sarà una manna.
    Ma il vero problema é la "frustrazione" dell'atleta-non-sportivo, che pur di arrivare a casa e dire ho battuto Tizio o Caio, ricorre al doping tecnologico o a qualunque espediente non regolare.
    Educare allo sport: semplice e al tempo stesso complicatissimo.
    Per questo ho usato il termine "doping", perché alla fine non fa differenza, tra quello chimico e quello tecnologico, il minimo comune denominatore é la frode.
    Pensare di debellarlo é impresa alquanto ardua e costosa; nelle basse categorie, direi impossibile, vista l'assenza del giudice terzo tecnicamente formato (perché per valutare é necessario anche essere tecnicamente formati e se non lo si é, meglio lasciar stare).
    E allora la mia parte cerco di farla educando, cercando di far passare il messaggio, che vincere per le proprie qualità é molto più importante che vincere a tutti i costi, sempre nel rispetto delle regole, belle o brutte, giuste o ingiuste che siano o possano sembrare.
    E se lo sport é comunque educazione e specchio della vita.. beh.. la risposta é semplice: se rubi qua, se sei disposto al compromesso, lo sarai ovunque.. inutile fare sofismi e dire, ma questo é sport, questo non conta , ci sono cose più gravi e bla.. bla.. bla..
    Proprio perché non ci sono ritorni economici, proprio perché sono cose leggere e passione allo stato puro che non si possono tollerare comportamenti truffaldini..
    Questi secondo me sono i messaggi che devono passare, al fine di isolare o circoscrivere il fenomeno ed educare.
    Tra i miei non sono vietati i trattamenti di gomme e telai, ma se li hai e me ne accorgo, con me non ti alleni e non giochi (anche se porti 3 punti ogni domenica), perché vorrebbe dire avallare e accettare.
    E non ultimo, se l'allenatore a 360° ha uno scopo, che é quello di cercare di migliorarti tecnicamente e mentalmente, non deve neppure trascurare quello di formarti come soggetto, soprattutto quando ha a che fare con ragazzi e adolescenti, di cui per due o più ore ne sei responsabile.
    Lo so.. sono un romantico.. ma che ci volete fare.. sarò fuori moda.. e comunque, voglio sperare (e son convinto di sì) che i taroccatori siano sempre di gran lunga in numero inferiore degli onesti..
     
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  14. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    in questo senso le palline nuove hanno dato una bella scossa riducendo l'incisività di tutti gli stili votati al far sbagliare l'avversario, se la situazione palline non cambia e se le future proposte dell ittf (gommapiuma standardizzata ed obbligatoria con spessore minimo 0.5, rete un po' più alta) a cui aggiungiamo anche il controllo del minimo d'attrito si rischia davvero di farla finita con il piccolo chimico e i trucchetti e si inizi a parlare si sport.
     
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  15. emilio68it

    emilio68it Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Emilio Arbasino
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Ricorderò sempre quando ho iniziato, abbastanza atletico e in forma, mi becco un anziano (ma moolto anziano con due puntinate) al primo torneo e uno che bagnava la pallina mettendola in tasca prima di fare il servizio...
     
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  16. genioboy

    genioboy Mille e 1 notte...insonne

    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Credo che il problema sia proprio nella definizione del termine qualità: per alcuni é una qualità anche la furbizia. Il furbo non ragiona come me e te: pensa sempre che se gli altri potessero, farebbero i furbi come lui, ma che egli li supera soltanto perché é piu' bravo. Se gli racconti che gli altri si comportano correttamente perché vogliono essere onesti, il furbo non ci crede e ti ride in faccia. Per il furbo saper ingannare il prossimo é una "qualità", una manifestazione di abilità e intelligenza. Ma il furbo non é abbastanza intelligente per ragionare in grande e capire che un comportamento onesto ed esemplare permetterebbe alla società di migliorare apportando benefici anche a lui.
    Il furbo é furbo non solo nel tennistavolo, ma in ogni ambito della vita.
    Per il furbo adulto ormai non puoi fare piu' nulla; restano dunque i giovani.
    E infatti, l'unica strada per debellare i furbi é quella dell'educazione.
     
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  17. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Quello che mi stupisce sempre è il tempo che si impiega a porre rimedi efficaci alle "furberie" non ci vuole un genio a capire che se vuoi fermare i booster ci vuole una piuma NON boosterabile e che se vuoi fermare i trattamenti ci vuole un top NON trattabile, oppure si và a bloccare il tipo di gioco che ne scaturisce una rete più alta anche solo di alcuni millimetri equivale ad una minore incisività del servizio una riduzione dei punti di 3° palla (con vantaggio dei difensori veri da dietro) e una riduzione dei giochi fatti di spinta tipici delle gomme che "disturbano" ma sono cose che 15 anni fà andavano già fatte e ora probabilmente il gioco avvrebbe già assunto un altra consistenza e considerazione. Speriamo che nel giro di un paio d'anni ci si arrivi.
     
    A tritticorenale e dr_jekill piace questo messaggio.
  18. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Non sono d'accordo che alzare la rete avvantaggi i difensori da dietro, anzi, secondo me sarebbe una scelta sbagliata proprio perché li penalizza: la palla con parabola tesa del chopper è più difficile vada in campo. imho.
     
    A Lord_Destroyer piace questo elemento.
  19. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Imho e più difficile tirare forte la prima palla devi far fare piu parabola e qiondi dai intanto la possibilita di andare dietro....man mano che ti allontani dal tavolo l influenza dell altezza della rete conta meno.
     
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  20. Ragnolo

    Ragnolo Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Mah.. francamente non mi trovo d'accordo sul fatto che si debba alzare la rete, appesantire la palla, battere le mani, fare una piroetta con saluto al sole e via discorrendo, per certificare il tennistavolo come sport o livellarlo e nobilitarlo.
    È sport anche quello del difensore che choppa da 60 metri.. come chi tira sfondoni che bucano i tavoli.
    E se si vuole il livellamento "tecnico" inteso come tecnologia dell'attrezzo, allora é presto detto: gomme standardizzate da attacco, da difesa e via pedalare.
    Si parla spesso dei difensori con antitop al limite dell'olio, di puntante impestate e così via; ma analizzando bene dall'altra parte non sono stati a guardare più di tanto. Gomme tipo Tenergy per effetto colla fresca la dicono lunga; non é colla fresca, ma riproduce.. e si dirà: ma non è..
    Sì, d'accordo, ma allora se da una parte si dice che le puntinate e le frictionless sono le bastarde, non vedo perché agli occhi di un difensore non siano bastarde quelle che sparano cannonate fino a poco tempo fa impensabili..
    Tutto é relativo.. ecco perché questo accanimento con il gioco poco spettacolare (poi basta che qualcuno vada a vedere i grandi difensori per capire veramente se é così poco spettacolare..) del difensore.. vive sull'errore dell'altro; così come l'attaccante vive sull'errore dell'altro.. é la logica del gioco.. e nella logica del gioco rientra anche l'attrezzo.
    Se tiri missili aria-tavolo é chiaro che più forte arrivano e più io sarò nel guano.. la scelta é: il tennis tavolo può crescere a prescindere da 1200 gomme presenti sul mercato?
    Se l'ITTF avrà le palle per dire.. signori..
    ANTITOP viscosità pari a X
    Puntinate solo con gomma piuma di questo tipo e puntino di lunghezza standard pari a mm X
    Gomme "normali" con gomma piuma con elasticità da X a Y max, frizione da X a Y max e così via discorrendo
    fissando quindi dei paletti certi entro i quali ti puoi muovere, ma non così ampi da permettere la giungla, allora il materiale forse inciderà meno e di conseguenza sarà anche più facile controllare chi "ladra".
    Ma avere 1200 gomme sul mercato con 50 tipi di spugna, 80mila spessori, e menate varie, porta il controllore a capire niente.
    So per certo che in Toscana (detto dal mio presidente) il comitato ha dotato gli arbitri di un book con vari tipi di gomme, in modo, quando é presente alle competizioni, possano avere un riscontro nel controllo dei materiali.
    Ma é pur sempre un palliativo.. escono gomme alla velocità della luce.. quello che era nuovo ieri é già vecchio oggi..
     
    A harmoniko e Sartori Giovanni piace questo messaggio.
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