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Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da jody, 28 Lug 2011.

Status Discussione:
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  1. kalos

    kalos Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
     
  2. jody

    jody Came ooon!!

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT ABBA - Brescia
    Ma ragaaaa! Ragaaaaaaa!! Non fate i bastian contrari senza motivo, NON C'E' NE SONO CREDETEMI!! Se non fosse per i soliti motivi politici o culturali saremmo già a giocare con il montepremi in denaro!!

    E daiiii aprite la mente, su viaaaaa!!!

    Spiegatemi perchè allora nel tiro a volo, scacchi, bowling,tiro con l'arco,bocce ecc. si paga la stessa tassa d'iscrizione che nel TT e ci sono premi in denaro?????

    E alloraaaaaaaa aprite le menti, per favore!!!!!!!!!!!!!!!:muro::muro::muro:
     
  3. sciamar

    sciamar Utente

    ringrazio dell'invito a portare il mio parere.

    in tutti gli sport si organizzano manifestazioni con premi in denaro (o attrezzature o cibi) e serve a far partecipare atleti di alto livello. nella corsa di fondo, nei meeting di atletica o nuoto, nelle cronoscalate in bici ecc. arrivano i mostri quando c'è il premio e questo può essere un incentivo sia per il pubblico che per i partecipanti (è più bello perdere con un seconda che col solito pallettaro:muro:)
    non è la federazione ad organizzare tali manifestazioni...può patrocinarle, ma non è mai la federazione ad elargire, sempre le società! le società pagano gli atleti che militano nelle sue file e poi pagano i vincitori delle manifestazioni organizzate. sono le società che devono accollarsi l'onere di organizzare e magari creare un circuito complementare a quello federale( generalmente estivo o natalizio).
     
  4. T.REX

    T.REX Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Renato D'Ambrosi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Top Spin Frosinone
    Mi sembra che la problematica su cui ho in più occasioni posto l'attenzione (invitandovi di conseguenza a farlo) non venga per niente presa in considerazione.
    Io la considero una, per così dire, indisponibilità ad affrontare l'argomento o, se vogliamo una difficoltà ad...... aprire la mente ;)
    Se invece si cercava una plebiscitaria adesione alla, come detto, meritevole iniziativa beh, bastava dirlo, no?

    FAVOREVOLISSIMO!!!!:hail::birra::birra:
     
  5. kalos

    kalos Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato


    Grazie per queste interessanti precisazioni.

    Quindi sono le singole società che devono attivarsi per procurarsi partner e sponsor 'danarosi' per finanziare i propri programmi e consentire ai propri atleti la possibilità di dedicarsi a tempo pieno allo sport?

    Compito della federazione è solo quello di disciplinare l'attività e far rispettare le regole?

    Mi chiedo a questo punto perchè non sia possibile creare un circuito che sia operativo tutto l'anno e non semplicemente estivo e natalizio?

    Inoltre come e chi potrebbe realizzare degli spettacolari show itineranti che percorrendo il nostro stivale promuoverebbe il TT facendolo apprezzare anche ai profani?:sisi:
     
  6. jody

    jody Came ooon!!

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT ABBA - Brescia
    Per il momento mi limito a dire solo questo:

    Se dovessi organizzare adesso un torneo di TT lo stesso giorno di un regionale fitet e far pagare la stessa quota d'iscrizione ai partecipanti mettendo dei premi in denaro, ottimisticamente (secondo il sondaggio allo stato attuale) il 70% dei pongisti si iscriverebbe al mio.

    Riflettiamo! :)
     
  7. Thunder

    Thunder Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    quoto in pieno, premetto che non conosco la realta' del tennis tavolo e per me era il classico sport da oratorio, il massimo erano i tornei tra parrocchie :sisi:, poi finita la frequentazione dell'oratorio questo sport per me era finito li come per la maggior parte dei ragazzi.

    purtroppo nasce tutto dalla poca visibilita' che si da a questo sport e bisognerebbe capirne i motivi , voi sicuramente ne sapete piu di me, la realta' dei fatti e che possiamo equipararlo alle bocce in quanto a visibilita'

    per quel che riguarda i premi in denaro non penso che i giocatori piu forti a livello mondiali giochino gratis, magari non guadagneranno come calciatori, tennisti ecc ma presumo che riescano a mantenersi piu che dignitosamente.
    il vero problema dovrebbe riguardare i giocatori di medio/basso livello e qui purtroppo penso che dipenda dal giro d'affari che gira intorno ad ogni sport, probabilmente quello del tennis tavolo non e tale da garantire anche minimi introiti, anche i giocatori di pallone delle serie minori non guadagnano cifre iperboliche ma spesso poco piu di un operaio.

    dico la mia da profano che non conosce la relata', correggetemi pure se ho scritto delle castronerie.
     
  8. Etnick2

    Etnick2 Utente


    Pian pianino sto cercandomi di leggermi tutta la discussione ed imparare
    il più possibile , è molto interessante.

    Ti dico 2 cose per esperienza. La tassa di iscrizione in Sicilia è così bassa per volere del Comitato Regionale in modo da incentivare gli atleti alla partecipazione. Ti racconto come andò. Fino al 2003 la tassa di iscrizione era 7 euro per le gare di categoria (IIIa, IVa, NC) e 5 per il Giovanile (allora si potevano fare 2 gare). L'anno successivo, visto che ben pochi si facevano 2 gare perchè gli buttava pesante spendere 14 euro nelle gare di categoria e 10 in quelle di settore, e visto che mi avevano nominato responsabile del Settore Gare Individuali, proposi di abbassare nettamentele quote di iscrizione portandole a 5 euro nelle gare di categoria e 3/4 euro nelle gare di Settore. Risultato: boom di partecipanti nell'anno successivo incrementato di circa il 40%. Da allora quelle tasse sono rimaste invariate, con il leggero ritocco a 6 euro delle tasse per le gare di categoria. Io sono d'accordo. Sono cifre che incentivano a partecipare.
    Seconda cosa: ogni Comitato regionale sceglie la tassa di iscrizione da applicare in autonomia, con il limite massimo della Tassa dei Tornei Nazionali.
    ...... personalmente ho sempre ferocemente criticato i Tornei di Terni dove si fanno incassi favolosi per le società sportive organizzatrici, con i quali si pagano una intera stagione, basta farsi i conti degli incassi, ed in cambio ci sono delle coppe veramente ma veramente misere.
    Io metterei in FITET LA REGOLA D'RO CHE SUPERATO UN CERTO INCASSO IN DENARO DEGLI ORGANIZZATORI - MAX. 3.000 EURO - TUTTO IL RESTO DEVE ANDARE IN MONTEPREMI PER I GIOCATORI. Almeno si sa che quando si giocano gli Unici nazionali i giocatori non li fanno a gratis et amore dei.
     
  9. jody

    jody Came ooon!!

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT ABBA - Brescia
    Ti ringrazio del tuo intervento

    No non dici castronerie, solo una cosa non è esatta, il TT come visibilità non possiamo paragonarlo alle bocce, in quanto sono ampiamente preferite le partite di bocce su RAI sport che le partite di tennis tavolo è un dato di fatto, le bocce però prevedono premi in valore denaro e metalli preziosi, non meravigliamoci questo accade in tutti gli sport tranne nel nostro, è proprio questa situazione che vogliamo cambiare.

    Ma vedi io che sono il primo sostenitore di questa "rivoluzionaria" idea (c'è anche un sondaggio per chi vuol partecipare), capisco anche chi è contrario! Lo comprendo nel senso che cambiare cosi radicalmente può fare un pò paura, soprattutto dopo più di 65anni di storia del nostro TT italiano, dove si è radicata una cultura e tradizioni difficili da lasciare e che hanno portato il Tennis tavolo italiano indietro anni luce anche solo dagli altri paesi a noi confinanti.

    Chi in Italia ha scoperto il tennis tavolo e l'ha divulgato fino a qualche decennio fà (fino agli anni 70) è stato il CSI Centro sportivo italiano nato per mano di Papa Pio XII nel 1944 era il dopoguerra è l'importanza dello sport nello spirito della Chiesa anche solo come aggregazione fu considerato importante per un'Italia che doveva rinascere, quindi le Federazioni, il CONI in toto, per quasi tutte le manifestazioni sportive collaborava con il CSI (non stò qui a farvi tutta la storia).

    Il CSI organizzava soventemente tornei di TT, campionati, ecc. un pò come fà oggi con lo stesso spirito di allora, il TT in Italia quindi nasce all'oratorio, e per mooolto tempo si sviluppò negli oratori di quartiere, per questo culturalmente è ancora dopo molti anni è considerato un gioco...per l'appunto da oratorio.
    I religiosi potevano seguire meglio i ragazzi (come oggi) impegnandoli negli sport, togliendoli dalla strada e dando loro delle distrazioni e delle motivazioni..

    Il primo organismo nazionale indipendente dal CSI che si occupò di Tennis Tavolo in Italia, cercò di nascere nel novembre 1945 a Genova, ad opera di Costante Canepa e Adolfo Bandettini. Un tentativo che fallì immediatamente.

    Nel 1947, su iniziativa di Gino Mario Cini all'epoca Segretario della Federtennis (Federazione Italiana Tennis - FIT) venne costituito a Livorno il Gruppo Italiano Tennis Tavolo (GITeT) che il CONI riconobbe come organo aggregato alla FIT.
    La GITeT relegata a figura minore dalla FIT trovò ancora come partner più valido il CSI, (perlomeno loro avevano i tavoli dove far giocare :) ed in tutta Italia dal nord al sud). Questa collaborazione durò molti anni anzì dirò che in un certo senso continua anche adesso, anche incosapevolmente i due enti si influenzano e come!!

    Ma andiamo avanti.

    Nel febbraio del 1969, il nome GITeT venne variato in Federazione Italiana Tennis Tavolo (FITeT), il definitivo riconoscimento da parte del CONI come "effettiva Federazione" avvenne molto più tardi nel febbraio 1979.
    E' solo da allora che la Federazione si allontanò a piccoli passi dalla dipendenza CSI, la Federazione quindi prese in mano la situazione ma probabilmente vi furono degli errori fatali che ancora oggi paghiamo;
    ricordo che giocavo negli anni 70 ed il CSI (non me ne vogliate) sembrava più importante della FITeT.
    Negli anni 70 tra l'altro c'erano molti più praticanti di TT che oggi nel nostro paese, sembrava che il destino di questo sport potesse nel giro di poco diventare ancora più popolare.
    Ma purtroppo non fu cosi, come siamo costretti a vedere, di tesserati arriviamo a malapena a 15000, praticanti forse 20000 su 60 milioni di Italiani.

    Ancora oggi cerchiamo di scrollarci di dosso questa "infausta" nomea:
    Ping Pong/Oratorio = che sport è questo?
    Come se l'oratorio sia chissàchè poi! :p
    Io ci sono cresciuto e devo all'oratorio la scoperta del "ping pong"

    Ancora oggi nei tornei CSI regionali e nazionali vi sono due categorie oltre quelle canoniche CSI anche FITeT A e FITeT B a dimostrazione di quanto ancora collaborino i due enti.
    Come dicevo non collaborano solamente, direi che si influenzano, anzì è la FITeT e ALCUNI DIRIGENTI E GIOCATORI CHE NE FANNO PARTE che subisce le influenze e le tradizioni del CSI/Oratorio in maggior percentuale, ma incosciamente :)

    Lo spirito onorevole del CSI trova radici nel primo loro statuto che pone a fondamento dell'azione associativa il fine di "sviluppare le attività sportive ed agonistiche guardando ad esse con spirito cristiano, e cioè come ad un valido mezzo di salvaguardia morale e di perfezionamento psicofisico dell'individuo": questo sport dalla forte valenza educativa va esteso al "maggior numero possibile di individui". È il principio cardine dell'Associazione: il CSI è promosso da cristiani, ma è aperto a tutti e collabora con quanti si impegnano per uno sport a servizio dell'uomo"

    Anche per questo motivo i detratori dei premi in denaro trovano difficoltà a capire l'importanza del cambiamento, del resto mai ad un torneo (che non sia nazionale) il CSI fà pagare una quota d'iscrizioneeppure anche lì ci sono trofei da vincere, anche per questo motivo a molti pagare la tassa d'iscrizione nei tornei FITeT pesa, ma non è una questione prettamente economica ma anche e soprattutto culturale come abbiamo visto.

    Il compromesso per chi partecipa ad uno ed all'altro, è: da una parte non pago nulla e vinco trofei se vinco, dall'altra pago e guadagno punti nella classifica FITeT, sennò che pago a fare l'iscrizione.

    Per questo è arrivato il momento di cambiare le cose, di scollarci di dosso tutto il passato e respirare aria di rinnovamento, portiamo in Italia al rango di sport (nel vero senso della parola) come merita, il Tennis Tavolo, uno dei modi è proprio quello di metterci qualcosa tutti!!
    Dalla federazione a noi stessi!
     
  10. Geronimo

    Geronimo Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Giovanni Marchese
    Squadra:
    TT Marco Polo
    Do anch'io il mio parere.
    Non sono contrario ai premi in denaro, che probabilmente attirerebbero più partecipanti ai tornei. Sono contrario che però il montepremi sia costituito con un aumento della quota a carico degli atleti, per lanciare il movimento bisognerebbe trovare degli sponsor che alimentino il montepremi, allora sì che la situazione si farebbe interessante...
    Aumentando la quota d'iscrizione infatti, anche di 5 euro come ipotizzato in precedenti post, si otterrebbe, nei tornei più frequentati un montepremi di 700 euro. Ipotizziamo di darne 300 al vincitore, 200 al finalista, 100 ai finalisti.
    Per venire a giocare al torneo devo però spendere per auto, magari albergo, iscrizione, pasti. Se poi, come capita spesso ed è bello che sia, in famiglia si gioca in più di uno, le spese vanno moltiplicate.
    In sintesi, se anziché venire al torneo sto a casa mia ho già guadagnato sicuramente di più che a raggiungere la semifinale del torneo.

    Quindi ben vengano i premi in denaro, purchè lo stesso sia dato da sponsor che peraltro non sarà facile trovare, tanto meno in questo periodo di crisi economica.
     
  11. Bull Hurley

    Bull Hurley Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Maury
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Giaveno
    ciao, Jody
    se non me lo avessi chiesto espressamente non credo che sarei intervenuto.
    Ma sono qua quindi tanto vale che dica anche io qualche cosa...
    A) Il giocatore di ping pong (mi è sempre piaciuto chiamarlo così perchè è il suo vero nome - non è necessario "assonarlo" al tennis credendo di dargli maggior prestigio -invece mettendo premi in denaro!:D) credo che non abbia niente da ridire se vincendo un torneo(/campionato) si metta in tasca qualcosa (chi non lo vuole può sempre non ritirarlo o darlo in beneficenza -o regalarlo alla federazione:D)
    Per quanto riguarda il costo di iscrizione credo che esso debba essere bilanciato in modo da massimizzare di volta in volta il numero di partecipanti ed ovviamente destinando non meno della metà degli introiti ai premi! (questo è compito degli organizzatori che statisticamente sapranno come attirare maggiori iscrizioni(introiti) e quindi premiare maggiormente i giocatori).
    Credo sia vergognoso che ai CI non sia stato destinato niente ai premi dei giocatori (ma cosa vuoi ancora, ti do' già i più punti in classifica:D - come biasimarli le iscrizioni non mancano di certo...)
    B) Il presidente di società credo che anche lui non abbia niente da ridire se riesce come detto prima a massimizzare gli introiti (per la società e per i giocatori) prevedendo di elargire premi in denaro.

    La volontà spetta ai giocatori (ricordo che senza di loro non esisterebbe neanche il concetto di federazione!), se pretendono premi in denaro, allora bisogna che partecipino solo a quei tornei in cui siano previsti!

    Io credo che tutt'ora molti giocatori partecipino ai tornei ufficiali anche per aumentare la loro posizione in classifica e quindi ottenere ingaggi migliori per le partecipazioni ai campionati a squadre (vedete che il denaro compare anche sotto forma di classifica:D).

    C) La federazione ...... stiamo a vedere!:D

    ciao
     
  12. T.REX

    T.REX Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Renato D'Ambrosi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Top Spin Frosinone
    Io credo che la crescita del nostro sport debba passare per un aumento della base praticante.
    Perchè i cinesi sono i più forti in questo sport? Perchè in un paese di tot miliardi di abitanti (prima che terminerò il post saranno diventati 10000 in più....) ed una forte percentuale di praticanti, è evidente che la selezione porti a delle eccellenze che altri paesi non possono vantare. Non mi riferisco alla punta dell'iceberg, credo che anche il centomillesimo più bravo giocatore cinese potrebbe vincere un torneo quarta categoria nostrano.
    Per aumentare la base praticante serve molta fatica e, possibilmente, meno ostacoli possibili.
    L'aumento della quota di iscrizione, se finalizzato alla premiazione di 4 giocatori, lo considero una scelta sbagliata.
    Preferirei "digerire" un aumento anche superiore, se questo fosse finalizzato alla creazione di un fondo da utilizzare per fini diversi, più utili, a mio avviso, per la crescita del tt in Italia.
    Allora, una provocazione: aumentiamo la quota di iscrizione, destiniamola in un fondo apposito, dove far confluire inoltre il maggior numero possibile di destinazioni del cinque per mille di ognuno di noi, utilizziamo quei fondi per la creazione di STRUTTURE FISSE per il tennistavolo (anche semplici tensostrutture), in collaborazione con privati che volessero mettere a disposizione terreni per questo scopo, vincolando la struttura per 20 anni al solo utilizzo per il nostro sport, magari, per evitare l'intromissione di furbetti vari, convenzioniamo le strutture con scuole, i comitati regionali di competenza, per far si che esse vengano utilizzate al massimo delle potenzialità, facendo vedere alla popolazione del luogo che in quel palatenda si gioca sempre a tennistavolo, si fanno tornei e campionati e c'è una scuola di allenatori e maestri federali che periodicamente organizzano stages, ecc.ecc., gli sponsor avrebbero una vera visibilità, in una location dove davvero girano centinaia di persone al mese, al contrario di quanto succede ora nei tornei con quattro gatti che si organizzano oggi, magari con premiazioni in denaro per i primi 4.......
    Babbè, ci siamo capiti, il mio pensiero è: incentiviamo, aumentiamo il numero di praticanti, chiedo perdono se non sono sufficientemente aperto mentalmente....
    Ora vado a Dobbiaco, a farmi una arrampicata sulla palestra artificiale più alta d'Italia!!!!!
    Ciao
     
  13. bigeorge

    bigeorge Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    ASD TT Virtus San Nazzaro 1987
    Quoto T.Rex nella parte in cui afferma che bisogna incentivare ed aumentare il numero di praticanti, mentre ritengo non percorribile la strada di destinare i guadagni aggiuntivi dei tornei a tutte le società.
    I rimborsi spese o i contributi, le società devono investire e guadagnarseli sul campo.
    È ovvio che fintanto ai tornei vi partecipano quattro gatti non si può pretendere che vengano messi premi sostanziosi o rimborsi spese. È come un cane che si morde coda: No premi, no rimborsi spese, pochi atleti ai tornei.
    Ribadisco il mio pensiero del post precedente, se ai tornei fosse previsto un rimborso spese, da destinare ai più meritevoli, per esempio ai primo otto classificati, forse vi parteciperebbero più atleti. È vero che forse a vincerli sarebbero sempre “i soliti noti” più bravi, ma che diamine, chiunque partecipi ad un torneo spera almeno di entrare nei primi otto classificati altrimenti se ne sta a casa! O no?
    E per eliminare ogni mia precedente nota sarcastica, così come è stata definita, la Federazione ed i suoi dirigenti, per me, non c’entrano nulla in questo discorso e le loro colpe sono soltanto alibi per gli sciocchi:
    un regolare rimborso spese da destinare alle società degli atleti più bravi può stabilirlo direttamente la società organizzatrice del torneo, nessun regolamento lo vieta. Provare per credere!
    Quindi, e mi rivolgo alle società che hanno strutture ed i tavoli per organizzarli, i tornei fateli, datevi da fare, rischiate una volta tanto, mettete e pubblicizzate qualcosa in più come premi o rimborsi spese riservandovi di elargirli nel caso di un fallimento degli iscritti.
    Al massimo avrete perso qualche giorno della vostra vita senza guadagnarci nulla.
    p.s.: leggo con piacere dal vostro sito http://www.topspinfrosinone.blogspot.com/ che siete una società attiva ed in fase di crescita ed i risultati non mancheranno con l’arrivo del nuovo tecnico Eliseo.
     
  14. Aizen D. Kreanga

    Aizen D. Kreanga Utente

    Nome e Cognome:
    Davide
    Squadra:
    Genesi Catania
    Ultima modifica da un moderatore: 26 Gen 2012
  15. sciamar

    sciamar Utente


    non dico che così sia giusto o meno ma è così che si fa negli altri sport: io e i miei amici abbiamo partecipato ad un campionato di calcetto parallelo, non federale. abbiamo formato la nostra piccola società senza contabilità a spese zero, ci siamo affiliati a un'ente di promozione sportiva e abbiamo partecipato al campionato organizzato dall'ente e ci siamo pure piazzati vincendo 250 euro che sono andati tutti in :birra::birra:.
    un altro mio amico partecipa ad un campionato parallelo di calcio a undici con giocatori di buon livello e si vince una settimana in spagna per tutti. la uisp organizza bellissime gare di atletica non fidal.. ecc ecc.
    conosco diversi ambiti dello sport e questa è normalità e non solo in italia.

    per quanto riguarda la diffusione del ping pong è più difficile, io l'adoro ma per la maggior parte delle persone è noioso anche a buoni livelli

    ---------- Messaggio aggiunto alle 13:39 ---------- Il post precedente era delle 13:32 ----------

    ovviamente se ci sono società sportive o enti di promozione sportiva che si fanno carico della responsabilità e della fatica di organizzare degli eventi e dare inoltre premi in denaro che le federazioni non danno (tranne forse per la vittoria in importantissime manifestazioni internazionali), avranno sicuramente il loro tornaconto...e aggiungerei giustamente!
     
  16. jody

    jody Came ooon!!

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT ABBA - Brescia
    Sò che la Sicilia come altre regioni a statuto autonomo si prendono fondi dalla regione per attività sportive, ecco perchè forse potete permettervi tasse d'iscrizione cosi basse rispetto al resto d'Italia, correggetemi de sbaglio!

    Infatti in Emilia Romagna pagano bel 12 euro per un regionale e 20 per il doppio.
    Per inciso in Emilia pagano di più perchè i vincitori hanno di più, i premi sono SEMPRE accompagnati da un OTTIMO montepremi (cestini, salumi, formaggi, buoni benzina, confezioni di olio CARLI, bottiglie di vino ecc. ) + i trofei per i vincitori
    Premiati i primi 8 per categoria (4 negli sdoppiati)
    In altre regioni si paga uguale ma con premi ridicoli.

    E' quello che si vuole evitare, che la FITeT faccia sentire la sua VOCE!!

    3000 euro??
    Quando le società organizzatrici hanno guadahnato 1000 euro a torneo tolte le spese hanno da che leccarsi i baffi!!
     
  17. Desmo

    Desmo Nuovo Utente

    1000 euro di guadagno? magari.. sarebbe una garanzia organizzare tornei altro che rischio..
     
  18. Thunder

    Thunder Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    spiegazione piu che esauriente :)

    oggi facevo una considerazione con un mio amico con cui tutti i pomeriggi gioco regolarmete 3/4 ore da oramai 2 settimane, con lui giocavamo sempre pomeriggi interi ai tempi dell'oratorio e prendendo spunto da questa discussione ci chiedevamo come mai ci piacesse cosi' questo sport ma finito il periodo dell'oratorio tutto sia finito se non per riprendere ultimamente solo perche' si e comperato un tavolo da mettere in casa.

    considerate che i tempi erano altri e internet non sapevamo nemmeno cosa fosse ma la risposta e stata: perche sapevamo che si giocava anche da altre parti oltre alle varie parrocchie?
    purtroppo le tv e i mezzi d'informazione parlavano di tutti gli sport tranne che di questo e vi assicuro che era cosi' per il 99% dei ragazzi

    detto questo sono favorevole ai premi in denaro in tutti i tornei anche quelli "amatoriali", secondo me incentiverebbe molta piu gente a giocare ingolosita non solo dal puro spirito della competizione ma anche dal gusto che purtroppo da il dio denaro.
     
  19. Desmo

    Desmo Nuovo Utente

    Thunder negli amatoriali i soldi ci sono già... ;)

    Per il resto ti quoto in tutto, ho avuto ed ho le tue stesse sensazioni
     
  20. Thunder

    Thunder Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    :eek: non ero informato, dove posso trovare informazioni su questi tornei? :cool:
     
Status Discussione:
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