Top spin su "palle tagliate"

Il titolo può spaventare ma i gioielli di famiglia possono stare tranquilli .
Allora sto iniziando finalmente a giocare ad un certo livello e devo dire che va benino.
Il mio problema ora sono le "palle tagliate " con il dritto le alzo ma tendono a farmi la classica palombella facilmente attaccabile invece le vorrei più tese.
Secondo me perché tiro la racchetta troppo verso l'alto invece dovrei andare più avanti, solo che il top dovrebbe essere in relazione al taglio vero, cioè se è molto tagliata allora vado verso l'alto altrimenti posso andare più in avanti giusto quindi è solo un questione di sensibilità.
Consigliatemi se no taglio le palle .

 

A prte che con queste minacce, nn ti risponderà nessuno , per paura...

Ma, Fabrizio, io ti aiuterei...come si fa a darti un consiglio se non si vede il movimento che fai ?

Posso solo dirti di colpire la pallina in fase ascendente (forse aspetti troppo) e davanti al ginocchio destro (se sei ds), non di fianco (può dipendere anche da questo).

 

Prendere la pallina in fase ascendente facendo un top su palla tagliata?
Ecco perchè non mi vengono mai! Io aspetto che scenda.
Sei proprio un mago! hehehehe

 

Oltre al movimento del braccio sono fondamentali le gambe!!

 

Provo a rispondere secondo la mia esperienza e basandomi su quello che si insegna più o meno oggi con il gioco moderno.
Quoto il mago su quello che dice sul punto di impatto della palla, ma bisogna spiegare che a volte si colpisce la palla di fianco anche perchè si è frontali rispetto alla traiettoria e, se il taglio è profondo il braccio non ha abbastaza spazio per produrre l' accelerazione necessaria.
Io, per iniziare a tirare il top sul taglio, prima di parlare di movimento corretto darei dei punti di riferimento....spiego: premesso che è fondamentale essere sempre bene vicini alla palla con il corpo (chiaramente non è uno stop di petto, giustamente vicini, braccio carico), la palla ha nel suo cammino un momento in cui la rotazione inferiore ha una pausa e cioè quando tocca il tavolo .
Fare tre cose fondamentali 1) preparare il movimento prima possibile quindi,2)creare lo spazio tra partenza della racchetta e l' impatto(parliamo di un taglio con forte rotazione che tende ad uscire dal tavolo e non di una palla corta) il quale deve essere il piu vicino possibile al rimbalzo della palla che, come ho accennato prima, per un attimo, perde rotazione,3) l' esecuzione deve essere, una volta che ci siamo preparati col giusto anticipo ed abbiamo ottenuto lo spazio necessario,in ACCELERAZIONE (cioè da lento a veloce, progressivamente).

-Preparazione
-Spazio
-Accelerazione


Queste sono le tre regole di quasi tutti i fondamentali.

Ah! dimenticavo!!!! L' impatto con la palla deve segnare ipoteticament nell' aria una linea e non una curva......come anche per altri fondamentali.

 

Mmm.. non ho capito bene questa cosa di prendere lo spazio.. (che dovrebbe essere il punto centrale del discorso):
Cercare di prendere la palla il più vicino possibile al rimbalzo, mentre sta ancora salendo, vicino al corpo, però fuori dal tavolo con un movimento rettilineo di avambraccio - racchetta verso l'alto - avanti e "pompando" bene con le gambe.. giusto??
Credo che questo discorso riguardi anche me.. La maggior parte delle aperture di dritto che faccio vengono mooolto arrotate, lente lente e corte con dei paraboloni ampi..
straschiacciabili
Potrebbe dipendere sempre dal fatto che apetto troppo a colpirla.. Prenderla mentre scende mi da la sensazione di agganciarla tantissimo e di strisciarla ben bene..
Però se uno ci prende le misure me le schiaccia tutte!!
Ho notato che con telai belli rigidi riesco a tenere la pabola più bassa ed allora diventa un colpo molto fastidioso per gli avversari del mio livello, perchè si schiaccia così e così ed è difficile prendere bene le misure per bloccarlo, è lentissimo, ma va moolto lungo se preso al rimbalzo ..
Però ho paura che andando avanti di livello mi si ritorca contro..
La tecnica è sovrana.. se imparassi a fare l'apertura "corretta".. potrei anche variare da uno a l'altra..

 

Si, forse la mia spiegazione è un pò troppo tecnica ed un pò arrotolata cerco di chiarire meglio cosa si intende per "spazio" ma soprattutto "il giusto anticipo".
Premetto che Il tennistavolo non è uno sport di situazione(cioè mi muovo in base a dove rimbalza la palla ed agisco di conseguenza) ma in gran parte di previsione(in base a come è posizionato il mio avversario ed in base al movimento che fa io dovrei prevedere dovè andrà la palla e spostarmi in anticipo).
Quando parlo di spazio intendo creare una distanza tra partenza ed impatto del colpo per favorire l' accelerazione del braccio (partenza => /---------/° <=impatto. ).Se invece non creo questa distanza (partenza => /-/°<= impatto. ) , la palla non viene colpita ma spinta!! quindi la dinamica del colpo non crea la giusta accelerazione sulla palla.
Per favorire tutto questo, occorre preparare in anticipo, quindi, il colpo.
Il giocatore, quando la palla tocca il tavolo davanti a lui, si deve trovare già all' inizio dell' esecuzione sia con il corpo che con il braccio.
Fondamentale comunque è il peso del corpo che deve essere sempre proteso in avanti e mai sbilanciato indietro o laterale.
Tutto questo spiegone, premesso che uno conosca esattamente come si eseguono gli spostamenti con gambe e piedi (i passi).

 

ok, grazie tony.
Ho ben capito cosa vuoi dire..
Infatti avevo già notato che se mi sbilancio indietro il colpo va lungo.. se mi sbilancio di lato, metto poca forza nella palla, magari gira ma probabilmente va a rete lo stesso..
se aspetto troppo a colpirla magari la palla gira molto, ma va con una traiettoria lenta e con parabola troppo accentuata,
se colpisco troppo presto rischio di non riuscire a farla girare..
Quindi posizionamento e tempismo importantissimi..

 

L'ho sempre sentito dire, ma non mi ha mai convinto. A me viene spontaneo pensare che se la rotazione si fermasse anche per un millesimo di secondo, non riprenderebbe mai più, però mi posso anche sbagliare.

 

Qui si ritorna alla disputa top spin a braccio teso o no...
Secondo me per fare il top su palla tagliata più agevolmente senza mandare la pallina in rete bisogna colpire la palla nella fase discendente della traiettoria ,
per esempio vedi Henzell (Australiano ma con un bel dritto secondo me) contro i puntini lunghi....

o anche Primorac...

il quale, quando anticipa il colpo e prende la palla in fase ascendente e non discendente la manda in rete (v. min. 2:10 circa...)
Per colpire la pallina molto tagliata in fase ascendente ci vuole un'accelerazione ed una violenza che non tutti hanno, vedi Cheung Yuk nel video seguente

Primorac ed Henzell fanno il top con il braccio piuttosto raccolto caricando sulle gambe... Cheung Yuk con il braccio teso ed una velocissima rotazione della parte superiore del tronco....

Non è che Primorac ed Henzell siano scarsi.... ma evidentemente non colpiscono la pallina in fase ascendente, quindi non è una verità assoluta, ci sono i pro ed i contro...

Attendo il parere di chi è più qualificato di me... o un esempio/video di giocatore europeo contemporaneo che invece anticipi il top su palla tagliata...

 

Si,comunque questo Henzell, da quello che si vede, non colpisce certo la palla bassa e Primorac sbaglia perche oltre ad anticiparla vuole cambiare nettamente direzione ad una palla tagliatissima, io spiegavo a quelli che credo siano principianti , che è sbagliato il concetto del " più aspetto, piu la palla perde giro".
Comunque il giocatore che in assoluto in Europa esprime il gioco più moderno è sicuramente Boll, può piacere o no, e gioca il top su palla tagliata in fase ascendente.

 

piccolo OT .. avete notato Jang Song Man ? Notevole , non credete ?

Hai ragione , ma anche anticipare troppo, soprattutto per un principiante , non è sconsigliato ? direi che da un certo livello (4ª medio-buono) è meglio colpire la palla come dici tu, ma negli altri casi direi di aspettare un pò di + per posizionarsi bene e "leggere la palla" correttamente ...

Se ricordo bene , quando mi hai "legnato" non anticipavi il colpo...persino tu che sei un buon 4ª....è anche vero che non lo doppiavi mai

 

Eh eh !!! E' vero dimenticavo !!!!Non ho buona memoria!!!!!
Spiego meglio: se leggi attentamente quello che ho scritto, quando parlo di anticipo non mi riferisco all' impatto della palla subito dopo il rimbalzo, ma alla preparazione del movimento che deve essere in anticipo rispetto al rimbalzo.
Se osservi i video che il buon KaTsuWei ha inserito, guarda la posizione del corpo e del braccio, di tutti questi atleti, rispetto al rimbalzo.... sono sempre all' inizio del movimento a volte prima del rimbalzo stesso(sto parlando sempre di top su palla tagliata).
Spesso chi si occupa di insegnare a dei principianti, lavora sull' esecuzione pura del fondamentale, ma nessuno spiega che tutti i fondamentali hanno un "prima" ed un "dopo" e che vanno allenati al pari del fondamentale stesso, in modo da guadagnare il famoso anticipo di cui ho già detto prima.

 

Henzell colpisce la palla mentre scende, si vede chiaramente che ha già superato il punto più alto e va verso il basso
Primorac ha sbagliato perchè ha anticipato
Boll spesso la prende mentre sale, a volte al punto più alto, qualche volta mentre scende, ma con una velocità di esecuzione non è da tutti (

) e neanche uno come Primorac (dico Primorac) ce l'ha ...

 

Non avevo capito questo "dettaglio" ...allora quoto al 100% !
Spesso vedo giocatori che sbagliano apertura o chiusura del braccio ... quando lo fai notare ti guardano come se gli parlassi di astraofisica !