1. Benvenuto/a sul forum di Tennis-Tavolo.com! Iscriviti è GRATUITO!
    Iscrivendoti con il pulsante qui a destra potrai partecipare attivamente nelle discussioni, pubblicare video e foto, accedere al mercatino e conoscere tanti amici che condividono la tua passione per il TennisTavolo. Cosa aspetti? L'iscrizione è gratuita! Sei già registrato/a e non ricordi la password? Clicca QUI.
  2. Clicca QUI per risparmiate sugli acquisti con le offerte di Amazon.it

telaio artigianale

Discussione in 'Consigli & Test sui Materiali' iniziata da stefano mervini, 13 Dic 2020.

Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.
  1. stefano mervini

    stefano mervini Utente

    Nome e Cognome:
    essemme
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    ora nessuna
    ciao a tutti
    vorrei costruirmi un telaio sperimentale ,il core puo' essere di materiale composito ovvero un impasto di resina poliesterese e fibre di vetro ?
    io avrei pensato in realta' di usare il Gpo3 , sarebbe fondamentale per realizzare lo strato intermedio realizzato con pantografo con di canalini radiali in modo da far scorrere delle piccole sfere cromate,una per canalino in modo da guidare il colpo
    ho disegnato il piatto ispirandomi ad un modello ora non piu' in produzione di Butterfly che si usava circa 50 anni ,non ricordo bene ma mi sembra Cypress
    io nel caso sia possibile utilizzare questo materiale continuo con il progetto
    grazie
    stefano
     
  2. Ozen

    Ozen Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Ciao Stefano, per regolamento almeno l' 85% dello spessore del telaio deve essere di legno naturale, quindi se il core è in materiale composito dubito che si riesca ad arrivare a questa percentuale. L' altra regola riguardante i telai è che devono essere piatti ( ripettando la planarità ) e rigidi ( nel senso che non devono flettersi ). La tua idea di fondo può essere buona in ogni caso :approved:
     
    A eta beta piace questo elemento.
  3. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Andrebbero fatte 3 precisazioni riguardo la composizione dei telai :

    1) ovviamente il telaio deve poter flettere. Un telaio di legno ha per definizione una flessibilità, la rigidità assoluta non l'avremmo neanche con un pezzo d'acciaio. Cosa significa allora la norma che il telaio deve esseere "piatto e rigido"?

    Come specificato nella Leaflet T4 si deve intendere che tra manico e piatto del telaio non ci deve essere discontinuità tale da rendere le due parti come fossero articolate, incernierate.

    2) oltre alla raccomandazione che impone l'85% dello spessore di legno naturale, bisogna aggiungere che ogni singolo strato di fibra composita (sia essa carbonio, fibra di vetro o.. cartone pressato) non deve superare lo spessore di 3.5 decimi di mm. e comunque il 7.5% dello spessore totale. Ecco perché il composito viene aggiunto in due strati distinti che possono arrivare ad equivalere complessivamente il 15% dello spessore del piatto (7.5+7.5=15 , 15+85=100) ma comunque non più spessi di 3.5 decimi ciascuno.

    3) Vi è poi la regola della "continuità degli strati". Questa implica che non sono ammessi truciolari e che gli strati possano essere incrociati loro e formati da listelli affiancati ma non in più di una direzione (asse). Cioè un singolo strato non può avere per metà le venature in un senso e per metà in un altro senso.
     
    A demonxsd, Marvel64 e Ozen piace questo messaggio.
  4. Marvel64

    Marvel64 Utente stagionato

    Nome e Cognome:
    Maurizio P.
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASD GS CRAL Roma Tennis Tavolo
    Dopo le precisazioni del dotto Eta Beta, temo proprio che la risposta sia negativa.
    Tuttavia spero che questo non ti disincentivi dal procedere con la sperimentazione, che personalmente trovo interessante: nel tennis, anni fa, la Prokennex, introdusse il sistema kinetic, basato proprio sull'inserimento di alcune sferette libere di muoversi nel telaio, con il duplice effetto di aumentare lo sweetspot e di stabilizzare il telaio, offrendo al contempo un efficace effetto antivibrazioni. Ha avuto un buon successo ed è tuttora il sistema di "dampening" più riuscito nel mondo tennistico.

    Quindi, anche se ad oggi la tecnologia da te proposta non è ammissibile in tornei ufficiali, nulla vieta di testarla amatorialmente. Magari in futuro potrebbe diventare praticabile, oppure il sistema riproducibile con tecnologie "lecite".
    Nel caso, tienici informati...
     
    Ultima modifica: 14 Dic 2020
    A Ozen e eta beta piace questo messaggio.
  5. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Lo fece pure Dr Neubauer con un suo telaio che all'interno aveva sferette che rotolavano dentro a tubicini, ma i bacchettoni dell'Ittf lo bandirono dopo poco tempo.

    È strano come il tennis sia molto tradizionalista nella formula di gioco e di punteggio, ma lasci una certa libertà nei telai (tranne che nelle incordature) mentre il tt ha rivoluzionato, punteggio, numero dei set, gomme e palline ma non ha permesso sostanziali innovazioni nei telai, nonostante non li omologhi.

    Addirittura fu bandito il Kreanga Carbon perché una vernice lo ricopriva interamente e non lasciava intravvedere la compo.
     
    A Ozen e elius piace questo messaggio.
  6. Ozen

    Ozen Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Comunque oggi ho visto per caso un telaio artigianale regolamentare costruito con il Core sottilissimo in Kevlar, è una prova ben riuscita di un artigiano portoghese. La composizione completa è:
    Maple / Ayous / Ayous / Kevlar / Ayous / Ayous / Maple
     
  7. guruzz75

    guruzz75 Utente Noto

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Asd futura 94 Ciampino
    anche andro fece dei telai dove mise delle palline nel manico che si muovevano per assorbire le vibrazioni ci giocai per una stagione...
     
  8. TiborKlampar

    TiborKlampar Rabarama's fan Staff Member

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Serie Kinetic
     
  9. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Andro Kinetic, ricordo bene. Nel manico credo non abbiano sollevato obiezioni dell'equipment manager ITTF, ma Andro ha rinunciato a quella tecnologia che forse si è rivelata solo una mossa di marketing.

    Edit: scusa Tibor, ho risposto di getto prima di leggere il tuo commento.
     
  10. guruzz75

    guruzz75 Utente Noto

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Asd futura 94 Ciampino
    E vero la serie kinetic avevo off- ma tirava che era una meraviglia poi con colla
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 16 Dic 2020, Data originale: 16 Dic 2020 ---
    Mi ricordo che suonava mentre giocavi tipo sonaglio
     
    A eta beta piace questo elemento.
  11. Marvel64

    Marvel64 Utente stagionato

    Nome e Cognome:
    Maurizio P.
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASD GS CRAL Roma Tennis Tavolo
    Il sistema kinetic della Andro somiglia un pochino all'analogo sistema della Prokennex nel tennis.
    La differenza consiste nel fatto che le palline, anziché libere di muoversi nel telaio (come nella Prokennex) sono contenute in alcune tasche all'interno del manico.
    Ecco quindi spiegato il suono da maracas evidenziato da Ivan (Guruzz). Quindi in realtà non vanno ad influire tanto sul bilanciamento quanto sulle vibrazioni percepite.
    Ciò premesso, a posteriori si può affermare serenamente che il metodo (a differenza dell'omologo tennistico) non ha avuto successo ed è stato praticamente dimenticato.

    p.s. l'ottimo kinetic off- supreme ricordato da Ivan era un telaio favoloso di suo, non certo per merito del sistema kinetic...
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 18 Dic 2020, Data originale: 16 Dic 2020 ---
    In realtà quello di utilizzare la fibra come strato centrale non è affatto nuovo come esperimento. Alcune produzioni industriali hanno utilizzato il carbonio già dai primi anni 2000. Ricordo, a memoria, il vecchio Joola Rossi fire (manico rosso, per capirsi), l'American Hinoki center carbon, il meraviglioso Armstrong center carbon (che diedi via quasi regalato, che fesso) e anche il mitico Darker center carbon (anche quello posseduto e stupidamente rivenduto)
     
    A Ozen e guruzz75 piace questo messaggio.
  12. Ozen

    Ozen Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Sarei proprio curioso di provare uno dei telai elencati! Come influisce lo strato centrale in carbonio?
     
  13. stefano mervini

    stefano mervini Utente

    Nome e Cognome:
    essemme
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    ora nessuna
    dopo tutti questi diktat ho deciso di lasciare perdere "l' avventura " e quindi ...mi sono comperato un telaio Revoldia ,spero di trovarmi bene e nel frattempo penso come fare ad aggirare questa regola della percentuale della materia legno che deve essere presente ; con la mia idea almeno 1+1 millimetro devono essere in materiale composito per dare la possibilita' di creare i percorsi di guida al rotolamento delle sferette; quindi l'idea seppure fosse innovativa non e' percorribile
    .....peccato
    buone feste. stefano
     
Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.

Condividi questa Pagina