telai autocostruiti

come si può classificare un telaio autocostruito se non si hanno strumenti particolari da produzione?
per esempio io mi costruisco da solo i telai, ma se volessi classificarli non saprei come fare.

 

Giocarci?
Senza strumentazioni non credo potrai mai andare oltre la macro-classificazione DEF/ALL/OFF

 

--- Messaggio Unito Automaticamente, 12 Feb 2013 ---

allora l'unica possibilità è descrivere le sensazioni in base alla propria esperienza senza avventurarsi in improbabili classificazione?
mi sembra pochino.
qualcuno conosce altri metodi , magari basati sul rimbalzo da varie altezze, ecc?

 

credo facciano così anche le case costruttrici... secondo me anche rilevazioni strumentali lasciano il tempo che trovano soprattutto su un materiale suscettibile a "diversità" naturali.
Poi per il resto, mi è capitato di sentire persone che dicevano di un telaio elastico mentre altri lo catalogavano come rigido... altri che dicevano questo è un OFF dopo che altri l'avevano catalogato come ALL.

Fallo provare ad una decina di persone e ti fai dire le loro impressioni.... poi fai la media dei risultati

 

--- Messaggio Unito Automaticamente, 12 Feb 2013 ---

questa risposta la condivido interamente, è proprio così il telaio è quello che senti nella mano, indipendentemente dalla sua classificazione, comunque se qualcuno ha escogitato qualche sistema empirico e relativamente valido, dica la sua. (ho visto in una tabella di comparazione che a fianco delle valutazioni ci sono le referenze del campione che le ha provate, dimenticando che i campioni la racchetta la usano in maniera decisamente diversa dai comuni giocatori)

 

semplice..............ti porto in palestra telai dalle varie caratteristche.........e in base al suono............al rimbalzo............alla rigidità diamo una sorta di cloassificazione

azzupapa Mariano............avere in società un guru dei materiali sevirà a qualcosa....( non lo dire a nessuno)

 

Dipende anche dal materiale che usi e da come lo assembli. In generale più il legno è morbido e più controlla. In pratica se lo fai in teak ci spacchi la pallina

 

ha ragione marco, i legni di per se hanno già insite le qualità che poi riscontriamo nei telai duro/morbido, elastico/rigido. poi dipende da come li mischi: strato centrale rigido e strati superficiali morbidi o viceversa; dipende anche dallo spessore e dal numero di strati e inoltre colla e sistema di incollaggio, ho sentito dire che la prerogativa dei nittaku sia proprio un particolare incollaggio degli strati. se poi ci metti anche qualche stratino di fibre....
per classificarlo hai a disposizione solo il metodo empirico: lo monti con due gomme identiche a due o tre telai affermati e fai un po' di colpi con tutti, poi li fai fare anche ai tuoi compagni e raccogli i pareri.

 

attenzione... legno duro non vuol dire necessariamente legno/telaio rigido

 

poi me lo presenti?