Swaytling e MiniSwaytling: perché formule diverse per differenti regioni?

A mio parere il doppio è l'essenza del gioco del ping e del gioco di squadra: è tattica, intelligenza, affiatamento, sofferenza, incitamento, sopportazione, stima reciproca...
Quando giocavo ad Abano Terme, assieme al vulcanico Presidente Gabriele Saltarello organizzammo per 3 anni un "master" ad invito a 6 squadre a cui parteciparono anche formazioni di A1 - A2 come Fortitudo Bologna - T.T. Brescia - T.T. Camuno con questa formula:
IN CONTEMPORANEA SU 3 TAVOLI: 3 SINGOLI , 3 SINGOLI, DOPPIO IN CASO DI PARITA'
squadra ABC contro squadra XYZ.
Formazione vincolata alla classifica individuale FITET, quindi A/X sono i numeri 1, B/Y numeri 2, C/Z i numeri 3
sequenza degli incontri:
IN CONTEMPORANEA AY - BX - CZ
poi finiti questi primi 3 incontri giocano A1 - B3 - C2
Se si è 3 pari si gioca il doppio, libero.
Si è volutamente escluso l'incontro tra i numeri 1 e numeri 3 , di solito scontato, e , per forza di cose, quello tra i numeri 2 è stato sacrificato per dare spazio al doppio, sempre spettacolare e in questo caso decisivo.
Quindi niente formazioni da indovinare, niente pretattiche, solo NOI contro VOI .
In un concentramento a 6 squadre, montando 6 tavoli, possono giocare 2 squadre alla volta. Oltre tutto la 2 squadre ferme possono arbitrare
Palestra piena di gioco, grandi scambi a ripetizione, tifo,...insomma VITA !! e ogni incontro dura al massimo due ore: molta resa, poca spesa, grande soddisfazione...
Certamente è di non facile applicazione per le partite di campionato, ma per dei tornei promozionali è l'ideale.

 

A me piace sia la formula completa che il doppio. Certo però per quello che ne so molte società non potrebbero permettersi di giocare contemporaneamente già su 4 tavoli omologati e dello stesso modello (noi in primis). Quindi non renderei obbligatori i due tavoli ma incentiverei chi può metterli a disposizione con facilitazioni sugli orari... (boh non saprei, da pensare)

 

Ovviamente giocare su 2 tavoli non dovrebbe essere obbligatorio in tutte le serie (nell'ottica di venire incontro alle società), ma solo nelle serie più alte dove è stata "accorciata" la formula di gioco per ridurre i tempi.
Se una società non dispone di una palestra dove ci stanno 2 tavoli, non fa la serie A, ma dubito che ne esista qualcuna interessata a tale tipo di campionato che non riesca a reperirne una in caso di necessità.
Anche il reinserimento del doppio non lo vedo male, ma sempre nell'ottica di aumentare il numero delle partite e non di diminuirle.
Mi pare che nella vicina Germania, dove hanno molti più tesserati di noi, le formule di gioco per gli incontri a squadre includano molte più partite doppi compresi. Ma forse può rispondere meglio chi conosce meglio la situazione all'estero.

 

dico solo che nella societa' spesso (e anche quest'anno)abbiamo trasferte di 120 km,per fare 2 partite!(1 per uno o 2 di noi potenzialmente ininfluente)per uno,facile capire che non va bene per niente.

 

Completamente d'accordo. È uno sport! Cosa mi importa se dura un po' di più o un po' di meno... l'importante è giocare.

Una partita dell'anno scorso: 3 ore e mezzo complessive di viaggio e 2 e mezzo di partita... con il rischio poi che i sorteggi condizionino pesantemente il risultato finale.

Inoltre dal momento che il coefficiente del campionato è stato alzato e anche vincendo una partita su tre spesso si guadagnano dei punti, il sistema crea disomogeneità anche nelle classifiche nazionali (se vogliamo è un'aspetto marginale, però. ..)