Società affiliata alla FITeT che chiude: a chi va l'attrezzatura?

Ciao,
caso ipotetico: una società di tennis tavolo che negli anni ha accumulato tanti tavoli e transenne, nonchè palline, racchette, ecc.
A chi va l'attrezzatura nel caso in cui tale società chiudesse bottega?

C'è la possibilità che la FITeT "confischi" tutto o parte dell'attrezzatura?

Grazie

 

direi proprio di no
ci sarà uno statuto, dei soci fondatori
chiudere con la fitet non significa chiudere qualsiasi attività

 

Ok, si aprono altri scenari...
Se negli anni la società ha subito un cambiamento di statuto e se nel nuovo statuto parte dei soci fondatori non compaiono più perchè non presenti nel momento della riscrittura dello statuto, essi sono considerati estranei alla società? O rientrerebbero sempre nella casistica che hai citato?

 

vale l'ultimo statuto
cmq non credo proprio possa andare alla fitet

 

E perché mai?

Le attrezzature sono di norma di proprietà della Società.

Non conosco società che abbiano i materiali in comodato d'uso dalla FITeT.

Se c'è un nuovo organigramma significa che è stata indetta una Assemblea Straordinaria che ha deliberato un nuovo organico / consiglio direttivo oppure il cambiamento è coinciso con nuove elezioni allo scadere del quadriennio olimpico.

 

Per quel che ne so in una ASD i soci non hanno nessun diritto sui beni mobili e immobili. Quindi con lo scioglimento dell’associazione si dovrebbe donare tutto ad un altro ente no profit che svolge un'analoga attività e persegue gli stessi obiettivi previsto dal suo statuto

 

una asd ha uno statuto e in caso di scioglimento si fa quanto (dovrebbe essere) previsto dallo statuto.

 

Questo se l'ASD ha personalità giuridica.

Altrimenti i soci, tanto quanto rispondono col proprio patrimonio ad eventuali debiti, in caso di liquidazione della Società credo possano spartirsi il patrimonio mobiliare e immobiliare.

 

I soci intendi dire TUTTI gli affiliati o solo i membri del consiglio?

 

Su faccende così delicate meglio rivolgersi agli esperti della materia.

Il nodo della questione, come specificato nell'articolo, consiste nell'applicazione della lett. h), co. 17, art. 90 L. n. 289/02, che impone che negli statuti delle società ed associazioni sportive dilettantistiche debba espressamente essere previsto “l’obbligo di devoluzione ai fini sportivi del patrimonio in caso di scioglimento sentito l'organismo di controllo di cui all'art. 3, c. 190, L. 23.12.96 n. 662, salvo diversa destinazione imposta dalla Legge”.

 

Grazie..
Per cui è come avevo scritto? Ovvero che se si fallisce/chiude bisogna devolvere i beni alla federazione? Almeno secondo il regolamento.. ma poi ognuno fa quel che vuole in quanto non ci sono controlli

 

Perchè alla Federazione? Potete devolvere i beni ad altre società che conoscete

 

Mi sfugge perchè debba essere proprio la Federazione a ricevere le attrezzature: le norme prevedono che debbano essere date a enti no profit che svolgono un'analoga attività (quindi altre società sportive prive di lucro)

Il motivo di queste norme è evidente. L'associazione senza scopo di lucro viene costituita da persone che perseguono un fine comune di natura ideale, solidale o di utilità sociale, quindi i beni mobili e immobili sono in pratica socializzati (cioè essendo di esclusiva proprietà dell'associazione e in perpetuo destinati al raggiungimento dello scopo stabilito dallo statuto, non sono proprietà dei soci).

Godendo di un regime fiscale agevolato, mi sembra normale che i profitti e i beni acquistati per svolgere una funzione sociale non possano essere distribuiti agli associati (neanche in forma indiretta).

 

Anch'io vorrei proprio vedere quante società, non solo quelle senza fini di lucro, rispettano le norme fiscali, ma l'argomento ci porterebbe OT.

Segnalo però che i casi di Castel Goffredo, Sandonatese e il recentissimo Top Spin Messina dimostrano che i controlli ci sono anche nel tennistavolo, per cui suggerirei di evitare comportamenti illeciti sperando nella buona sorte...

 

Qualche "ben pensante" potrebbe anche ipotizzare lo scenario: "si sono rotti i tavoli, abbiamo dovuto bruciare tutto". Le leggi all'italiana, fatte per essere bypassate

 

...non sempre bypassate: a Sterilgarda, Sandonatese e Top Spin Messina è andata male e basta guardare su Google per vedere quante società sportive sono state "trapassate" dalla Finanza

 

Dipende se tutti i tesserati sono anche soci.

Sicuramente il Consiglio Direttivo. 4